Una ottava ripartila più di 12 semitoni

  • anonimo
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04-02-20 19.16

Vi ringrazio tutti per le Vostre magistrali precisazioni in merito alla mia domanda. Aggiungo anche quest'altra e poi basta. Ogni suono è composto di armonici. Parto dal basso, in chiave di FA : DO sotto il rigo - DO 2^ spazio - SOL 4^ spazio, poi in chiave di SOL: MI 1^ riga - SOL 2^ riga - LA diesis 2^ spazio - DO 3^ spazio ecc. ... L'intensità o volume del suono diminuiscono di decibel (volume) in modo graduale, partendo dal suono fondamentale? Oppure può essere che il 2" armonico è più forte del successivo 3^ ? Chissà se ho reso bene la domanda!
  • anonimo

04-02-20 19.26

@ anonimo
che temperamento usa garbarek?
Il temperamento di matita prima che glie la infilo dove dico io.
  • anonimo

04-02-20 19.29

@ anonimo
Vi ringrazio tutti per le Vostre magistrali precisazioni in merito alla mia domanda. Aggiungo anche quest'altra e poi basta. Ogni suono è composto di armonici. Parto dal basso, in chiave di FA : DO sotto il rigo - DO 2^ spazio - SOL 4^ spazio, poi in chiave di SOL: MI 1^ riga - SOL 2^ riga - LA diesis 2^ spazio - DO 3^ spazio ecc. ... L'intensità o volume del suono diminuiscono di decibel (volume) in modo graduale, partendo dal suono fondamentale? Oppure può essere che il 2" armonico è più forte del successivo 3^ ? Chissà se ho reso bene la domanda!
1) In linea di massima, diminuiscono gradualmente salendo

2) Ma ogni strumento ha il suo “mix” di volumi di armonici...è proprio questo uno degli elementi che creano il timbro precipuo di ogni strumento.

3) non la# ma sib.

4) e sono un po’ in dubbio anche sul fa#.
  • anonimo
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04-02-20 19.57

@ anonimo
1) In linea di massima, diminuiscono gradualmente salendo

2) Ma ogni strumento ha il suo “mix” di volumi di armonici...è proprio questo uno degli elementi che creano il timbro precipuo di ogni strumento.

3) non la# ma sib.

4) e sono un po’ in dubbio anche sul fa#.
Ok per i punti 1" e 2", per il 3^ l'ho letto in un manuale e in esso vi è pure il fa diesis. Allora possiamo di che ogni suono è composto (armonici) da tutti i 12 semitoni e salendo diminuiscono con graduale intensità. Fine . A tutti cordiali saluti.
  • anonimo

04-02-20 20.03

@ anonimo
Ok per i punti 1" e 2", per il 3^ l'ho letto in un manuale e in esso vi è pure il fa diesis. Allora possiamo di che ogni suono è composto (armonici) da tutti i 12 semitoni e salendo diminuiscono con graduale intensità. Fine . A tutti cordiali saluti.
Si ma il suono “subliminalmente” risultante è C7(b5).
  • maxpiano69
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04-02-20 20.07

@ anonimo
Ok per i punti 1" e 2", per il 3^ l'ho letto in un manuale e in esso vi è pure il fa diesis. Allora possiamo di che ogni suono è composto (armonici) da tutti i 12 semitoni e salendo diminuiscono con graduale intensità. Fine . A tutti cordiali saluti.
Non è detto, un synth che emette una sinusoide "pura" ha un solo armonico (quello fondamentale), ovvero gli altri sono tutti di ampiezza 0.

Chiaramente ho fatto un esempio estremo, ma anche tra gli strumenti acustici non è detto che siano presenti tutte le armoniche e in generale la loro ampiezza tende a decrescere man mano che si si allontana dalla fondamentale, di quanto per ciascuna armonica è ciò che caratterizza il "timbro" di ciascuno strumento (e infatti la sintesi additiva fa il processo contrario, ovvero cerca di ricostruire i suoni sommando armoniche); inoltre negli strumenti possono essere presenti anche componenti inarmoniche, specie nei transitori (ad esempio l'attacco di un suono di flauto, anche se sul tenuto viceversa è un suono relativamente "semplice" dal punto di vista delle armoniche)
  • steeveJ
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04-02-20 21.25

suggerisco interessante lettura: Nicolas Slonimsky : Thesaurus of Scales and Melodic Patterns. Prima edizione del 1947. Metodo largamente utilizzato da Coltrane ... interessante la divisione dell'ottava in varie parti con esercizi molto formativi anche se non semplice
  • anonimo

04-02-20 21.30

@ steeveJ
suggerisco interessante lettura: Nicolas Slonimsky : Thesaurus of Scales and Melodic Patterns. Prima edizione del 1947. Metodo largamente utilizzato da Coltrane ... interessante la divisione dell'ottava in varie parti con esercizi molto formativi anche se non semplice
Ottimo suggerimento.

Oltre che Trane, anche Bird usava estensivamente questo metodo.
  • wildcat80
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04-02-20 21.46

@ anonimo
Vi ringrazio tutti per le Vostre magistrali precisazioni in merito alla mia domanda. Aggiungo anche quest'altra e poi basta. Ogni suono è composto di armonici. Parto dal basso, in chiave di FA : DO sotto il rigo - DO 2^ spazio - SOL 4^ spazio, poi in chiave di SOL: MI 1^ riga - SOL 2^ riga - LA diesis 2^ spazio - DO 3^ spazio ecc. ... L'intensità o volume del suono diminuiscono di decibel (volume) in modo graduale, partendo dal suono fondamentale? Oppure può essere che il 2" armonico è più forte del successivo 3^ ? Chissà se ho reso bene la domanda!
In linea di massima diminuiscono, se cerchi online le formule che descrivono le waveform analogiche, le cosiddette trasformate di Fourier, lo capisci.
Consiglio una semplicissima app per Android, Easy Synth, che è un synth digitale in sintesi addittiva con 32 armoniche, con cui sperimentare: ad esempio per fare la sawtooth, fondamentale ha ampiezza 100, seconda 50, terza 33, quarta 25, quinta 20, e così via.
La quadra è una sawtooth senza armoniche pari, quindi fondamentale 100, terza 33, quinta 20, etc etc.
Ci sono però strumenti che hanno spettri armonici più complessi: ad esempio un registro d'organo antico, la quintadena, che ha la terza armonica (da cui il nome prende il prefisso quinta- ) molti pronunciata, quasi come la fondamentale e sovrastante la seconda (così spiccata che veniva impiegata negli organi di Hope Jones, mediante unioni e piedaggi differenti, a sostituire le mutazioni link
Oppure strumenti ad ancia come il fagotto che hanno tante armoniche, tutte molto pronunciate.
  • filigroove
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06-02-20 09.04

@ anonimo
Si ma il suono “subliminalmente” risultante è C7(b5).
Perché hai questa esigenza di pensarla come Gb? A me torna molto meglio pensare al F#. Infatti nelle scale dominanti di C che presentano quel tasto nero tra F e G si suona la quarta aumentata. No? Nella ottofinica (st/t) hai primo grado, entrambe le seconde o none alterate, terza maggiore, quarta aumentata, quinta giusta, ecc. Nella superlocria hai di nuovo la quarta aumentata dopo la terza maggiore, poi hai quella che per me è una tredicesima bemolle e non una quinta aumentata, ecc. L'unica un po' ambigua è l'esafonica t/t perché diciamo "manca una nota". Fra l'altro sono in polemica anche con tutti i manuali che dicono che su un accordo alterato non si suona la quinta giusta, che mi frega della quinta? La quinta è un armonico così vicino alla tonica, c'è sempre: se un bassista su una bossa mi suona la quinta giusta su una dominante alterata non sarà elegante, ma non mi dà alcun fastidio. Insomma per farla breve (si fa per dire😄), per me gli accordi dominanti b5 andrebbero tutti notati come #11 (e tutti o quasi i #5 come b13). Ah, mi dimenticavo la Lidia dominante, anche lí C D E F# G ecc. Il Gb mi entra in gioco quando penso alla sostituzione tritona che gioca proprio sull'ambiguità. Comunque... Tutte seghe! 😂
  • anonimo

06-02-20 09.16

@ filigroove
Perché hai questa esigenza di pensarla come Gb? A me torna molto meglio pensare al F#. Infatti nelle scale dominanti di C che presentano quel tasto nero tra F e G si suona la quarta aumentata. No? Nella ottofinica (st/t) hai primo grado, entrambe le seconde o none alterate, terza maggiore, quarta aumentata, quinta giusta, ecc. Nella superlocria hai di nuovo la quarta aumentata dopo la terza maggiore, poi hai quella che per me è una tredicesima bemolle e non una quinta aumentata, ecc. L'unica un po' ambigua è l'esafonica t/t perché diciamo "manca una nota". Fra l'altro sono in polemica anche con tutti i manuali che dicono che su un accordo alterato non si suona la quinta giusta, che mi frega della quinta? La quinta è un armonico così vicino alla tonica, c'è sempre: se un bassista su una bossa mi suona la quinta giusta su una dominante alterata non sarà elegante, ma non mi dà alcun fastidio. Insomma per farla breve (si fa per dire😄), per me gli accordi dominanti b5 andrebbero tutti notati come #11 (e tutti o quasi i #5 come b13). Ah, mi dimenticavo la Lidia dominante, anche lí C D E F# G ecc. Il Gb mi entra in gioco quando penso alla sostituzione tritona che gioca proprio sull'ambiguità. Comunque... Tutte seghe! 😂
Perchè è un suono che scende, Gb->F. Molto semplice.

C-E-Gb-Bb si muove su C-F-F-A: C-E->F-F<-Gb-A<-Bb

Un vero accordo con la #11 sarebbe C-E-G-Bb-D-F#...

PS: Non so se mi sia mai capitato di dirlo ma.....non si pensa, ragiona ed improvvisa con le scale, ma con gli accordi.emo
  • filigroove
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06-02-20 10.44

@ anonimo
Perchè è un suono che scende, Gb->F. Molto semplice.

C-E-Gb-Bb si muove su C-F-F-A: C-E->F-F<-Gb-A<-Bb

Un vero accordo con la #11 sarebbe C-E-G-Bb-D-F#...

PS: Non so se mi sia mai capitato di dirlo ma.....non si pensa, ragiona ed improvvisa con le scale, ma con gli accordi.emo
Oh grazie del consiglio, ma per me (intendo quello che funziona per me, per studiare) più o meno è lo stesso, se estendo gli accordi fino alla tredicesima ho tutte le note della scala e viceversa se prendo le note della scala per terze ho l'accordo. Quando suono poi ragiono ben poco 😂. Le seghe mentali me le faccio solo a casa e su Supporti Musicali.
  • anonimo

06-02-20 13.00

@ filigroove
Oh grazie del consiglio, ma per me (intendo quello che funziona per me, per studiare) più o meno è lo stesso, se estendo gli accordi fino alla tredicesima ho tutte le note della scala e viceversa se prendo le note della scala per terze ho l'accordo. Quando suono poi ragiono ben poco 😂. Le seghe mentali me le faccio solo a casa e su Supporti Musicali.
Guarda che non è una pippa mentale, è una cosa fondamentalissima: il F# sale al G, il Gb scende al F.

Quindi se stiamo ragionando sull’ipotesi che gli armonici naturali di una nota forniscano intrinsecamente la ragione del movimento cadenzante, ovvero che gli armonici naturali di C spingano verso F, allora è ovvio che l’11mo armonico non sarà F# ma Gb.

Ma queste sono speculazioni mie, dato che il quinto grado appare già come 5giusta (terzo armonico) potrebbe essere più corretto pensare all’11 armonico come una 4a eccedente.

Ma non la sento comunque andare al G, la sento scendere al F.