Sequential Take 5

  • anonimo
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23-08-21 11.19

@ wildcat80
Il Prologue 8 è una figata pazzesca.
Gli strumenti di Dave Smith sono una figata pazzesca.
Sono due figate pazzesche diverse: assieme stanno bene.
Però, per una milletta, 6 voci... già un passo avanti rispetto al Mopho x4 che costava più o meno uguale.
Fatto 30 potevano fare 31... sei voci : il minimo indispensabile.. Cinque voci psicologicamente appare sotto la soglia minima... Comunque e' una loro scelta.. immagino che portare un analogico su di una voce di polifonia e' un costo..

Post edit : so che il Prologue e' un'altra pasta timbrica, pero' determinati suoni li tiri fuori ugualmente. Da cinque a otto note di polifonia a pari prezzo e' una bella differenza, e a tal punto personalmente preferirei rinunciare al carattere timbrico storico del take five, per buttarmi su qualcosa di diverso e piu' performante, che comunque suona bene.
In subordine preferirei aspettare, spendere di piu' e prendere almeno un rev2 con otto voci.

Ripeto, il deepmind6 me lo faccio bastare , ma calza davvero un po' strettino... (col senno di poi avrei preso il 12) cinque voci scendono sotto la soglia minima e resterei un po' frustrato dal dover continuamente contare le note di cio' che faccio, o tagliare cio' che mi piacerebbe fare.

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  • PandaR1
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23-08-21 12.29

@ anonimo
Fatto 30 potevano fare 31... sei voci : il minimo indispensabile.. Cinque voci psicologicamente appare sotto la soglia minima... Comunque e' una loro scelta.. immagino che portare un analogico su di una voce di polifonia e' un costo..

Post edit : so che il Prologue e' un'altra pasta timbrica, pero' determinati suoni li tiri fuori ugualmente. Da cinque a otto note di polifonia a pari prezzo e' una bella differenza, e a tal punto personalmente preferirei rinunciare al carattere timbrico storico del take five, per buttarmi su qualcosa di diverso e piu' performante, che comunque suona bene.
In subordine preferirei aspettare, spendere di piu' e prendere almeno un rev2 con otto voci.

Ripeto, il deepmind6 me lo faccio bastare , ma calza davvero un po' strettino... (col senno di poi avrei preso il 12) cinque voci scendono sotto la soglia minima e resterei un po' frustrato dal dover continuamente contare le note di cio' che faccio, o tagliare cio' che mi piacerebbe fare.
Non capisco come fanno a vendere questo a 1000 e il pro3 a 1600...

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  • pentatonic
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23-08-21 15.19

ho portato a casa un Rev2 8 voci "B Stock" a 1.200 sesterzi, qualche mese fa, preso su Bax Shop (sono olandesi), e ne sono entusiasta.
Le otto voci, che per alcuni suoni in stack diventano quattro, obbligano ad un maggiore rigore nelle scelte, che trovo stimolante (e mi ricorda i miei inizi su un Poly800 ...).

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  • wildcat80
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23-08-21 17.13

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  • anonimo
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23-08-21 17.54

pentatonic ha scritto:
Le otto voci, che per alcuni suoni in stack diventano quattro


quando dicevo che cinque voci sono un limite mi riferivo a questo.. In certe condizioni di fatto diventa bifonico... davvero poco..
pentatonic ha scritto:
ho portato a casa un Rev2 8 voci "B Stock" a 1.200 sesterzi, qualche mese fa, preso su Bax Shop


idem quando dicevo di aspettare, mi riferivo a situazioni di questo genere.

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  • wildcat80
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23-08-21 20.24

Abbiamo anche una demo alimentiamo la gas.

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  • Key909
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23-08-21 20.46

wildcat80 ha scritto:
Abbiamo anche una demo alimentiamo la gas.

e anche queste su SoundCloud ufficiale Sequential !!

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  • anumj
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23-08-21 22.42

pentatonic ha scritto:
Le otto voci, che per alcuni suoni in stack diventano quattro, obbligano ad un maggiore rigore nelle scelte


con 4 voci ci fai tutto il repertorio gregoriano

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  • filigroove
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24-08-21 13.11

@ anumj
pentatonic ha scritto:
Le otto voci, che per alcuni suoni in stack diventano quattro, obbligano ad un maggiore rigore nelle scelte


con 4 voci ci fai tutto il repertorio gregoriano
Anche parecchi madrigali

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  • wildcat80
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24-08-21 16.38

Articolo di Giulio Curiel che fa un pochino il punto della situazione.

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  • Sbaffone
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24-08-21 16.48

una bella data live con Bach in Moog...

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  • PandaR1
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24-08-21 21.56

@ Sbaffone
una bella data live con Bach in Moog...
Bach e il moog sono un matrimonio concepito in paradiso. Fantastico.

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  • anonimo
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25-08-21 07.23

@ wildcat80
Articolo di Giulio Curiel che fa un pochino il punto della situazione.
Interessante.. chiarisce abbastanza cos'e' e cosa non e' questo synth... : di fatto e' qualcosa a se stante (interessante comunque)

Pero' a questo punto se non e' ne carne e ne pesce in senso storico, io vedo meglio il prologue.

Con mille euro ti porti a casa l'8 voci e con 1500 il 16 voci e non si puo' certo dire che suoni male.

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  • famtomatic
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25-08-21 09.48

@ anonimo
Interessante.. chiarisce abbastanza cos'e' e cosa non e' questo synth... : di fatto e' qualcosa a se stante (interessante comunque)

Pero' a questo punto se non e' ne carne e ne pesce in senso storico, io vedo meglio il prologue.

Con mille euro ti porti a casa l'8 voci e con 1500 il 16 voci e non si puo' certo dire che suoni male.

Si però ha solo un LFO.

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  • wildcat80
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25-08-21 11.27

@ famtomatic
Si però ha solo un LFO.
Volendo si può installare un secondo lfo negli slot user effects.

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  • anonimo
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25-08-21 16.45

@ famtomatic
Si però ha solo un LFO.
personalmente preferisco un solo LFO ai limiti di polifonia. Con due VCO, un LFO e 8 o addirittura 12 voci di polifonia ce ne fai di cose.. poi dipende sempre dal genere di suoni che si preferisce costruire.

Poi le mie sono opinioni del "se dovessi comprare" e soprattutto basate su gusti ed esigenze personali, perche' al momento sono piu' che a posto con i sintetizzatori in tutte le salse (VA, RA, FM, workstation ecc..)..

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  • famtomatic
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25-08-21 20.39

@ anonimo
personalmente preferisco un solo LFO ai limiti di polifonia. Con due VCO, un LFO e 8 o addirittura 12 voci di polifonia ce ne fai di cose.. poi dipende sempre dal genere di suoni che si preferisce costruire.

Poi le mie sono opinioni del "se dovessi comprare" e soprattutto basate su gusti ed esigenze personali, perche' al momento sono piu' che a posto con i sintetizzatori in tutte le salse (VA, RA, FM, workstation ecc..)..
Si è vero dipende sempre da cosa uno ha e ci deve fare, io per esempio nel mio setup non ne ho real analogici, e ne volevo prendere uno che abbia delle buone modulazioni di supporto senza spendere tanto,visto che tu ne hai tanti per caso hai anche l'arturia polybrute? Anche se ha poche note lo sentito su YouTube e mi piace tanto,solo che costicchia. Grazie!

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  • anonimo
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25-08-21 22.42

famtomatic ha scritto:
Si è vero dipende sempre da cosa uno ha e ci deve fare


A parte la passione che mi porta un po' a collezionare vari pezzi attuali (monopoly, model d ecc), a me piace fare ricerca del suono, e poi tirarci giu' i vari brani ispirati dal suono stesso.
Uso poco o nulla sequencing e automatismi vari, quindi vado prevalentemente sui suoni classici dei sintetizzatori (lead, bass, brass, pad, percussivi ecc).

Il polybrute non l'ho mai provato perche' al di la del prezzo e della polifonia limitata, e' un synth che ha tanta automazione che non userei. Molto bello esteticamente, sicuramente anche un bel suono, ma andrei su qualcosa che utilizzerei in bassa percentuale.

Discorso diverso invece per chi ama fare brani con articolazioni varie, sequencing ecc. : come sempre si tratta di esigenze personali ed ognuno ha le sue.
Sul polybrute non posso proprio aiutarti. Se non fossi interessato al Real Analog ti direi di valutare anche synth tipo "Hydrasynth".. ; se ami programmare, ne ha tanta di roba e al di la dei suoni di fabbrica, quando ci smanetti ti tira fuori suoni alla "blade runner" e cose di questo genere, pur non essendo un analogico. Siamo gia' a prezzi piu' abbordabili... Altro synth interessante che non e' analogico ma non sa di non esserlo e' il Cobalt 8.. pero' e' tutta roba che va provata per bene, perche' magari per il mio orecchio e per le cose che ho in mente, certi synth possono essere fantastici, mentre per altri tastieristi possono dire poco o nulla..

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  • wildcat80
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25-08-21 23.24

Io sul Polybrute ho sempre un dubbio, che sia molto difficile da addomesticare nel mix.
Gli oscillatori Brute e il filtro Steiner sono veramente grossi grossi.

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  • famtomatic
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26-08-21 09.35

@ anonimo
famtomatic ha scritto:
Si è vero dipende sempre da cosa uno ha e ci deve fare


A parte la passione che mi porta un po' a collezionare vari pezzi attuali (monopoly, model d ecc), a me piace fare ricerca del suono, e poi tirarci giu' i vari brani ispirati dal suono stesso.
Uso poco o nulla sequencing e automatismi vari, quindi vado prevalentemente sui suoni classici dei sintetizzatori (lead, bass, brass, pad, percussivi ecc).

Il polybrute non l'ho mai provato perche' al di la del prezzo e della polifonia limitata, e' un synth che ha tanta automazione che non userei. Molto bello esteticamente, sicuramente anche un bel suono, ma andrei su qualcosa che utilizzerei in bassa percentuale.

Discorso diverso invece per chi ama fare brani con articolazioni varie, sequencing ecc. : come sempre si tratta di esigenze personali ed ognuno ha le sue.
Sul polybrute non posso proprio aiutarti. Se non fossi interessato al Real Analog ti direi di valutare anche synth tipo "Hydrasynth".. ; se ami programmare, ne ha tanta di roba e al di la dei suoni di fabbrica, quando ci smanetti ti tira fuori suoni alla "blade runner" e cose di questo genere, pur non essendo un analogico. Siamo gia' a prezzi piu' abbordabili... Altro synth interessante che non e' analogico ma non sa di non esserlo e' il Cobalt 8.. pero' e' tutta roba che va provata per bene, perche' magari per il mio orecchio e per le cose che ho in mente, certi synth possono essere fantastici, mentre per altri tastieristi possono dire poco o nulla..
Ok grazie!

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