Problema con bilanciamento suoni

  • maxpiano69
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31-05-22 10.44

@ McFly
È verissimo Max, sono assolutamente d’accordo con te. Il messaggio che volevo passare era diverso, ma non mi sono espresso nella maniera corretta: ho scelto Kurzweil per le possibilità di modifica e per la flessibilità ma, dopo questo intoppo, mi faccio delle domande sulla reale efficacia di questo sistema. Il parametro che ho “omesso” non dovrebbe essere “equivocato”, non si tratta di un dettaglio trascurabile, ma di un requisito fondamentale: dovrebbe essere indicato a caratteri cubitali sul manuale (che ho letto penso 4 volte) che il volume che comanda non è quello dei layer, ma quello di entrata e che, in caso, è necessario annullarne l’intervento. Faccio 4 concerti all’anno, per i quali mi preparo meticolosamente, e vorrei potermi godere le prove e il live, non come in questi ultimi mesi che ho fatto sempre con grattacapi (ovviamente non sono questi i problemi della vita, magari!) È vero, ora non mi dimenticherò più questo parametro, ma chi mi dice che non incapperò più in un cul de sac involontariamente? Mi sta passando un po’ la poesia per la PC4… ne comincio a vedere i limiti, sia strutturali che di software.
In questo senso capisco meglio quel che intendevi, certo se la documentazione non aiuta non va bene e di sicuro si fa molta più fatica a prendere il controllo pieno dello strumento.
  • d_phatt
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01-06-22 11.15

Tutto è bene quel che finisce bene.

Ma secondo te può valere la pena di semplificare in parte il setup e di togliere a Camelot la gestione MIDI del tutto? Non la conosco bene, ma sono sicuro che la PC4 sia un'ottima master, non puoi delegare a lei la gestione di program change e MIDI in generale e lasciare Camelot solo per le sequenze? Rimarrebbe una catena sì complessa (ma neanche tanto, poi, è piuttosto lineare ed essenziale a modo suo, c'è ben di peggio), però con un blocchetto in meno.
  • McFly
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01-06-22 11.31

@ d_phatt
Tutto è bene quel che finisce bene.

Ma secondo te può valere la pena di semplificare in parte il setup e di togliere a Camelot la gestione MIDI del tutto? Non la conosco bene, ma sono sicuro che la PC4 sia un'ottima master, non puoi delegare a lei la gestione di program change e MIDI in generale e lasciare Camelot solo per le sequenze? Rimarrebbe una catena sì complessa (ma neanche tanto, poi, è piuttosto lineare ed essenziale a modo suo, c'è ben di peggio), però con un blocchetto in meno.
È sicuramente un ottimo spunto e un’ottima “provocazione”. Ci pensavo proprio in questi giorni: da quando la tecnologia ci da più possibilità, sembra quasi che tendiamo a complicarci la vita per poterla sfruttare solo perché c’è… ho trovato un’immagine meravigliosa del prophet 5, usato da Wright durante i live, sul quale appiccicava dei foglietti con le note per ricreare al volo le patch di “The Wall”, non proprio un album sottovalutabile 😂 Io, nel mio piccolo, mi sono sempre arrangiato con evoluzioni degne da funambolo per richiamare al volo i suoni, e ci sono sempre riuscito… devo però dire che, risolto il mio problema, e dopo avere interiorizzato Camelot, non tornerei più indietro.
  • maxpiano69
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01-06-22 13.43

McFly ha scritto:
devo però dire che, risolto il mio problema, e dopo avere interiorizzato Camelot, non tornerei più indietro.

Camelot è davvero un bel software, io lo uso principalmente come AU Host, ma anche solo per quello mi ci trovo molto bene e come app per integrare HW e VST secondo me, una volta che ci prendi la mano, diventa troppo comoda per pensare di tornare ad una gestione di song/patch e relativi PC solo tramite master HW, inoltre hai il vantaggio che se un domani cambi synth/master non devi rifare tutto da zero (mica poco!)
  • McFly
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01-06-22 14.29

@ maxpiano69
In questo senso capisco meglio quel che intendevi, certo se la documentazione non aiuta non va bene e di sicuro si fa molta più fatica a prendere il controllo pieno dello strumento.
Comunque, giusto per completezza, la questione della scarsa comunicazione e dei problemi che ha generato, mi ha talmente scocciato che sto per fare “forse” un salto, cambiando radicalmente il mio setup… Se questa sera mi fanno un’offerta degna… ma non dico oltre in questo contesto 😅
  • ifus
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15-06-22 08.15

@ McFly
Comunque, giusto per completezza, la questione della scarsa comunicazione e dei problemi che ha generato, mi ha talmente scocciato che sto per fare “forse” un salto, cambiando radicalmente il mio setup… Se questa sera mi fanno un’offerta degna… ma non dico oltre in questo contesto 😅
A mio parere di tastierista ed esperienza, in un contesto non professionale, meglio salire sul palco con una catena audio semplice e che non dia problemi di stabilità.
Mixer audio tastiere preferisco un buon analogico su cui è più immediato intervenire. Un mixer digitale solo se di altissimo livello dei convertitori e con una persona che può metterci mano senza distogliere il tastierista dalla sua performance.
Ma anche così - a livello dilettantistico senza il proprio system sound e un ingegnere del suono che sa il fatto suo- I suoni possono variare molto in relazione all’ambiente, alla presenza di pubblico, se all’aperto o al chiuso, alla posizione d’ascolto.
La preparazione dei suoni in cuffia va bene ma è solo il punto di partenza: ad ogni situazione live vanno fatte le opportune modifiche.