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Ettore spiega in modo eccellente e tecnico le differenze tra gli stadi di amplificazione. La conclusione è soggettiva: ho avuto amplificatori in classe D che suonavano meglio degli A/B . I classe A sono da hifi purissima e...assurda in termiini di prezzo! Un diffusore da monitor o da palco ora, se ben progettato, non può che essere in classe D ( T se parliamo di chip T Amp). L'alimentazione è si uguale, ovvero gli ampere li devi comunque generare per far suonare sia un A, un A/B o un D (T), ma le aziende con le palle fanno swiching assolutamente silenziosi, leggeri e performanti. Ho avuto in ambito hi fi puro un finale behringer a800 , classe D, e suona bene, molto bene costando nulla. Quindi, classe D tutta la vita in ambito live o studio. In ambito hi fi, un ottimo prodotto suona bene, bene, bene, di qualsiasi tipo sia, sarà il gusto personale a scegilere...c'è 'imbrarazzo della scelta.06-01-23 01.26
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Le Heresy II....le ho approcciate una volta da un rivendtore: a confronto con un diffusore in linea di trasmissione con tweteer Morel, suonavano in modo terrificante!! Presi le altre per poi rivendere presto in quanto la linea di trasmissione non mi convince nei bassi. La mia esperienza Klipsch finisce qui e non credo che le prenderò mai....eppure c'è gente contentissima che ama quel suono stridulo. Parlo delle Heresy e non dei diffusori superiori. L'alta fedeltà è proprio psicoacustuca!06-01-23 10.55
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La classe D non è la migliore al mondo in campo HiFI: se la giocano, senza nessuna vittoria oggettiva ( in realtà uno è meglio dell'altro in certe frequenze) ma solo soggettiva, la classe A il valvolare. A/B un passo indietro, classe D dipende. Nessun esoterico si mette un classe D nell'impianto, ma fino a 2000 euro(circa di listino) competono alla grande e sotto certe cifre sono imbattibili. Io sono più sul mondo HIFI, a casa suono una Motif o in cuffia oppure con un mini classe D con un paio di diffusori danni '80 da stand recuperati in giro. Ma quando ascolto, pur essendo ora in un momento low come spesa, il livello è già molto alto pur non spendendo una cifra . p.s. diffusori da HIFI e da studio live o peggio da palco non possono essere uguali: le frequenze dirette di strumenti hard come chitarra e sintetizzatori spianano i driver. Devono essere progettati meno "aperti" per non friggere e tenere la potenza. In HIFI tutto deve essere udibile, ma è filtrato da un supporto ( cd ecc) e mixato.