18-06-25 14.18
Nytros1993 ha scritto:
nelle casse ora si sente un rumore come una mitraglietta...
Quel rumore di mitraglietta probabilmente è dovuto all'LFO che sta modulando rapidamente il cutoff del filtro di tutte e 6 le voci, il Juno 106 spesso lo fa quando la memoria delle patch è vuota o piena di dati casuali o quando la scheda voci non riceve nessuna istruzione da parte della CPU principale. Quindi di fatto stai sentendo un primo segnale di vita dalla scheda voci e anche se questa è ancora fuori controllo, è già un primo passo nella giusta direzione.
Nytros1993 ha scritto:
Sul.clock questa è la situazione
Non dar retta a quello che vedi sul clock con quell'oscilloscopio. Come detto non ha sufficiente larghezza di banda per rappresentare correttamente il segnale del quarzo, che è nell'ordine dei MHz (12 MHz se non erro), mentre quell'oscilloscopio arriva a malapena a qualche centinaio di KHz.
Ripristina la situazione precedente in modo da riavere almeno pannello e MIDI funzionanti, in particolare rimettendo la ROM A originale sulla scheda CPU. Poi metti la ROM B nuova sullo zoccolino che hai saldato sulla scheda voci e vedi che succede.
Tieni conto che le ROM preprogrammate che hai comprato su eBay non necessariamente sono buone, chi le vende di solito dice che sono testate ma non ne hai la certezza, potrebbe averle semplicemente scritte e il fatto che il software di programmazione non ha restituito errori di scrittura per lui è già considerabile come "testate e funzionanti". Ma il vero test di funzionalità si fa rileggendo il contenuto del chip dopo la programmazione e facendo il confronto col binario usato per scriverlo, per verificare che tutti i byte corrispondano effettivamente.
Dovresti procurarti un programmatore di EEPROM e confrontare il contenuto dei due chip con quello dei binari che ti ho linkato in un post precedente. Se necessario, avendo il programmatore puoi sempre cancellarle e riprogrammartele da te, questo inoltre ti consentirebbe di comprare i chip di ROM vuoti per poi andarteli a programmare e verificare in completa autonomia, risparmiando parecchi soldi (per i chip vuoti ci vogliono pochi spiccioli, per quelli preprogrammati di solito ti chiedono dai 20 euro in su). I binari delle ROM della maggior parte dei synth vintage sono di pubblico dominio e si possono rintracciare su siti come
questo.
Ora, parlando più in generale, se sei appassionato di sintetizzatori vintage e prevedi in futuro di fare qualche altro lavoretto (già qualcuno te lo darà il tuo Juno, per esempio una banale ricalibrazione periodica che di tanto in tanto va fatta) devi procurarti il minimo sindacale di strumentazione per attrezzare il tuo angolino dell'elettronica. Ti servono:
1) un oscilloscopio in grado di arrivare almeno a 20 MHz
2) una stazione saldante da 45/50W (non il saldatore a stilo da elettricista, proprio una stazione con regolazione precisa della temperatura), che però forse hai già
3) un multimetro digitale di precisione in grado di rappresentare almeno 3 cifre decimali dopo la virgola, che spesso viene esplicitamente menzionato nelle procedure di calibrazione sui manuali di servizio
4) un programmatore di EEPROM, come detto sopra
5) una fonte di luce UV per cancellare le EPROM dotate di finestrella
Sul mercato dell'usato puoi rintracciare tutto questo materiale spendendo una cifra totale nell'ordine dei 200/300 euro. È un piccolo investimento che però ti risparmierà tante spese sul lungo periodo, i tecnici in grado di lavorare sui synth vintage non sono tantissimi e giustamente si fanno pagare cifre congrue per questa loro competenza di nicchia.
Ah dimenticavo, ti servono anche:
6) tanta pazienza e voglia di imparare
Queste sono fondamentali. Ma da quanto ho capito in questo senso sei già sulla buona strada.