04-04-10 00.27
Vorrei citare, in positivo, il caso di Ralph Zeuner produttore di Jamstix (per chi non lo conoscesse, è un VST "batterista virtuale", secondo me molto valido).
All'epoca acquistai Il Jamstix 1 (pagato poche decine di euro): ritenni il programma veramente ottimo (anzi, IMHO, entusiasmante).
Quando uscì il Jamstix 2, non ci pensai due volte: andai sul mio sito Paypal ed effettuai il pagamento.
Due ore dopo mi arrivarono due Mail: una di Paypal, la quale mi diceva che il pagamento era stato rifiutato . . . e l'altra di Mr. Ralph Zeuner, il quale mi spiegava il perchè.
"Caro Stefano, mi diceva, hai comprato il Jamstix 1 in questa tale data (non mi ricordo esattamente)
per cui, in base alla nostra offerta, hai il diritto di avere l'upgrade gratuito a Jamstix 2. Pertanto abbiamo rifiutato il tuo pagamento. Vai su questo indirizzo web e scaricati gratuitamente il programma" .
Da buon "italiano" . . . alla vista di quelle e-mail rimasi esterrefatto . . . per poi divenire commosso quando con pochi click mi scaricai Jamstix 2 (con tanto di licenza) gratuitamente.
Nel prosieguo . . . aggiornamenti continui, con miglioramenti notevolissimi di versione in versione, supporto immediato (con forum) e curatissimo, qualità sempre elevata . . .
Ora è in pista l'uscita di Jamstix 3 (non vedo l'ora) per il quale è stato proposto un pre-order (39 euro) . . . e questo dopo avere reso pubblica e gratuita la versione beta.
In questo caso non ho dubbi; aderisco al preorder e lo faccio con la massima fiducia, vista l'estrema serietà dimostrata da questa piccola-grande azienda software .
L'esempio riportato, secondo me, testimonia il fatto che esistono aziende molto serie ed attente ai loro utenti.
Che queste aziende si finanzino con i preordes, al di fuori del sistema bancario, per me va benissimo.
Ovviamente IMHO.
Tornando a Rhodes,MK VII, qui non concordo con lo Zio su un aspetto.
Un'azienda che rilancia sul mercato un mitico strumento, in gran pompa, con un mitico marchio, avrebbe il "dovere commerciale" di mantenersi all'altezza della "tradizione" di quel marchio.
Non si tratta di un software, distribuibile via internet per download, ma di un oggetto piuttosto pesante, con tutte le problematiche riconnesse alla spedizione.
In questo caso, non è giusto che il relativo rischio sia "scaricato" interamente sul cliente finale, oltretutto con una garanzia così ridotta nel tempo, da risultare praticamente inservibile.
Se compro una Rolls, piuttosto che una Ferrari o una Lamborghini, questa mi viene consegnata in perfetto stato da un concessionario geograficamente accessibile, rispetto a dove abito, il quale si è già fatto carico dei problemi relativi alla spedizione dalla casa madre . . . se poi ci sono dei problemi, mi rivolgo al concessionario facendo valere un'adeguata garanzia (mica i miseri 90 giorni) e non vado certo a rispedire la macchina alla casa madre, per le riparazioni.
Questo semplicemente per dire che Rhodes non può limitarsi a fare un ottimo prodotto: se vuole essere un'azienda all'altezza della tradizione del marchio . . . e comunque un'azienda seria . . . deve curare la propria clientela (non è da tutti spendere 5-6 mila euro per un piano elettrico) gestendo a dovere sia la distribuzione che l'assistenza, con un'adeguata garanzia per gli eventuali "vizi".
Sempre IMHO
Stefano