Ma scusate, non ho capito perchè il jazz...

  • anonimo

18-12-10 16.12

@ Cminor
Ho cercato di spiegarmi. Evidentemente non ci sono riuscito. Il riferimento al pubblico è semplicemente un corollario per esprimere meglio altri concetti che, trovandoci in un forum, debbono essere per forza stringati. Prendo atto di non avere il dono della sintesi. Dunque per evitare ulteriori fraintendimenti mi fermo qui. Un'ultima considerazione. Se sei bravo non hai bisogno di guadagnare con il cabaret. Davis, Hancock, Jarrett, Corea ( per citare i primi che mi vengono in mente ) credo abbiano guadagnato parecchio con il jazz.
Edited 18 Dic. 2010 0:58
dici che sono 40 anni che ti occupi di jazz ma forse dimentichi nell'elenco che hai fatto decine di grandi musicisti jazz che hanno fatto la fame, la tua equazione se sei un bravo musicista fai i soldi mi spiace ma non sta in piedi, specialmente nel jazz.
Edited 18 Dic. 2010 15:13
  • pj84
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18-12-10 21.03

superbaffone ha scritto:
la tua equazione se sei un bravo musicista fai i soldi mi spiace ma non sta in piedi


e non solo nel jazz purtroppo
  • Michele76
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18-12-10 22.28

@ Cminor
micheleste ha scritto:
Conosco un musicista con cui ho studiato che secondo me a livello musicale è migliore di Bollani e di altri, che è sconosciuto o quasi (magari per sua fortuna) ma che lavora a tempo pieno proprio perché è un gran musicista


Ne conosco uno anche io con queste caratteristiche. Si chiama Enrico Pieranunzi. Che ( per sua fortuna) non è proprio sconosciuto....e che preferisco mille volte a Bollani. Ma sempre di gusti personali si tratta.Nel resto del tuo post ci sono parecchie cose condivisibili. ( Rava ad esempio ).Non necessariamente tutte ( quasi ) ma preferisco non addentrarmi. Non vorrei passare, come già sembra, per "tifoso". Mi sforzo sempre di dare una spiegazione alle mie osservazioni. In fondo sono circa 40 anni che mi occupo di jazz. Ma...esiste ancora il jazz? oppure ci stiamo avviando verso una musica globale improvvisata ? Bella domanda vero ? Sembrano la stessa cosa ma non è proprio così....
Edited 18 Dic. 2010 13:58
Bella domanda ma io me ne tiro fuori perché non è il mio campo! emo
  • Cminor
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19-12-10 00.14

corea, jarrett, davis ecc... Hanno guadagnato parecchio con il jazz???Ma come si fa a dire queste cose!!!
Semmai é proprio l'esatto contrario e cioé che il jazz ha guadagnato tantissimo con la musica di questi grandi artisti!!


E chi sostiene il contrario ? Diciamo che nei casi citati hanno guadagnato entrambi: loro e la musica. Una cosa non esclude l'altra. Prima di accusare meglio leggere piuttosto che fare ginnastica con le dita. Per quello ci sono già gli strumenti musicali.
Edited 19 Dic. 2010 2:51
  • Cminor
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19-12-10 00.27

Cito testualmente quello che ho scritto:

Se sei bravo non hai bisogno di guadagnare con il cabaret. Davis, Hancock, Jarrett, Corea ( per citare i primi che mi vengono in mente ) credo abbiano guadagnato parecchio con il jazz.

L'equazione la fai tu. Comincio ad avere il sospetto di non essere io quello che si spiega male ma temo sia tu a non capire. E non sarebbe la prima volta. Il tutto si riferiva al discorso da te riportato su Bollani le cui scelte non proprio ortodosse potevano derivare da un desiderio di guadagno. Che ci siano fior di jazzisti che abbiano fatto la fame lo sanno anche i contadini della Val Brembana.Infatti non ho detto che tutti i Jazzisti bravi hanno guadagnato. Intanto bisogna vedere le epoche, gli ambienti,il loro vissuto, la loro storia personale ecc.ecc. Charlie Parker e Coltrane non hanno avuto lo stesso percorso di Toots Thielemans o Petrucciani. Poi bisogna vedere cosa si intende con il termine " fare i soldi". Il jazz è una musica di nicchia ( meno che nel passato) e quindi non prevede mediamente guadagni stratosferici come nel rock o nella pop music. Tuttavia chi è bravo ( parlo dei grandi del jazz e non di tastieristi da pianobar ) e si mette in mente di guadagnare ( sì perchè c'è anche chi se ne frega ) forse ce la può fare. Poi non è detto che ci riesca sempre. Ma questo fa parte della vita. In tempi meno recenti ( era il 1964) Stan Getz ,che aveva cinque figli da mantenere, decise di mettere il suo talento al servizio della Bossa nova di Jobim. Credo che il risultato sia stato eccellente: per lui , per noi e per il suo portafoglio. Se in futuro vorrai leggere più attentamente quello che scrivo magari evitiamo entrambi di perdere tempo.
Edited 19 Dic. 2010 3:07
  • anonimo

19-12-10 11.58

forse sono io che non capisco l'italiano ma quando mi scrivi "Se sei bravo non hai bisogno di guadagnare con il cabaret. Davis, Hancock, Jarrett, Corea ( per citare i primi che mi vengono in mente ) credo abbiano guadagnato parecchio con il jazz." ne deduco che se uno è bravo guadagna con il jazz (perchè di questo si parlava).

Quindi abbiamo appurato che anche i grandi musicisti possono fare la fame con il jazz e non solo.

Allora il cabaret di bollani forse ha un senso se lui punta ai soldi, mi vengono in mente le marchette che faceva Charlie Parker nelle feste private (di jazzisti che fanno marchette ne è pieno il mondo) certo li era una questione di sopravvivenza ma sempre marchette erano..........


Pierannunzi un grande sto ascoltando il suo live in paris bellissimo, pianista complesso e di non facile ascolto.
  • Cminor
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19-12-10 14.42

Vabbè, vediamo di non polemizzare e di ragionare per lo più sulle cose che ci uniscono piuttosto che quelle che ci dividono. D'altronde se siamo in questo topic abbiamo almeno in comune l'amore per il jazz...Generalizzare è sempre sbagliato. Così come utilizzare termini del tipo "tutti" "sempre" "mai". Io stesso che non adoro ne'Jarrett ne' Bollani non mi sogno certo di dire che sono due mezze figure ( Jarrett in particolare ). Semmai dovessi prendere in considerazione un esempio in negativo citerei Allevi. Cosa che ho già fatto e per la quale, anche li, sono stato frainteso. Ammesso poi che Allevi sappia che cosa è il jazz....Del resto ,a ben ragionare, non è poi neanche così incredibile che personaggi di tale mediocrità possano avere successo. Con la spazzatura musicale che c'è in giro non c'è da stupirsi più di tanto.Sarei proprio curioso di conoscere i suoi sponsor.... Questo si che è l'esempio in negativo di quanto sostenuto. Quindi se è vero che, come penso, quelli bravi alla fine emergono (non sempre) , ci sono anche eccezioni eclatanti. Ogni tanto qualcuno pesca il jolly....
  • Cminor
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19-12-10 14.54

ooooops...segue
Edited 19 Dic. 2010 14:03
  • Cminor
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19-12-10 14.58

superbaffone ha scritto:

Pierannunzi un grande sto ascoltando il suo live in paris bellissimo, pianista complesso e di non facile ascolto.


Se apprezzi Bill Evans non puoi non apprezzare Enrico Pieranunzi che ne rappresenta l'epigono naturale. Per cui non credo sia (come invece lo è Paul Bley) un pianista di difficile ascolto. I rifacimenti su musiche di Morricone e Rota sono godibilissimi così come le registrazioni in trio con Marc Johnson ( l'ultimo bassista di Evans prima della scomparsa) e Joey Baron alla batteria. Per non parlare del lirismo nel piano solo. Fatti un giro su You tube e ti accorgerai che non è poi così complesso. Magari cominciando con il super celebrato standard " All the things you are " così potrai fare i raffronti con il trio delle meraviglie che tanto bene conosci e apprezzi. Sai di chi parlo.