Piano mezza coda yamaha

  • MarcoC
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13-04-10 00.15

I pianoforti prodotti fino a fine anni '80 inizio '90 sono probabilmente migliori rispetto alle nuove produzioni.
Mi è capitato di suonare uno Yamaha C5 di quasi 20 anni e devo dire che suonava veramente bene.
Pochi giorni fa in un negozio ho provato invece uno C7 del 1985 (praticamente nuovo) che era un vero spettacolo!
Il problema è che secondo me sui nuovi curano meno la scelta dei materiali e quindi lo strumento ne risente.
Anche sugli Steinway ho notato questa cosa (anche se ovviamente in misura minore).
Comunque sia Yamaha che Kawai continuano a produrre buoni strumenti.
Nella fascia di prezzo del C3 mi è capitato di provare un Boston (non ho capito bene se è una "sottomarca" della Steinway o se è prodotto su specifiche e con brevetti Steinway) 1/2 coda nuovo e devo dire che non è niente male.
I pianoforti cinesi invece, anche se nuovi possono suonare anche bene, mi sa che alla lunga mostrano tutti i limiti di strumenti di bassa qualità.
Comunque complimenti per l'acquisto emo
Tra poco tocca anche a me . . . e devo dire che sto facendo un pensierino al Boston da 160cm.
  • MadDog
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13-04-10 00.46

Boston ti fanno pagare il marchio "Designed by Steinway", ma sono al 100% produzioni Kawai, e il più delle volte hanno una meccanica peggiore.

Secondo me non è per nulla vera la storia dell'anzianità dei pianoforti, anzi molte cose sono di gran lunga migliorate specialmente nelle fabbriche giapponesi, sono un popolo che è rigorosamente attento alle tradizioni di successo, così come è abile nel concretizzare innovazioni valide.

I legni dei pianoforti Yamaha leggevo che sono stagionati più di 1 anno... in magazzini a temperatura e umidità controllate...

Non si può dire "Ho provato un pianox del 19-erotti e suonava da dio" e pensare che tutto vada in quella direzione.
Vi sono talmente tante variabili da prendere in considerazione, specie per pianoforti usati, che è improponibile dire il piano dell'85 suona meglio di quello del 2010.

Lo abbiamo ascoltato quel piano, quando nel 1985 era nuovo?
Magari (probabilmente) faceva più schifo di quello stesso modello oggi.

Sono discorsi insensati a meno che non si sentano i due pianoforti nuovi e dopo 10 anni, nello stesso ambiente, possibilmente con lo stesso "passato artistico".


Che io sappia, i pianoforti che sono scaduti in tempi recenti, in confronto a vecchie produzioni valide, sono quelli italiani di Schulze-Pollmann.
E non parlo delle serie cinesi, parlo proprio di quelli fatti in Italia.
E non vi dico della sgodevolezza (che mi è stata testimoniata da 2 tecnici delle mie parti) dei responsabili di quell'azienda...

La classica mentalità da perdenti, di un paese sul baratro.


E Kawai nel frattempo ha già definitivamente implementato nei propri pianoforti le meccaniche in ABS, che sono uno spettacolo... emo
  • dobermann103
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13-04-10 10.25

io ho un kawai gs-30 da 186cm suona benissimo anzi sin troppo per l'ambiente in cui si trovaemo l'accordatura tiene alla grande la meccanica è bella tosta quindi anche il tocco
  • musicaldoc
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15-04-10 14.52

MadDog ha scritto:
I legni dei pianoforti Yamaha leggevo che sono stagionati più di 1 anno... in magazzini a temperatura e umidità controllate...


quando una quindicina d'anni fa ho preso a rate il mio C3, ricordo che il negoziante (un famoso negozio di milano che tratta solo pianoforti di varie marche.....avevo pure provato un Bosendorfer con ottava supplementare al basso a colori invertiti...oltre 200.000.000 di vecchie lire emo ) mi disse che visti i problemi di aria secca che avevo nel mio appartamento causa riscaldamento a pannelli, non mi avrebbe venduto uno Bosendorfer o uno Stainway nemmeno se avessi potuto permettermeli. Diceva che i legni degli Yamaha sono più resistenti a sbalzi di umidità e temperatura.
Sembra addirittura che Stainway garantisca i propri gioielli solo se si dimostra che lo si è sempre tenuto a temperatura stabile intorno ai 20° C e 60% di umidità emo

Ho avuto modo di parlare con l'assistenza Yamaha per consigli visto la quasi stabile aria secca che ho in casa.....circa 20-30% di umidità emo.....e mi hanno chiesto il numero di serie.

Il giorno dopo mi hanno scritto dicendomi che dalle loro verifiche il mio è stato assemblato con legni stagionati appositamente per i climi medio-secchi di questa zona dell'europa, in quanto diversificano i lotti di stagionatura a seconda dei paesi di commercializzazione......emoemo

Santa precisione Nippon!!! emo
Edited 15 Apr. 2010 12:54
  • MadDog
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15-04-10 14.57

Questo non lo sapevo!
Grazie della testimonianza!

Comunque l'aria secca in generale non fa bene a un piano... ma in generale gli sbalzi di temperatura e umidità, l'importante sarebbe tenere tutto controllato.
Se umidità e temperatura rimangono ben controllate, dopo 2 accordature quel piano non sente più niente.


Discorso diverso per i piani antichi, che dovevano tenere accordature a 432Hz e questo potrebbe creare casini...