Reaper vs cubase: facilità ed immediatezza?

  • rf.net
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15-05-10 11.10

il mio punto di vista.

cubase esiste da 20 anni, è stato tra i primi sequencer midi, l'azienda che lo produce ha maturato negli anni tante di quelle conoscenze che gli hanno permesso anche di imporre come standard de-facto alcune sue tecnologie (VST e VSTi).

reaper è prodotto dalla cockos, un'azienda famosa solo per aver prodotto winamp. gioca da outsider, per questo propone un prodotto dal prezzo più basso. il prodotto ha ottime caratteristiche, gli utenti sono soddisfattissimi (indice che il programma è anche stabile) e l'azienda è riuscita a creare intorno al software una community molto attiva (tipica dei software open source) nonostante reaper NON sia né opensource né tanto meno freeware. è un programma a pagamento che piuttosto di proporti l'inserimento di una chiavetta durante il suo utilizzo ti ricorda ad ogni avvio di acquistare una licenza.

mi meraviglio del fatto che ci sia gente che fa della musica la professione e si domanda perché nei live si vedono solo cubase, digital performer, protools.... sono tutti software che sono sul mercato da 20 anni, sono software con cui è nata la computer music, sono software che i 30-40enni di 20 anni fa (che nemmeno sapevano come accendere il computer) ha imparato ad usare in anni di lavoro e oggi non ci pensa proprio a cambiare software. c'è poco da fare, i 20enni di oggi trovano molto piu semplice passare da un programma ad un altro nel giro di un annetto (cosa che è sicuramente molto più difficile per gente di una certa età, con tutto il rispetto, anche a causa della mancanza di tempo/voglia).
pertanto bisognerà vedere tra una decina d'anni se reaper è un software valido o meno. e per software valido si intendono non solo le caratteristiche e le possibilità strettamente tecniche, ma anche la capacità della cockos di creare intorno a se un ambiente in fermento e di imporre i propri standard. la strada è lunga. oggi i corsi fatti da gente seria per lavorare in studio si basano sull'utilizzo di nuendo e di protools, è ovvio che anche ragazzi impareranno ad usare tali software e pertanto si crea una sorta di circolo vizioso. però i tempi stanno cambiando velocemente nel mondo della tecnologia...

Edited 15 Mag. 2010 9:14
  • ruggero
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16-05-10 00.06

io ragazzi mi rimangio le parole che avevo detto a favore di reaper...
ultimamente devo fare dei demo veloci con 4 accordi in loop, strofa, ponte ritornello... e via da dare in pasto come idea ai miei "bandmates" e il mio caro vecchio CUBASE LE trovato dentro il Mo6 è veramente più facile da usare rispetto a reaper. Le funzioni taglia cuci, duplica sono molto più immediate che su reaper...
anche il midi è più semplcie e immediato. Magari reaper è DI PIU' ... ma Cubase LE attualmente mi da quello che mi serve e poi sono un utente di cubase da quasi 20 anni (ho cominciato ocn Notator su ATARI e poi CUBASIS audio su un vecchio Olivetti 486)...
è importante il feeling con un software: sapere dove mettere le mani ti da la possibilità di concentrarsi solo sul'aspetto artistico... forse arrivati a quasto punto è controproducente passare ad un altro software, almeno per il mio caso.