Lionstracs groove

  • maxipf
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18-11-10 15.23

@ domenik
@maxipf
Le COMBI non sono basate solo sul banco ROM GM/GS
Dalla versione LIONSTRACS OS 4.4 le COMBI sono state aggiornate anche con 13 MIDI Inputs.
Puoi vedere le shoots con il tasto TAB Picture.
In COMBI EDITOR Mode hai:
1) 13 MIDI IN, ogni Layer ha la possibilità di essere suonato da un specifico midi IN, esempio: Tastiera interna, 2 master keyboard MIDI esterne, 10 USB keyboards/midi controller esterni.
2)14 MIDI OUTS, ogni layer ha la possibilità di suonare su un sound engine indipendente: ROM GM/GS, Sampler GM, Sampler SOLO, Sampler Monitor, 8 ASIO OUTS, ORGAN B4, VST Host MAIN.
Ogni Layer ( 8 max) comprendono SPLIT Zone, Velocity zone, Volume, Panpot, Reverb Send, Chorus send, Delay send, 128 multiple midi CC Filter ( servono per esempio ad ignorare il sustain, aftertouch....)
In COMBI Patch mode hai:
Cambio patch in realtime
Patch organizzate in 10 Family groups.
Ogni Family groups può salvare illimitate patch.
8 slider in realtime per modificare al volo i livelli di volume
8 Mute/Unmute keys per abilitare/disabilitare il layer in realtime

Quindi:
Per ogni COMBI patch puoi assegnare un MIX di suoni che desideri, compreso fino a 8 ASIO Host engines.
quando cambi Patch, se hai collegate 10 USB tastiere/controller, ad ognuna viene assegnato il nuovo set di suoni e Sound engines.
Nota: ogni sound engine ( VST, ASIO, Sampler..) ha tutta la implementazione midi standard, quindi con i controller MIDI esterni vai a modificare tutti i parametri che vuoi, come in una configurazione standard Master keyboard>module.
Linux riconosce automaticamente, senza installazione di nessun driver, il collegamento di una periferica USB esterna, jack connect e il gioco è fatto.
Editing degli effetti in COMBI non esiste, dipende sempre che sound module hai selezionato, poi con il midi controller ti vai a modificare tutti i parametri che ti servono.
Questo COMBI è stato aggiornato in questo sistema per essere usato sul organo Virgin 1, per avere la possibilità di assegnare ad ogni manuale i suoni/zone desiderate.
Spero che hai capito il sistema.
Sì, certo, ho capito.
Grazie per il chiarimento.
Visto che sei stato così gentile a rispondere ti farei ancora un paio di domande, sempre riferite alle mie personali esigenze sul palco:
_Ogni layer corrisponde ad un canale midi? se sì, il cambiare una serie di suoni (ad es. l'1, il 3 ed il 6) in un colpo solo potrebbe essere possibile agendo su di un singolo pulsante mute/unmute, avendoli assegnati allo stesso canale.
_pensi sia possibile in futuro aumentare ad almeno 16 i layer della combi?
il problema degli effetti non è un problema se ogni suono selezionato si porta dietro i propri.
Grazie.
Max

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  • gig69
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18-11-10 15.24

@ domenik
@maxipf
Le COMBI non sono basate solo sul banco ROM GM/GS
Dalla versione LIONSTRACS OS 4.4 le COMBI sono state aggiornate anche con 13 MIDI Inputs.
Puoi vedere le shoots con il tasto TAB Picture.
In COMBI EDITOR Mode hai:
1) 13 MIDI IN, ogni Layer ha la possibilità di essere suonato da un specifico midi IN, esempio: Tastiera interna, 2 master keyboard MIDI esterne, 10 USB keyboards/midi controller esterni.
2)14 MIDI OUTS, ogni layer ha la possibilità di suonare su un sound engine indipendente: ROM GM/GS, Sampler GM, Sampler SOLO, Sampler Monitor, 8 ASIO OUTS, ORGAN B4, VST Host MAIN.
Ogni Layer ( 8 max) comprendono SPLIT Zone, Velocity zone, Volume, Panpot, Reverb Send, Chorus send, Delay send, 128 multiple midi CC Filter ( servono per esempio ad ignorare il sustain, aftertouch....)
In COMBI Patch mode hai:
Cambio patch in realtime
Patch organizzate in 10 Family groups.
Ogni Family groups può salvare illimitate patch.
8 slider in realtime per modificare al volo i livelli di volume
8 Mute/Unmute keys per abilitare/disabilitare il layer in realtime

Quindi:
Per ogni COMBI patch puoi assegnare un MIX di suoni che desideri, compreso fino a 8 ASIO Host engines.
quando cambi Patch, se hai collegate 10 USB tastiere/controller, ad ognuna viene assegnato il nuovo set di suoni e Sound engines.
Nota: ogni sound engine ( VST, ASIO, Sampler..) ha tutta la implementazione midi standard, quindi con i controller MIDI esterni vai a modificare tutti i parametri che vuoi, come in una configurazione standard Master keyboard>module.
Linux riconosce automaticamente, senza installazione di nessun driver, il collegamento di una periferica USB esterna, jack connect e il gioco è fatto.
Editing degli effetti in COMBI non esiste, dipende sempre che sound module hai selezionato, poi con il midi controller ti vai a modificare tutti i parametri che ti servono.
Questo COMBI è stato aggiornato in questo sistema per essere usato sul organo Virgin 1, per avere la possibilità di assegnare ad ogni manuale i suoni/zone desiderate.
Spero che hai capito il sistema.
thank anche qui per le info .

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  • gig69
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18-11-10 15.32

@ JPJ
HammonDan ha scritto:
Mai consigliato in vita mia un keybduo ma sempre masterina più vb3....

... e hai sempre fatto bene, mi sono sbagliato e ne chiedo venia.

HammonDan ha scritto:
Io sono purista e proprio per questo se devo "accettare" il compromesso del digitale,
voglio qualche cosa che suoni veramente bene!


... e qui, a mio parere, casca l'asino. Perché, IMHO, un vst non potrà mai suonare (per le tecnologie attuali) come un synth.
A parità di condizioni (leggi: amplificazione) un VST è sempre più contratto e saturo di suono di un vro synth.

HammonDan ha scritto:
i vst invece sarebbe "molto meno" un ripiego perchè hanno una fedeltà molto grande.
Pensa al vb3, pensa ad ivory o tantissimi altri piani anche fisici come pianoteq,
pensa ad omnisphere, pensa a Arturia Minimoog o Minimonsta,
pensa alle librerie della vienna....

...leggi sopra...
Dico solo che anche io ho il vb3 e non finirò mai di ringraziare lo zio per il dono che ha fatto all'umanità.
Quando si parla di fedeltà sonora sono d'accordo, ma la qualità? La devo pagare 4000 euro? No grazie.
Preferisco l'approssimazione vera alla fedeltà falsa.
Il vb3 ricordo che di euro ne costa 49!!!

HammonDan ha scritto:
Mi dici dov'è l'innovazione del Motif Xf e perchè dovrebbe avere più "anima" o carattere di
ivory
vb3
arturia minimoog
omnisphere
ma ce ne sono milioni ben suonanti...questi solo i più conosciuti o blasonati all'interno del forum.


Come sopra. E' semplicemente un synth, nient'altro.
Prova a suonare un vb3 con un mac e una scheda audio buona insieme ad un gruppo e fare i Deep Purple... poi prova a suonarci un, ad esempiop, un vk8.
Il vb3 batte alla grande come suono il roland, ma l'uscita del vk8, il modo in cui presenta al mixer tutta la banda sonora, è un'altra cosa, non ci sono storie. Quindi di nuovo: devo spendere 4000 euro per farlo uscire come un vero synth...??? Col c***o! emo ... mi accontento.
E' lo stesso discorso che si fa quando tanti chiedono: perchè in sala prove il chitarrista, il bassista e il batterista mi coprono anche se metto lo strumento a palla?....

Sono i classici problemi di chi usa synth come Yamaha, Korg, ROland etc... figuriamoci con i vst...


JPJ, evidentemente usi gli Asio4all e la scheda audio intergrata nel Pc o nel portatile se dai questi giudizi. prova una scheda audio seria, senza andare sul professionale o svenarsi, ad esempio io utilizzo una ESI Juli@,schada economica come fascia di prezzo ma con convertitori di qualità 24bit/192Khz e con ,soprattutto,uscite audio jack da 1/4".Anche nelle workstation convenzionali (motif,fantom ecc ) la generazione sonora è puramante digitale e lo stadio di preamplificazione finale (quello che tu giudichi come il plus che le fà "uscire" meglio in un mix) constituito da convertitori e da un preampli spesso anche di qualità inferiore a molte delle schede audio semiprofessionali.

I VSTi stracciano per qualità qualsiasi ammiraglia workstation, non ci sono cazzi, anche per utilizzi live ;)
Edited 18 Nov. 2010 14:34

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  • HammonDan
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18-11-10 15.39

@ gig69
JPJ, evidentemente usi gli Asio4all e la scheda audio intergrata nel Pc o nel portatile se dai questi giudizi. prova una scheda audio seria, senza andare sul professionale o svenarsi, ad esempio io utilizzo una ESI Juli@,schada economica come fascia di prezzo ma con convertitori di qualità 24bit/192Khz e con ,soprattutto,uscite audio jack da 1/4".Anche nelle workstation convenzionali (motif,fantom ecc ) la generazione sonora è puramante digitale e lo stadio di preamplificazione finale (quello che tu giudichi come il plus che le fà "uscire" meglio in un mix) constituito da convertitori e da un preampli spesso anche di qualità inferiore a molte delle schede audio semiprofessionali.

I VSTi stracciano per qualità qualsiasi ammiraglia workstation, non ci sono cazzi, anche per utilizzi live ;)
Edited 18 Nov. 2010 14:34
oh meno male.....grazie.
mi sono stufato di dirlo io, veramente.
Tempo fa ho fatto un live con il mio sistema windows based completamente ricostruito da me (con nlite) e vb3 omnisphere e qualche altro vst.
E' stata la mia volta che ho spaccato a livello di volumi tutti quanti e quando abbiamo fatto il soundcheck "coprivo" con un muro di suono TUTTI quanti.
Vi ricordo che faccio power metal ed ho 2 chitarristi cattivissimi con 2 testate ENGL.....
con il pc ben settato e la qualità e potenza di omnisphere fatto uscire da un ottima echo audiofire 2
SOTTERRATI!
E' stata la prima volta che avevo un guadagno tale da avere volumi assurdi.

Daniele

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  • domenik

18-11-10 15.49

maxipf ha scritto:
Ogni layer corrisponde ad un canale midi? se sì, il cambiare una serie di suoni (ad es. l'1, il 3 ed il 6) in un colpo solo potrebbe essere possibile agendo su di un singolo pulsante mute/unmute, avendoli assegnati allo stesso canale.

Ogni Layer corrisponde ad 1 canale Midi, da 1 a 8, al momento fissi, nella GUI è previsto il edit CH, ma non attivo perchè poi non me lo hanno richiesto. Magari in futuro lo abilito se serve.
Ovviamente puoi usare tutti gli 8 CH anche per un sigolo sound engine oppure ad un mix ( differetnti MIDI Outs)
In questo caso, il singolo Mute/Unmute funziona solo al midi CH selezionato e non multiplo.
si fa prima a fare: COPY Patch e PASTE patch in una nuova, poi editare i suoni nel layer, quindi poi sono pronti per il realtime.
maxipf ha scritto:
_pensi sia possibile in futuro aumentare ad almeno 16 i layer della combi?

Il problema sta solo nella GUI, che è disegnata per 8 canali, relative ai 8 volumes sliders e 8 mute/unmute.
Ci sarebbe a disposizione il tasto 8/16 e 24/32 usati per il sequencer, quindi teoricamente potrei espandere il COMBI fino a 32 layers.
La decisione la prendo a breve, dipende come voglio risolvere il sistema sul Organo Virgin 1, sarebbe previsto un sistema COMBI e SOUNDS Manager per ogni manuale, quindi poi verebbero richiamate 3 o 4 realtime istanze per ogni manuale.
Ovviamente il sistema rimarebbe attivo anche per le Groove.
al momento non lo so..ci devo pensare..emo sono troppo occupato per rilasciare il nuovo OS 5.0 su Kubuntu 10.10.

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  • HammonDan
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18-11-10 16.15

domenico perchè non avete pensato ad una distribuzione più professionale rispetto a kubuntu?
Poi kde è proprio il gestore più pesante....
io avrei messo una bella debian con i controcavoli o ancora meglio una gentoo molto performante...
tutta compilata ad hoc.

Daniele

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  • JPJ
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18-11-10 17.20

gig69 ha scritto:
JPJ, evidentemente usi gli Asio4all e la scheda audio intergrata nel Pc o nel portatile se dai questi giudizi


Allora, prima di tutto (visto anche il mio avatar... emo) io i pc li uso come porta bevande.
poi ho una Presonus Firestudio mobile da cui faccio uscire i pochi vst che a volte uso.

Mai capitato (e sottolineo MAI) che uscissero meglio del Motif o della A Station. Mai.

CI sono sempre stati casini a regolare volumi, satuarazione. Mai una volta che la banda sonora dei vst sia precisa.
Questo non solo in sala prove, ma anche nei locali.
I synth invece, quelli si che riescono a tenere testa alle chitarre.

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  • JPJ
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18-11-10 17.23

HammonDan ha scritto:
Vi ricordo che faccio power metal ed ho 2 chitarristi cattivissimi con 2 testate ENGL.....
con il pc ben settato e la qualità e potenza di omnisphere fatto uscire da un ottima echo audiofire 2
SOTTERRATI!


Forse (dico forse) le testate Engl, che hanno un suono molto ma molto compatto e poco strillone possono essere un po' più contenute di una chitarra metal suonata, che so, su un Hiwat o roba simile.

Ma da qui a dire che sotterri due chitarristi metal con i vst.... beh, mi pare la barzelletta del giorno.

Probabilmente non sono così cattivi come pensi.

Ma in fondo, facendo metal, si usano tanti di quei compressori e massimizzatori che il suono della chitarra è tenuto al doppio guinzaglio... ti farei suonare col mio chitarrista quando fa Jimmy page... poi mi dici... emo

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  • gig69
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18-11-10 21.26

@ JPJ
gig69 ha scritto:
JPJ, evidentemente usi gli Asio4all e la scheda audio intergrata nel Pc o nel portatile se dai questi giudizi


Allora, prima di tutto (visto anche il mio avatar... emo) io i pc li uso come porta bevande.
poi ho una Presonus Firestudio mobile da cui faccio uscire i pochi vst che a volte uso.

Mai capitato (e sottolineo MAI) che uscissero meglio del Motif o della A Station. Mai.

CI sono sempre stati casini a regolare volumi, satuarazione. Mai una volta che la banda sonora dei vst sia precisa.
Questo non solo in sala prove, ma anche nei locali.
I synth invece, quelli si che riescono a tenere testa alle chitarre.
L'avatar in effetti è notevole ! emoemo
Che ti devo dire, io ho utilizzato ad esempio anche HyperSonicII in live per alcune performance con arpeggiatore, il B4II ,il MinimoogV (quello free) e ovviamente Kontakt con librerie d'archi e con pianoforti acustici importati da Cd-rom Akai. Anche con schede audio non eccelse tipo la Edirol UA20 o la scheda audio integrata della X-station non ho avuto problemi ad emergere nel mix,qualche problema invece l'ho avuto proprio con alcune workstation tipo MotifES e Triton classic.
Di certo con una workstation non devi sbatterti a regolare i vari diversi livelli d'uscita propri di ogni VSTi, ma se utilizzi un VSTi Host come Forte o V-stack su cui caricare i VSTi che utilizzerai dal vivo e con cui programmare un livello d'uscita adeguato per ognuno di essi tutto diventa estremamente più facile,dovrai gestire solo il volume master e non avrai il problema di sentire urlare il B4II ad esempio dopo aver alzato il volume per ascoltare bene un ensembe d'archi troppo educata ;)
Secondo me il punto è questo,spesso passando da un Vsti all'altro cambiano i livelli d'uscita o si utilizza la stessa equalizzazione per tutti,con esiti ovviamente confusi. Se utilizzi e programmi per bene un VSTi Host come Forte puoi regolare i vari livelli ,l'equalizzazione del singolo Vsti e puoi anche gestire cambi di patch o di scene (performance) quasi con la stessa velocità di una workstation.

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  • HammonDan
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19-11-10 09.43

@ JPJ
HammonDan ha scritto:
Vi ricordo che faccio power metal ed ho 2 chitarristi cattivissimi con 2 testate ENGL.....
con il pc ben settato e la qualità e potenza di omnisphere fatto uscire da un ottima echo audiofire 2
SOTTERRATI!


Forse (dico forse) le testate Engl, che hanno un suono molto ma molto compatto e poco strillone possono essere un po' più contenute di una chitarra metal suonata, che so, su un Hiwat o roba simile.

Ma da qui a dire che sotterri due chitarristi metal con i vst.... beh, mi pare la barzelletta del giorno.

Probabilmente non sono così cattivi come pensi.

Ma in fondo, facendo metal, si usano tanti di quei compressori e massimizzatori che il suono della chitarra è tenuto al doppio guinzaglio... ti farei suonare col mio chitarrista quando fa Jimmy page... poi mi dici... emo
accetto la sfida.
di al tuo chitarrista che lo aspetto in sala da me con un leslie 145 unito ad una testata della davoli con 2 casse 4 x 12
Auguri
emo
emo

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  • JPJ
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19-11-10 12.50

HammonDan ha scritto:
accetto la sfida.
di al tuo chitarrista che lo aspetto in sala da me con un leslie 145 unito ad una testata della davoli con 2 casse 4 x 12
Auguri
emo
emo


Non capisco.... emo ...vorresti che il mio chitarrista si presentasse con un leslie? e due testate davoli?
... e dove ce le ha scusa????

Lui suona con un testa-cassa valvolare marshall da 100 w, una Les paul e un bel distorsore tonebone.... sei sicuro di poter surclassare una potenza del genere?
Inoltre usa le equalizzazioni tipiche di Page: pochi bassi e tanti medio alti che sfondano i timpani....

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  • HammonDan
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19-11-10 13.08

@ JPJ
HammonDan ha scritto:
accetto la sfida.
di al tuo chitarrista che lo aspetto in sala da me con un leslie 145 unito ad una testata della davoli con 2 casse 4 x 12
Auguri
emo
emo


Non capisco.... emo ...vorresti che il mio chitarrista si presentasse con un leslie? e due testate davoli?
... e dove ce le ha scusa????

Lui suona con un testa-cassa valvolare marshall da 100 w, una Les paul e un bel distorsore tonebone.... sei sicuro di poter surclassare una potenza del genere?
Inoltre usa le equalizzazioni tipiche di Page: pochi bassi e tanti medio alti che sfondano i timpani....
era una battuta emo
e cmq si visto che tengo testa ad un bassman 50 watt valvolare ed un fender super reverb insieme che ne fa altri 40 emo

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  • JPJ
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19-11-10 13.14

HammonDan ha scritto:
era una battuta emo
e cmq si visto che tengo testa ad un bassman 50 watt valvolare ed un fender super reverb insieme che ne fa altri 40 emo


Vabbè... ormai siamo OT a bestia. Ne approfitto e ti chiedo: ma non usavano gli Engl? emo
I fender che hai citato per il metal sono un orrore...

Comunque mi sa che anche tu presto entrerai nel club degli "amici di Beethoven"... ma mica per come suoni... per come ci senti... emo
Edited 19 Nov. 2010 12:14

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  • HammonDan
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19-11-10 13.17

@ JPJ
HammonDan ha scritto:
era una battuta emo
e cmq si visto che tengo testa ad un bassman 50 watt valvolare ed un fender super reverb insieme che ne fa altri 40 emo


Vabbè... ormai siamo OT a bestia. Ne approfitto e ti chiedo: ma non usavano gli Engl? emo
I fender che hai citato per il metal sono un orrore...

Comunque mi sa che anche tu presto entrerai nel club degli "amici di Beethoven"... ma mica per come suoni... per come ci senti... emo
Edited 19 Nov. 2010 12:14
HO due gruppi e la saletta dove ho la roba "vintage" ce l'ho con un gruppo rock tutto qui emo
Si è vero l'udito piano piano se ne va emo
non suonante troppo spesso a volumi così ragazzi...
io suono con il leslie a 10 giuro.
Satura che è una bellezza.....e quando metti in fast ti pettina.
E mando anche a fine corsa il pedale senza timore...
Unico neo dopo un anno e qualche cosa di utilizzo mi trovo quasi a dover cambiare le finali 6550 tung sol perchè con un uso così eccessivo gli ho fatto avere una durata veramente breve emo

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