Ancora delusione by rcf...

  • angelow
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05-06-16 23.06

quello non l'ho detto, anche se qualcuno che le vende sostiene che i woofer di db e delle serie art sono tutti rcf (!!!) ma che rcf se li fa fare in cina per risparmiare i costi e li assembla in italia, quindi sono la stessa cosa..
altri dicono che invece è db che monta i suoi su rcf che ha acquisto.. ma alla fine questo tipo di pettegolezzo non mi interessa, so che molti trasduttori a catalogo precision son molto validi, ma li trovi solo sulle serie massime. certo il cliente pro, il service quindi, per non sbagliare prenderà le casse da 5000 euro la coppia, ma il piccolo, una volta che il prodotto art è sputtanato a parità di prestazioni comprerà le behringer e le phonic a 200 euro e non un prodotto italiano che costa 600 euro ma che da gli stessi problemi e ha le stesse prestazioni..
potrei capire serie 3 serie base e serie 7 serie top..
745 apparte che PARE sia un buon prodotto.. anche la serie 73X non è male, ma io avrei fatto serie 6 ferrite, e serie 7 neodimio.. ma alla fine è marketing...
  • textars
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06-06-16 11.27

.... Io so che vedo delle K10/12 - Prx 5/6/7xx - 440 - RCF art / TT ed altro ancora - DB opera - DAD - DAP - DAS - MArk Audio 602 -Stage Line - LEM - DSR - DXR- anche delle Vecchie Shark da 10/12 ... E chi piu' ne ha piu' ne metta come spie.
Credo che la convinzioni di ognuno non abbiano rivali nelle scelte. Qualsiasi sistema ha i suoi lati positivi e negativi... Inoltre nessun prodotto è scevro da imperfezioni.
Il resto è manico (buon utilizzo) e rispetto per i componenti. E si rompono lo stesso.. Adesso volenti o nolenti abbiamo prodotti meno robusti di anni fa per cause dovute ad esigenze di mercato piuttosto che altro. Punto.
Leggerezza, timbrica molto incentrata all'utilizzo in flat" sono esigenze che hanno fatto alzare i costi per la realizzazione di progetti a monte per cui data una cifra "100" almeno un 30% viene girato ai progettisti piuttosto che al materiale costitutivo del diffusore. E questo si paga in affidabilità, robustezza, durata. Va da se che se certi marchi possono aver sofferto della classica mascella di vetro.... Adesso è diventata di cristallo (non temperato ovviamente).
Imho ovviamente.
emo
Edited 6 Giu. 2016 9:28
  • Roger964
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15-09-16 04.55

Possessore di RCF art 712 mk2. Gruppo composto da piano, sunth, 3 voci, sax, chitarra, basso, batteria.

Tutto dentro le casse. Altre situazioni Live con basi midi e sax; disco dopo cena.

Mai avuto un problema con casse a 3/4, matrimoni di 150/200 persone per cui volumi sostenuti, spia del limiter mai vista ancora. Usate anche in spazi piuttosto grossi, l'ultima in un palco all'interno di un campo da calcio regolamentare.

Compratevi una ferrari, cominciate a tirare tutte le marce al limite ogni volta che la usate e poi fatemi sapere quanto vi dura.

Mi sembrano abbastanza surreali certi commenti; le uniche cose degne di nota che ho letto riguarda il confronto con le Art 500, casse che ho avuto spesso sottomano e con cui ho fatto un test AB.

Le art 500 danno maggior botta, principalemente creata dalla classe AB e da una gamma medio bassa piu' pronunciata ed enfatizzata, il tutto a discapito di un suono che risulta confuso e impastato. Da un punto di vista qualitativo, certamente le art 500 sono superiori; basta aprirle e ti trovi un woofer che sembra un cerchio in lega di un auto e un tweeter che sembra un Woofer. Casse sicuramente molto piu' resistenti e durature, ma 45 kg di peso per una cassa, li lascio ai maciste di turno che tra qualche anno si ritroveranno con i dischi della dorsale fatti a sottiletta.....e lo dice uno che purtroppo ne soffre a causa dei continui carica/scarica monta/smonta.

Le Art 712 a mio avviso hanno una qualita' sonora molto migliore, piu' precise e dettagliate, forse un po' meno calde, ma per 17 kg di peso e 700(500) watt, credo sia difficile trovare di meglio.

Dobbiamo capire tutti che la classe D ha vantaggi e svantaggi. Volete casse da tenere a palla con la spia sempre accesa? Compratevi casse in classe AB, tiratele a palla, e sicuramente dureranno piu' di una classe D, ma non sperate che siano eterne. I materiali hanno delle tolleranze, dei carichi e delle proprieta'.

Volete pulizia, trasportabilita' e affidabilita'? Comprate casse in classe D, ma sappiatele usare. Volume max a 3/4 ed equalizzate bene quello che ci buttate dentro, sia una batteria o un semplice DJ set.

Ovviamente parlo di prodotti made in italy.

Vorrei anche fare un appunto. I coni della Rcf sono fatto da B&C, e quelli al neodimio, costano 140 l'uno, nuovi.
Edited 15 Set. 2016 2:56
  • serpaven
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15-09-16 08.24

Roger964 ha scritto:
I coni della Rcf sono fatto da B&C,


emo
  • maverplatz
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15-09-16 13.23

Roger964 ha scritto:
I coni della Rcf sono fatto da B&C


Cioè acquisterebbe i coni dalla concorrenza ? emo
Se così fosse, sarebbe una politica commerciale suicida.

Che io sappia, RCF produce / assembla internamente alcuni dei suoi modelli di altoparlanti (le linee di produzione sono ancora attive), mentre altri sono prodotti in oriente su sue specifiche.
  • Roger964
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15-09-16 15.20

Mi sono espresso male, il mio commento era riferito SPECIFICATAMENTE ai coni della 712 mk1. Sia RCF che B&C usano gli stessi materiali, si appaltano dalle medesime ditte per la costruzione dei loro speaker, addirittura in molti casi, come quello delle rcf art 712, diviene impossibile capirne la provenienza. Molto spesso ad alcune ditte conviene comprare direttamente i componenti da altre, come nel caso della 712.

http://www.teleprodottistore.it/negozio/ricambi-art-712/716-mb12n301-4-rcf-ricambio-woofer-completo-originale-art712a-art-712-a-712a-attiva-mk1.html

http://www.bcspeakers.com/products/lf-driver/12-0/8/12cl76
Edited 15 Set. 2016 13:24
  • serpaven
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15-09-16 17.34

secondo te sono uguali?

prima occhiata, il B&C ha una sospensione a tripla onda l'RCF a doppia... emo

anche coni apparentemente uguali possono avere parametri differenti.
Edited 15 Set. 2016 15:35
  • textars
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15-09-16 18.44

@ Roger964
Possessore di RCF art 712 mk2. Gruppo composto da piano, sunth, 3 voci, sax, chitarra, basso, batteria.

Tutto dentro le casse. Altre situazioni Live con basi midi e sax; disco dopo cena.

Mai avuto un problema con casse a 3/4, matrimoni di 150/200 persone per cui volumi sostenuti, spia del limiter mai vista ancora. Usate anche in spazi piuttosto grossi, l'ultima in un palco all'interno di un campo da calcio regolamentare.

Compratevi una ferrari, cominciate a tirare tutte le marce al limite ogni volta che la usate e poi fatemi sapere quanto vi dura.

Mi sembrano abbastanza surreali certi commenti; le uniche cose degne di nota che ho letto riguarda il confronto con le Art 500, casse che ho avuto spesso sottomano e con cui ho fatto un test AB.

Le art 500 danno maggior botta, principalemente creata dalla classe AB e da una gamma medio bassa piu' pronunciata ed enfatizzata, il tutto a discapito di un suono che risulta confuso e impastato. Da un punto di vista qualitativo, certamente le art 500 sono superiori; basta aprirle e ti trovi un woofer che sembra un cerchio in lega di un auto e un tweeter che sembra un Woofer. Casse sicuramente molto piu' resistenti e durature, ma 45 kg di peso per una cassa, li lascio ai maciste di turno che tra qualche anno si ritroveranno con i dischi della dorsale fatti a sottiletta.....e lo dice uno che purtroppo ne soffre a causa dei continui carica/scarica monta/smonta.

Le Art 712 a mio avviso hanno una qualita' sonora molto migliore, piu' precise e dettagliate, forse un po' meno calde, ma per 17 kg di peso e 700(500) watt, credo sia difficile trovare di meglio.

Dobbiamo capire tutti che la classe D ha vantaggi e svantaggi. Volete casse da tenere a palla con la spia sempre accesa? Compratevi casse in classe AB, tiratele a palla, e sicuramente dureranno piu' di una classe D, ma non sperate che siano eterne. I materiali hanno delle tolleranze, dei carichi e delle proprieta'.

Volete pulizia, trasportabilita' e affidabilita'? Comprate casse in classe D, ma sappiatele usare. Volume max a 3/4 ed equalizzate bene quello che ci buttate dentro, sia una batteria o un semplice DJ set.

Ovviamente parlo di prodotti made in italy.

Vorrei anche fare un appunto. I coni della Rcf sono fatto da B&C, e quelli al neodimio, costano 140 l'uno, nuovi.
Edited 15 Set. 2016 2:56
Qualche ovvietà la leggo anche in questo post... ma va bene.. siamo in un forum.... banale dire "se tiri sempre al limite rompi".. il punto è "perchè tiri al limite l'impianto"... a detta di tanti avrei dovuto sistemare le jbl 625 perché inaffidabili... invece sono ancora li dopo diversi anni utilizzate sia per picchiare che per suonare.... personalmente il raffronto lo faccio o cerco di farlo a parità di utilizzo o di mano. Qualsiasi cosa usata male non dura. Mi ripeto le "morti bianche"... i cedimenti inspiegabili ma.presenti.. questi sono altri segnali. Le percentuali di rientri in assistenza... questi sono parametri che possono far rendere l'idea. Le art 300 del gruppo in acustico che fa 10 serate l'anno in acustico sono ancora nuove e mai avuto problemi.... Ovvio... altra ovvietà .... Rcf =Ferrari? Anche no.... una buona Peugeot calza di più imho ovviamente.
Imho ovviamente.
emo
Edited 15 Set. 2016 16:48
  • sandrojoe
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16-09-16 04.52

Caso mai montarbo= ferrari😄
  • textars
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16-09-16 12.11

@ sandrojoe
Caso mai montarbo= ferrari😄
Montarbo?.. Ha fatto una scelta, già fatta da RCF tempo prima, cioè per rialzarsi ha dovuto essere assorbita ed adeguarsi a regole di mercato per sopravvivere. Sono stati bravi in Montarbo a tenere la linea supereconomica separata in qualche modo dai prodotti classici.... Le Fire (per dire quelloc he normalmente gira in contesti piccoli) è un buon prodotto, di fascia economica che fa con 650/700 euro quello che altri fanno con 800/900 dopo la scarsa risposta sulla linea Tank. Poi puo' non piacere. Se invece parliamo di sistemi veri.... Parliamo di Wind, Spot etc... Allora cominciamo a cambiare sia prodotto che prezzi. Hann o di bello che non muoiono improvvisamente. Rcf? Ha ereditato quello che di buono e meno buono era ed è partimonio di Db.... Inutile girarci intorno.... Volenti o nolenti. Poi siamo "tifosi" di RCF? Rivendiamo RCF? Lavoriamo con RCF? Bene. Ci sta. I fatti comunque non si cambiano. E soprattutto se ci troviamo bene con un sistema anche "marca pincopallo" va moooolto bene.
emo
emo

25-05-22 05.51

@ textars
Montarbo?.. Ha fatto una scelta, già fatta da RCF tempo prima, cioè per rialzarsi ha dovuto essere assorbita ed adeguarsi a regole di mercato per sopravvivere. Sono stati bravi in Montarbo a tenere la linea supereconomica separata in qualche modo dai prodotti classici.... Le Fire (per dire quelloc he normalmente gira in contesti piccoli) è un buon prodotto, di fascia economica che fa con 650/700 euro quello che altri fanno con 800/900 dopo la scarsa risposta sulla linea Tank. Poi puo' non piacere. Se invece parliamo di sistemi veri.... Parliamo di Wind, Spot etc... Allora cominciamo a cambiare sia prodotto che prezzi. Hann o di bello che non muoiono improvvisamente. Rcf? Ha ereditato quello che di buono e meno buono era ed è partimonio di Db.... Inutile girarci intorno.... Volenti o nolenti. Poi siamo "tifosi" di RCF? Rivendiamo RCF? Lavoriamo con RCF? Bene. Ci sta. I fatti comunque non si cambiano. E soprattutto se ci troviamo bene con un sistema anche "marca pincopallo" va moooolto bene.
emo
emo
Il wind pro di montarbo è patetico ho sentito la wind 210 l'abbiamo confrontata con l'nxl24-a dell'rcf e non c'era storia, siamo partiti prevenuti che la wind pro suonasse di più della 24 mentre è stato totalmente il contrario, una cassa dichiarata 1600w che suonava la metà di una da 700w, siamo rimasti sconvolti il mio amico proprietario della wind ci è rimasto malissimo(d'altronde al posto suo anche io mi ci sarei sentito)purtroppo montarbo gonfia i dati, notato anche sulla serie R r112 dichiarata 131db contro la 915 dichiarata anch'essa 131 e non c'era paragone su niente la 915 la distruggeva
  • trex65
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25-05-22 10.08

@ Richard2001
Il wind pro di montarbo è patetico ho sentito la wind 210 l'abbiamo confrontata con l'nxl24-a dell'rcf e non c'era storia, siamo partiti prevenuti che la wind pro suonasse di più della 24 mentre è stato totalmente il contrario, una cassa dichiarata 1600w che suonava la metà di una da 700w, siamo rimasti sconvolti il mio amico proprietario della wind ci è rimasto malissimo(d'altronde al posto suo anche io mi ci sarei sentito)purtroppo montarbo gonfia i dati, notato anche sulla serie R r112 dichiarata 131db contro la 915 dichiarata anch'essa 131 e non c'era paragone su niente la 915 la distruggeva
concordo pienamente, sto facendo un giro tra i vari negozianti e privati della mia zona in queste settimane, confrontato più o meno tutta la linea rcf fino alle tt25a, confrontato le wind pro 210a, buona parte delle fbt, ma appena ho ascoltato la montarbo wind 2012 ho pianto dalla felicità, una cassa spettacolare, non ho parole sinceramente, un 12 pollici che arriva veramente a 40hz non l'avevo mai visto in vita mia, con una coppia sembrava di avere un sub da 15 nascosto da qualche parte, le ho prese e sostituite alle mie tt25a senza pensarci due volte, un vero peccato che non siano più in produzione. Dopo questa esperienza mi sono definitivamente convinto che le specifiche segnalate dai produttori sono inutili e fuorvianti.
Per quanto riguarda la wind pro 210a è ovvio che non ha 1600wrms, non esiste cono da 10 che supporti tale potenza, loro indicano semplicemente la potenza dell'amplificatore interno installato, poi limitato in base al woofer, nulla a che vedere con le vecchie wind (la wind 2012 ha un woofer da 12 con bobina da 4, QUATTRO pollici)
  • Caspa1965
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30-05-23 15.36

Nella mia carriera sia come musicista e fonico vi posso garantire che rcf tt 22a mk2 sono il TOP!!!!
non aggiungo altro.
Buona musica
  • pier92
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30-05-23 15.49

@ Caspa1965
Nella mia carriera sia come musicista e fonico vi posso garantire che rcf tt 22a mk2 sono il TOP!!!!
non aggiungo altro.
Buona musica
Ah... Ti sei dovuto iscrivere per farcelo sapere? Io so solo che con i soldi necessari per l'acquisto di una coppia di quei diffusori (Dalla qualità eccelsa sia chiaro) ci si può comprare un sistema completo 2.1 e 2.2 e pure di livello.
  • Ettore
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31-05-23 10.06

@ Caspa1965
Nella mia carriera sia come musicista e fonico vi posso garantire che rcf tt 22a mk2 sono il TOP!!!!
non aggiungo altro.
Buona musica
Nulla a che vedere con la prima serie, che montava finali Bang & Oulfsen...RCF è in forte declino e secondo me con quel prezzo si può comprare ben altro, magari orientandosi su meyer sound o qualche stock di magazzino a buon prezzo di Nexo (esempio la serie PS) o d&b Audiotechnik (serie C o Q)

31-05-23 10.29

@ Ettore
Nulla a che vedere con la prima serie, che montava finali Bang & Oulfsen...RCF è in forte declino e secondo me con quel prezzo si può comprare ben altro, magari orientandosi su meyer sound o qualche stock di magazzino a buon prezzo di Nexo (esempio la serie PS) o d&b Audiotechnik (serie C o Q)
domanda: a tuo parere e' in forte declino per l'aver trasferito la manifattura in cina, per una scelta dei componenti al risparmio o entrambi?
da fruitore almeno decennale del marchio la cosa mi interessa, pur non avendo al momento nessuna voglia di cambiare, avendo le evox 12 da 3 anni e perfette per le mie esigenze emo
  • Ettore
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31-05-23 12.17

@ mauroverdoliva
domanda: a tuo parere e' in forte declino per l'aver trasferito la manifattura in cina, per una scelta dei componenti al risparmio o entrambi?
da fruitore almeno decennale del marchio la cosa mi interessa, pur non avendo al momento nessuna voglia di cambiare, avendo le evox 12 da 3 anni e perfette per le mie esigenze emo
Non capisco perché ma il sito non mi permette di pubblicare la risposta, te la mando in privato

31-05-23 13.22

@ Ettore
Non capisco perché ma il sito non mi permette di pubblicare la risposta, te la mando in privato
Grazie, ho letto anche se "a tentoni" emo
  • Ettore
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31-05-23 13.50

@ mauroverdoliva
Grazie, ho letto anche se "a tentoni" emo
Non era neanche completa 😐, se il sito si riprende la rimando qui.
Edit: Bella domanda. Onestamente, allargando la visuale a quasi tutti i brand con il monopolio a livello mondiale, tra cui RCF, jbl, fbt, db technologies, EV, ecc ecc (ma anche aziende minori), hanno dovuto adattarsi agli standard richiesti dai consumatori nonché: prezzi accessibili, pesi contenuti, dimensioni altrettanto ridotte, implicando di conseguenza una perdita considerevole della qualità del prodotto. Ci si è dovuti inoltre adeguare alle aspettative, su un determinato prodotto, di un consumatore medio, ovvero "potenza ed effetto presenza in formato ridotto". Dunque per accontentare "la massa", oltre che raggiungere i compromessi precedentemente enumerati, è stato necessario operare, mediante i dsp, ingegnosamente per accontentare un po' tutti i gusti dei fruitori e ciò si traduce in: sub equalizzati in modo tale da avere un effetto presenza nel range dalle 40hz alle 60hz (vedi i grafici di risposta in frequenza dei sub commerciali, noterai che lavoreranno principalmente in questo range), che porterà l'ascoltatore a pensare "caspita come spinge questo sub"(talvolta risultando anche molto poco definiti, come quasi tutti i sub nuovi di RCF, con poco basspunch e troppa subsonica); teste con alti molto accentuati per conferire quell'effetto di elevato spl, medio-basse talmente cariche (effetto contour, bassi e alti enfatizzati e medi dimezzati) che ne consegue una pessima risonanza in quel range. Questa è solo una descrizione generale del perché secondo me il mondo dell'audio è degenerato, poiché viene meno l'effettiva naturalezza del suono. La mia critica nei confronti di RCF si riferisce al fatto che utilizza (nelle serie di alta gamma) trasduttori di buon livello (ma per dirti, anche le art 7 si difendono bene, in quanto sono equipaggiate con un ottimo driver ovvero il cd350, tranne per il midbass che è davvero pessimo) che non vengono però sfruttati a dovere, poiché per soddisfare il pubblico devono forzare all'inverosimile alcuni punti della totale banda di frequenza per avere il fatidico effetto presenza, privandole della naturalezza del suono (questo è un discorso riferito principalmente al portable sound, però in alcuni casi vale anche per speaker di un certo livello). La manifattura, invece, è stata trasferita in Cina per conto di tutti i costruttori, anche di altoparlanti stessi, per motivi legati al lato economico e anche politico (su quest'ultimo non mi esprimo); quindi ormai è quasi inutile dire: "è fatto in Cina, quindi è scadente", poiché si è raggiunto uno standard qualitativo tale che anche il peggiore dei prodotti riesce in qualche modo a suonare in modo più o meno soddisfacente. Non a caso ormai non c'è quasi più distinzione tra il suono di uno speaker e di un altro, in quanto tutti i costruttori, o meglio assemblatori, puntano allo stesso obiettivo. Chi conosce i prodotti storici di rcf, sa per certo che non ha nulla a che vedere con quella che è oggi. Basti pensare a quando era in commercio la serie 4pro, come le 6001, o i sub esw1018 equipaggiati con i celebri l18s800, o i vecchi tts18 con un caricamento a passabanda del 6 ordine e finale b&o, o le leggendarie art 200/300/500, sono tutti prodotti caratterizzati da una timbrica sonora completamente distinta da quella della oggi nota rcf, i quali sub possedevano una dinamica completa nell'intero range e le teste idem.
  • Ettore
  • Membro: Senior
  • Risp: 380
  • Loc: Bari
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01-06-23 16.24

@ mauroverdoliva
Grazie, ho letto anche se "a tentoni" emo
Ok sono riuscito finalmente a pubblicare la risposta (qui sopra), ora puoi leggerla tranquillamente😉