consiglio per strumentazione da DJ/Tastierista

  • giannirsc
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24-07-19 12.41

@ Raptus
Stessa cosa che ho chiesto io emo

In realtà per usarlo come looper o con sequenze di tutorial ce n'è a bizzeffe, di tutorial per singole sezioni ce ne sono... quello che manca è un tutorial completo che mostri come usarlo davvero in live con uso di fill opening e finali, switch tra brani o program change per parte, in parole povere un tizio che suonasse un brano dall'inizio alla fine usando solo Ableton, ovviamente evitando di premere solo play.
Il problema è che Ableton per il 90% non viene usato da musicisti ma da amatori.. stasera lo installo e da domani inizio a litigarci..
  • steeveJ
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24-07-19 12.43

@ giannirsc
Il problema è che Ableton per il 90% non viene usato da musicisti ma da amatori.. stasera lo installo e da domani inizio a litigarci..
O da dj o da producers che spesso non sono strumentisti (diciamoci la verità suonare è più divertente che spataccare, per chi sa suonare... 😂😂
  • zaphod
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24-07-19 13.23

@ giannirsc
Il problema è che Ableton per il 90% non viene usato da musicisti ma da amatori.. stasera lo installo e da domani inizio a litigarci..
Guarda, sull’onda di questo 3d ieri ho messo le mani sul mio Ableton Lite 10. In pochi secondi sono riuscito ad usare un ritmo di batteria, creato un loop con un basso virtuale e ci suonavo sopra con un secondo strumento virtuale. È veramente semplice, fidati che se ci sono riuscito io significa che è molto intuitivo. Praticamente, per il mio obiettivo di utilizzo, dovrei assegnare ad ogni pad un loop diverso, ma credo basti smanettare un po’ col midi.
  • Roberto_Forest
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24-07-19 15.24

@ giannirsc
Il problema è che Ableton per il 90% non viene usato da musicisti ma da amatori.. stasera lo installo e da domani inizio a litigarci..
Vero, stavo cercando dei tutorial sia di ableton, e sia del launchpad, e ne ho trovati tanti veramente fatti alla pene di segugio, veramente ridicoli, tipo andavano fuori tempo alla grande.... Era più gente che si divertiva a vedere le lucine...

Comunque Raptus hai parlato di fill, opening e finali, si possono fare? Perché a prima vista mi sembrerebbe questa la grande mancanza rispetto tipo a un arranger. E poi come si collegano la canzoni con bpm diverso? C'è modo di rallentare o accelerare il bpm con cognizione per levare i pezzi? Qualcuno sa se bisogna per forza fare un progetto unico oppure si possono collegare più progetti mettendoli sequenza senza pause? Mi sa che mi prendo un launchpad S usato in questi giorni...
  • giannirsc
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24-07-19 15.28

@ zaphod
Guarda, sull’onda di questo 3d ieri ho messo le mani sul mio Ableton Lite 10. In pochi secondi sono riuscito ad usare un ritmo di batteria, creato un loop con un basso virtuale e ci suonavo sopra con un secondo strumento virtuale. È veramente semplice, fidati che se ci sono riuscito io significa che è molto intuitivo. Praticamente, per il mio obiettivo di utilizzo, dovrei assegnare ad ogni pad un loop diverso, ma credo basti smanettare un po’ col midi.
Si su questo non ci sono dubbi..la mia perplessità è sul passaggio da un brano all'altro..se suono un brano che viaggia a 85 e poi ne devo suonare uno a 118,voglio capire se devo andare su "file" e caricare il progetto o se ci sono sistemi più rapidi..
  • Raptus
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24-07-19 15.45

@ Roberto_Forest
Vero, stavo cercando dei tutorial sia di ableton, e sia del launchpad, e ne ho trovati tanti veramente fatti alla pene di segugio, veramente ridicoli, tipo andavano fuori tempo alla grande.... Era più gente che si divertiva a vedere le lucine...

Comunque Raptus hai parlato di fill, opening e finali, si possono fare? Perché a prima vista mi sembrerebbe questa la grande mancanza rispetto tipo a un arranger. E poi come si collegano la canzoni con bpm diverso? C'è modo di rallentare o accelerare il bpm con cognizione per levare i pezzi? Qualcuno sa se bisogna per forza fare un progetto unico oppure si possono collegare più progetti mettendoli sequenza senza pause? Mi sa che mi prendo un launchpad S usato in questi giorni...
Fatemi capire se sbaglio, sapendo che è usato dai DJ e che gestire il bpm è un requisito minimo (cioè sincronizzare accelerando-diminuendo il bpm pezzo per pezzo) darei per scontato che si possa fare.
Il come non lo so, forse sfruttando l'automator? Così come cambiare brano in velocità, se non ho capito male se si ragiona a colonne i brani diventano le righe, quindi cambiare brano in velocità diventa un bottone che ti fa passare da una riga alla successiva...
Per quanto riguarda i fill, la cosa più semplice da fare è creare due sequenze su riga ad inizio e fine brano, ciò significa però che di fatto stai lavorando su una backing track e non su una cosa dinamica, il vero valore aggiunto di un arranger è proprio darti la possibilità di decidere in tempo reale quando terminare un brano.
  • maxpiano69
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24-07-19 16.03

Al posto di ipotizzare, cercate e guardate qualche tutorial con una ricerca tipo "ableton live scene bpm", si fa prima emo
  • alemar78
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24-07-19 16.12

raptus ha scritto:
Per quanto riguarda i fill, la cosa più semplice da fare è creare due sequenze su riga ad inizio e fine brano, ciò significa però che di fatto stai lavorando su una backing track e non su una cosa dinamica, il vero valore aggiunto di un arranger è proprio darti la possibilità di decidere in tempo reale quando terminare un brano.


Io credo che, nel momento in cui si sceglie di approcciarsi a questo mondo si debba un po' cambiare visione e ragionare più con una mentalità "a pattern" che a "struttura canzone", quindi cambia anche il concetto di "fill" inteso come passaggio da una sezione della canzone all'altra...
Ableton Live è proprio strutturalmente adatto a questo scopo
  • giannirsc
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24-07-19 17.17

Comunque tanto per aggiungere carne al fuoco da domani le app della Korg saranno scontate quindi credo che electribe Wave lo prendo a prescindere
  • Roberto_Forest
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24-07-19 17.26

@ alemar78
raptus ha scritto:
Per quanto riguarda i fill, la cosa più semplice da fare è creare due sequenze su riga ad inizio e fine brano, ciò significa però che di fatto stai lavorando su una backing track e non su una cosa dinamica, il vero valore aggiunto di un arranger è proprio darti la possibilità di decidere in tempo reale quando terminare un brano.


Io credo che, nel momento in cui si sceglie di approcciarsi a questo mondo si debba un po' cambiare visione e ragionare più con una mentalità "a pattern" che a "struttura canzone", quindi cambia anche il concetto di "fill" inteso come passaggio da una sezione della canzone all'altra...
Ableton Live è proprio strutturalmente adatto a questo scopo
Sì, questo se devi giocarci facendo un set di musica elettronica, in cui non c'è magari neanche un giro armonico complesso e quindi le clip possono essere mischiate con disinvoltura, tanto vertono tutte su una stessa nota... Ma prova invece a fare una cover elettronica di fly me to the moon ad esempio:è una semplice canzone con struttura AABA e con un finale con una A modificata. Non è che puoi sovrapporre clip a caso...a parte quelle ritmiche. In questi casi la vedo difficile dal differenziarsi tanto dall'avere una base fissa.
Ho guardato dei tutorial dei launchpad e akai ap40 (o un nome simile), e ho imparato qualcosa. Intanto è molto utile l'integrazione totale con ableton, nel senso che se ho degli knob endless con led, il led mi segna il valore che è effettivamente su ableton (tipo nell akai), quindi questo vuole dire che posso vedere ad occhio il valore che ha. Per il bpm, ho visto che puoi assegnare una knob o un pulsantino per accelerare o decelerare gradatamente. Se invece si vuole il cambio brusco di tempo basta scrivere il bpm nella riga e quando richiami la riga cambia anche bpm.
Inoltre le clip hanno la possibilità anche di potersi comportare in modo diverso dall'andamento sempre un loop, puoi anche fare un clip che riproduce una volta sola e poi si ferma, puoi anche impostare la clip che si ripeta un numero di volte e poi va automaticamente alla successiva, si possono fare tante cose insomma.
  • giannirsc
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24-07-19 18.25

Esatto, io quello che voglio capire è il passaggio da un brano all’altro..non devono essere concatenati, finisco il brano A e mi fermo..poi parte il B..dovrò imparare e capire se posso passare velocemente da un brano all’altro o se per ogni brano devo aprire il file relativo...Detto in parole semplici mi piacerebbe avere sotto controllo 15 brani con la possibilità di richiamare quello che voglio..
..Probabilmente il sistema ci starà, va solo studiato il programma..
  • Roberto_Forest
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24-07-19 18.28

Te lo già scritto come si fa. Non so se è solo l'unico modo però.
  • Key909
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24-07-19 18.33

hrestov ha scritto:
Sì, questo se devi giocarci facendo un set di musica elettronica, in cui non c'è magari neanche un giro armonico complesso e quindi le clip possono essere mischiate con disinvoltura, tanto vertono tutte su una stessa nota... Ma prova invece a fare una cover elettronica di fly me to the moon ad esempio:è una semplice canzone con struttura AABA e con un finale con una A modificata. Non è che puoi sovrapporre clip a caso...a parte quelle ritmiche. In questi casi la vedo difficile dal differenziarsi tanto dall'avere una base fissa.

Usare Ableton significa cambiare modo di ragionare nell'arrangiamento, e questo trova il suo meglio in una tipologia di musica che ragiona a pattern.
Es: Billie Jean si fa bene con Ableton.
Per quanto riguarda le clip, si ragiona in maniera singola (e qui puoi mischiare come vuoi tutto, ma il genere suonato deve essere adatto) e improvvisare su una song che ogni volta risulta diversa. Oppure ragionare a righe di clip e qui entra in gioco l'arrangiamento, ovvero ogni riga ha le sue clip che si possono vedere come i canali di un sequencer che se non esistono è come fossero in mute.
C'è da dire che se usi le righe e basta, diventa una base classica e allora tanto vale usare un sequencer standard.
Il bello di Ableton è l'arrangiamento imrpovvisato, ovvero adattarlo a quello che suoni: vuoi allungare l'assolo? aspetti quanto vuoi. Vuoi ripetere due volte il ritornello? idem

I fill li puoi fare ma a mio avviso è un super sbattimento, a meno che non si tratti di battute lunge, allora si risolve con il lancio della clip ma suonare e lanciare i fill in questo modo richiede attenzione e a volte ci si può sbagliare, meglio un arranger. Ci sono tutorial ad esempio che consigliano di fare clip corte proprio ad uso fill.
ciaoo
  • steeveJ
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24-07-19 20.37

@ Key909
hrestov ha scritto:
Sì, questo se devi giocarci facendo un set di musica elettronica, in cui non c'è magari neanche un giro armonico complesso e quindi le clip possono essere mischiate con disinvoltura, tanto vertono tutte su una stessa nota... Ma prova invece a fare una cover elettronica di fly me to the moon ad esempio:è una semplice canzone con struttura AABA e con un finale con una A modificata. Non è che puoi sovrapporre clip a caso...a parte quelle ritmiche. In questi casi la vedo difficile dal differenziarsi tanto dall'avere una base fissa.

Usare Ableton significa cambiare modo di ragionare nell'arrangiamento, e questo trova il suo meglio in una tipologia di musica che ragiona a pattern.
Es: Billie Jean si fa bene con Ableton.
Per quanto riguarda le clip, si ragiona in maniera singola (e qui puoi mischiare come vuoi tutto, ma il genere suonato deve essere adatto) e improvvisare su una song che ogni volta risulta diversa. Oppure ragionare a righe di clip e qui entra in gioco l'arrangiamento, ovvero ogni riga ha le sue clip che si possono vedere come i canali di un sequencer che se non esistono è come fossero in mute.
C'è da dire che se usi le righe e basta, diventa una base classica e allora tanto vale usare un sequencer standard.
Il bello di Ableton è l'arrangiamento imrpovvisato, ovvero adattarlo a quello che suoni: vuoi allungare l'assolo? aspetti quanto vuoi. Vuoi ripetere due volte il ritornello? idem

I fill li puoi fare ma a mio avviso è un super sbattimento, a meno che non si tratti di battute lunge, allora si risolve con il lancio della clip ma suonare e lanciare i fill in questo modo richiede attenzione e a volte ci si può sbagliare, meglio un arranger. Ci sono tutorial ad esempio che consigliano di fare clip corte proprio ad uso fill.
ciaoo
Concordo infatti! non credo che usare ableton live sia come trovare un escamotage per usarlo da arranger. Un arranger è più comodo per essere usato da arranger che un computer +controller etc , ovviamente. Con ableton live vedo bene invece ricreare o riarrangiare brani molto ripetitivi come groove con uno massimo due pattern distinti magari ad accumulo di strumenti (elementi disposti in verticale per ciascun pattern appunto) . Esempi : get lucky, Billie Jean (con due sezioni già citato) o molti altri simili. Nella lounge music e' spesso così. La vera comodità è usarlo da loopstation per crearli al volo questi arrangiamenti secondo me (proprio come una loopstation evoluta) ma sto esplorando e si possono usare i pattern in tanti altri modi. Però, ripeto, simulare un arranger con live lo vedo scomodo oltre che meno pratico di un arranger vero e proprio (sia esso hardware o software)
  • berlex65
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24-07-19 21.20


emoemoemo
Ciao
Paolo

25-07-19 11.20

@ giannirsc
per il 2020 ho già diverse proposte per tirar su un trio electro pop/dance..lavoro per una agenzia e pare che la tendenza per i ricevimenti sia questo tipo di formazione e quindi devo attrezzarmi..il trio sarà di base con me ed una cantante alla quale potrà essere abbinato un sassofonista, o un chitarrista..o un percussionista etc..
Il problema di fondo è come gestire il groove sonoro..ovviamente suonerò piano e synth ma mi serve la sezione ritmica in stile electro..ho pensato di creare delle basi drum&bass ma non mi convince perchè vorrei essere più libero e meno vincolato..ho pensato a delle groovebox..vorrei mettere in loop vari campioni..se ad esempio devo suonare "Imagine" di lennon la mia idea è di far partire un loop di batteria, poi faccio partire il loop di basso A per la strofa e quando c'è il ritornello attivo il groove basso B che mi spenge il precedente e cosivia..
su ipad c'è qualche app che fa queste cose tipo iMPC o Launchpad però io vorrei qualcosa di hardware..pensavo alla electribe emx rossa ma dovrei prepararmi ogni sample..oppure la blu programmandomi il tutto..oppure c'è qualcuno che ha esperienze nel settore e mi sa indicare qualche aggeggio magari senza spender una fortuna ?
solo adesso leggo il titolo del 3d che contiene la parola DJ... emoemoemo
  • Roberto_Forest
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25-07-19 11.27

@ mauroverdoliva
solo adesso leggo il titolo del 3d che contiene la parola DJ... emoemoemo
Mauro, hai mai usato nei tuoi dj set batterie elettroniche o simili? Se sì, come le usavi?

25-07-19 11.34

@ Roberto_Forest
Mauro, hai mai usato nei tuoi dj set batterie elettroniche o simili? Se sì, come le usavi?
mai usate, sono nettamente contrario all'uso di suoni supplementari alla musica disco, di per se gia' satura di suoni, tant'e' che quando raramente (per fortuna) mi tocca suonare basi house per qualche set col percussionista di turno, mi isolo completamente in cuffia, perche' i danni sono immani emoemo

25-07-19 11.37

@ giannirsc
Allora per fugare ogni dubbio vi dico che è per situazioni di aperitivo per convention ma anche per matrimoni dov'è questa agenzia sta avendo molte richieste.. di suonato ed artistico c'è ben poco però sinceramente se devo andare un altro al posto mio a prendersi €200 per pigiare un po' di tasti Scusate ma preferisco organizzarmi ed andarci io.. per i brani è una rivisitazione completa di brani stra famosi come ad esempio Imagine ho summer time ma passando anche per brani da Pink Floyd e rifatti solamente con un Groove ritmico elettronico con arpeggiatori e basso synth, io poi sopra ci suonerei le parti di piano elettrico e dei soli, soli che a volte li faccio io o li può fare un sassofonista o un chitarrista al mio seguito. Ho visto Ableton però mi lascia un po' perplesso perché c'è molto lavoro a Monte invece sto vedendo sempre più che una chord electribe 2 il modello nuovo può fare quello che serve a me. Io avevo la electribe uno però era un po' limitata perché monofonica quindi tutti i synth erano mono invece questa pare di no quindi posso anche buttare giù accordi Il registrarli Inoltre c'è la funzione chaine tra i pattern Quindi per una song posso anche usare due pattern differente e inoltre ha incorporato il caos Pad che può essere utile per fare i giochi di filtri o quant'altro

questa è una idea anche se troppo "base"..
"però sinceramente se devo andare un altro al posto mio a prendersi €200 per pigiare un po' di tasti "

"per pigiare un po' di tasti"....

... preferisco lasciare a voi i commenti

anche io potrei comprarmi una BONTEMPI e far finta di suonare, ma mi ritengo un professionista e piu' in generale una persona SERIA
e non aggiugo nulla piu'
  • Raptus
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25-07-19 11.48

@ mauroverdoliva
"però sinceramente se devo andare un altro al posto mio a prendersi €200 per pigiare un po' di tasti "

"per pigiare un po' di tasti"....

... preferisco lasciare a voi i commenti

anche io potrei comprarmi una BONTEMPI e far finta di suonare, ma mi ritengo un professionista e piu' in generale una persona SERIA
e non aggiugo nulla piu'
Il discorso Mauro è sempre quello, il tuo settore essendo uno dei settori di punta degli ultimi anni (causa alcuni generi diffusi) è zeppo di individui che si sono "formati da soli", diciamo gli stessi amatori che si vedono nei video di youtube che smanettano con le daw.
Mettici anche l'evoluzione dell'informatica, è un dato di fatto che con qualche corso di Traktor o anche solo Mixx uno possa intrattenere una festicciola tra amici senza pretese...Lo stesso ragazzino non lo potrebbe mai fare se si prendesse una bontempi e volesse fare un aperitivo jazz (o sarebbe un fottuto genio).
Quindi non ti devi offendere, chiaro che intendeva rivolgersi ai "non professionisti" che sono purtroppo una gran parte dei tuoi "colleghi"...