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  • anonimo
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02-03-22 13.49

@ paolo_b3
Geniale! emoemoemo
E il wavestate non ha i minitasti ! Poteva fare la stessa cosa con un minimoog a questo punto !.. (follia pura)
  • paolo_b3
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02-03-22 13.52

@ anonimo
E il wavestate non ha i minitasti ! Poteva fare la stessa cosa con un minimoog a questo punto !.. (follia pura)
Oppure poteva segarsi le dita...
  • anonimo
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02-03-22 15.18

@ paolo_b3
Oppure poteva segarsi le dita...
Un wavestate non "digitale" e se poi si piantava le dita da qualche parte diventava anche analogico..emoemo

02-03-22 15.19

@ anonimo

Per 200 euro io aspetterei un po' di piu' (per racimolarli) ma starei sul Cobalt8

Tenendo conto che in piu' ho una signora tastiera (la keybed del cobalt e' ottima) ed il sintetizzatore completo (non limitato su effetti, algoritmi ecc) e quindi con tutte le potenzialita' sonore Cobalt, a mio parere i 200 euro di risparmio non giustificano le limitazioni.

Per essere attraente, il cobalt 5S dovrebbe costare meno di 400 euro, e distanziarsi di piu' dal prezzo dell'expander Cobalt8M (78 euro rendono l'expander piu' appetibile) e del cobalt8 (per 200 euro non ha senso andare su una versione light : piuttosto si aspetta e si risparmia di piu' IMHO).

Poi queste sono indicazioni basate su gusti/esperienze personali, ed ovviamente non e' detto che coincidano con altre esigenze.

So solo che le versioni light le ho prese anche io in altri tempi, ma dopo un po' le trovavo frustranti sapendo quali erano le potenzialita' delle versioni full. Ne ho comprate diverse (in piu' di 30 anni di passione per i synth), ma non ne ho mai tenuta una, e non ho neppure mai avuto il rimpianto di averle vendute.

Se il problema e' la spesa, lo strumento migliore (secondo me) e' l'expander : hai tutte le funzionalita' del cobalt8 stando su una spesa intermedia. Uno strumento cosi', difficilmente ti deludera' e facilmente restera' per molto tempo nel tuo set.





emo
  • MicheleJD
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02-03-22 22.50

@ anonimo
E il wavestate non ha i minitasti ! Poteva fare la stessa cosa con un minimoog a questo punto !.. (follia pura)
io i minimoog trasformati in rack li avevo visti!

edit

eccoloemo
minimoog rack
  • paolo_b3
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02-03-22 23.19

@ anonimo
Un wavestate non "digitale" e se poi si piantava le dita da qualche parte diventava anche analogico..emoemo
emo
  • MicTastiera
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03-03-22 00.52

@ MarcezMonticus
valenciano ha scritto:
Cobalt8M = 533 euro
Cobalt5S = 455 euro

Cobalt8 = 658 euro

Differenza = 203 euro
Così è un po' più ragionevole, per me.
Io personalmente trovo la versione desktop vincente, ma complimenti alla modal per averlo declinato in 3 versioni che possono accontentare le esigenze di tutti!

Ma i limiti del 5s rispetto alla serie 8? Polifonia 5 voci vs 8 e poi? (Scusate in anticipo se per caso ne avete già parlato, ma me lo sono perso)
  • anonimo
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03-03-22 07.44

@ MicTastiera
Io personalmente trovo la versione desktop vincente, ma complimenti alla modal per averlo declinato in 3 versioni che possono accontentare le esigenze di tutti!

Ma i limiti del 5s rispetto alla serie 8? Polifonia 5 voci vs 8 e poi? (Scusate in anticipo se per caso ne avete già parlato, ma me lo sono perso)
5 voci di polifonia anziche' 8
40 high-resolution virtual-analogue oscillators anziche' 64

Two LFO’s with tempo sync (one poly, one global) with seven different shapes VS :
Three audio-rate LFO’s with tempo sync (two poly, one global) with seven different shapes

Eight assignable modulation slots and four additional fixed modulation routings for common assignments with 11 modulation sources and 41 modulation destinations

Eight assignable modulation slots and four additional fixed modulation routings for common assignments with 12 modulation sources and 55 modulation destinations

Two incredibly powerful independent and user-configurable stereo FX engines for Chorus and Stereo Delay

Three incredibly powerful independent and user-configurable stereo FX engines for Chorus, Phaser, Flanger (Pos), Flanger (Neg), Tremolo, LoFi, Rotary, Stereo Delay, Ping-Pong Delay, X-Over Delay and Reverb that can be arranged in any order

Quindi in primis c'e' la polifonia che con 5 voci rasenta la sufficienza per difetto.
Poi il minor numero di virtual analog oscillators (da 64 a 40)
Una sezione LFO meno flessibile
Due soli indipendenti dedicati a Chorus e Delay (la sufficienza) anziche' tre effetti dedicati a Chorus, Flanger, Tremolo, LoFI, Stereo Delay, Ping Pong Delay, X-Over Delay e Reverbero.

Siccome ritengo la sezione effetti una parte importante per vitalizzare i timbri, il fatto che il 5s abbia solo un Chorus ed un Delay lo trovo davvero molto riduttivo sul risultato finale del suono di un synth.

Tenuto conto che la differenza di prezzo rispetto all'expander e' di soli 78 euro in meno, il risparmio di questa versione light non vale tutte le cose in meno rispetto alla versione desktop che invece e' un cobalt8 completo.

A mio giudizio il cobalt5s per essere appetibile dovrebbe costare meno del prezzo attualmente proposto : ovvero essere alleggerito nel prezzo in proporzione a quanto e' alleggerito nelle prestazioni.
Ma a far salire il prezzo dello strumento c'e' la tastiera con i minitasti, che a mio giudizio non e' un gran valore aggiunto, nel senso che oggetti cosi' piccoli io li considero expander con i tasti.
Siccome nel mio metro di valutazione di un synth c'e' al primo posto la potenza di generazione sonora,
preferirei davvero rinunciare ai minitasti, ma conservare tutte le caratteristiche strutturali tipiche del Cobalt8.

  • MicTastiera
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03-03-22 14.30

@ anonimo
5 voci di polifonia anziche' 8
40 high-resolution virtual-analogue oscillators anziche' 64

Two LFO’s with tempo sync (one poly, one global) with seven different shapes VS :
Three audio-rate LFO’s with tempo sync (two poly, one global) with seven different shapes

Eight assignable modulation slots and four additional fixed modulation routings for common assignments with 11 modulation sources and 41 modulation destinations

Eight assignable modulation slots and four additional fixed modulation routings for common assignments with 12 modulation sources and 55 modulation destinations

Two incredibly powerful independent and user-configurable stereo FX engines for Chorus and Stereo Delay

Three incredibly powerful independent and user-configurable stereo FX engines for Chorus, Phaser, Flanger (Pos), Flanger (Neg), Tremolo, LoFi, Rotary, Stereo Delay, Ping-Pong Delay, X-Over Delay and Reverb that can be arranged in any order

Quindi in primis c'e' la polifonia che con 5 voci rasenta la sufficienza per difetto.
Poi il minor numero di virtual analog oscillators (da 64 a 40)
Una sezione LFO meno flessibile
Due soli indipendenti dedicati a Chorus e Delay (la sufficienza) anziche' tre effetti dedicati a Chorus, Flanger, Tremolo, LoFI, Stereo Delay, Ping Pong Delay, X-Over Delay e Reverbero.

Siccome ritengo la sezione effetti una parte importante per vitalizzare i timbri, il fatto che il 5s abbia solo un Chorus ed un Delay lo trovo davvero molto riduttivo sul risultato finale del suono di un synth.

Tenuto conto che la differenza di prezzo rispetto all'expander e' di soli 78 euro in meno, il risparmio di questa versione light non vale tutte le cose in meno rispetto alla versione desktop che invece e' un cobalt8 completo.

A mio giudizio il cobalt5s per essere appetibile dovrebbe costare meno del prezzo attualmente proposto : ovvero essere alleggerito nel prezzo in proporzione a quanto e' alleggerito nelle prestazioni.
Ma a far salire il prezzo dello strumento c'e' la tastiera con i minitasti, che a mio giudizio non e' un gran valore aggiunto, nel senso che oggetti cosi' piccoli io li considero expander con i tasti.
Siccome nel mio metro di valutazione di un synth c'e' al primo posto la potenza di generazione sonora,
preferirei davvero rinunciare ai minitasti, ma conservare tutte le caratteristiche strutturali tipiche del Cobalt8.

Chiaro, grazie.
Concordo anch'io che per risparmiare solo 78 €, il desktop resta di gran lunga preferibile.

La vedo come un'alternativa alla versione 8 a tastiera normale, 200€ di differenza per chi vuole comunque una tastierina a bordo e si accontenta delle limitazioni pur mantenendo la stessa pasta sonora di base può avere senso.