Nuova workstation yamaha? Macché, Reface

  • maverplatz
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28-07-15 12.32

Grazie Robykaiman per le risposte dettagliate ed anche rassicuranti per quanto riguarda l'adattamento ai mini-tasti.

Causa qualche problemino di schiena, anche il mio ultimo setup (utilizzato un anno fa in una band per una rappresentazione teatrale amatoriale) era molto leggero ed includeva proprio un Yamaha MOX6 ed un Korg TritonLE61 (con keybed leggerine, ma per me comunque suonabili in tal contesto); la scelta di tali synth era stata dettata solo dal loro peso.

So già come andrà a finire: acquisterò il Reface DX a prezzo pieno per poi suonarlo solo sul divano, improvvisando sopra le musiche degli spot pubblicitari televisivi o sulle colonne sonore dei vecchi telefilm polizieschi anni '70....

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  • Tokio94
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28-07-15 12.33

a nessuno è mai passato per la mente che anche se YC e CP sono cloni di organo e piano, forse (ma forse) non sono studiati per entrare in competizione con essi? Comunque sia, non oso immaginare se in futuro faranno cloni di piano e organo con una "ribbon keyboard" emoemoemo io mi ci divertirei cmq, sulla monotribe è uno spasso... emo

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  • anonimo

28-07-15 12.39

maverplatz ha scritto:
So già come andrà a finire: acquisterò il Reface DX a prezzo pieno per poi suonarlo solo sul divano, improvvisando sopra le musiche degli spot pubblicitari televisivi o sulle colonne sonore dei vecchi telefilm polizieschi anni '70....


No maveplaz, non fraintendete le mie critiche (qualcuno deve pur farle ! eh eh .)

Il Reface DX suona, e dalle demo sembra suonare davvero bene : la mia critica e' dovuta al fatto che (come fanno quasi tutti i costruttori), potevano fare uno strumento completo, e si sono fermati appena un passo prima.

Secondo me non lo suonerai sul divano, ma ci farai molto di piu'.

Poi sia ben chiaro (ed anche qui non fraintendetemi) : chi e' attratto da questo prodotto (reface in genere), e pensa che possa dargli soddisfazione non si faccia scrupoli : si tolga lo sfizio perche' si vive una volta sola !!:

Cio' che non spendiamo in soddisfazione personale, rischia di essere speso in medicine, e ve lo sto scrivendo con 12 elettrodi addossso !..emo (ancora per poche ore ...emo )


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  • dobermann103
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28-07-15 13.02

io dico 49/61 tati standard e allo stesso prezzo=vendite alle stelle..

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  • M_Music
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28-07-15 13.25

io dico un sistema modulare in cui inserire a scelta questi quattro (o più) moduli che andavano realizzati senza tasti. L'host magari metterebbe a disposizione la tastiera a scelta dell'utente: 88, 76, 61 o... mini

Sarebbe stato decisamente più interessante.

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  • zaphod
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28-07-15 13.29

dubbio paranoide: non è che per caso è un'operazione di marketing che va oltre quello ipotizzato ora?
Intendo: Yammy produce Reface coi minitasti, chi le vuole se le compra, chi invece odia i minitasti si straccia le vesti come stiamo facendo noi e qualcuno, nel furore più cieco, arriverà incautamente a proclamare: "le comprerei costassero anche il doppio, ma con i tasti normali!"
emo
Ed ecco che come per magia, tra qualche tempo, arriverà il tanto agognato Reface con il passo standard, magari anche una somma di più d'un motore di sintesi. A prezzo ben più salato. E di corsa tutti a comprarlo, per dimostrare quanto odiamo i minitasti!
emo

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  • anonimo

28-07-15 14.21

@ zaphod
dubbio paranoide: non è che per caso è un'operazione di marketing che va oltre quello ipotizzato ora?
Intendo: Yammy produce Reface coi minitasti, chi le vuole se le compra, chi invece odia i minitasti si straccia le vesti come stiamo facendo noi e qualcuno, nel furore più cieco, arriverà incautamente a proclamare: "le comprerei costassero anche il doppio, ma con i tasti normali!"
emo
Ed ecco che come per magia, tra qualche tempo, arriverà il tanto agognato Reface con il passo standard, magari anche una somma di più d'un motore di sintesi. A prezzo ben più salato. E di corsa tutti a comprarlo, per dimostrare quanto odiamo i minitasti!
emo
Sicuramente tutto questo parlare e' una grossa pubblicita' per marchio e contenuto del prodotto.

Non e' da escludersi che anche questo sia marketing : prima la versione riomare simmenthal che piace ad alcuni e fa discutere altri, e poi la "confezione famiglia" che accontenta tutti (o quasi)...

Non ci sarebbe da meravigliarsi !...

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  • michelet
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28-07-15 14.24

@ zaphod
dubbio paranoide: non è che per caso è un'operazione di marketing che va oltre quello ipotizzato ora?
Intendo: Yammy produce Reface coi minitasti, chi le vuole se le compra, chi invece odia i minitasti si straccia le vesti come stiamo facendo noi e qualcuno, nel furore più cieco, arriverà incautamente a proclamare: "le comprerei costassero anche il doppio, ma con i tasti normali!"
emo
Ed ecco che come per magia, tra qualche tempo, arriverà il tanto agognato Reface con il passo standard, magari anche una somma di più d'un motore di sintesi. A prezzo ben più salato. E di corsa tutti a comprarlo, per dimostrare quanto odiamo i minitasti!
emo
Ogni spiegazione è un'ipotesi, come diceva Wittgenstein.

Nell'aria c'è profumo di un nuovo prodotto "serio" che affiancherà i Reface. Prima o poi uscirà, possiamo starne sicuri.
Resta il fatto che se questo fantomatico "Montage" corrisponderà paro paro alla somma dei 4 Reface, sarà l'ennesima presa per i fondelli.

Che si siano stufati di fare R&D per prodotti come workstation e synth, vedendo che con strumenti limitati i guadagni sono maggiori?

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  • emidio
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28-07-15 14.51

@ M_Music
io dico un sistema modulare in cui inserire a scelta questi quattro (o più) moduli che andavano realizzati senza tasti. L'host magari metterebbe a disposizione la tastiera a scelta dell'utente: 88, 76, 61 o... mini

Sarebbe stato decisamente più interessante.
condivido pienamente: ho scritto una cosa molto simile qualche pagina indietro. emo

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  • anonimo

28-07-15 15.08

dobermann103 ha scritto:
io dico 49/61 tati standard e allo stesso prezzo=vendite alle stelle..


Qui bisogna essere realistici : ci sono master/controller che costano quella cifra senza suoni interni.

Se siamo noi a volere prezzi bassi (fuori mercato), poi non dobbiamo stupirci se i costruttori dicono "io vi do il suono, per tastiera, bender eccetera arrangiatevi"...

Non dimentichiamoci che l'economia giapponese (Stipendi, costo della vita ecc) e' diversa dalla nostra, e li con 400 euro ci paghi un giorno di albergo...

A noi 400 euro sembrano tanti perche' abbiamo salari bassi e tasse alte : Se fossimo tedeschi che guadagnano 6000 euro in due (3000 euro marito, ed altrettanti la moglie), 400 euro ci sembrerebbero un prezzo stracciato.

Poi a Yamaha non interessa se deve venderle in Germania o in Bulgaria passando per l'Italia : il prezzo e' quello ovunque...
(giusto per essere un po' obiettivi)...

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  • efis007
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28-07-15 15.57

robykaiman ha scritto:
Dimensioni Ultranova (passo normale) 725 x 374 x 152 mm

Dimensioni Mininova (minitasti) 560 x 250 x 75 mm

Sono 16 ,5 cm : e non e' poco !

Non stiamo parlando di Nova, stiamo parlando di Reface.
Sui Reface ballano soltanto 4 (dicesi quattro) centimetri tra un Raface con tastiera convenzionale e un Reface coi minitasti.
Ma ammettiamo pure che fossero 10 cm, il problema non si pone, un Reface con tastiera convenzionale sarebbe stato altrettanto leggero e trasportabile tanto e quanto il giocattolo che ci hanno proposto.
Un conto è parlare di uno strumento di 53 cm che - a seguito tastiera convenzionale ed estesa - diventa grosso 1 metro e passa!
Lì si che il problema trasportabilità si pone.
Ma 4 o 5 o 6 o 10 cm?
Suvvia dai.
Un pacchetto di Marlboro è grosso 9 cm e lo teniamo in tasca, mò ci facciamo pippe per pochi cm in più su una tastiera?
Ripeto, fossero 50 cm in più, allora sì.
Ma 4 o 5 cm.... emo

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  • efis007
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28-07-15 16.04

dobermann103 ha scritto:
io dico 49/61 tati standard e allo stesso prezzo=vendite alle stelle..

Io dico Reface CS con 4 ottave tasti standard tipo NL per capirci.
Gli altri 3 modelli non hanno proprio ragione di essere così come li hanno proposti. emo
Pianoforti, DX, e hammond, meritano una tastiera convenzionale minimo 5 ottave.
Senza scuse.

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  • anumj
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28-07-15 16.42

efis007 ha scritto:
Io dico Reface CS con 4 ottave tasti standard tipo NL per capirci.


l'AN1x ha 10 note di polifonia, è bitimbrico, tastiera 5 ottave con aftertouch e suona da dio.

altro che CS, gli fa un culo cosi.

E' ridicolo, stiamo andando indietro come il gambero.

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  • Tokio94
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28-07-15 16.54

dobermann103 ha scritto:
io dico 49/61 tati standard e allo stesso prezzo=vendite alle stelle..


e per tutti quelli come me (ed evidentemente siamo moltissimi, perchè Yamaha non può immettere qualcosa sul mercato senza un'analisi approfondita dello stesso) che 49 tasti sono quasi il doppio rispetto a quelli che ci servono?

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  • M_Music
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28-07-15 18.11

anumj ha scritto:
l'AN1x ha 10 note di polifonia, è bitimbrico, tastiera 5 ottave con aftertouch e suona da dio.


facessero di nuovo l'An1x lo ricomprerei ad occhi chiusi. Se poi volessero andare avanti invece che fare il gambero... un bel An2x con più polifonia, più scene, più controlli e meno plastica sarebbe un sogno... che mai si realizzerà purtroppo.

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  • Deckard
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28-07-15 18.29

Gli ho dato la caccia stile "ottobre rosso" a lungo...mai riuscito a trovare il giusto compromesso di prezzo...bellissimo VA che ho avuto l'opportunità di provaer in prestito un paio di volte...il migliore insieme al JP8000 secondo me

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  • anonimo

28-07-15 19.25

@ Tokio94
dobermann103 ha scritto:
io dico 49/61 tati standard e allo stesso prezzo=vendite alle stelle..


e per tutti quelli come me (ed evidentemente siamo moltissimi, perchè Yamaha non può immettere qualcosa sul mercato senza un'analisi approfondita dello stesso) che 49 tasti sono quasi il doppio rispetto a quelli che ci servono?
C'e' questo americano :

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  • anonimo

28-07-15 19.42

Deckard ha scritto:
Gli ho dato la caccia stile "ottobre rosso" a lungo...mai riuscito a trovare il giusto compromesso di prezzo..


Chissa' come mai?..

e penso che col tempo sara' ancora piu' difficile trovare il "giusto compromesso di prezzo" ; sono risaliti anche gli MS2000B.. ed e' un chiaro segnale che una buona fetta di utenti non trovando cose serie sul nuovo, si butta sull'usato, facendone alzare i prezzi.

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  • SimonKeyb
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28-07-15 20.27

robykaiman ha scritto:
sono risaliti anche gli MS2000B

per me sono sempre stati alti sulle quotazioni... emo
soprattutto la versione a tastiera

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  • anonimo

28-07-15 21.43

@ SimonKeyb
robykaiman ha scritto:
sono risaliti anche gli MS2000B

per me sono sempre stati alti sulle quotazioni... emo
soprattutto la versione a tastiera
C'era stato un periodo che erano scese (2006 o giu' di li), poi non ho piu' seguito e di colpo le ho ritrovate piu' alte.
Idem Il NM G2X che sembra non arrestarsi piu'..
Un po' di risalita l'ha vista anche l'FS1r, ed ora vengo a conoscenza dell'AN1x : non mi sembra casuale.
Stanno diventando i "vintage dei giorni nostri" ed alcuni entreranno nella storia come lo sono entrati i loro antenati analogici (pur essendo diversi sia nella struttura che nel suono).

Tornando in tema, vorrei far notare la cura lineare ed occulata della tedesca ACCES nel coprire i segmenti di mercato con il VIRUS TI2 (questo mi sembra marketing ragionato).

Versione Keyboard : per i piu' esigenti a riguardo della tastiera
Versione Polar : per chi preferisce lo strumento compatto, e non ha bisogno di 61 tasti.
Versione desktop per chi vuole spendere meno usando tastiere esterne.
Versione snow : per chi vuole qualcosa di piu' accessibile, senza rinunciare alla qualita'.

Inoltre da access ho percepito un'assistenza mai vista in termini di aggiornamenti software, rivolti non solo a correggere eventuali bug, ma soprattutto a migliorare il prodotto, anche ad anni di distanza dal suo acquisto.
(Vero Roland che non hai neppure rilasciato un solo aggiornamento dell'editor per Integra? )...

Certo sono altri prezzi ma sono dell'idea che spesso con la storia dello spendere meno, si comprano tante cose che "costano poco", finendo con lo spendere molto di piu', restando comunque in parte insoddisfatti.

Sinceramente in proporzione vedo molto piu' completo e finito (e durevole in un setup) uno snow di un reface CS, nonostante il primo costi il doppio.

Preferirei aspettare e prendere un prodotto professionale, piuttosto che correre di entusiasmo e magari prendere qualcosa che (nei miei gusti) appare incompleto.


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