01-10-24 13.33
Up. Necessario. Venduto Profeta, preso Osmose.
Dal Tedesco, principalmente per i 3 anni di garanzia, poi anche per un eventuale possibilità di recesso. Che non farò.
Arrivata, provata da spenta: i tasti si fanno pigiare molto bene, è una sorta di synth action consistente fino al punto da cui parte l'aftertouch. Questo punto è molto azzeccato: ti fa fermare quando suoni normalmente, ma offre relativamente poca resistenza quando affondi. Il movimento laterale dei tasti non da fastidio, può capitare che a volte si strofinino due vicini (uno in discesa, l'altro in risalita) con un piccolo rumore, ma ci sta. Comunque è bella ferma e con un fulcro ben distante, cosa da non sottovalutare.
Accesa, scorro i primi preset:
azz, ma sono tutti fischi e campane??
Inizialmente non nascondo di aver pensato al reso proprio per i suoni, ma poi ho iniziato a modificarli e a farli miei. Con le macro, ovviamente (l'editor Haken mi spaventa, ho letto le istruzioni e non ci ho capito fava)
Diciamo che anche tanti preset sono validi: vanno solo saputi padroneggiare, poi con pochi ritocchi si tirano fuori anche cose molto differenti.
Peccato che le macro siano fisse per ogni suono: se volessi inserire un filtro in un suono che non lo prevede, non potrei (a meno di non passare dall'editor Haken)
Purtroppo manca anche un EQ degno di tale nome: ce n'è uno solo che, una volta selezionata una frequenza, alza le frequenze inferiori e abbassa quelle superiori (e viceversa). Mi lascia anche perplesso la manzanza di effetti che non siano riverberi/echo: anche qui, con l'editor si potrebbero inserirne alcuni (certi preset hanno un drive), ma credo che la cosa migliore sia abbinarci un multieffetto, tipo Strymon Moebius, per fare un esempio (anche se ne ho già addocchiato un paio di altri).
Tecnica: per suonarlo si può usare una tecnica tastieristica e/o organistica, dipende un po' dal suono. Avere una formazione pianistica però aiuta molto, soprattutto per il controllo indipendente delle dita. Viene molto naturale l'utilizzo del vibrato, cosa che non davo per scontata.
Con l'ultimo aggiornamento ho scoperto un paio di bug: uno veniale, ossia un suono trasposto di una quarta, e uno grave, ossia problemi di salvataggio del pressure glide insieme al suono. Aperto un ticket, ne sono a conoscenza, risolveranno a breve con un aggiornamento (perlomeno paiono molto attivi).
Come masterkeyboard: l’uso che ne faccio io è molto limitato, ma messo sopra YC88 per pilotarne i suoni di organo, gradita sorpresa: il suono viene triggerato molto alto, perfetto.
Conclusioni: da l'idea di essere ancora un progetto in divenire: l'hardware è maturo, collaudato; il software, come dicevo, ha bisogno di qualche ritocco. Nonostante questo, per me è uno strumento preziosissimo: in piccoli contesti la sua espressività può fare la differenza. La facilità di creare suoni è per me un plus non da poco: con pochi ritocchi hai dei suoni
vivi: con il P08 mi ero dannato (senza riuscirvi) a creare una sorta di mute trumpet, qui l'ho fatta in 3 minuti. Ho creato un suono di contrabbasso, di flauto, e una volta paragonati a quelli di YC88 questi ultimi sembrano davvero piatti!
Ecco, però non aspettatevi di poter trovarci (o crearci) un suono di piano (elettrico o acustico che sia): non è proprio la tastiera adatta, ed è per quello che va a complementare benissimo I miei YC88 e Legend.