Ma se i vst suonano meglio delle ws hardware...

  • gabrieleagosta
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05-07-15 16.51

@ anonimo
Allora, per la mia modestissima esperienza i due elementi più difficili da ottenere per suonare live con un piano "non acustico" sono:

1) la profondità e spazialità

2) la "sensazione" di completezza gesto-tocco-suono

Sembra sepesso di "suonare sulle uova"
Edited 5 Lug. 2015 14:41

Quindi, in soldoni, devi trovare:

- una meccanica che ti piaccia sotto le dita

- un suono che ti piaccia alle orecchie


Trovata questa giusta combinazione (ho detto niente emo), che sia HW o SW poco importa, puoi dimenticarti di tutto il resto.


Per quanto riguarda la guerra in atto, io ho scelto la soluzione intermedia: Mac con Mainstage e qualche plugin esterno, pilotato da Casio Px5s e Roland A800Pro/Virus KC. In caso aggiungo altri strumenti HW a seconda delle necessità del momento. Credo che l'unione armonizzata dei due mondi sia il miglior compromesso che si possa ottenere.
  • giupa
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05-07-15 17.04

Sarebbe anche bello sapere il tuo repertorio, e in base ad esso in che percentuali usi i tuoi strumenti.
Credo possa essere un'utile spunto di riflessione.
  • vin_roma
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05-07-15 17.06

Comunque, una situazione pianistica per Cyrano potrebbe essere certamente questa:

Mac Book Air (appena preso?), Vintage D, RME (ma anche Scarlett), master con la Fatar wood (se riuscisse a mantenere nel tempo la tenuta meccanica), 2 piccoli monitor + sub personali da mettere ai lati della master... E sei in paradiso.
  • anonimo

05-07-15 17.12

Jazz, canzone italiana anni 60, blues
  • anonimo

05-07-15 17.14

@ vin_roma
Comunque, una situazione pianistica per Cyrano potrebbe essere certamente questa:

Mac Book Air (appena preso?), Vintage D, RME (ma anche Scarlett), master con la Fatar wood (se riuscisse a mantenere nel tempo la tenuta meccanica), 2 piccoli monitor + sub personali da mettere ai lati della master... E sei in paradiso.
Mi piace...

Due domande ed una considerazione:

1) potrei ricicciarmi il privia400r che tengo in cantina come master? Non é il massimo ma é solido e anche se lo rigo o lo scasso posso farmene una ragione

2) e ravenscroft lo vedi meno buono?

3) portarmi in giro il mac mi fa un po' paura
Edited 5 Lug. 2015 15:22
  • vin_roma
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05-07-15 17.44

Fatti un portatile i5 Win da 500€, vanno bene per un VST.

Tu il pianoforte lo suoni davvero... ma se sai adattarti va anche il Casio ma vorrai subito di più in quanto a feeling... ma a volte non si può dire, magari la combinazione funziona.

Ravenscroft non l' ho mai usato.
  • anonimo

05-07-15 17.48

Mi sa che cancello tutto quello che ho sul vecchio PC e ci metto win7, il mac lo uso a casa per le piccole produzioni e il PC solo per i VST live (in sostanza piano ed EP)

Ma se compro un VST posso utilizzarlo su due macchine?
  • Sciante1976
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05-07-15 17.52

CoccigeSupremo ha scritto:
Si parla di "botta" "pasta". Però alla fine nessuno che ha raccontato una propria esperienza. emo
Io, per quel poco (davvero poco) che ho suonato in giro rispetto a tanti mostri del forum, non sono affatto scontento e continuo a sostenere come qualcuno ha detto che molti giudicano il vst per "il sentito dire" :)


Bene riporto la mia esperienza, più da ricercatore per ora piuttosto che da utilizzatore di VST in ambito live. Aggiungo qualche dettaglio (magari inutile) solo per evitare di essere frainteso.

Per ora ho testato VST solo in sala prova usando un Vaio single core ormai andato.
Dopo mesi (anni) spesi in ricerche su WS master, VST Host, CPU e HW vari e di sperimentazioni a casa con Intel V-pro dual core mi sono convinto a fare il grande passo per usare anche VSTi+VST in quei 4 live in croce che faccio in un anno; questo per poter avere quei suoni "cattivi" di B3 e L122 che non ho riscontrato su nessuna WS o cloni (senza usare effetti esterni) compatibili con il mio budget annuale da musicista molto amatoriale.

Come VST Host ho scelto "Cantabile Solo" perché mi permette di sfruttare tutte le porte MIDI USB del MOXF8 (importante per chiudere l'anello verso l'altra unità collegata sulla porta DIN) e perché può intercettare i CC inviati dal NE3 che diventa una master a tutti gli effetti. Inoltre supporta la creazioni di "sessions" richiamibili via MIDI che tornano comode per gestire un brano alla volta. I vari MIDI PC vengono inviati dal MOXF sia verso il NE3 che verso cantabile.

Ho ordinato da poco questo mini-pc intel che verrà completato con 16 GB di RAM ed un HDD Sata 3 da un TeraByte (per ora l'ssd lo tengo come futuro improvement). Installerò Windows 7. Per completare prenderò un display da 7" touch su adafruit, uno di quelli per raspberry pi ma con driver hdmi/vga. Cantabile 3 verrà ottimizzato per l'utilizzo con touch screen.

Dato che a me serve solo far girare dei VST/VSTi ed a seguito dei test eseguiti su CPU inferiore, penso ed anzi spero che un i5 di 5th generazione dual core sia il giusto investimento.
Arriverà a fine mese, se siete curiosi vi farò sapere...

Nei vari test ho notato che magari alcuni VSTi escono "deboli", ma cavolo si possono usare "dry" creando poi una catena di effetti od usando solo preamp e cabinet settati opportunamente, e si nota subito che il carattere cambia e la "spinta" aumenta.
Edited 5 Lug. 2015 15:57
  • Deckard
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05-07-15 17.57

@ giupa
Sarebbe anche bello sapere il tuo repertorio, e in base ad esso in che percentuali usi i tuoi strumenti.
Credo possa essere un'utile spunto di riflessione.
Infatti, gli strumenti che si scelgono sono in funzione del repertorio che si suona...nel mio caso (AOR/Rock anni 80) il realismo del piano e acustici in genere non serve, anzi, spesso è controproducente...quindi giù di HW alla grande, e per ora la combinazione JP80/Blofeld (a volte Trinity V3) mi ha fatto raggiungere la pace dei sensi...ma per suonare il repertorio di Cyrano lo vedo un tantinello "inopportuno" emo
  • efis007
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05-07-15 18.42

CoccigeSupremo ha scritto:
Voglio dire, per me si sta buttando in "caciara" (passatemi il termine) un concetto che se non condiviso, a me, risulterebbe assai strano: i vst di qualità da 50 giga sono più realistici di un campione compresso di 50 mb. Suonano "diversi"? No, quelli di qualità sono piu realistici.

Aridaje, il "realismo" dipende dal contesto!
Ci sono contesti in cui un suono "meno realistico" sembra realistico tanto e quanto un vst da svariati gb.
Ascolta questo ad esempio.
Fiati, archi, e voci, sono dei vst.
Il pianoforte è quello del Nord Stage 1.
I suoni synth sono quelli del Nord Stage 1.
E infine la batteria è quella di una vecchia e sgangherata Roland XP-50, e ho scelto di usare quella perchè in QUEL determinato contesto suona benissimo, sfido chiunque a capire se è un vst o no.
Capiamoci bene.... la batteria del Xp-50 e il pianoforte del NS1 presi singolarmente ed ascoltati singolarmente sono "meno realistici" di un vst da svariati gb.
Ma inseriti in QUEL determinato contesto non sfigurano affatto, nemmeno dinnanzi ai più blasonati vst.
Essendo sovrastati dall'orchestra, quei due suoni per pur finti che siano, si amalgamano perfettamente, suonano realistici tanto e quanto tutti gli altri suoni presenti nell'esecuzione.
Per cui insisto, il "realismo" lo determina il contesto!
Nonchè lo determina come si suona un determinato suono!
Io posso avere il vst saxofono più bello del mondo, ma se non lo so suonare come un saxofonista otterrò un realismo pietoso.
Perchè anche questo va detto: si continua a parlare di realismo e realismo.
Ma il suonare lo vogliamo citare qualche volta?
Il realismo di un suono.... lo spessore della musica insomma... lo fa il manico di chi suona, mica necessariamente il suono in sè.
Se io vado a sentire un concerto di Cyrano, o di Jeff Lorber, o di Chic Corea, ciò che mi emoziona e mi fa scappare l'applauso è il loro modo di suonare!
Non me ne frega ne nulla se stanno usando un Casio o un vst da 80 gb.
Chi è bravo a suonare e possiede un gran gusto nel sapere adattare alla sua musica qualsiasi suono che ha, anche il più sgangherato, riuscirà a creare grande musica anche senza i vst, mettiamolo bene in chiaro.
Ci sono stati migliaia di musicisti che in passato hanno creato cose grandiose usando suonacci finti o campionature da pochi kilobyte.
Cos'è sta mania che adesso se non si ha il suono da 80 gb non si può più suonare bene?
Ma chi l'ha detto?
Ma dove?
Ma quando?
Guardate che se voglio vi posso rifare "Interstellar" usando soltanto l'M3 e la Xp50!
E a parte il coro che canta alla fine vi assicuro che poteste restare stupiti di cosa possono fare due tastierucole con i suoni finti se vengono suonate in un certo modo ed utilizzate in un certo modo.
"Eh ma si sente però che non sono i vst", direbbe qualcuno.
E se uso le Vienna al posto delle Symphobia?
Le Vienna sono più realistiche delle Symphobia? emo
No, sono suoni DIVERSI, non è una questione di chi ce l'ha più lungo o più corto, o chi ha più gb dell'altro.
Realismo vuol dire tutto e vuol dire niente.
L'M3 ha il suo suono, le Symphobia il loro, le Vienna il loro.
Il resto lo fa il suonare nel modo più appropriato in base al suono che si ha a disposizione ed in base al contesto in cui si esprime quel determinato suono.
  • efis007
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05-07-15 18.57

Cyrano ha scritto:
Il quesito era un'altro: c'é spazio commerciale per un hub di VST completamente integrato in una tastiera?

L'avevo già scritto a pagina1:

Qualcuno ci aveva già provato a fare una macchina del genere, esempio Liontracs, ma per questioni di prezzo, di affidabilità, di facilità d'uso, etc etc, il successo è stato poco (non c'è neanche più la home site ufficiale).
Ci ha provato anche la openlabs con la Neko.

Questo è quanto.
Volete queste macchine?
Sono lì, compratele, costano un botto, ma sono lì.
Per l'uso che ne faccio io non mi servono, prediligo mille volte un NS2 perchè ho bisogno di macchine robuste, affidabilissime, e rapide nel live music.
Ma se voi non riuscite a vivere senza i vst, nessun problema, le "vst ws hardware integrate" sono quelle.
Non vi resta che ordinarle. emo
  • anonimo

05-07-15 18.57

@ efis007
CoccigeSupremo ha scritto:
Voglio dire, per me si sta buttando in "caciara" (passatemi il termine) un concetto che se non condiviso, a me, risulterebbe assai strano: i vst di qualità da 50 giga sono più realistici di un campione compresso di 50 mb. Suonano "diversi"? No, quelli di qualità sono piu realistici.

Aridaje, il "realismo" dipende dal contesto!
Ci sono contesti in cui un suono "meno realistico" sembra realistico tanto e quanto un vst da svariati gb.
Ascolta questo ad esempio.
Fiati, archi, e voci, sono dei vst.
Il pianoforte è quello del Nord Stage 1.
I suoni synth sono quelli del Nord Stage 1.
E infine la batteria è quella di una vecchia e sgangherata Roland XP-50, e ho scelto di usare quella perchè in QUEL determinato contesto suona benissimo, sfido chiunque a capire se è un vst o no.
Capiamoci bene.... la batteria del Xp-50 e il pianoforte del NS1 presi singolarmente ed ascoltati singolarmente sono "meno realistici" di un vst da svariati gb.
Ma inseriti in QUEL determinato contesto non sfigurano affatto, nemmeno dinnanzi ai più blasonati vst.
Essendo sovrastati dall'orchestra, quei due suoni per pur finti che siano, si amalgamano perfettamente, suonano realistici tanto e quanto tutti gli altri suoni presenti nell'esecuzione.
Per cui insisto, il "realismo" lo determina il contesto!
Nonchè lo determina come si suona un determinato suono!
Io posso avere il vst saxofono più bello del mondo, ma se non lo so suonare come un saxofonista otterrò un realismo pietoso.
Perchè anche questo va detto: si continua a parlare di realismo e realismo.
Ma il suonare lo vogliamo citare qualche volta?
Il realismo di un suono.... lo spessore della musica insomma... lo fa il manico di chi suona, mica necessariamente il suono in sè.
Se io vado a sentire un concerto di Cyrano, o di Jeff Lorber, o di Chic Corea, ciò che mi emoziona e mi fa scappare l'applauso è il loro modo di suonare!
Non me ne frega ne nulla se stanno usando un Casio o un vst da 80 gb.
Chi è bravo a suonare e possiede un gran gusto nel sapere adattare alla sua musica qualsiasi suono che ha, anche il più sgangherato, riuscirà a creare grande musica anche senza i vst, mettiamolo bene in chiaro.
Ci sono stati migliaia di musicisti che in passato hanno creato cose grandiose usando suonacci finti o campionature da pochi kilobyte.
Cos'è sta mania che adesso se non si ha il suono da 80 gb non si può più suonare bene?
Ma chi l'ha detto?
Ma dove?
Ma quando?
Guardate che se voglio vi posso rifare "Interstellar" usando soltanto l'M3 e la Xp50!
E a parte il coro che canta alla fine vi assicuro che poteste restare stupiti di cosa possono fare due tastierucole con i suoni finti se vengono suonate in un certo modo ed utilizzate in un certo modo.
"Eh ma si sente però che non sono i vst", direbbe qualcuno.
E se uso le Vienna al posto delle Symphobia?
Le Vienna sono più realistiche delle Symphobia? emo
No, sono suoni DIVERSI, non è una questione di chi ce l'ha più lungo o più corto, o chi ha più gb dell'altro.
Realismo vuol dire tutto e vuol dire niente.
L'M3 ha il suo suono, le Symphobia il loro, le Vienna il loro.
Il resto lo fa il suonare nel modo più appropriato in base al suono che si ha a disposizione ed in base al contesto in cui si esprime quel determinato suono.
BENISSIMOemo ma io ho da sempre tentato di spiegare che (al di la del realismo) il discorso è puramente tecnico forse superficiale? e lo ripeto ancora una volta che io parlo di "struttura" del suono di "spessore" non di realismo!! è logico che vienna vst e Ivory suonano bene anche a me piacciono tantissimo! ma gli manca quello spessore tanto importante soprattutto in contesto live chiaro ora? quando sento i portatili in giro la musica non esce dalle casse...senti che è virtuale quindi finto

05-07-15 19.16

Come al solito (come accadde nel topic riguardo uno strumento "diverso") tiri "conclusioni" tutte tue basate su frasi mai dette da nessuno. emo Ciò che ti interessa invece lo copiincolli bene non rendendoti conto che appunto è stato già detto e stai facendo passare per tuo pensiero una cosa acclarata già in 7 pagine di topic emo

Io ad esempio ho parlato di contesti, e con il tuo post non fai altro che confermare quanto detto precedentemente. Presi da soli, quei suoni li non suonano realistici come quelli campionati per i vsti. parole tue. Quindi stai dicendo che in un contesto in cui devi far suonare da "soli" quegli strumenti li, i vsti suonano piu realistici.

De che stamo a parlà ancora?
Io non parlo di "funzionalità" o di "ci sta bene quello", perchè anche le registrazioni fatte con il sequencer del Motif o del Kronos "suonano bene". Si parla di contesti.

Come scritto piu su, in un contesto rock, non ti serve il rumore del pedale,delle corde, la spazialità e la delicatezza del pianoforte dato che un pianissimo fondamentalmente non "serve" emo

Ma in un contesto in cui i suoni devono suonare da "soli",devi accompagnare con il suono del piano una cantante, o i suoni sono stati assemblati in un determinato modo orchestrale, non venirmi a dire che non senti la differenza tra un suono curato di vst e un suono anche Motif.

Voglio dire, anche tu hai usato dei vst per gli archi. Motivo? perchè suonano bene? perchè suonano meglio di archi motif o di una workstation? Di fatto non hai usato archi di una workstation, e di fatto non suonano DIVERSI, suonano semplicemente più realistici e creano quel che tu hai creato.

Dici di poter fare lo stesso e ottenere la stessa pulizia ed effetto con gli archi di una workstation? prego, sono curioso "tutto orecchi" (anche perchè adoro interstellar) emo E lo dico senza provocare,figurati emo dico solo che per quanti sforzi si possano fare, una cosa del genere senza vst non si può fare. :)

Specifico, parlando di catena effetti, che i vsti, limiti non ne hanno. Puoi appiopparci un equalizzatore Waves come un compressore o un reverbero lexicon, far passare tutto tramite qualsiasi amp o simulatore tu voglia.

Di fatto, un VST può suonare come una workstation volendo, quindi è "adattabile" a qualsiasi contesto.Chiamatela botta, chiamatela presenza. Come volete.Ma la puoi ottenere.Puoi snaturalizzare anche un ensemble di archi della east west rendendolo paro paro a quello di un motif, dato che vi piace "la botta" emo

Il contrario, ovvero che un suono workstation possa suonare come un vst. nah, non la vedo possibile emo

Peace emo
  • anonimo

05-07-15 19.19

@ anonimo
Ma con la tastiera e display...all in one diciamo
Edited 5 Lug. 2015 11:56
alla fine meglio un mac e una master oppure ti prendi un NS2 che è un lettore di campioni
  • anonimo

05-07-15 19.21

efis007 ha scritto:
Se io vado a sentire un concerto di Cyrano, o di Jeff Lorber, o di Chic Corea,


Al tempo! Non mischiamo i grandi con un mediocre amatore, neanche per scherzareemo
Edited 5 Lug. 2015 17:23

05-07-15 19.23

Per quanto riguarda il suonare, ovvio, viva il suonare :) Però come appunto dici, io apprezzo sicuramente il suonare del grande cyrano (Come quello di pianomanit,che per adesso è in assoluto il mio idolo pianistico). Però permetti che vederlo suonare su una meccanica che gli permette di fare quel che fa è ben altra goduria del vederlo su una 61 tasti con tastiera scrausa. Ci suonerebbe bene comunque, per carità, ma su una 88 ben pesata è ancora meglio.

Stesso discorso vst. Sotto le sue mani suonerebbe bene pure una elka, però se sotto pianomanit ci metti un campione di pianoforte valido, ancora meglio... emo
  • vin_roma
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05-07-15 19.23

@ anonimo
Mi sa che cancello tutto quello che ho sul vecchio PC e ci metto win7, il mac lo uso a casa per le piccole produzioni e il PC solo per i VST live (in sostanza piano ed EP)

Ma se compro un VST posso utilizzarlo su due macchine?
Io ho sia la chiave Ilok che quell' altra Steinberg (LCC?), non mi è mai servito farlo ma penso basti collegare la chiavetta dove c' è il programma che ti serve e questo funziona, anche su 10 computer diversi.

Ma penso che oggi adottino anche altri sistemi.
  • efis007
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05-07-15 19.26

donlino ha scritto:
quando sento i portatili in giro la musica non esce dalle casse...senti che è virtuale quindi finto

E' finto perchè è convenzione abbinare il suono anche a quelle che vedono gli occhi.
Cioè vedi sul palco una band batteria basso chitarra tastiere e... sbam... ad un certo punto senti venir fuori l'orchestra di Hollywood.
Ed è lì che scatta la sensazione di "finto", ossia senti un suono che tastieristicamente è... come dire... fuori contesto, non centra una mazza con le tastiere.
Il pubblico per anni è stato abituato a sentire le tastiere che fanno suoni "da tastiera", cioè finti, violini finti, trombette finte, etc.
Poi ci sono i suoni tipici da tastiera, cioè piano, rhodes, organi, synth, etc.
E fin che usi questi suoni la sensazione di "finto" non esiste.
Scatta quando spari fuori le Vienna simfonic.
Le quali tutto sembrano tranne che delle tastiere.
Ma il pubblico non lo sa, quindi ha l'impressione che la band sta suonando sopra un disco preregistrato di un'orchestra sinfonica, e il tastierista fa FINTA.
E' complicata la cosa.
Le librerie vst hanno indubbiamente ampliato la potenza sonora delle tastiere, ma allo stesso tempo l'hanno resa meno "personale".
Cioè tu metti le mani su una Triton e ti aspetti di sentire esattamente una certa tipologia di suono.
Poi attacchi le Vienna vst, metti le mani sul Triton e dici "eh la madonna, ma che è sta roba?" emo
E' difficile spiegarlo, è quasi impersonale sentire quei suoni.
Qual'ora invece usi un hammond vst ti sembra che sia più familiare, forse perchè è un suono tipico da tastiera, chissà.
Va inoltre precisato che l'uso di determinati suoni vst (suonati con i tasti di una tastiera) sono impersonali da sempre.
una cosa è suonare pianoforti, rhodes, hammond, synth, etc... un'altra è le fanfare, i violini, etc.
Ma questo non è colpa dei vst.
E' colpa dei suoni che non sono mai stati di proprietà tastieristica!
in poche parole, fare trombette, fanfare, e orchestroni con le tastiere sarà sempre una cosa impersonale tastieristicamente parlando, a prescindere che siano suoni vst o no.
Se sul palco c'è una big band vera e tu tastierista ti permetti di "fanfarare" con un vst ti prendono a calci in culo.
Qual'ora invece rimani coi suoni tipici da tastiera (piano, rhodes, pads, organi, etc) nessuno avrà da obiettare.
  • anonimo

05-07-15 19.38

@ efis007
donlino ha scritto:
quando sento i portatili in giro la musica non esce dalle casse...senti che è virtuale quindi finto

E' finto perchè è convenzione abbinare il suono anche a quelle che vedono gli occhi.
Cioè vedi sul palco una band batteria basso chitarra tastiere e... sbam... ad un certo punto senti venir fuori l'orchestra di Hollywood.
Ed è lì che scatta la sensazione di "finto", ossia senti un suono che tastieristicamente è... come dire... fuori contesto, non centra una mazza con le tastiere.
Il pubblico per anni è stato abituato a sentire le tastiere che fanno suoni "da tastiera", cioè finti, violini finti, trombette finte, etc.
Poi ci sono i suoni tipici da tastiera, cioè piano, rhodes, organi, synth, etc.
E fin che usi questi suoni la sensazione di "finto" non esiste.
Scatta quando spari fuori le Vienna simfonic.
Le quali tutto sembrano tranne che delle tastiere.
Ma il pubblico non lo sa, quindi ha l'impressione che la band sta suonando sopra un disco preregistrato di un'orchestra sinfonica, e il tastierista fa FINTA.
E' complicata la cosa.
Le librerie vst hanno indubbiamente ampliato la potenza sonora delle tastiere, ma allo stesso tempo l'hanno resa meno "personale".
Cioè tu metti le mani su una Triton e ti aspetti di sentire esattamente una certa tipologia di suono.
Poi attacchi le Vienna vst, metti le mani sul Triton e dici "eh la madonna, ma che è sta roba?" emo
E' difficile spiegarlo, è quasi impersonale sentire quei suoni.
Qual'ora invece usi un hammond vst ti sembra che sia più familiare, forse perchè è un suono tipico da tastiera, chissà.
Va inoltre precisato che l'uso di determinati suoni vst (suonati con i tasti di una tastiera) sono impersonali da sempre.
una cosa è suonare pianoforti, rhodes, hammond, synth, etc... un'altra è le fanfare, i violini, etc.
Ma questo non è colpa dei vst.
E' colpa dei suoni che non sono mai stati di proprietà tastieristica!
in poche parole, fare trombette, fanfare, e orchestroni con le tastiere sarà sempre una cosa impersonale tastieristicamente parlando, a prescindere che siano suoni vst o no.
Se sul palco c'è una big band vera e tu tastierista ti permetti di "fanfarare" con un vst ti prendono a calci in culo.
Qual'ora invece rimani coi suoni tipici da tastiera (piano, rhodes, pads, organi, etc) nessuno avrà da obiettare.
scusami forse mi son spiegato male....non parlo di fedeltà timbrica ma di "BOTTA" SE I VST AVESSERO + botta e bucasse di + allora avremo la perfezione
  • efis007
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05-07-15 19.41

CoccigeSupremo ha scritto:
Io ad esempio ho parlato di contesti, e con il tuo post non fai altro che confermare quanto detto precedentemente. Presi da soli, quei suoni li non suonano realistici come quelli campionati per i vsti. parole tue. Quindi stai dicendo che in un contesto in cui devi far suonare da "soli" quegli strumenti li, i vsti suonano piu realistici.

Ma siccome i contesti nel live music sono diversi e spesso e volentieri devi suonare sopra una band (magari casinara) ecco che diviene a meno l'uso obbligato di suoni vst da svariati gb.
E ti ho fatto sentire anche un esempio concreto fatto dal sottoscritto in cui il pianoforte di un nord stage1 e una batteria roland XP50, suonati in un contesto "invasivo", suonano realistici tanto e quanto un Ivory da 80 gb.
Così come mi è già capitato di andare a suonare in posti dove c'è un piano a coda vero, ma microfonato male, e per risolvere il problema ho optato per il pianoforte del NS1 in quanto suonava meglio di un pianoforte vero microfonato male.
E la stessa cosa mi è successa anche con i vst.
Ci sono stati casi in cui l'Ivory da 80 gb (a causa del pessimo impianto audio) suonava di m.... e ho dovuto anche lì rimediare facendomi prestare uno Yamaha Cp1 il quale, stranamente, suonava meglio.

Insomma ci sono mille situazioni in cui una tastiera è preferibile ad un vst, e viceversa.
Stiamo dicendo semplicemente questo.
emo