Ma quanti gioccattoli avete?

  • ruggero
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15-01-10 10.32

@ giacomo_torino
Ma sì, Rugge, dai... è un gioco o poco più...

cmq alla fine, oltre alla ispirazione e alle idee, poi ci vuole anche la conoscenza delle macchine per concretizzare quello che c'è in testa... e quando le cose vanno a bracceto, suonare è un piacere...
Se hai macchine che non conosci bene e che ti rallentano, personalmente mi sento bloccato...
No?
emo
Edited 13 Gen. 2010 22:16
appunto... è meglio soffermarsi sugli strumenti che si hanno imparandone bene l'uso senza per forza correre sempre a comprare lo strumento nuovo!

poi va a finire che si compra e si accumula roba a casa che poi non si ha il tempo di conoscere per l'uso quotidiano. Questi post servono giustamente a far partecipare e parlare il forum... ben venga! emo

ma c'è gente sicuramente che leggendo le decine di marche e di nomi di tastiere si facciano l'idea che sia quello il vero modo di diventare bravi musicisti.
  • eminenza67
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15-01-10 11.14

stesgarbi ha scritto:
Quando avevo tanto tempo per la musica ... non avevo gli strumenti (tutti in prestito o dati in dotazione per lo spettacolo)
Quando finalmente ho potuto comprarmi gli strumenti ... non ho più avuto il tempo.

La passione è la stessa, altrimenti avrei mollato tutto, ma oggi come oggi riesco a mettere insieme qualche idea musicale solo nei ritagli di tempo.

Concordo,purtroppo è il problema di tutti quelli che come me hanno un altro lavoro,la famiglia e i problemi di tutti i giorni.A volte comperiamo un certo synth perchè all'"epoca"non ce lo potevamo permettere.Il mio primo concerto era con una master elka che pilotava il TX81z e il Roland Juno 1(del batterista),quante ore passate a tirar fuori dei suoni decenti!!!
  • gbrillo
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15-01-10 11.24

Quoto! ormai il tempo è pochissimo..

io a 16 anni avevo solo una korg X3, e facevo deep purple, doors, pfm... insomma rock anni 70 e ti garantisco che i ci ho veramente perso delle giornate x farmi le patch.. poi andavo in sala prove o in live e nn mi sentivo mai! emo
  • anonimo

15-01-10 11.55

Supermario_jazz ha scritto:
Oggi i ragazzi hanno i soldi [...] ma gli manca una cosa fondamentale per poterli usare veramente :


quel che manca



  • ROLL
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15-01-10 12.06

Bene, comincio io:

Yamaha CP-33
Organo KeyBDuo
Moglie v. 0.0.3 (è fresca, solo 3 mesi emo )

finito.
emo
  • anonimo

15-01-10 13.16

A breve non mi resterà più niente.
  • anonimo

15-01-10 14.00

@ anonimo
NeverMind_User ha scritto:
Korg Kaosspad Entrancer

Non mi ricordo più chi aveva detto di possederlo, ma gli chiederei se potesse gentilmente spendere un po' di righe su questo attrezzo che mi ha sempre intrigato ma che ho visto una volta in vita mia.


Io !! Io !! emo
Non l'ho usato molto (sono uno dei "collezionisti" un po - giustamente - presi in giro in questo thread), pero' quello che ti posso dire e' : COSTA UNA CIFRA, o forse, la tecnologia dell'effettistica video e' di per se' costosa (vuoi perche' molto specialistica, vuoi per altri motivi...).
Io l'ho pagato nuovo circa 1000 Euro (si, davvero). Cosa ho ottenuto : qualche decina di effetti (ce ne sono un centinaio, ma molti sono versioni simili dello stesso), dai classici wipe, filtri colore, ecc.
Comunque, i piu' "esotici" sono anche quelli che stufano prima, meglio quelli piu' sobri, che si usano regolarmente. La qualita' degli effetti : SCARSA. Per questo dico che costa : ottieni risultati grafici paragonabili a quelli di un gioco 2d su Playstation 1 (bassa risoluzione, con i classici "pixelloni", aliasing a manetta (cioe' vedi la "scaletta" sulle linee oblique))...
Tuttavia non mi sento di smontarlo completamente : sono sicuro che i VJ creativi ci tirano fuori cose pregievoli, e magari sfruttando proprio il suo fattore Lo-Fi, con stile.
Sta di fatto che se vuoi davvero la qualita' (blur, tunnel colorati, antialiasing e tutte quelle cosette li'), un effetto video di qualita' della Pioneer, per esempio, costa quei 3000 Euri...(ecco perche' dico che costano)
Puoi effettare sia audio che video, o entrambi.
Se vuoi un esempio degli effetti :

http://www.youtube.com/watch?v=ApOxTaUozpQ&fmt=18

Ho usato anche altri strumenti (NuVJ ed effetti software del Pinnacle Studio), ma la banana che si rincorre sulla batteria (0:31), i 2 "mosaici" appena dopo, la banana che soffre nel forno a microonde, quella che fa le feste alle fragole e le due sotto l'effetto di allucinogeni che scivolano senza attrito sul tavolo della mia cucina sono tutte sequenze effettate con questo simpatico (e costoso) aggeggio
Un thank supermeritato.
  • giacomo_torino
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15-01-10 18.17

ROLL ha scritto:
Moglie v. 0.0.3 (è fresca, solo 3 mesi emo )

emoemoemoemo
  • giacomo_torino
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15-01-10 18.18

@ ruggero
appunto... è meglio soffermarsi sugli strumenti che si hanno imparandone bene l'uso senza per forza correre sempre a comprare lo strumento nuovo!

poi va a finire che si compra e si accumula roba a casa che poi non si ha il tempo di conoscere per l'uso quotidiano. Questi post servono giustamente a far partecipare e parlare il forum... ben venga! emo

ma c'è gente sicuramente che leggendo le decine di marche e di nomi di tastiere si facciano l'idea che sia quello il vero modo di diventare bravi musicisti.
mi trovi perfettamente d'accordo...emoemo
  • stesgarbi
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15-01-10 19.38

Io invece non sono d'accordo.

In effetti, 3d come questo (che è l'ennesimo della serie) finiscono quasi sempre per scadere in considerazioni "moralistiche" (o pseudo-tali) della serie: "ai miei tempi, si che si faceva musica ... non come adesso" ... "I giovani d'oggi non hanno le palle" ... "ai miei tempi non avevamo nulla ... oggi tutti hanno la pappa pronta, si è perso il senso del sacrificio" ... ecc. ecc.
Tutti discorsetti ricorrenti, o meglio "ciclici" che da piccolo sentivo fare da mio nonno a mio padre, e poi da mio padre a me . . . e che talvolta mi ritrovo io stesso a fare a mia figlia (che ha quasi diciott'anni) . . . e che probabilmente lei farà ai suoi figli.
E così, di generazione in generazione, "ai miei tempi si, che si sudava, era un'altra cosa, si faceva della vera musica ... mica quest'accozzaglia di note e "rumori" ... voi ragazzi oggi siete fortunati, avete tutto pronto senza fare sforzi, avete perso il senso delle cose ...".
E più di tutto: "avete tanti strumenti, ma non sapete suonare . . . noi si che suonavamo" .

E invece non è vero.
Così come non era vero quando io ero ragazzo (anni '70).
Così come non era vero quando mio padre (che adesso non c'è più) era stato ragazzo.

Ogni generazione ha i suoi valori, i suoi problemi, le possibilità, le tecniche e le tecnologie del suo tempo, le proprie peculiari forme di espressione artistica ... ed anche il proprio modo di esprimere la propria anima attraverso la musica.
Nè più, nè meno come la mia generazione, quella di mio padre e quella dei miei nonni.

Oggi mi capita spesso di vedere ragazzi che si fanno in quattro, per suonare in spettacolini dove ad ascoltarli ci sono quattro gatti ... e si vede, si percepisce che ci mettono l'anima, come se suonassero al Madison.
Sento molti ragazzi di questo stesso Forum che il "fuoco sacro" della musica ce l'hanno eccome ... con tanta voglia di capire, di imparare, di confrontarsi ... disposti anche al "sacrificio" per suonare, per studiare ... insomma, per "fare musica".
Proprio come facevo io, senza strumenti miei fino ai trent'anni, senza il becco di un quattrino in tasca ... solo con tanta voglia di suonare, di imparare, di comporre "pezzi miei" .

Ci sono, è vero, anche quelli che "fanno i fighetti" con tanti strumenti, senza neppure suonarli . . . ma i "fighetti" c'erano anche ai miei tempi (quelli che giravano con i vestiti firmati e si compravano il rhodes perchè "faceva Ray Charles" ... uno di questi, stufo di quell'ingombrante aggeggio, me lasciò in prestito per anni emo) e ci sono stati un po' in tutte le epoche.

La verità è che i ragazzi-musicisti di oggi vivono il loro tempo, con le possibilità, i mezzi e l'espressività di quest'epoca.
Tanti di loro amano la musica e ci credono, esattamente come la si amava e ci si credeva "ai miei tempi" .
Criticarli così, "tout court", perchè magari possono permettersi di acquistare strumenti che un tempo costavano palate soldi, mi pare non solo ingeneroso, ma anche infondato.

La musica è sempre stata un'espressione culturale delle varie epoche.
Quest'epoca non fa eccezione.

La musica va sempre avanti.
I tempi passano, le mode cambiano, come pure le forme di espressione musicale . . . ma l'amore per la musica, il "sacro fuoco", quello rimane ciò che è sempre stato.

Considerazioni personali
Stefano


Edited 15 Gen. 2010 18:45
  • anonimo

15-01-10 19.49

stesgarbi ha scritto:
I tempi passano, le mode cambiano, come pure le forme di espressione artistica . . . ma l'amore per la musica, il "sacro fuoco", quello rimane sempre ciò che è sempre stato.


c'è però un dato oggettivo che contraddice la tua, in fondo ottimistica, visione.

Non si vendono PIU' strumenti di una volta.

Se ne vendono meno.

In aggregato, hanno meno lavoro negozi di strumenti, maestri di musica...

Qualcosa che non va, c'è.

Io sto molto con i ragazzi (ragazze, soprattutto) dagli 8 ai 22 anni...

Be', sarà anche una statistica a spanne, ma una volta una squadra e una classe di solito coincideva con una band.

Non è mica proprio così.

Non faccio sociologia a spanne, ma un pensierino sul rapporto fra tecnologia, facilismo tecnologico, e assenza dell'"imparare uno strumento" come momento importante della vita di pressoché TUTTI...

... lo farei.

Guarda che è lo stesso per lo sport, eh?

Tanta fitness, tante balle "vado in palestra", "faccio piscina", ma prova a fargli tirare un sasso o saltare tre scalini, e lo vedi che "sport" fanno:

sollevamento spaghetti.

Ne parliamo lunedì, vado a laurà.




  • ruggero
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15-01-10 19.49

considerazioni personali ma appropriate Stefano!
emo ciao
  • giacomo_torino
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15-01-10 20.12

ozy ha scritto:
Io sto molto con i ragazzi (ragazze, soprattutto) dagli 8....

Dagli 8 anni in sù? emoemoemoemoemo
Edited 15 Gen. 2010 19:13
  • stesgarbi
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15-01-10 20.14

@ giacomo_torino
ozy ha scritto:
Io sto molto con i ragazzi (ragazze, soprattutto) dagli 8....

Dagli 8 anni in sù? emoemoemoemoemo
Edited 15 Gen. 2010 19:13
Che "malizioso" che sei . . .
emoemoemo
  • giacomo_torino
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15-01-10 20.21

@ stesgarbi
Che "malizioso" che sei . . .
emoemoemo
quelli che si comportano così finiscono appesi a testa giù, vero Ste?
emoemoemo








emoemo
Edited 15 Gen. 2010 19:22
  • MORPHEUS
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15-01-10 20.30

ozy ha scritto:
Io sto molto con i ragazzi (ragazze, soprattutto) dagli 8 ai 22 anni...


Scusa la domanda, ma quanti anni hai?

Giusto per curiosità!
  • giacomo_torino
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15-01-10 20.36

@ MORPHEUS
ozy ha scritto:
Io sto molto con i ragazzi (ragazze, soprattutto) dagli 8 ai 22 anni...


Scusa la domanda, ma quanti anni hai?

Giusto per curiosità!
due anni fa ..... e oggi...
vedi tu...
Edited 15 Gen. 2010 19:38
  • stesgarbi
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15-01-10 20.56

@ giacomo_torino
due anni fa ..... e oggi...
vedi tu...
Edited 15 Gen. 2010 19:38
Aaaahhh . . . le "ragazze dagli 8 ai 22" sono le baby sitter . . . emo
  • mimmosviso
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15-01-10 21.06

@ stesgarbi
Io invece non sono d'accordo.

In effetti, 3d come questo (che è l'ennesimo della serie) finiscono quasi sempre per scadere in considerazioni "moralistiche" (o pseudo-tali) della serie: "ai miei tempi, si che si faceva musica ... non come adesso" ... "I giovani d'oggi non hanno le palle" ... "ai miei tempi non avevamo nulla ... oggi tutti hanno la pappa pronta, si è perso il senso del sacrificio" ... ecc. ecc.
Tutti discorsetti ricorrenti, o meglio "ciclici" che da piccolo sentivo fare da mio nonno a mio padre, e poi da mio padre a me . . . e che talvolta mi ritrovo io stesso a fare a mia figlia (che ha quasi diciott'anni) . . . e che probabilmente lei farà ai suoi figli.
E così, di generazione in generazione, "ai miei tempi si, che si sudava, era un'altra cosa, si faceva della vera musica ... mica quest'accozzaglia di note e "rumori" ... voi ragazzi oggi siete fortunati, avete tutto pronto senza fare sforzi, avete perso il senso delle cose ...".
E più di tutto: "avete tanti strumenti, ma non sapete suonare . . . noi si che suonavamo" .

E invece non è vero.
Così come non era vero quando io ero ragazzo (anni '70).
Così come non era vero quando mio padre (che adesso non c'è più) era stato ragazzo.

Ogni generazione ha i suoi valori, i suoi problemi, le possibilità, le tecniche e le tecnologie del suo tempo, le proprie peculiari forme di espressione artistica ... ed anche il proprio modo di esprimere la propria anima attraverso la musica.
Nè più, nè meno come la mia generazione, quella di mio padre e quella dei miei nonni.

Oggi mi capita spesso di vedere ragazzi che si fanno in quattro, per suonare in spettacolini dove ad ascoltarli ci sono quattro gatti ... e si vede, si percepisce che ci mettono l'anima, come se suonassero al Madison.
Sento molti ragazzi di questo stesso Forum che il "fuoco sacro" della musica ce l'hanno eccome ... con tanta voglia di capire, di imparare, di confrontarsi ... disposti anche al "sacrificio" per suonare, per studiare ... insomma, per "fare musica".
Proprio come facevo io, senza strumenti miei fino ai trent'anni, senza il becco di un quattrino in tasca ... solo con tanta voglia di suonare, di imparare, di comporre "pezzi miei" .

Ci sono, è vero, anche quelli che "fanno i fighetti" con tanti strumenti, senza neppure suonarli . . . ma i "fighetti" c'erano anche ai miei tempi (quelli che giravano con i vestiti firmati e si compravano il rhodes perchè "faceva Ray Charles" ... uno di questi, stufo di quell'ingombrante aggeggio, me lasciò in prestito per anni emo) e ci sono stati un po' in tutte le epoche.

La verità è che i ragazzi-musicisti di oggi vivono il loro tempo, con le possibilità, i mezzi e l'espressività di quest'epoca.
Tanti di loro amano la musica e ci credono, esattamente come la si amava e ci si credeva "ai miei tempi" .
Criticarli così, "tout court", perchè magari possono permettersi di acquistare strumenti che un tempo costavano palate soldi, mi pare non solo ingeneroso, ma anche infondato.

La musica è sempre stata un'espressione culturale delle varie epoche.
Quest'epoca non fa eccezione.

La musica va sempre avanti.
I tempi passano, le mode cambiano, come pure le forme di espressione musicale . . . ma l'amore per la musica, il "sacro fuoco", quello rimane ciò che è sempre stato.

Considerazioni personali
Stefano


Edited 15 Gen. 2010 18:45
non posso che condividere specialmente le ultime frasi emo ciao STEFANO
Mimmosviso
  • am0
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15-01-10 23.14

stesgarbi ha scritto:
In effetti, 3d come questo (che è l'ennesimo della serie) finiscono quasi sempre per scadere in considerazioni "moralistiche" (o pseudo-tali) della serie: [.....] ai miei tempi non avevamo nulla ... oggi tutti hanno la pappa pronta, si è perso il senso del sacrificio"[/c] ... ecc. ecc.


Io per primo tendo a fare questi discorsi, infatti penso che purtroppo sia proprio così, ma non perchè i giovani si sono rammolliti, semplicemente perchè non c'è più bisogno di "saper fare", c'è chi fa per te al meglio, e questo porta ad annichilire gli stimoli ad imparare. Ma non è colpa loro.

E' vero che i discorsi si ripetono di generazione in generazione, ma solo perchè andiamo sempre nella stessa direzione, non sto parlando del genere musicale, sto parlando del progresso.

Un esempio paradossale per spiegare cosa intendo: stanno mettendo a punto una serie di algoritmi per comandi vocali e voice to text. Magari tra qualche generazione non sarà più necessario saper scrivere. Ti sembra così assurdo?emo


Con questo non voglio assolutamente generalizzare colpevolizzando i giovani, anzi, vorrei che vivessero il loro tempo in modo intelligente, con la curiosità di capire.
Anche solo come vola una farfallaemo