Casio px5s: reddere rationem

  • orange1978
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18-11-13 00.01

@ anumj
orange1978 ha scritto:
Cé per caso anche il VA come nel XW? Oppure é solo pcm?


Solo PCM.

Quindi niente mega-sync, pwm e compagnia bella... tutto campioni.

L'altra cazzata è che non c'è il modo monofonico.
Mettono un bellissimo ed efficiente glide polifonico, e non mi fai la modalità mono? emo
Beh dai non importa, se ci pensiamo una jd800 é pcm ma cio non gli ha impedito di fare ottimi synth, e se penso a quello che qualcuno ha tirato fuori dalla korg x5...

Quello che peró mi preoccupa é se tutto questo suona bene, perché come sappiamo e detto piu volte se dipendesse solo dalle possibilitá su carta, un korg prophecy sarebbe il migliore monofonico mai concepito e aveebbe poco senso prendere un mopho o un voyager.

Importante é anche come tutto questo suona.
  • coccioline
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18-11-13 00.04

@ anumj
Questo è ancora più sorprendente per me. Grazie per la precisazione joel

14 timbri differenti mappati con velocity xfade, zone e splits con 256 note di polifonia sono una goduria per le orecchie.

Premetto che non ho mai messo le mani sul px5s, anche se sono stato quasi tentato nell'aquisto.
A parte la polifonia di 256 note, il peso, la meccanica e tutte le altre questioni già sollevate, volevo precisare che già con roland serie JV XV e Fantom si poteva programmare performance con 16 suoni a piacimento, come anche nella modalità Multi di Yamaha S90es oppure motif, anche rack (unico limite, appunto, la polifonia).

La differenza tra roland e Yamaha sta negli effetti utilizzabili: max 3 in roland; fino a 8 nella serie Es di Yamaha, fino a 16 in xs.
In casa yamaha, inoltre, ci sono tanti equalizzatori a tre bande per quante sono le possibilità degli effetti (8 o 16).
  • anumj
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18-11-13 00.09

@ Edmond
questo aspetto l'avevo trascurato.....

che fosse cosi editabile...
Se volete guardate il video di Max Tempia sull'editing. Spiega in breve tutte le pagine (tramite editor pc) di programmazione del PX5s.
Fate attenzione anche alla sezione DSP dove vengono simulati i vari speakers etc...

Tutorial 1

a seguire ci sono altri 6 tutorial.

Altrimenti per chi non ha problemi con l'inglese, ci sono i clinic di Mike Martin:

CLINIC 1

segue il clinic 2...
  • anumj
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18-11-13 00.11

@ orange1978
Beh dai non importa, se ci pensiamo una jd800 é pcm ma cio non gli ha impedito di fare ottimi synth, e se penso a quello che qualcuno ha tirato fuori dalla korg x5...

Quello che peró mi preoccupa é se tutto questo suona bene, perché come sappiamo e detto piu volte se dipendesse solo dalle possibilitá su carta, un korg prophecy sarebbe il migliore monofonico mai concepito e aveebbe poco senso prendere un mopho o un voyager.

Importante é anche come tutto questo suona.
Andre io ho il prophecy e suona abbestia.
  • anumj
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18-11-13 00.17

@ coccioline

Premetto che non ho mai messo le mani sul px5s, anche se sono stato quasi tentato nell'aquisto.
A parte la polifonia di 256 note, il peso, la meccanica e tutte le altre questioni già sollevate, volevo precisare che già con roland serie JV XV e Fantom si poteva programmare performance con 16 suoni a piacimento, come anche nella modalità Multi di Yamaha S90es oppure motif, anche rack (unico limite, appunto, la polifonia).

La differenza tra roland e Yamaha sta negli effetti utilizzabili: max 3 in roland; fino a 8 nella serie Es di Yamaha, fino a 16 in xs.
In casa yamaha, inoltre, ci sono tanti equalizzatori a tre bande per quante sono le possibilità degli effetti (8 o 16).
Io credo che se abbini al PX5s un motif es rack, o magari un xf sei veramente a posto e pronto a coprire qualsiasi situazione.

Considerate che il PX5s come master riesce a gestire contemporaneamente sia la porta USB che la MIDI.

In pratica Casio stessa con questa caratteristica ti sta sussurrando "Connettici qualcosa..." emo
  • JudoLudo
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18-11-13 00.22

@ anumj
fai bene a linkare invece. perchè quando il prezzo è ok, va pubblicizzato.

il moxf8 è un validissimo strumento a 1300 e rotti è più che legittimo farci un pensiero.
quando sarà 1300 ci si penserà, ora sta ancora a 1475 emo che però alla fine 175€, quando ne devi spendere 1300, non sono proprio una mazzata in petto...
  • Claudio66
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18-11-13 03.30

@ JoelFan
Claudio, complimenti. Se vuoi condividere i dettagli del tuo lavoro, sarei ben lieto di sapere su quali parametri sei andato a lavorare.

Thx a lot.
Ciao Joel, premetto che ho lavorato sullo strumento e non sul programma di editing. A primo impatto non sembra facilissimo ma basta capire la logica del progetto e poi ci si può lavorare tranquillamente. Ho editato il suono del granconcert aprendo l'equalizzatore sugli alti e chiudendo un po i bassi perche risultavano troppo scuri. Bisogna capire che si posso editare sia i suoni presi singolrmente che gli stage setting. Ho aggiunto un pizzico di riverbero ed alzato un pelino il segnale del piano che trovi settato dalla casa sul valore di 100. Per il resto dipende tanto dal tuo gusto personale ma, credimi, non è poi così difficile. E' uno strumento che necessita qualche smanettamento perchè preso così com'è non è certamente il massimo. La logica di chi ha progettato il px5 s è un pò diversa da chi ha progettato altri strumenti ma, una volta capita, non è detto che non sia quella vincente. Io mi sono innamorato anche di questo. Resto a tua disposizione. Ciao.
  • Lele75
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18-11-13 09.27

@ Claudio66
Ciao Joel, premetto che ho lavorato sullo strumento e non sul programma di editing. A primo impatto non sembra facilissimo ma basta capire la logica del progetto e poi ci si può lavorare tranquillamente. Ho editato il suono del granconcert aprendo l'equalizzatore sugli alti e chiudendo un po i bassi perche risultavano troppo scuri. Bisogna capire che si posso editare sia i suoni presi singolrmente che gli stage setting. Ho aggiunto un pizzico di riverbero ed alzato un pelino il segnale del piano che trovi settato dalla casa sul valore di 100. Per il resto dipende tanto dal tuo gusto personale ma, credimi, non è poi così difficile. E' uno strumento che necessita qualche smanettamento perchè preso così com'è non è certamente il massimo. La logica di chi ha progettato il px5 s è un pò diversa da chi ha progettato altri strumenti ma, una volta capita, non è detto che non sia quella vincente. Io mi sono innamorato anche di questo. Resto a tua disposizione. Ciao.
Toglimi un dubbio... L'intervento sull'equalizzazione agisce in modo global o sbaglio? Quindi nel caso di una registration con layer e split agirebbe oltre che sul piano anche suglu altri eventuali suoni?
  • anumj
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18-11-13 11.54

@ Lele75
Toglimi un dubbio... L'intervento sull'equalizzazione agisce in modo global o sbaglio? Quindi nel caso di una registration con layer e split agirebbe oltre che sul piano anche suglu altri eventuali suoni?
Allora per evitare confusioni spiego prima come è strutturato il PX5s. Altrimenti tu scrivi 'global' e si pensa ad un settaggio che si impone a tutte le memorie dello strumento.

I menu principali sono:

a) ZONE cioè le 4 zone a cui tu puoi assegnare i tones o gli hex layers, per ogni zona puoi decidere panpottaggio, intonazione fine e per semitoni, zone di tastiera e velocity usata (da ... a...), le mandate di chorus, delay e riverbero (che imposti su global, come spiego dopo).

b) SYSTEM la sezione dove trovi tutti i parametri relativi ai controllers di ogni singola zona (quindi sliders, knob, pedali, wheel) e in più questo menu include la gestione del MIDI, dove per ogni zona puoi scegliere se inviare il note on al generatore interno, all'uscita USB, all'uscita MIDI out o, anche a tutte e tre insieme.
Ad ogni controller puoi assegnare 2 funzioni differenti.

c) GLOBAL è la sezione relativa agli effetti e influisce su tutto lo Stage Setting (lo stage setting va inteso come la 'performance' dei motif per capirci).

d) MASTER è la sezione che permette di impostare Equalizzatore e Compressor e influisce su tutti gli stage settings.

Detto questo, uno pensa ma allora l'EQ sta a valle di tutto e non posso crearmi settaggi differenziati per ognuna delle 4 zone/suoni della tastiera?

Certo che puoi. Perchè per ogni zona, quando editi il TONE relativo puoi accedere al suo DSP e scegliere se equalizzarlo, se farlo uscire da un ampli o da un combo etc etc... Ogni singolo suono impiegato avrà il proprio settaggio completo e distinto dal resto.

E' semplicemente straordinario per uno strumento cosi economico.
  • anumj
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18-11-13 12.05

mi sono espresso poco chiaramente.

Il GLOBAL influisce sul SINGOLO stage setting, qui su tutte le 4 zone che lo compongono.
  • orange1978
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18-11-13 12.33

Ma una volta programmate le performances diciamo, come le combi delle korg o I setup kurzweil, le salvi come cosa?

E come locazioni di memoria? Anche per I tones ad esempio, é messo bene?
  • Jeanlu
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18-11-13 12.34

In effetti è molto interessante.
Ancora non ho avuto modo di provarlo, questo PX-5S.
La meccanica influirà al 90%.
Continua nella mia testa la spietata guerra tra CASIO PX-5S, NUMA CONCERT e KURZWEIL ARTIS! Chi vincerà? Lo scopriremo nel 2014, stay tuned! :D emo emo
Edited 18 Nov. 2013 11:35
  • orange1978
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18-11-13 12.44

@ Jeanlu
In effetti è molto interessante.
Ancora non ho avuto modo di provarlo, questo PX-5S.
La meccanica influirà al 90%.
Continua nella mia testa la spietata guerra tra CASIO PX-5S, NUMA CONCERT e KURZWEIL ARTIS! Chi vincerà? Lo scopriremo nel 2014, stay tuned! :D emo emo
Edited 18 Nov. 2013 11:35
Una guerra un po impari...

Casio é uno strumento economico ma sembra incredibilmente completo, lo puoi usare anche per suonare in una band senza altro perché di fatto oltre ad essere uno stage é un vero synth, ed é estremamente portatile.

Numa x me é una cagata, non mi piace il tocco, non mi piacciono I suoni, e cmq oltre al piano non vedo altri utilizzi.
Allora piuttosto aspetterei di provare cp4 stage.

Kurzweil é un po come casio, forse meno programmabile ma ha cmq lo stesso identio engine con va e kb3 della pc3, se rilasciano un editor é di fatto una pc3 con una selezione dei migliori campioni tra base e kore64, oltre al nuovo piano.
Il guaio peró é il peso....sognati la portabilitá di px5.

Come vedi sono tre cose diverse, simili su certi aspetti ma molto diverse....se vuoi portabilitá casio, se vuoi qualitá kurzweil sicuramente é piu performante sia come qualitá di campioni che come effetti e sintesi.
  • Jeanlu
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18-11-13 13.39

@ tsuki
Son daccordo con superbaffone.Effettivamente l'ivory feel dei tasti è un po' troppo pronunciato.Poi...Va bhè...Prendete come ho fatto io un Nord stage 2,un P155,un Pc3X (non miei ovviamente) ed il Px5.Metteteli sullo stesso mixer,2 canali a testa in flat,panpottati L & R...Regolateli allo stesso volume,con un touch a dinamica media,provateveli bene,registratevi le prove con un qualunque recorder...Dopo di che' giudicate se il suono è cosi' scandalosamente inferiore come qualcuno dice...Direi che ognuno ha le sue idee e le sue impressioni,ma sento parlare di "marchio casio che fa' orologini",di "non prenderei mai il casio,solo per il nome",di "finiture"...Ma insomma,vogliamo essere obiettivi e fare prove serie,e non parlare per pregiudizi o idee preconcette?Facciamo le prove per bene,magari con qualche collega anche piu' esperto di noi.Poi dopo una prova vera decidiamo che fa' schifo?OK,sara' cosi' per noi.Ma giudicare uno strumento dopo 5 minuti di suono dei preset in un negozio,io lo trovo quantomeno fuorviante.E non mi si dica "lo difendi cosi' perchè l'hai comprato":che c'entra?Se lo ritenessi poco valido,lo metterei in vendita,e cosi' l'ho comprato e "l'ho rivenduto",dov'è il problema? Ma per 850 euro ed 11 Kg,tirate fuori un 88 tasti che fa' di piu'.Detto questo:emo
emo
  • anonimo

18-11-13 13.44

sarebbe interessante sapere la tenuta nel tempo di strumenti come questo px5s
  • anumj
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18-11-13 13.48

@ orange1978
Ma una volta programmate le performances diciamo, come le combi delle korg o I setup kurzweil, le salvi come cosa?

E come locazioni di memoria? Anche per I tones ad esempio, é messo bene?
Le salvi come stage settings. Ne hai 100 in tutto e sono tutti programmabili.
Lo stage setting è la locazione di memoria apicale.
I tones e gli hex layers sono paritari e hanno le loro locazioni di memoria che ti copio incollo qui:

370 Preset / 350 User
Keyboard Instrument (including Electric Piano) - 60 Preset, 50 User
Hex Layer - 50 Preset, 150 User

Il tutto comodamente gestibile da editor pc, anzi prova ad installarlo cosi puoi curiosare dentro tra lista suoni, parametri, efx etc... è spartano, graficamente fa cacare, ma è funzionale al massimo.
  • JoelFan
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18-11-13 13.50

@ orange1978
Ma una volta programmate le performances diciamo, come le combi delle korg o I setup kurzweil, le salvi come cosa?

E come locazioni di memoria? Anche per I tones ad esempio, é messo bene?
Hai 350 User Tones (in Rolandiano patches, in Yamahaiano Sounds) e 100 user/preset Stage Settings (in Rolandiano Performance, in Korghiano Combination)
  • anumj
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18-11-13 13.53

@ anonimo
sarebbe interessante sapere la tenuta nel tempo di strumenti come questo px5s
la tenuta nel tempo è relativa secondo me.

è uscito solo da alcuni mesi, un minimo tiene.

ma anche allorquando (minchia! "allorquando"!) dovesse subentrare un eventuale PX6 o 7... se questo pianetto qui l'hai pagato 800 eurini, cosa ci vuoi perdere? Metti che ha anche avuto un discreto successo commerciale, come sembra essere, la svalutazione, essendo già basso come prezzo, sarà minima.

e, proprio alla peggio, metti pure che svaluti, piuttosto che regalarlo a 2 lire lo sbatti in una qualsivoglia (minchia! "qualsivoglia"!) sala prove.
Edited 18 Nov. 2013 12:53
  • anumj
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18-11-13 13.54

JoelFan ha scritto:
in Yamahaiano Sounds


voices
  • Jeanlu
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18-11-13 13.56

@ orange1978
Una guerra un po impari...

Casio é uno strumento economico ma sembra incredibilmente completo, lo puoi usare anche per suonare in una band senza altro perché di fatto oltre ad essere uno stage é un vero synth, ed é estremamente portatile.

Numa x me é una cagata, non mi piace il tocco, non mi piacciono I suoni, e cmq oltre al piano non vedo altri utilizzi.
Allora piuttosto aspetterei di provare cp4 stage.

Kurzweil é un po come casio, forse meno programmabile ma ha cmq lo stesso identio engine con va e kb3 della pc3, se rilasciano un editor é di fatto una pc3 con una selezione dei migliori campioni tra base e kore64, oltre al nuovo piano.
Il guaio peró é il peso....sognati la portabilitá di px5.

Come vedi sono tre cose diverse, simili su certi aspetti ma molto diverse....se vuoi portabilitá casio, se vuoi qualitá kurzweil sicuramente é piu performante sia come qualitá di campioni che come effetti e sintesi.
Sì, ho preso in considerazione queste 3 macchine (aggiungendo volendo, anche il CP4 della Yamaha) perchè sono 3 concezioni diametralmente opposte di stage piano.
Cioè, a modo loro ognuna di loro fuoriesce dai canoni del "qualità senza risparmio, o risparmio senza qualità?" emo .
Il PX-5S è l'estremizzazione del risparmio, macchina leggerissima, materiali economici, display risicato, ma tanti suoni di buona qualità, tanta polifonia, tanti controlli ed editabilità. Rapporto qualità prezzo imbattibile.
L'ARTIS è concettualmente l'ibrido synth/stage piano perfetto, architettura e funzionalità Kurzweil, 9 sliders, e tanti suoni di buona/ottima qualità. Come midi controller spazza via la concorrenza. Purtroppo 21 Kg, se devi trasportarla 3-4 volte a settimana, cominciano a farsi sentire. Inoltre la meccanica non è in legno, e questo è un "difetto" non da poco, per uno stage piano non proprio compatto e da 1600€. Io ho la PC3x, fantastica sotto quasi ogni aspetto, però coi suoi 25 Kg + custodia portarsela dietro alle prove in effetti è pallosissimo.
Il NUMA CONCERT invece, all'estremo opposto, offre poco, ma di enorme qualità. Meccanica in legno eccezionale, suono Fazioli che nessun'altro stage piano ha, ancora non ho trovato nulla di paragonabile, in commercio. Per contro, ti puoi decisamente sognare di farci tutto, i suoni di contorno sono una decina, quasi inutili, e come midi controller è pressochè insignificante. DEVI per forza di cose aggiungere una seconda tastiera, piuttosto versatile.

Forse il CP4 è la migliore via di mezzo, pesa quanto la concert ed ha la meccanica in legno, ha degli ottimi suoni di contorno comunque poco editabili. Come midi controller fa il minimo indispensabile, ma lo fa. Ma a che prezzo? emo Io gli toglierei 500€ di netto. Dopo sì che si comincia a ragionare. emo
Edited 18 Nov. 2013 13:03