Ho scoperto il perchè dei countdown

OscarPeterson 16-01-14 01.46
Quindi chi secondo Voi non ha usato (o abusato) di questa tendenza?
C'è qualche marchio che vi viene in mente?

Moog? Non credoemoemo
Access?emo
O pensandoci bene Korg?emo
anumj 16-01-14 02.03
per me la logica più onesta e professionale è quella di ACCESS.

una linea precisa (il virus), che si evolve nel tempo con continuità e in maniera sostanziale.

l'azienda deve essere collegata ai clienti e, quindi, la produzione deve tenere conto delle esigenze e delle richieste di questi ultimi.

la sensazione è invece che il 90% delle aziende oggi produca coi paraocchi, totalmente sorda alle richieste dei clienti.
OscarPeterson 16-01-14 02.15
anumj ha scritto:
per me la logica più onesta e professionale è quella di ACCESS.


Forse si, ACCESS è tra le più serie e corrette, anche nel post vendita!emo

Piccolissimo OT: ci sono molte differenze tra Virus TI e Virus TI2?
Cioè conosco le reali differenze e dove potrebbero "agire", ma vorrei capire: sarebbe un ottimo acquisto un ACCESS Virus TI (la prima versione) attualmente ?emo
Edited 16 Gen. 2014 1:16
giacomo_torino 16-01-14 05.51
anumj ha scritto:
Diciamo che è come quelle donne che su Facebook ti lasciano intravedere un occhio, mezza zinna, il dito indice, una mutanda in pizzo, 'na ciavatta etc... Il tutto fino al giorno dell'appuntamento che tu povero coglione le hai dato per conoscerla e per scoprire che era solo un barile ributtante col culo sopra i talloni.

Mai letto un esempio più calzante
emoemo
Il culo sopra i talloni !!!! Ah quanta veritá...!!!!
Edited 16 Gen. 2014 4:52
jacus78 16-01-14 09.23
compratevi uno strumento acustico, un violino, un pianoforte, una chitarra classica....studiate e imparate a suonarli. toccate la vostra anima e quella di chi vi ascolterà. solo allora potete dire "la musica è infinita".
nel momento in cui abbiamo pensato di trovare e suonare il violino, la viola dentro ad una tastiera o dentro un pc, ecco, in questo caso la musica è finita e la creatività è andata a farsi fottere.
questo un esempio di musica infinita....tocca il cuore, non tanto le 4 note, ma l'espressività a volte fa miracoli.....
Edited 16 Gen. 2014 8:33
gesucca 16-01-14 09.35
Topic di anumj, flame assicurato. emo

+1 all'OP, comunque.
orange1978 16-01-14 09.42
Mi sembra un pi una cazzata quello che dici eh...la musica elettronica vera (non parlo di imitare il violino con la yamaha merdif) é un qualcosa di estremamente vario, vasto, immenso.....

Si passa dalla musica concreta, alle sperimentazioni italiane anni 50/60, ai film documentari bbc, al mixturtrautonium di oskar sala, dalle ondes martenot di messiaen alla ambient dei tangerine dream,dalla house music alla new age....per non parlare di ambient house, ethno techno, musica glitch o minimal, o tutte le contaminazioni che uniscono acustico ed elettronico, ad esempio l'unione tra suoni etnici da ogni parte dek pianeta con loops e suoni elettronici......

Ma ci sono una marea di cose, dove sta.scritto che per emozionare il prossimo servono solo gli strumenti acustici? Ma sparatevi!emoemo

chiaro se si parla di elettronica per fare l'ennesima cover di jump, il pad di shine on you, o l'ennesimo solo del minchione pelatone, ti do ragione non al 100%, di piu....molto meglio leggersi una bella sonata di mozart o clementi al fortepiano, o un bel preludio di couperin al cembalo.

Per me é follia e totale perdita di tempo suonare I totó, pfmmm....banco del pippo soccorso o I pink froid.....

Peró oh, é anche giusto che ognuno si dedichi a quello che piu lo appaga.
jacus78 16-01-14 09.42
non è un'opera, è un concerto dei tempi nostri.....da notare il viso di ogni singolo strumentista quando viene inquadrato mentre suona. non ha prezzo.
jacus78 16-01-14 09.45
orange1978 ha scritto:
Mi sembra un pi una cazzata quello che dici eh...la musica elettronica vera (non parlo di imitare il violino con la yamaha merdif) é un qualcosa di estremamente vario, vasto, immenso.....

verissimo, io mi riferivo agli strumenti acustici in generale.....per l'eletrronica, ok, hanno inventato gli analogici, bastavano quelli. poi siamo passati ai VA, sono ottimi strumenti (alcuni), ma non sono come gli analogici, e come la viola, non li si può trovare lo stesso dentro un pc o dentro la yamaha MOTIF.
Edited 16 Gen. 2014 8:46
mao 16-01-14 10.05
Credo sia tutto molto più semplice.

Abbassi la qualità del prodotto per fare maggiore profitto, cerchi di farlo produrre in posti in culo al mondo con manovalanza a basso costo per fare maggiore profitto, aggiungi qualche piccolo adeguamento tecnico, qualche mega di ram in più, un lettore di chiavette usb, cose così che costano zero ma fanno la differenza (minima) col prodotto precedente, mantieni i prezzi alti. Fai marketing, i fessi comprano... e sono tanti. Hanno ragione loro.

Pensate che non sarebbe possibile oggi fare una workstation "definitiva" usando un pc, hd ssd e 16gb di ram ? Si può fare benissimo, ma non lo faranno MAI... continueranno ad uscire ogni anno workstation con qualche mega in più, il display più touch del precedente e via tutti a sbavare sopra ad un prodotto di una decina d'anni indietro (forse più) rispetto alle tecnologie attuali.

Quando la gente comincerà a usare una master e un macbookpro con NI Komplete al posto di ste zozzerie all in one sarà sempre troppo tardi.

Edited 16 Gen. 2014 9:08
orange1978 16-01-14 10.06
@ jacus78
orange1978 ha scritto:
Mi sembra un pi una cazzata quello che dici eh...la musica elettronica vera (non parlo di imitare il violino con la yamaha merdif) é un qualcosa di estremamente vario, vasto, immenso.....

verissimo, io mi riferivo agli strumenti acustici in generale.....per l'eletrronica, ok, hanno inventato gli analogici, bastavano quelli. poi siamo passati ai VA, sono ottimi strumenti (alcuni), ma non sono come gli analogici, e come la viola, non li si può trovare lo stesso dentro un pc o dentro la yamaha MOTIF.
Edited 16 Gen. 2014 8:46
Non é vero....gli analogici sono una cosa, I digitali un altra, gli ibridi (p12, prophet vs, evolver, ppg) un altra ancora.

I va possono fare cose che un vero analogico non puo fare, vedi vsynth,d50, nord lead4, o k2000....tutti va ma tutti diversi.

anche I samples a volte sono migliori degli acustici...ci sono degli stili, dei tipi di "sound" che se fatti senza korg m1, dx7 o akai, parlo di suoni acustici campionati, non sarwbbero la stessa cosa!

Prova a sentire I veri take that, o pet shop boys, oppure I simply red anni 80/90 senza I piani acustici finti di korg, roland o kurzweil, e mettici un merdone di fazioli, sarebbero penosi!

Pray dei take that quella vera ha bisogno di quel suono, fatto con korg m1, jd990, archi finti.....x altri brani invece megluo orchestra vera e loops.....dipende dal suono che si vuole creare.

Probabilmente sareste dei pessimi fonici e producers, in inghilterra o svezia durereste si e no una settimana ragionando in questo modo.
orange1978 16-01-14 10.13
@ mao
Credo sia tutto molto più semplice.

Abbassi la qualità del prodotto per fare maggiore profitto, cerchi di farlo produrre in posti in culo al mondo con manovalanza a basso costo per fare maggiore profitto, aggiungi qualche piccolo adeguamento tecnico, qualche mega di ram in più, un lettore di chiavette usb, cose così che costano zero ma fanno la differenza (minima) col prodotto precedente, mantieni i prezzi alti. Fai marketing, i fessi comprano... e sono tanti. Hanno ragione loro.

Pensate che non sarebbe possibile oggi fare una workstation "definitiva" usando un pc, hd ssd e 16gb di ram ? Si può fare benissimo, ma non lo faranno MAI... continueranno ad uscire ogni anno workstation con qualche mega in più, il display più touch del precedente e via tutti a sbavare sopra ad un prodotto di una decina d'anni indietro (forse più) rispetto alle tecnologie attuali.

Quando la gente comincerà a usare una master e un macbookpro con NI Komplete al posto di ste zozzerie all in one sarà sempre troppo tardi.

Edited 16 Gen. 2014 9:08
Ma vaaaaaa.....minchiate.

Lo hanno fatto, kronos é un pc con 4 giga se espanso, ssd, tracce audio, sintesi a moduli aggiornabili...e via cosi.

Sai che si sono inventati qui sul forum? .....che suona come un vst (se magari) che korg deve tornare ad architetture tipo trinity o 01, che oggi kronos é un pc normale che suona peggii di triton....e cose del genere!

Ti rendi conto? Passano la vita a lametarsi.....il kronos é un pc, la jupiter80 é limitata, motif é pesante, kurzweil é complicato, fa08 fa rumore, e via cosi.

Io lo trovo esagerato, secondo me ci si lamenta troppo, io non ho ancora capito cosa si vorrebbe che korg, roland o yamaha facessero.

Ogni cosa che esce é quasi sempre massacrata.......boh........
giupa 16-01-14 10.37
@ eclipse
Sono d'accordo col pensiero di anumj.
Però io sinceramente sul fronte sonoro non avrei più niente da chiedere. Cosa c'è da innovare? Un pianoforte che sostituisca definitivamente quello acustico? e se davvero ci fosse sareste veramente convinti che suona come un pianoforte vero? e se sì... quale pianoforte? Ed eventualmente, suonereste meglio? Produrreste di più?

Qui dentro è pieno di gente che suona su strumenti che non hanno qualità sufficiente per supportare il proprio genio musicale e le proprie mani delle meraviglie. E sì, non c'è più ricerca sonora, come farò a mettere giù le meravigliose idee che mi girano in testa e che hanno bisogno proprio di quel suono che ancora non esiste per essere espresse al meglio.
Ma se davvero le case produttrici si decidessero a tirar fuori delle vere novità allora sì che assisteremmo a un nuovo rinascimento musicale! Ma è un complotto, non vogliono che interrompiamo il dominio dei produttori della musica di merda che ci costringono ad ascoltare... emoemo

Basta! vogliamo strumenti adeguati! vogliamo bambole gonfiabili che non si distinguano da una donna vera! Allora sì che potremo finalmente trombare alla grande!


(tutto questo post è ironico, non si sa mai)


Edited 15 Gen. 2014 22:20
Sono due cose diverse. A parte che la musica nuova se la cerchi la trovi. Certo non sulle radio commerciali, non nei talent, ma la trovi.
Ma se anche stessimo messi così male il discorso di anumj col tuo non c'azzecca niente.
Sarebbero solo due espressioni, due sintomi dello stesso male.
Il male è la superficialità.
La superficialità che permette ai produttori di cambiare quattrolucine per pensare d'aver prodotto uno strumento nuovo.
La superficialità di quattro arrapati che aspettano il count down per capire quale elemosina gli si sta concedendo, per poi costringersi (solo per poter incanalare tutta l'adrenalina prodotta che altrimenti rimarrebbe nel gozzo fino a provocarne una esplosione) a mostrare entusiasmo per qualche cazzatella luminosa.
La superficialità ( e in questo siamo a quanto tu dici) di chi pensa che oramai la musica sia solo l'arte dell'arrangiamento. Sempre gli stessi quattro accordi ogni volta con un vestito diverso.

Il problema è che a volte, nella vita, variabili diverse potrebbero incrociarsi e trascinarsi a vicenda. Magari se i produttori di strumenti musicali creassero nuovi strumenti i musicisti troverebbero nuovi stimoli.
O magari se i musicisti cominciassero a cercare più dentro se stessi, che non davanti ad una vetrina di un negozio, constringerebbero le multinazionali a rivedere le loro truffaldine strategie di marketing.

Si attende un segnale di ripresa. In questo caso più morale che economico.
Da dovunque dovesse arrivare sarà ben accetto.
zaphod 16-01-14 11.08
Secondo me è solamente una questione pubblicitaria.
Vi ricordate quando non c'era internet?
Spesso si scopriva l'esistenza di una tastiera per sentito dire, o mediante una pubblicità su una rivista.
Pubblicità pagata dalle Case.

Oggi, a costo praticamente zero, le Case hanno la possibilità di far sapere che sta per uscire qualcosa di nuovo, con un bel conto alla rovescia. Magari fanno trapelare qualcosa ad arte, qualche indizio su quale strumento possa essere, qualche frammento di dato tecnico.
Il resto lo facciamo noi, scannandoci. Facciamo pubblicità a costo zero!

Quando poi esce l'iperatteso strumento, il detrattore lo va a provare per dimostrarsi che è una merda come sosteneva; l'entusiasta lo va a provare per dimostrarsi che ne ha bisogno per avere nuove sonorità o il sequencer con 17 tracce.
Risultato: soldi che si involano per l'ennesima volta, per avere, a quanto pare, ben poca innovazione in contropartita.
giupa 16-01-14 11.37
@ zaphod
Secondo me è solamente una questione pubblicitaria.
Vi ricordate quando non c'era internet?
Spesso si scopriva l'esistenza di una tastiera per sentito dire, o mediante una pubblicità su una rivista.
Pubblicità pagata dalle Case.

Oggi, a costo praticamente zero, le Case hanno la possibilità di far sapere che sta per uscire qualcosa di nuovo, con un bel conto alla rovescia. Magari fanno trapelare qualcosa ad arte, qualche indizio su quale strumento possa essere, qualche frammento di dato tecnico.
Il resto lo facciamo noi, scannandoci. Facciamo pubblicità a costo zero!

Quando poi esce l'iperatteso strumento, il detrattore lo va a provare per dimostrarsi che è una merda come sosteneva; l'entusiasta lo va a provare per dimostrarsi che ne ha bisogno per avere nuove sonorità o il sequencer con 17 tracce.
Risultato: soldi che si involano per l'ennesima volta, per avere, a quanto pare, ben poca innovazione in contropartita.
Internet ha creato l'illusione che si possa comprare uno strumento anche senza metterlo sotto le dita.

A fine anni 80 per decidere se comprare una korg m1 fui obbligato a fare in totale 2-300 km (andai solo 3 volte a Napoli che da casa mia dista circa 40 km più qualche altra gita in zone più vicine) per avere il tempo necessario per provare e decidere.

Oggi aspetti il conto alla rovescia, al massimo vedi qualche video ritoccato su youtube, e poi vai a cercare su mercatino musicale il negozio che te lo molla al prezzo più basso.

E poi non vedi l'ora di venire sul forum ad aprire un 3d per ognuno di questi argomenti:
- che stai per comprare (cosa ne pensate??)
- che lo hai ordinato e ti arriverà martedì perchè bartolini il lunedì ha le corna girate
- che il corriere ha bussato
- che tu proprio in quel momento stavi in seduta permanente in bagno e quindi ti sei catapultato con una coda di carta igienica e con le mani non perfettamente sterilizzate
- che il corriere aveva il cappello messo di sguincio
- che il pacco è davanti a te ma tu sei troppo emozionato per aprirlo
- che i due amici che hai chiamato per sorreggerti in questo momento così intenso stanno sballando il collo al posto tuo
- che hai posizionato lo strumento sul reggitastiera (e qui apri un contro 3d per sapere se il foum pensa sia meglio un reggi a due piedi, a tre gambe o a sei mani)
- Poi ti prendi 2 ore e ci rifili la recensione. E là è l'apoteosi.
Perchè hai scoperto che le lucine si accendono davvero tutte anche se una è un pò tremolante; che i suoni non sono 1327, come erroneamente riportato, ma 1329 perchè bisogno considerare anche il corno belga e il putipù marocchino; che quando suoni la chitarra potresti anche pensare ad un piano e la tastiera non s'imballa come faceva il vecchio modello, che il logo è stato serigrafato molto meglio (minkia quant'è figo) rispetto alle versioni precedenti.
Il tutto per sole 2900 euro, ma spedizione compresa però.
Prima di arrivare alla 4 voce c'è già chi ha raggiunto l'orgasmo e ha telefonato per ordinarlo anche lui. Magari non ha manco capito bene il nome dello strumento, ma sa che lo vuole, che dovrà essere suo.
Costi quel che costi. Spedizione compresa.
Edited 16 Gen. 2014 10:38
greg 16-01-14 12.09
Sono d'accordo con te; riguardo ai gruppi da te citati e i suoni usati, ti chiedi perché è così come dici tu? Una sola parola o due, originalità, inventiva............E' così importante da queste parti avere un piano elettronico con un piccolo miglioramento nel campione o nell'algoritmo rispetto al precedente? Da quando campo, un piano elettrico o elettronico non ha mai suonato come un mezzacoda a cassa armonica aperta con tutte le risonanze e le riflessioni che come tutti sappiamo(?) dipendono da indefinibili varianti e che riprodurlo con diffusori i più virtual di questo mondo 500.1 eccetera non lo replicherà mai da qui a 1000 anni...............
Il problema è che io non vorrei confondere il mio ragionamento (da anziano e non mi sto offendendo come uno scemo, semmai spero che sia un pregio visto che cerco di acculturarmi sempre sfruttando tutti i mezzi a disposizione, tradizionali e tecnologici che siano, poichè è il succo che mi interessa, non come ci riesca), penso che l'artista, il musicista, paroliere, melodista, fonico e chi più ne ha più ne metta, possa anche attendersi da uno strumento di ricavarne idee, spunti eccetera, ma la tecnologia serve per facilitare e velocizzare il processo di costruzione dell'opera, non a farlo al tuo posto.....................Per farla breve a me serve che gli strumenti suonino come verosimilmente spero io, più un qualcosa che deve darmi di nuovo una casa produttrice, ma l'idea di fondo di UN SUONO, di una canzone che compongo, di un mix in una registrazione, di una esecuzione dal vivo, devono partire da me. Sennò di che parliamo? Io qui continuo a sentire presenze aliene di chi ha bisogno di computers e programmi a me sconosciuti solo per spipparsi tramite un mouse o un pad o un tablet a fare swippate, a controllare sequenceres e quant altro. Chi parla ha seguito le mode da quando ha cominciato a mettere mano sugli strumenti musicali. Ho avuto tutti i computers dedicati, come i primi ATARI con interfaccia MIDI, ma lo rivendetti dopo pochi giorni poiché capii che per conquistare gli occhi di una ragazza durante una serata mi serviva di suonare bene "1950" di Minghi, cantarla bene, appassionato, la mia bocca sul microfono come se fosse sulle sue labbra, non era la sequenza importante e la suonavo con PROE Roland e JX 10 Roland col suono di piano assolutamente analogico.................Ahhh Roland...............Quanti altri esempi potrei farvi? Le emozioni si trasmettono a prescindere e capisco che chi deve dilettare un pubblico da "Party" ha bisogno anche di altro tipo di tecnologia, ma non cercatela tra i synth e le workstations, lasciatele a chi nella tradizione di pigiare tasti bianchi e neri cerca di trasmettere e ricevere a sua volta emozioni..........................ma la musica serve ancora anche a questo?emo
anumj 16-01-14 12.23
mao ha scritto:
Abbassi la qualità del prodotto per fare maggiore profitto, cerchi di farlo produrre in posti in culo al mondo con manovalanza a basso costo per fare maggiore profitto, aggiungi qualche piccolo adeguamento tecnico, qualche mega di ram in più, un lettore di chiavette usb, cose così che costano zero ma fanno la differenza (minima) col prodotto precedente, mantieni i prezzi alti. Fai marketing, i fessi comprano... e sono tanti. Hanno ragione loro.


Si, pare che hanno ragione loro... almeno per adesso.
anumj 16-01-14 12.39
bella giupa, lol quoto tuttoemo, ma tocchi soprattutto un tema fondamentale: illusione.

giupa ha scritto:
Internet ha creato l'illusione


internet in realtà è solo il tramite più veloce per far passare i messaggi pubblicitari e quindi generare illusione.

noi "generazione carosello" avevamo canali di informazione e comunicazione più lenti, ma l'illusione passava ugualmente e arrivava a destinazione coi suoi tempi. C'era più ingenuità è vero, quindi non serviva un bombardamento mediatiaco lobotomizzante come adesso.

oggi si sono raffinate all'ennesima potenza le tecniche di condizionamento subliminale, che vi assicuro sono devastanti... de-vas-tan-ti!

non è cambiato solo il tempo che impiega un messaggio a raggiungere il destinatario, ma è cambiato anche il modo in cui il messaggio viene formulato.

Se internet è il ruffiano più o meno consapevole delle spregiudicate tecniche di marketing, il nostro bisogno costante di illusioni è certamente il complice piu importante.

una vita senza illusioni, sarebbe devastante.

la vita stessa è un'illusione se ci pensate bene.
anumj 16-01-14 12.44
zaphod ha scritto:
Quando poi esce l'iperatteso strumento, il detrattore lo va a provare per dimostrarsi che è una merda come sosteneva; l'entusiasta lo va a provare per dimostrarsi che ne ha bisogno per avere nuove sonorità o il sequencer con 17 tracce.


Si, pero' ci sono dati incontestabili che non possono essere confutati in base al gusto individuale.
Va bene se tizio dice che gli orchestrali di XYZ fanno cacare, mentre caio sostine che quelli di QWY fanno cacare.

Ma se prendi lo strumento e valuti i dati tecnici, come peso, qualità dei materiali, qualità delle meccaniche, assistenza post vendita e non ultimo il prezzo, beh su queste cose c'è veramente poco margine di interpretazione.

O no?
zaphod 16-01-14 13.26
anumj ha scritto:
Ma se prendi lo strumento e valuti i dati tecnici, come peso, qualità dei materiali, qualità delle meccaniche, assistenza post vendita e non ultimo il prezzo, beh su queste cose c'è veramente poco margine di interpretazione.

O no?

ni.
Perchè ciascuno dà l'importanza a cose diverse. Per me se uno strumento è di plastica o di acciaio forgiato, poco importa. L'importante è che suoni bene. E a tal proposito, per fare un esempio personale, a parere del sottoscritto uno strumento come il cp1 vale la via crucis che faccio ogni volta per andare a suonare o a provare. Per altri, portarsi appresso 27 kg di piano digitale è inconcepibile (magari fisicamente, per problemi di salute, o anche solo per principio).
E abbiamo ragione tutti, sia io con la mia croce bensuonante, sia tu col superleggero Px5.