Roland juno di , è giusto acquistarlo ?

Solo 200€?!? A me lo stesso negozio mi ha messo 550€ il Juno Di e 950€ il Juno G....

bah tra le due...
JunoG ha due buone cose: l'espandibilità srx e i suoni di piano.
JunoG ha una cosa (davvero) terribile: la tastiera
L'ho tenuto per qualche mese ma sinceramente l'ho trovato un po troppo entry level, a quel prezzo (che secondo me è troppo alto per quello che offre) sull'usato trovi macchine molto più performanti. Fatto resta che i suoni rimangono buoni.

scusate la domanda: Juno Di NON ha il sequencer, questo significa che non posso proprio "salvare" neanche (per esempio) una semplice base ritmica (basso + cassa + piatti) da usare come accompagnamento?

caro SANDOKAN no .ha UN PIù ATTUALE LETTORE MP3 WAWE, MIDI che con una chiavetta da 1GB METTI 100 pezzettini e ci suoni anche sopra i sequencers c'erano anche anni, anni fa; io sinceramente ti consiglio di trovare sulla rete www . roland . it e trovi tutte le caratteristiche così potrai sapere tutto di questa simpatica e leggerissima tastierina che suona benissimo CIAO mimmosviso

io ho proprio un dvd con 1GB di campioni "dance" in formato .WAV (casse, arpeggi, bass-line etc.) della durata di 1 sec. l'uno (più o meno).
Una volta sulla chiavetta, come faccio a gestire/suonare i singoli "pezzettini" con il Juno Di?
Per esempio: ogni file WAV di bass-line sul dvd ha già una sua tonalità (do,re,mi etc.), io potrei "assegnare" ad ogni tasto del Juno un determinato "pezzettino" WAV da mandare in loop, usando così la parte sinistra della tastiera come accompagnamento semi-automatico?

Sono proprio queste le risposte che stavo cercando...

Tra G e DI c'è troppo divario nel prezzo e troppo poco nella dotazione reale che li differenzia.

Sono d'accordissimo sul fatto di non spendere cifre pazzesche per suonare in pubblico, e quando si vorrà fare l'acquisto definitivo si prende qualcosa di veramente ma veramente definitivo, così da deliziarsi le orecchie ed il cervello fino allo sfinimento.

Oggi come oggi, a 550 euri, non saprei che altro prodotto cercare ( sappiamo tutti che l'usato è un terno al lotto.... ) !!

Posso essere d'accordo su uno strumento di 20-30 anni, ma su un JunoG... che terno al lotto vuoi che sia...
Che poi uno per indole sia contrario all'acquisto sull'usato, questo è un altro paio di maniche, ma non è assolutamente vero che l'usato è tutto un terno al lotto.

Se però acquisto un G da un ragazzo che me lo vende perfetto, e dopo un paio di settimane il display inizia ad impazzire io a cosa mi attacco ? Al ragazzo che me l'ha venduto sentendomi dire : " guarda, è sempre stato perfetto, non so cosa sia successo... ".

Invece un DI se dopo 5 mesi ha qualcosa, torno in negozio e faccio valere la mia garanzia.

Non capisco i 350 euro di differenza tra i prodotti, che hanno lo stesso motore sonoro...

Direi che espandibilità e campionatore siano già due belle motivazioni, devi valutare in base alle tue esigenze!!!!

CARO SANDOKAN,salvati i dati sulla chiavetta USB , VA INSERITA ,CHIARAMENTE nel song PLAYER , che ha un suo volume separato DAL MASTER TASTIERA ed avviata la riproduzione, certamente puoi cambiare tempi. suonare sulla riproduzione della song(TASTO /minus one) SUONARE E REGOLARE I VOLUMI DI RHYTHM PATTERN, cabiare gli stili, insomma qualcosa si può fare, no loop , cosa che non ho fatto e non certo una buona pasta asciutta.sperando di esserti stato in parte utile . ciao mimmosviso

Campionatore ed espandibilità non mi interessano per ora, le SRX vorrei utilizzarle su uno stage dignitoso non su una tastiera da synth portatile

+ pesante è + la meccanica è di qualità..

Vi posto un link di un recentissimo video ben fatto sopratutto in qualità audio sul DI
Roland Juno DI form Germany


Sul DI si può personalizzare una patch ( ad esempio piano+strings + reverbero ) e richiamarlo per l'utilizzo LIVE ?????

ha un'editor spettacolare sia per le voices, sia per le performance, puoi farle
fare quello che vuoi, e puoi salvare sulle voci user che pero' non mi ricordo quante sono..
comunque non ti fare ingannare dalla tastiera ridotta e plasticosa, suona proprio bene,
hai sentito che piani, non so come fanno ad uscir fuori suonati con quei tastini, ma è
un strumento che veramente desta stupore e meraviglia, i tecnici della Roland stavolta
si sono proprio spremuti le cervella per fare sti miracoli...
Per avere un po' di piu' devi spendere non il doppio, ma 3/4 volte tanto...
comunque per dirla tutta è anche probabile che le piccole della Yamaha offrano
prestazioni simili o superiori, non ho avuto mai occasione di provarle.

GIà COME DICE ANCHE il mio amico di merende musicali bobkurz, che ancora non lo ha , cioè ROBERTO
una valanga,.. è anche GM2. LEGGE FILE MIDI DALLA PENNETTA TRAMITE IL LETTORE. e puoi fare benissimo quello che hai chiesto, con facilità :split con regolazione del punto e regolazione separata dei volumi dei suoni splittati. FUNZIONE DUAL , due suoni in layer e SUPER LAYER: raddoppio del singolo suono con possibilità di 4 valori di detune da 1>10 sul secondo preset identico al primo. buono per formare un piano leggermente scordato come armoniche e rinforzare un preset per uno SVISO ,CIOè DA SOLISTA SUqualsiasi dei suoi 1330 presets. DI CUI POCHISSIMI DA SCARTARE.ripeto semplicissimo , utilissimo, senza pretese ben suonante. ha anche il V-LINK , che per chi non lo sapesse e , credo tanti , è la funzione che serve a riprodurre insieme musica e materiali visivi, con due apparecchiature compatibili cioè con V-LINK ,collegate via midi, gli effetti visivi possono essere facilmente collegati e resi in parte elementi espressivi dell'esecuzone musicale, una cosina da poco e più nun sò....... ora leggiti un pò qualcosina sulla rete. ciao MIMMOVISO

saluti al grande Mimmo, a proposito, la prossima volta che passi a casa mia ricordati
di portare il giocattolino (te lo metti sottobraccio ora che hai la custodia light)
che facciamo un'altra patch da sballo (anche se finora io non l'ho comprato, non ho
mica cancellato l'editor dal PC !!!)

ciao BOB, certo ci vediamo domani, sapessi quant'è bello viaggiare con 6,5 kg. in tutto , anche perchè volevo con te sistemare quel NAPUL'è , CHE MI HAI CARPITO a mia insaputa, dove m' è scappata una sequenza armonica ad incastro che io propio non so ....ma che ritengo veramente bella CIAO .mimmo

E' una scatoletta furba, un domani affiancata da qualcosa meccanicamente superiore iniettato di SRX !


Yuppi !

Mimmo tu parli dell'ultima versione? Nell'usato ho trovato occasioni a prezzi molto interessanti ma non sono la stessa cosa vero? Polifonia dimezzata, 700 patches, non vedo lo slot per la chiavetta! Ho trovato anche qualcosa Limited Edition?

Quando dici che i suoni vecchi erano un'altra cosa intendi che adesso sono migliorati? Vale la pena spendere 500 eurini ma prendere almeno il nuovo se non ci si vuole sbilanciare sul g?

le buone recensioni sono limitate all'ultimo modello Juno di (DI I), che è anche l'unico
che abbiamo modo di testare, io e mimmo, i modelli precedenti a dire il vero non li
abbiamo provati, ma non se ne diceva un gran bene, pare che la Roland tutte le cose nuove
e piu' efficenti le abbia condensate in questo nuovo modello; poi ripeto se suona meglio o
peggio del corrispondente modello Yamaha non saprei dire sempre per mancanza di prove
dirette; pero' se la cava molto, molto bene anche a confronto di macchine dal prezzo di 3- 4
volte superiore..

Io ho avuto modo di provare il DI recentemente da Lenzotti a Modena.

Aveva sia il DI , sia il G , sia lo Stage.

Il di è sicuramente ( mio parere personale ) il miglior prodotto sul mercato in riferimento al rapporto qualità prezzo insieme all'M50 di Korg.

IParlano di Juno G , se non interessa il sequencer e il campionatore, non vale la pena spendere 400 euro in più rispetto al DI. ( inoltre è un prodotto orientato maggiormente allo studio che alla situazione LIVE. )

Il Di è davvero immediatissimo, e per i suoi 550 euri completissimo

(ricordo gli 8 tipi di vocoder , legge mp3 e wav da penna , il D-BEAM ovvero controllo tramite raggi infrarossi di effetti assegnabili ( volume,distorsione etc etc... ) modulabili avvicinando o meno la mano al sensore ).

E' possibile sia lo split che il layer e il superlayer.

Pesa 5 kg, puoi salvare preset e richiamarli in 100 banchi free, e in più ha l'editor da pc.

Io recentemente valutavo qualcosa di casa NORD, ma questo DI non voglio assolutamente perdermelo.

Innanzitutto è comodo, lo sfrutti un pò in tutte le occasioni e ha campioni ( CREDETEMI ! ) ottimi sopratutto sui synth ( e ne ha almeno 400 di cui pochissimi da scartare e moltissimi analogici ).

Parliamo di workstation e non di VA, quindi non si potrà spremere ogni timbro al massimo, ma spesso è meglio giocarsi qualcosa sulla praticità che sulla perfezione del suono.

Dopo molte domande e parecchi chiarimenti ottenuti da questo meraviglioso forum sono sicuro di questo DI.

Ora non mi resta che capire a quale STAGE piano affidarmi, ma questo è un'altro discorso...


BUonanotte FORUM!

Paolo

Quindi voi dite che e' meglio spendere 550 eurini per juno di nuovo anche rispetto ad un usato stage o un g (che avrei trovato) piu' o meno allo stesso prezzo?

Mi resta il dispiacere di non poter usare la srx 07, soprattutto per gli organi farfisa, combo,vox...dovrei provare come sono quelli del di e quelli della scheda? Ci sara' molta differenza? O saranno gia' piu' che sufficienti i preset. L'unica e' provare!

In futuro potrei sempre comprare un rack se proprio non mi bastassero i preset?

Grazie e buona notte