Ofelio ha scritto:
Cmq io odio, anche se sono utili a volte (vedi sopra) le basi, ammazzano la creatività e l'estro, li c'è la base che va e tu sei SUBORDINATO ad essa, mentre ad es. con l'arranger sei tu, non la base, a dirigere l'esecuzione come cazzo vuoi.
E' vero.
Tuttavia voglio fare una premessa.
Usare una base già pronta ammazza la creatività solo qual'ora l'hai comprata già fatta.
Per cui ti fai figo dinnanzi agli altri perchè "io c'ho la base tosta".
Ma la verità è che figo non sei, perchè la base non l'hai fatta tu.
Se invece la base te la costruisci tu (chessò con cubase), strumento per strumento, nota per nota, allora le cose cambiano drasticamente.
Cambiano perchè la tua base è effettivamente tua, ce l'hai solo tu, e l'hai fatta tu.
Ergo hai dimostrato a te stesso di possedere grande creatività musicale, tanto da essere riuscito (da solo!) a realizzare una cosa del genere.
E allo stesso tempo ti differenzierà dai "fasulli" che vanno in giro a fare i fighi utilizzando basi comprate da terzi (solo perchè loro, i fasulli, non le sanno fare).
Il risultato sarà che i fasulli useranno basi note, scontate, reperibili ovunque.
Tu invece avrai le tue basi, uniche, personali, dando prova di non essere un fasullo.
Per cui io non sono totalmente contrario all'uso delle basi.
A patto che, appunto, quelle basi siano assolutamente "originali", e fatte a mano da chi si sta esibendo in quel preciso momento.
Ofelio ha scritto:
l'abbigliamento del cantante (vedi varie cover/tribute band).... io lo trovo assurdo, ma chi glielo fa fare? che divertimento c'è?
Indubbiamente è mancanza di creatività.
Non sapendo come crearsi una propria immagine vera, si va a "clonare" quella degli altri.
Praticamente divieni un burattino, un imitatore assoluto, non sei più te stesso.
E mettersi ad imitare un altro fingendo di "essere lui" è sinceramente una delle cose più patetiche che abbia visto.
Si imparasse ad essere sè stessi e a lavorare sulla PROPRIA immagine, mica su quella degli altri!
Anche perchè l'altro sarà sempre l'altro, ed essendo
l'originale sarà sempre più famoso di te.
Tu invece continuerai a rimanere un bel nulla.
Un clone senza personalità propria.
Ofelio ha scritto:
Tornando a "l'arranger che vorrei", secondo me la parola magica ora dovrebbe essere: INTERATTIVITA', che al contrario di RIPETITIVITA' dovrebbe dare in qualche modo la possibilità all'arranger di interagire con l'esecutore
Eh magari, sarebbe bello.
Ma non è così semplice.
Ofelio ha scritto:
dovrebbero infatti inserire nell'arranger un software che sia in grado di "variare" leggermente gli styles in modo random, o ancor meglio riuscendo a "capire" il modo di suonare dell'esecutore ed adattando ad esso l'arrangiamento.
Bisogna però anche tenere conto degli eventuali problemi che uno style "random" potrebbe causarti.
Magari funziona bene, magari no, è preferibile che sia fisso e costante in modo da evitare sorprese.
Secondo me l'unica soluzione è semplicemente quella di creare più style possibili, in grado di coprire una quantitativo di brani e generi spropositati.
Nonchè aggiungere più funzioni di fill, intro, ending, etc.
Qualche limite l'arranger l'avrà sempre, è inevitabile.
A meno che di collegare un sensore biomedicale alle tempie, e leggere in tempo reale il pensiero del musicista che ordina allo style cosa fare.
Edited 10 Lug. 2011 3:09