L'arranger che vorrei!

xr2002 09-07-11 19.57
@ greg
OT.
qui si entra in altri argomenti: il pubblico si è mal abituato ed è sempre più maleducato ed incivile.
Poco centra la musica, se non quando pretendono da un solo elemento dietro tastiere e mixer che diventi all'improvviso una intera rockband od altro.
La realtà è che sono i gestori dei locali che dovrebbero saper vendere dei prodotti e creare il target del loro locale con sagacia.
Invece nel tempo tutti o quasi hanno creduto che nel computer o strumenti simili si potessero inserire anche i personaggi originali.
La verità è che ormai è tutta una giungla di gente che apre locali, li adibisce ad ascolto di musica o al ballo, solo per business senza cognizione alcuna.
Tornando alle workstations-arranger i difetti che presentano sono uguali per tutti; ma vorrei ricordare che negli anni '70' i cosidetti organi a console permettevano ben poche variazioni in tema d'accompagnamento rispetto questi strumnti da guerra tecnologica attuali; eppure ci si trascorreva serate piacevoli e anche lunghe senza stancarsi. E' questa maledetta epoca di iperconsumismo che ci fa sentire ripetitivi solo se eseguiamo e cantiamo due brani dello stesso autore o gruppo a poca distanza.
OT, un aneddoto:fui chiamato all'improvviso ad un matrimonio dal cugino-cantante (mio conoscente) di uno sposo.
Dovetti poi riincontrare lui che mi pagò (doveva trattarsi del suo regalo di nozze).
Il punto: mia domanda: com'è andata, è piaciuto? risposta: bene, bene, il tuo repertorio con base Pooh è il preferito di mio cugino.................... Morale, avevo eseguito solo una canzone, tra l'altro poco rappresentativa di Facchinetti, per il resto mi attenni a roba pop da matrimonio, qualche classico napoletano e classici standard americani........... Pregiudizii...............
Ciao, gli organi a consolle sono la mia passione, ho uno Yamaha EL 60 e sto pensando di prendermi un Roland AT350... utilizzo??? MIO Personale, ma chiaramente non interessa a tanti...
greg 09-07-11 21.18
@ xr2002
Ciao, gli organi a consolle sono la mia passione, ho uno Yamaha EL 60 e sto pensando di prendermi un Roland AT350... utilizzo??? MIO Personale, ma chiaramente non interessa a tanti...
Bei tempi quando possedevo (io carnalmente contro il "suo" legno) un Oklaoma Viscount con luci a bordo, leslie e chi più ne ha più ne metta...............ti capisco
anonimo 09-07-11 21.20
@ efis007
L'arranger è una macchina che non morirà mai in quanto naturale evoluzione del concetto di organi elettronici che avevano, appunto, gli autoaccompagnamenti.
E suonare con un arranger, checchè si dica, è suonare.
Gli arranger possiedono capacità improvvisative e lavorative che le "basi" se le scordano.
Possibilità di riarrangiare qualsiasi pezzo all'istante.
Di variarne velocità, tempo, durata, stesura, tonalità, senza alcun stupido vincolo.
Ma soprattutto la versatilità di essere pronti in qualunque situazione, che sia festa privata, che sia matrimonio, che sia quel che volete, a poter eseguire qualsiasi cosa anche fuori dall'ordinario (ti arriva il tale ospite che vuole un brano non "in base"... che sia fa? con l'arranger si fa tutto, non esistono limiti).
E per favore non diciamo che adesso la gente quando vuole sentire un pezzo deve sentire quel pezzo fatto esattamente come l'originale. emo
L'originale lo mette il DJ, mica il musicista!
Il musicista interpreta il suo pezzo a suo gusto personale, ed è questo che lo rende più bravo o più scarso di un'altro musicista.
Usassero entrambi la stessa "base" (magari comprata al mercatino dei midi) sarebbero due polli identici che fanno esattamente la stessa cosa.
Ergo il pirla vale tanto quanto uno con le palle quadre.
Perchè?
Perchè c'ho la base originale come ce l'ha quell'altro. emo
Stesso discorso vale anche con le band.
E' vero che ci sono band che fanno cover e cercano di farle in modo quanto più preciso all'originale.
Ma ogni band non fa comunque l'originale.
Ci sono enormi differenze di suono e di esecuzione.
Ripeto, chi vuole gli originali vada da un DJ e gli dica di mettere sù il disco originale, mica stressare l'anima al musicista costringendolo a fare il clone del DJ.
Per cui per quanto mi riguarda, viva gli arranger.
Il giorno che questi strumento spariranno dal mercato allora sì che potremo dire addio al musica vera, suonata in modo personale, improvvisata al momento, e rispondente a qualunque esigenza che si presenti nell'ambiente lavorativo.
si si belle parole... ma secondo me tu non le fai serate di intrattenimento ed inoltre non hai a che fare con la gente....

inoltre : io non trovo nessuna differenza nel sentire uno che usa l'arranger e uno che usa delle basi fatte bene e ci suona sopra le parti del suo strumento. Quale sarebbe la differenza ?? Saper cambiare gli accordi ? Fà ridere dai lo puoi insegnare anche ad un bambino dell'asilo...... basta un dito.

per finire senza polemica : se non te ne sei accorto, l'arranger stà già morendo.

xr2002 09-07-11 22.43
@ greg
Bei tempi quando possedevo (io carnalmente contro il "suo" legno) un Oklaoma Viscount con luci a bordo, leslie e chi più ne ha più ne metta...............ti capisco
Capisci quindi che sbarello quando sento questo??? Ecco mi piacerebbe qualche pianobarista così, ma chi altri eccetto me?
AT 350 combo Il vantaggio di questi Roland è che leggono da usb la basi midi, gli Yamaha di quel tempo, anche essendo spaziali, avevano una implementazione midi strana. La cosa che mi ha stupito pero è che il mio macpro legge i file di demo dell EL60 senza problemi, pazzesco.

Questi sarebbero stati degli arrager pazzeschi, ma troppo troppo costosi. Hanno provato con il V DECK Yamaha, ma in Europa non è stato nemmeno importato.
greg 09-07-11 22.47
Bello davvero, la doppia tastiera è il massimo............
efis007 09-07-11 23.22
Erresound ha scritto:
si si belle parole... ma secondo me tu non le fai serate di intrattenimento ed inoltre non hai a che fare con la gente....

Quale gente?
La gente esiste di tutte le categorie.
Ci sono quelli che vogliono che tu imiti il Dj.
Ci sono quelli che vogliono che suoni, e suoni qualunque cosa.
Se ce l'hai in base, buon per te.
Se non ce l'hai, male, c'è bisogno dell'arranger.
L'arranger non ti da vincoli.
Puoi suonare con qualsiasi brano vuoi, in quasiasi tonalità vuoi.
Con l'arranger si suona tutto.
Ad essere capaci naturalmente.

Erresound ha scritto:
inoltre : io non trovo nessuna differenza nel sentire uno che usa l'arranger e uno che usa delle basi fatte bene e ci suona sopra le parti del suo strumento. Quale sarebbe la differenza ??

Dipende.
Ci sono arranger che su certi brani suonano meglio di una sgangheratissima base midifile.
Oppure ci sono basi che suonano meglio dell'arranger.
Aldilà di cosa suona meglio o peggio la versatilità dell'arranger batte comunque e sempre la limitatezza di usare basi.
Se devi fare chessò delle bossa nova, con l'arranger ne puoi suonare centinaia.
Con la base no.
Questo perchè la base è "una base" ed è fatta per suonarci soltanto quel determinato specifico brano.
Nient'altro.
Con l'arranger tutto invece è possibile, anche suonare 100 bossa nova diverse.

Erresound ha scritto:
Saper cambiare gli accordi ? Fà ridere dai lo puoi insegnare anche ad un bambino dell'asilo...... basta un dito.

Basta un dito per chi è un incapace.
Per chi invece sa suonare e sa usare bene gli accordi, l'arranger gli consente di avere anche bassi rivoltati a seconda di come si prendono gli accordi.
Faccio notare che i tempi dove l'arranger eseguiva l'autoaccompagnamento prendendo solo tre notine con la mano sinistra, sono finiti da un pezzo.
Adesso gli arranger analizzano tutta la scansione fatta da entrambe la mani, e si comportano di conseguenza creando autoaccompagnamenti incredibili.

E comunque... se suonare una arranger è una cosa che può fare anche un bambino dell'asilo, figuriamoci cos'è allora il suonare con le basi!
Lì si può anche proprio evitare di suonare, anzi si può fingere tranquillamente al 100%, tanto c'è la base che suona tutto.
E' come mettere un disco e poi fingere di tamburellare con le dita sul tavolo.
Bel suonare.
E soprattutto si impara molto!

Erresound ha scritto:
per finire senza polemica : se non te ne sei accorto, l'arranger stà già morendo.

Non sò se te ne sei accorto, ma le tutte le workstation (M3, Kronos, Motif, etc) stanno imitando gli arranger.
Prendi ad esempio il Karma.
Cos'è il Karma se non un accrocchio per poter suonare dal vivo delle autosequenze a mò di arranger?
Dimostrazione?


E il "Pattern" delle Motif?... quella roba che appena butti giù un accordo si generano autoaccompagnamenti funky, dance, latino, etc, seguendo quello che suoni,... che cos'è?
Dimostrazione?


Per cui hai ragione.... l'arranger sta morendo.
Ma verrà sostituito vergognosamente dalle workstation che già adesso... giocano tutte a fare gli arranger.

(E il bello è che lo fanno pure peggio degli arranger stessi).
Edited 10 Lug. 2011 3:14
Ofelio 10-07-11 04.19
efis007 ha scritto:
(ti arriva il tale ospite che vuole un brano non "in base"... che sia fa? con l'arranger si fa tutto, non esistono limiti).
c'è anche il caso opposto: ti richiedono una canzone che non sai, metti la base (ormai ce ne sono miliardi, per cui sicuramente ce l'hai nel PC) e, se hai orecchio ci vai dietro col piano.

Cmq io odio, anche se sono utili a volte (vedi sopra) le basi, ammazzano la creatività e l'estro, li c'è la base che va e tu sei SUBORDINATO ad essa, mentre ad es. con l'arranger sei tu, non la base, a dirigere l'esecuzione come cazzo vuoi.

.... che poi in questa epoca di ignoranza totale (parlando di "farla uguale al disco") l'assurdo è che pure le band che suonano veramente fanno di tutto per ammazzare la propria personalità copiando sia l'arrangiamento originale che addirittura il modo di cantare e pure l'abbigliamento del cantante (vedi varie cover/tribute band).... io lo trovo assurdo, ma chi glielo fa fare? che divertimento c'è?

Tornando a "l'arranger che vorrei", secondo me la parola magica ora dovrebbe essere: INTERATTIVITA', che al contrario di RIPETITIVITA' dovrebbe dare in qualche modo la possibilità all'arranger di interagire con l'esecutore..... e qui entra in ballo il computer: dovrebbero infatti inserire nell'arranger un software che sia in grado di "variare" leggermente gli styles in modo random, o ancor meglio riuscendo a "capire" il modo di suonare dell'esecutore ed adattando ad esso l'arrangiamento.

Non so in che modo si possa realizzare ciò, ma gli sviluppatori di sw sicuramente lo sanno, mi viene in mente ad es. un vecchio programma per Atari chiamato "Tango" se non sbaglio, o, ancor meglio, Band in a Box: avete presente che ogni volta che si preme start esso genera un arrangiamento leggermente diverso? Ecco, la stessa cosa sarebbe bello poterla fare in real-time con un arranger.
efis007 10-07-11 04.59
Ofelio ha scritto:
Cmq io odio, anche se sono utili a volte (vedi sopra) le basi, ammazzano la creatività e l'estro, li c'è la base che va e tu sei SUBORDINATO ad essa, mentre ad es. con l'arranger sei tu, non la base, a dirigere l'esecuzione come cazzo vuoi.

E' vero.
Tuttavia voglio fare una premessa.
Usare una base già pronta ammazza la creatività solo qual'ora l'hai comprata già fatta.
Per cui ti fai figo dinnanzi agli altri perchè "io c'ho la base tosta".
Ma la verità è che figo non sei, perchè la base non l'hai fatta tu. emo

Se invece la base te la costruisci tu (chessò con cubase), strumento per strumento, nota per nota, allora le cose cambiano drasticamente.
Cambiano perchè la tua base è effettivamente tua, ce l'hai solo tu, e l'hai fatta tu.
Ergo hai dimostrato a te stesso di possedere grande creatività musicale, tanto da essere riuscito (da solo!) a realizzare una cosa del genere.
E allo stesso tempo ti differenzierà dai "fasulli" che vanno in giro a fare i fighi utilizzando basi comprate da terzi (solo perchè loro, i fasulli, non le sanno fare).
Il risultato sarà che i fasulli useranno basi note, scontate, reperibili ovunque.
Tu invece avrai le tue basi, uniche, personali, dando prova di non essere un fasullo.

Per cui io non sono totalmente contrario all'uso delle basi.
A patto che, appunto, quelle basi siano assolutamente "originali", e fatte a mano da chi si sta esibendo in quel preciso momento.

Ofelio ha scritto:
l'abbigliamento del cantante (vedi varie cover/tribute band).... io lo trovo assurdo, ma chi glielo fa fare? che divertimento c'è?

Indubbiamente è mancanza di creatività.
Non sapendo come crearsi una propria immagine vera, si va a "clonare" quella degli altri.
Praticamente divieni un burattino, un imitatore assoluto, non sei più te stesso.
E mettersi ad imitare un altro fingendo di "essere lui" è sinceramente una delle cose più patetiche che abbia visto.
Si imparasse ad essere sè stessi e a lavorare sulla PROPRIA immagine, mica su quella degli altri! emo
Anche perchè l'altro sarà sempre l'altro, ed essendo l'originale sarà sempre più famoso di te.
Tu invece continuerai a rimanere un bel nulla.
Un clone senza personalità propria.

Ofelio ha scritto:
Tornando a "l'arranger che vorrei", secondo me la parola magica ora dovrebbe essere: INTERATTIVITA', che al contrario di RIPETITIVITA' dovrebbe dare in qualche modo la possibilità all'arranger di interagire con l'esecutore

Eh magari, sarebbe bello. emo
Ma non è così semplice.

Ofelio ha scritto:
dovrebbero infatti inserire nell'arranger un software che sia in grado di "variare" leggermente gli styles in modo random, o ancor meglio riuscendo a "capire" il modo di suonare dell'esecutore ed adattando ad esso l'arrangiamento.

Bisogna però anche tenere conto degli eventuali problemi che uno style "random" potrebbe causarti.
Magari funziona bene, magari no, è preferibile che sia fisso e costante in modo da evitare sorprese.
Secondo me l'unica soluzione è semplicemente quella di creare più style possibili, in grado di coprire una quantitativo di brani e generi spropositati.
Nonchè aggiungere più funzioni di fill, intro, ending, etc.
Qualche limite l'arranger l'avrà sempre, è inevitabile.
A meno che di collegare un sensore biomedicale alle tempie, e leggere in tempo reale il pensiero del musicista che ordina allo style cosa fare. emo
Edited 10 Lug. 2011 3:09
Ofelio 10-07-11 06.44
efis007 ha scritto:
Se invece la base te la costruisci tu (chessò con cubase), strumento per strumento, nota per nota, allora le cose cambiano drasticamente.
guarda, ti dirò.... io è da decenni che mi faccio le mie basi (volutamente personalizzate e MAI come l'originale), addirittura 30 anni fa che non c'era niente, me le registravo col Tascam porta one a cassette!
.....però ti garantisco che suonare sopra una base (anche se fatta da te) è totalmente diverso che suonare liberi da qualsivoglia vincolo, non ce n'è: sei sempre costretto a seguire qualcosa di "inerte", perdi l'estro.

efis007 ha scritto:
A meno che di collegare un sensore biomedicale alle tempie, e leggere in tempo reale il pensiero del musicista che ordina allo style cosa fare

eheheh, non esageriamo, basterebbe introdurre negli styles un "fattore di variabilità" (con possibilità di regolarne l'intensità) in modo da renderli meno ripetitivi....... e poi anche più controlli real-time, es. variazioni dell'accompagnamento in base alla dinamica, sfumandi vari (di tempo, volume, intensità, ecc...), ampliamento logico del riconoscimento degli accordi su tutta l'estensione senza essere costretti a tenere sempre fisso l'accordo con la sx consentendo così di suonare piu' pianisticamente, insomma una macchina più "intelligente musicalmente"
Edited 10 Lug. 2011 4:45
clouseau57 10-07-11 10.16
Max , ma tu per caso conosci Carlo ( il maresciallo )...anche lui musicista di Campobasso ..
emo
anonimo 10-07-11 12.16
efis007 ha scritto:
Se invece la base te la costruisci tu (chessò con cubase), strumento per strumento, nota per nota, allora le cose cambiano drasticamente.
Cambiano perchè la tua base è effettivamente tua, ce l'hai solo tu, e l'hai fatta tu.


Io intendevo ESCLUSIVAMENTE questo quando ho contestato bonariamente il tuo intervento.

e cmq c'è una bella differenza fra quello che offre la workstation e quello che offre un'arranger. La workstaion oggi è concepiuto per avere un all-in-one che ti permetta di farti le tue cose dalla A alla Z e deve avere apreggiatori e robe varie anche se io personalmente non lo concepisco.

Per quello che riguarda il discorso arranger il 90% di chi li usa lo fà proprio con un dito solo e lascia il resto (cioè tutte le parti di accompagnamento) alla tastiera ... quindi non vedo una grossa differenza nell'usare l'arranger come lo usano quasi tutti o nell'usare delle sequenze o basi come descritto sopra.

Come vi ripeto vi sono poi alcuni che riescono in una buona impresa tipo questo ma è purtroppo diventato un mercato di nicchia e abbastanza limitato però si può dire che faccia tutto veramente dal vivo.
MaxTerzano 10-07-11 18.08
@ clouseau57
Max , ma tu per caso conosci Carlo ( il maresciallo )...anche lui musicista di Campobasso ..
emo
hmmmmmm no clouseau non credo proprio di conoscerlo -

Continuando il discorso però, vorrei dire:

Per quanto riguarda la personalizzazione delle basi ricordo quando le costruivo con la mia mitica Gem S2 un mostro di ws - nel frattempo c'erano altri gruppi che suonavano negli stessi locali dove operavamo noi (tastierista chitarrista e cantante) inevitabile i commenti sia dei gestori che dei loro clienti "ma le loro canzoni sono proprio uguali, le vostre no" E dopo aver buttato il sangue per ore ed ore per ciascuna base, un commento del genere mi faceva decisamente male, stavano cambiando ulteriormente le abitudini delle persone, da li a poco mi son detto ma che me ne importa a me di mettermi per delle ore a costruire basi che non vengono apprezzate!!!!
Ho continuato naturalmente a fare basi ma in contesti diversi tipo sale di registrazioni o customizzate a dovere per coloro che vengono a chiedermi l'arrangiamento di un loro brano,

Tornando agli Arranger tanto acclamati (anche dal sottoscritto naturalmente visto che ho incominciato a suonare ai matrimoni con un Elka artist 706 a mobile e ho continuato fino ad oggi con pa800 korg)Ritengo che siano stati proprio gli arranger a distruggere la musica in generale, cominciando a far stare a casa prima di tutti i batteristi poi i bassisti e naturalmente i chitarristi, facendo largo a persone che conoscono anche solo pochi accordi per mettere sta mano sinistra e un pò di voce -

GRADIREI una legge che imponesse la musica dal vivo sempre e dappertutto con tanto di batterista, chitarrista, bassista , tastierista, fiati e cantanti....... Sai quanta melma rimarrebbe a casa a fare il proprio lavoro invece di rompere le uova nel paniere a chi di musica ci vive?

E mò me sò proprio sfogato
anonimo 10-07-11 18.34
MaxTerzano ha scritto:
Ritengo che siano stati proprio gli arranger a distruggere la musica in generale, cominciando a far stare a casa prima di tutti i batteristi poi i bassisti e naturalmente i chitarristi, facendo largo a persone che conoscono anche solo pochi accordi per mettere sta mano sinistra e un pò di voce -

GRADIREI una legge che imponesse la musica dal vivo sempre e dappertutto con tanto di batterista, chitarrista, bassista , tastierista, fiati e cantanti....... Sai quanta melma rimarrebbe a casa a fare il proprio lavoro invece di rompere le uova nel paniere a chi di musica ci vive?



mi trovi d'accordo al 100%emo ecco perchè non capisco quelli che difendono fortemente l'arranger perchè secondo loro suonano dal vivo. Secondo me nò....
MaxTerzano 10-07-11 18.55
@ anonimo
MaxTerzano ha scritto:
Ritengo che siano stati proprio gli arranger a distruggere la musica in generale, cominciando a far stare a casa prima di tutti i batteristi poi i bassisti e naturalmente i chitarristi, facendo largo a persone che conoscono anche solo pochi accordi per mettere sta mano sinistra e un pò di voce -

GRADIREI una legge che imponesse la musica dal vivo sempre e dappertutto con tanto di batterista, chitarrista, bassista , tastierista, fiati e cantanti....... Sai quanta melma rimarrebbe a casa a fare il proprio lavoro invece di rompere le uova nel paniere a chi di musica ci vive?



mi trovi d'accordo al 100%emo ecco perchè non capisco quelli che difendono fortemente l'arranger perchè secondo loro suonano dal vivo. Secondo me nò....
Ma io non mi meraviglio più di tanto visto che ormai si dice che S U O N A N O anche i DJ
Markelly 10-07-11 19.35
My two cent:

ai tempi col mio WS2 facevo intere basi identiche (per quanto possibile con 5 tracce!) agli originali, e creavo intere song con gli styles originali ma soprattutto creati da me, senza il tastino variation e con la limitazione di un solo fill, dunque costruivo due o tre styles, talvolta alcuni identici ma con diversa rullata per cambiare!

Nel mio piccolo e con i miei limiti tecnici, mi sbattevo parecchio.

Dunque la mia massima comprensione a chi utilizza gli arranger o anche le basi fatte da sé e comunque suonandoci sopra la parte. emo

Sono d'accordo che un arranger ben fatto possa aiutare molto, ma è anche vero che alla lunga si sente l'imprinting monotono. La strada delle basi proprie e degli styles personalizzati è assolutamente da seguire!
Musicantante 10-07-11 20.05
Erresound ha scritto:
Come vi ripeto vi sono poi alcuni che riescono in una buona impresa tipo questo ma è purtroppo diventato un mercato di nicchia e abbastanza limitato però si può dire che faccia tutto veramente dal vivo.


io VOGLIO quel microfono!!!!emoemoemo
Dove si compra?
Antony 11-07-11 00.00
Erresound ha scritto:
quindi non vedo una grossa differenza nell'usare l'arranger come lo usano quasi tutti o nell'usare delle sequenze o basi come descritto sopra.


Che affermazione orripilante.....
Indegna di chi si professa "musicista".
afr 11-07-11 01.25
@ Antony
Erresound ha scritto:
quindi non vedo una grossa differenza nell'usare l'arranger come lo usano quasi tutti o nell'usare delle sequenze o basi come descritto sopra.


Che affermazione orripilante.....
Indegna di chi si professa "musicista".
lo step successivo sara' andare in giro con l'iPod, tanto ....
anonimo 11-07-11 01.33
se leggete la discussione forse.....

anonimo 11-07-11 01.36
@ afr
lo step successivo sara' andare in giro con l'iPod, tanto ....
c'è già chi lo fà caro afr. Proprio ieri sera ho avuto il piacere di vedere Christian Meyer usare basi su iPod e suonare le sue parti dal vivo ... non c'è niente di male quando si suona il propro sturmento dal vivo.