@ vin_roma
@marc-c
Ho fatto un'aggiunta al post precedente.
Cpmunque...
Rimanendo nel pittorico: ti è mai capitato, da bambino, vedere il compagno di classe che disegnava la classica casa col tetto che, nel postetiore, faceva un tutt'uno tra tetto e verticale del muro? Senza prospettiva?
Questo errore accade anche a molti adulti e io mi son sempre chiesto: ma vediamo le stesse cose? Allo stesso modo?
Cyrano, e molti altri qui dentro, improvvisano meglio di me perché riescono istintivamente (istinto sviluppato con lo studio) a percepire e dominare gli equilibri melodici e tensivi di una frase, gli é chiaro tutto hanno capito che in prospettiva il tetto cade in diagonale rispetto al muro posteriore verticale ...altri no e non sanno replicarlo.
Io, nella musica, me la cavo su altri aspetti magari ho più logica nel confezionare una melodia accattivante, non mi spaventano 50 strumenti in orcjestra, so cosa far fare ad ognuno per rendere piacevole una musica, non mi spaventano le armonie e movimenti polifonici più astrusi perché istintivamente so dargli una forma che poi riesco a dominare. Ma oltre all'istinto, sai quanti anni ho passato a cercare di percepire il movimento delle viole in mezxo ad un'orchestra? Quanti brani di David Benoit mi sono tirato giù solo per lo studio delle parti? Quante nottate ho perso per estrarre le parti di ogni strumento dei Canadian Brass? Alla fine, con l'istinto e lo studio, posso dirti che l'ouverture di Candide la percepisco in maniera diversa dalla massa e se qualcuno mi chiede di replicare o di creare, so dove mettere le mani.
Ma non è un pensiero offensivo, per carità!
Tutto vero, ma io che a suonare sono una pippa, credo di sentire in maniera diversa dalla "massa", e conosco molta gente che non sa suonare, che percepisce anche di più e meglio.
Non credo valga solo per i musicisti, anche se di sicuro sapere la musica aiuta molto.