L'estetica non può essere insegnata

Genny1950 05-02-20 11.32
Le belle note che vi rendono felici compongono la musica che fa piangereemo
ahivela 05-02-20 12.18
Cyrano ha scritto:
Verrebbe da chiedersi (e questa sì è filosofia della musica) se il compito dell’arte sia:


Il "compito dell'arte" mi pare una brutta espressione, L'arte sgorga, si manifesta, si impone spontaneamente, quando c'e'. E' un effetto collaterale, prima che un soggetto o uno strumento. Non la si puo' programmare, altrimenti viene meno il requisito essenziale: la sincerita'.
Te lo immagini uno che si alza la mattina e dice "adesso faccio arte"? Suona male...
Piu' che compito quindi direi "requisito".
Dopodiche', a mio parere, bastano due cose:

1) mostrare il vero
2) stupire

Cioe' "mostrare il vero stupendo"
(omonimia magica che consente di essere letta sia come gerundio che come aggettivo)
emo
anonimo 05-02-20 14.31
@ ahivela
Cyrano ha scritto:
Verrebbe da chiedersi (e questa sì è filosofia della musica) se il compito dell’arte sia:


Il "compito dell'arte" mi pare una brutta espressione, L'arte sgorga, si manifesta, si impone spontaneamente, quando c'e'. E' un effetto collaterale, prima che un soggetto o uno strumento. Non la si puo' programmare, altrimenti viene meno il requisito essenziale: la sincerita'.
Te lo immagini uno che si alza la mattina e dice "adesso faccio arte"? Suona male...
Piu' che compito quindi direi "requisito".
Dopodiche', a mio parere, bastano due cose:

1) mostrare il vero
2) stupire

Cioe' "mostrare il vero stupendo"
(omonimia magica che consente di essere letta sia come gerundio che come aggettivo)
emo
Mostrare il vero stupendo. Mi piace assai. emoemo