Pericolosità e numero morti Covid, Opinioni

Tama72 01-03-21 18.51
@ wildcat80
Sarebbe opportuno non scrivere stronzate, soprattutto dopo aver letto che qui ci sono persone che hanno perso i propri cari per la "falsa pandemia".
Se non avessi un codice deontologico a legarmi le mani e tenermi a freno la lingua, probabilmente sarei già morto o in galera.
L'ignoranza non ammette vergogna, è quella la tragica verità.
Ad un amico del forum è morto il padre, a me sono morti pazienti, e tanti hanno riportato invalidità permanenti.
Avete idea di quanti pazienti invece di ricevere un intervento di rivascolarizzazione sono finiti amputati, perché non c'era possibilità di lavorare normalmente negli ultimi 12 mesi?
Fai come me, non dare corda ( non rispondere ) a persone che si iscrivono solo per creare zizzania.
La sua sarebbe stata una opinione da prendere in considerazione, anche se diametralmente opposta, se avesse avuto il coraggio di scrivere tutto ciò col suo vero nick, ma così facendo significa che sa di scrivere cose sbagliate.
È un peccato perché se fosse stato più coraggioso si poteva aprire un dibattito... pazienza !!!
anonimo 01-03-21 23.13
@ Tama72
Mi dispiace tantissimo per la tua perdita, mi sento in colpa per aver iniziato il discorso.
Ti sono vicino, scusami
No, tranquillo Tama. Bisogna parlarne, bisogna raccontarlo il dramma di questa epidemia perche' c'e' gente che la sottovaluta perche' si sente invulnerabile.

Personalmente ho capito subito cos'era il Sars-Cov2, perche' un mio collega e' stato tra i primi contagiati in Piemonte, ed e' finito in terapia intensiva con un calvario durato cinque mesi : uno di coma farmacologico, uno intubato sedato, poi la lentissima ripresa, la difficile riabilitazione... e quando sembrava finito l'incubo, si e' sorbito tre interventi chirurgici (l'ultimo bruttissimo) per i postumi.
Lui 50 anni sportivo nessuna patologia pregressa.

Quell'episodio impressionante fu l'indicatore della pericolosita' di questo virus.
Con la prima ondata ho conosciuto diverse persone che non ce l'hanno fatta, ed altre che han passato il calvario.

La seconda ondata purtroppo e' arrivata in famiglia (io ne sono stato risparmiato). Mio papa' non ce l'ha fatta e non l'ho neppure potuto vedere, salutare un'ultima volta.. essere presente al funerale.

Nel frattempo mio fratello lottava con grande rischio : il mostro non lo voleva mollare.. Ed io rinchiuso a casa da solo (sotto il secondo lockdown) tormentato dal dolore del lutto e la paura di perdere anche il fratello.

Queste cose anche se fanno male si devono dire, perche' chi nega deve sentire la versione di chi ha visto da vicino, o vissuto sulla sua pelle, e non le versioni fantasiose che si leggono nei social... I camion militari vuoti, le ambulanze che giravano con le sirene per far credere che c'era emergenza, e tutte quelle menate li.
Chi ha la presunzione di offendere l'altrui dolore, dovrebbe provare solo un giorno, soltanto un giorno cos'e' quel mostro..
Anche se c'e' il dolore bisogna parlarne.. per questo non ho esitato a scrivere le mie opinioni e la mia esperienza terribile.
Siamo alla soglia della terza ondata, che se parte lo fa da numeri spaventosi (non parte da zero).. occorre prudenza.. Nessuno dice di non vivere, di fare grandi rinunce : le regolette sono poche. Basta osservarle e continuare a fare la propria vita. Se facessimo tutti cosi', il virus non avrebbe tutto questo terreno libero, e ci risparmieremmo rischi, dolori e conseguenze economiche e psicologiche (solitudine, problemi col lavoro e quant'altro).
zerinovic 02-03-21 14.28
i numeri dicono che di 2,94 milioni di casi ci sono 2,4milioni di guariti. e 94000 morti. per me un dato di assoluto ottimismo,quindi questa aria dei telegiornali da morte imminente... hanno veramente rotto, metto su focus...poi certo, l’italiano medio é un imbecille, e se gli proponi una prospettiva del genere trovi un ammucchiata nei bar dove fanno a gara di sputi...quindi bisogna capire anche che i tg si rivolgono ad una massa piuttosto consistente di imbecilli, ci sono delle regole da seguire e va fatto, ma non si può far chiudere la gente, a meno che ti bloccano tutti i pagamenti e arrivano seduta stante i sussidi.
mia moglie ha perso i genitori in perù, avevano patologie pregresse, ma anche un anno di lockdown e una paura folle, e per esperienza, non solo per sentito dire,so che se hai paura già mezzo malato lo sei...
anonimo 02-03-21 14.51
zerinovic ha scritto:
i numeri dicono che di 2,94 milioni di casi ci sono 2,4milioni di guariti. e 94000 morti. per me un dato di assoluto ottimismo


No non lo e' perche' da un quadro distorto della situazione.

Se chi dovesse contrarre il covid (per fare un esempio) restasse tetraplegico (esagero volutamente) guardando in questi numeri diremmo "ah, muore poca gente"..

Chi si ammala di covid e ne esce, non rimane tetraplegico per fortuna, pero' tra gli ospedalizzati c'e' un numero enorme di persone che passa l'inferno e che portera' a vita le conseguenze della malattia.

Il virus non va guardato dal punto di vista della mortalita', ma dei danni alla salute che esso cagiona ad un numero sempre piu' grande di persone. Chi si e' fatto cinque mesi di ospedale (ma anche solo due) a testa in giu' in quell'inferno, non viene quasi mai menzionato. Va tutto bene finche' non si rientra in quei casi... c'e' da pregare che non succeda perche' e' qualcosa che solo chi lo ha visto da vicino sa dire quanto sia orribile.

Altrimenti sarebbe un'influenza come le altre, ma non lo e'.. : non tanto per la mortalita', quanto per i danni che cagiona, e la sofferenza che provoca.

Nelle guerre piu' bastarde, le mine non si mettono per uccidere la gente, ma per creare in quel paese il maggior numero di invalidi e metterlo in difficolta' anche dopo la guerra. Il covid fa anche questo : qualche volta uccide (e non e' gia' bello) ma a numeri piu' grandi provoca le gravi malattie che spesso comportano danni permanenti.

Quindi se sommiamo decessi, sofferenza in agonia, guariti che han passato l'inferno e portano segni permanenti, guariti che han passato 'inferno ma ne sono usciti, poi tutta la macchina della sanita' in difficolta' e non ultima quella ecomomica, l'epidemia in corso ha reso il nostro paese (e il resto del mondo) come un campo minato.. Va tutto bene fin quando non ne trovi una sotto i tuoi piedi.. e le conseguenze si riflettono non solo sulle persone ma anche sugli aspetti sanitari, economici, sociali, e psicologici di intere nazioni.

zerinovic 02-03-21 16.22
@ anonimo
zerinovic ha scritto:
i numeri dicono che di 2,94 milioni di casi ci sono 2,4milioni di guariti. e 94000 morti. per me un dato di assoluto ottimismo


No non lo e' perche' da un quadro distorto della situazione.

Se chi dovesse contrarre il covid (per fare un esempio) restasse tetraplegico (esagero volutamente) guardando in questi numeri diremmo "ah, muore poca gente"..

Chi si ammala di covid e ne esce, non rimane tetraplegico per fortuna, pero' tra gli ospedalizzati c'e' un numero enorme di persone che passa l'inferno e che portera' a vita le conseguenze della malattia.

Il virus non va guardato dal punto di vista della mortalita', ma dei danni alla salute che esso cagiona ad un numero sempre piu' grande di persone. Chi si e' fatto cinque mesi di ospedale (ma anche solo due) a testa in giu' in quell'inferno, non viene quasi mai menzionato. Va tutto bene finche' non si rientra in quei casi... c'e' da pregare che non succeda perche' e' qualcosa che solo chi lo ha visto da vicino sa dire quanto sia orribile.

Altrimenti sarebbe un'influenza come le altre, ma non lo e'.. : non tanto per la mortalita', quanto per i danni che cagiona, e la sofferenza che provoca.

Nelle guerre piu' bastarde, le mine non si mettono per uccidere la gente, ma per creare in quel paese il maggior numero di invalidi e metterlo in difficolta' anche dopo la guerra. Il covid fa anche questo : qualche volta uccide (e non e' gia' bello) ma a numeri piu' grandi provoca le gravi malattie che spesso comportano danni permanenti.

Quindi se sommiamo decessi, sofferenza in agonia, guariti che han passato l'inferno e portano segni permanenti, guariti che han passato 'inferno ma ne sono usciti, poi tutta la macchina della sanita' in difficolta' e non ultima quella ecomomica, l'epidemia in corso ha reso il nostro paese (e il resto del mondo) come un campo minato.. Va tutto bene fin quando non ne trovi una sotto i tuoi piedi.. e le conseguenze si riflettono non solo sulle persone ma anche sugli aspetti sanitari, economici, sociali, e psicologici di intere nazioni.

i numeri danno un quadro distorto? e allora...vi potranno dire che vi pare...se non c’è una base razionale su cui parlare finisce la discussione, vogliamo pensare alle mila visite di prevenzione rimandate, a gente che aveva il cancro,preso non in tempo, non esiste solo il covid, hai danni sulla salute mentale, e fisica. rendendoli anche piu suscettibili.di non avere più un attività perché sommersa da debiti insolvibili.conosco persone con malattie reumatiche, avvolte nel dolore, ogni giorno, vedersi cancellare appuntamenti, ne con un supporto pensionistico, perché alcune rare malattie non sono riconosciute come invalidanti. quantifichiamo tutto...e vediamo,non solo il ns dolore. cercando un solo mostro come colpevole di tutto. intanto con tutti questi guariti, già alla prima ondata,ci sarebbero stati dosi di plasma iper-immune per tutti gli intubati...ma no, il vaccino si, quello funziona...
paolo_b3 02-03-21 18.18
zerinovic ha scritto:
il vaccino si, quello funziona...

Ecco, parliamone un attimo.
Non metto in dubbio che abbia superato i test della sperimentazione, e di sicuro non è il veicolo con cui il governo transnazionale del male sta cercando di inocularci il genoma umano alieno di X files.
Adesso c'è un balletto di cifre sui tempi tecnici di somministrazione, ma mi sembra di capire che al termine dell'estate, ossia quando arriva di nuovo la stagione delle influenze, saremo riusciti a "mettere in sicurezza" le categorie a rischio in toto e la larga parte della popolazione, così dal prossimo autunno potremo finalmente ritornare alla piena e totale normalità.

E' così, vero?
Fabri72 02-03-21 19.15
paolo_b3 ha scritto:
E' così, vero?

Sentito ora parlare della variante nigeriana. Per rassicurarci dicono che forse i vaccini attuali potrebbero non funzionare.
zerinovic 02-03-21 19.17
@ paolo_b3
zerinovic ha scritto:
il vaccino si, quello funziona...

Ecco, parliamone un attimo.
Non metto in dubbio che abbia superato i test della sperimentazione, e di sicuro non è il veicolo con cui il governo transnazionale del male sta cercando di inocularci il genoma umano alieno di X files.
Adesso c'è un balletto di cifre sui tempi tecnici di somministrazione, ma mi sembra di capire che al termine dell'estate, ossia quando arriva di nuovo la stagione delle influenze, saremo riusciti a "mettere in sicurezza" le categorie a rischio in toto e la larga parte della popolazione, così dal prossimo autunno potremo finalmente ritornare alla piena e totale normalità.

E' così, vero?
ma non credo...già ci sono le varianti...andrà avanti cosi almeno per, azzardo,un’altro anno e mezzo...con pausa estiva...e altri vaccini. per i vari ceppi..ma ovviamente mascherine per tutti. fino a che saranno pochi casi...sarà dura...la toscana leggevo ieri ha indice rt tra i peggiori in crescita, ma é tra le piu vaccinate...
Raptus 02-03-21 19.38
@ zerinovic
ma non credo...già ci sono le varianti...andrà avanti cosi almeno per, azzardo,un’altro anno e mezzo...con pausa estiva...e altri vaccini. per i vari ceppi..ma ovviamente mascherine per tutti. fino a che saranno pochi casi...sarà dura...la toscana leggevo ieri ha indice rt tra i peggiori in crescita, ma é tra le piu vaccinate...
Il problema è fidarsi dei dati degli altri. Ad esempio voi ci credete che la Cina con quasi un terzo della popolazione mondiale e una estensione di almeno trenta volte l'Italia sia riuscita ad azzerare i contagi?
Purtroppo siamo nel pieno di un evento straordinario e le uniche certezze sono i dati scientifici che riusciamo a raccogliere come UE e nei nostri centri di ricerca.

Per una volta riusciamo a ragionare come unica entità continentale?
zerinovic 02-03-21 20.34
Raptus ha scritto:
Il problema è fidarsi dei dati degli altri.

si, nessuno escluso.
Raptus ha scritto:
Ad esempio voi ci credete che la Cina con quasi un terzo della popolazione mondiale e una estensione di almeno trenta volte l'Italia sia riuscita ad azzerare i contagi?

non solo la cina a quanto pare ma anche l'india. che era partita male,India contagi in crollo senza vaccinazione.
wildcat80 02-03-21 21.25
Zeri tu non hai chiare alcuni concetti fondamentali, provo a farti chiarezza.
Il plasma iperimmune NON È la risposta che si può proporre alle masse.
Ci abbiamo sperato ma non è così.
Il motivo è semplice: non basta.
Non basta per due motivi.
Il primo è che non tutti i guariti possono donare. Fra quelli che possono, non possono andare avanti all'infinito. Esiste una soglia sotto alla quale non si può donare, perché il titolo è basso e soprattutto perché si rischia di rendere il donatore nuovamente suscettibile all'infezione.
Il secondo è che lo dovresti destinare solo ai casi gravi, che guarda caso sono i pluri patologici che i negazionisti del cazzo tirano fuori continuamente per smontare la portata della pandemia.
Il vero problema non è la punta dell'iceberg (gli intubati), ma i casi moderato - severi che necessitano di supporto non invasivo che restano ricoverati settimane se non mesi, per i quali non è possibile fisicamente disporre di plasma.
La cosa che però dimostra che non hai le idee chiare è che il principio su cui si basano plasma e vaccini è lo stesso: il vaccino ti fa produrre anticorpi, il plasma è un'iniezione di anticorpi di terzi soggetti.
Dove non funziona il vaccino, non funzionano gli anticorpi.
Se alcuni vaccini non funzionano su alcune varianti perché derivati dal genotipo wild, originario, di SARS nCoV2, non funzionano neppure gli anticorpi da plasmaferesi, visto che al momento disponiamo per il 99% di quelli e stop.
C'è poco da dire: io non so quale sia il tuo percorso di formazione, quali siano le tue competenze tecniche e quale sia il tuo lavoro, sicuramente molto diverso dal mio, e MAI mi sognerei di fare farneticazioni come le tue sul tuo operato.
Sai perché? Perché so benissimo di non averne le competenze.
E so benissimo che difficilmente riuscirei a farmele da solo, o peggio, ascoltando solo le cose che vorrei sentirmi dire.
Perché quando non si hanno le basi, l'ABC, è difficile discriminare ciò che è vero da ciò che è falso, ed è facile finire a prendere dalle labbra di chi dice cose che vuoi sentirti dire, perdendo di vista la realtà.
La scienza è dura, se non studi non capisci.
La scienza non è democratica.
La scienza, purtroppo è espressione dell'uomo: può sbagliare, può esserci malafede, può esserci un secondo fine.
Ma perché allora è solo la MIA scienza ad essere sbagliata, mentre la tua scienza è giusta?
È sempre scienza, con tutti i suoi limiti, no?
Semplice: non hai strumenti per giudicare e vai dietro a delle convinzioni che hai deciso essere giuste, perché ti conviene così.
D'altra parte io ho studiato giusto 5 + 6 + 5 anni di istruzione superiore, forse qualche strumento per capire in più dovrei averlo, no?
No, perché sono stato istruito dal SISTEMA, da LORO, quindi VOI che vi siete informati dai più grossi ciarlatani dell'era moderna, che non avete alcuno strumento per comprendere dove sta la ragione e dove sta il torto, avete il diritto di insegnarci a vivere.
Ringraziare il Signore, se ci credete, che esiste un codice di deontologia che ci impedisce di trattarvi come VOI trattate NOI.
Io mi sono rotto il culo per anni per curare VOI, non hai idea di quanto mi giri il cazzo, è un anno che VOI continuate a darci dei bugiardi e a vedere male e malafede.
Io mi sono vaccinato per VOI, e sono pure stato male, perché se tutti ragionassero come VOI, saremo già estinti da tempo.
Tama72 02-03-21 21.53
@ wildcat80
Zeri tu non hai chiare alcuni concetti fondamentali, provo a farti chiarezza.
Il plasma iperimmune NON È la risposta che si può proporre alle masse.
Ci abbiamo sperato ma non è così.
Il motivo è semplice: non basta.
Non basta per due motivi.
Il primo è che non tutti i guariti possono donare. Fra quelli che possono, non possono andare avanti all'infinito. Esiste una soglia sotto alla quale non si può donare, perché il titolo è basso e soprattutto perché si rischia di rendere il donatore nuovamente suscettibile all'infezione.
Il secondo è che lo dovresti destinare solo ai casi gravi, che guarda caso sono i pluri patologici che i negazionisti del cazzo tirano fuori continuamente per smontare la portata della pandemia.
Il vero problema non è la punta dell'iceberg (gli intubati), ma i casi moderato - severi che necessitano di supporto non invasivo che restano ricoverati settimane se non mesi, per i quali non è possibile fisicamente disporre di plasma.
La cosa che però dimostra che non hai le idee chiare è che il principio su cui si basano plasma e vaccini è lo stesso: il vaccino ti fa produrre anticorpi, il plasma è un'iniezione di anticorpi di terzi soggetti.
Dove non funziona il vaccino, non funzionano gli anticorpi.
Se alcuni vaccini non funzionano su alcune varianti perché derivati dal genotipo wild, originario, di SARS nCoV2, non funzionano neppure gli anticorpi da plasmaferesi, visto che al momento disponiamo per il 99% di quelli e stop.
C'è poco da dire: io non so quale sia il tuo percorso di formazione, quali siano le tue competenze tecniche e quale sia il tuo lavoro, sicuramente molto diverso dal mio, e MAI mi sognerei di fare farneticazioni come le tue sul tuo operato.
Sai perché? Perché so benissimo di non averne le competenze.
E so benissimo che difficilmente riuscirei a farmele da solo, o peggio, ascoltando solo le cose che vorrei sentirmi dire.
Perché quando non si hanno le basi, l'ABC, è difficile discriminare ciò che è vero da ciò che è falso, ed è facile finire a prendere dalle labbra di chi dice cose che vuoi sentirti dire, perdendo di vista la realtà.
La scienza è dura, se non studi non capisci.
La scienza non è democratica.
La scienza, purtroppo è espressione dell'uomo: può sbagliare, può esserci malafede, può esserci un secondo fine.
Ma perché allora è solo la MIA scienza ad essere sbagliata, mentre la tua scienza è giusta?
È sempre scienza, con tutti i suoi limiti, no?
Semplice: non hai strumenti per giudicare e vai dietro a delle convinzioni che hai deciso essere giuste, perché ti conviene così.
D'altra parte io ho studiato giusto 5 + 6 + 5 anni di istruzione superiore, forse qualche strumento per capire in più dovrei averlo, no?
No, perché sono stato istruito dal SISTEMA, da LORO, quindi VOI che vi siete informati dai più grossi ciarlatani dell'era moderna, che non avete alcuno strumento per comprendere dove sta la ragione e dove sta il torto, avete il diritto di insegnarci a vivere.
Ringraziare il Signore, se ci credete, che esiste un codice di deontologia che ci impedisce di trattarvi come VOI trattate NOI.
Io mi sono rotto il culo per anni per curare VOI, non hai idea di quanto mi giri il cazzo, è un anno che VOI continuate a darci dei bugiardi e a vedere male e malafede.
Io mi sono vaccinato per VOI, e sono pure stato male, perché se tutti ragionassero come VOI, saremo già estinti da tempo.
Ma no, non mi sembra che si stia dicendo che sei un ciarlatano o un venduto, ci mancherebbe altro, ma il dubbio ( appunto perché siamo ignoranti in materia ) ti viene quando ci sono infermieri, medici o professori che hanno opinioni diametralmente opposte. C'è chi è pro vaccino e chi è contro.
Mettiti nei nostri panni, di chi ci si fida ? Chi dice il giusto ?
Se qualcuno ha sofferto sarà più propenso a vaccinarsi, mentre chi non ha avuto alcun problema sarà per evitare qualsiasi vaccinazione.
wildcat80 02-03-21 21.53
Aggiungo che mi dispiace aver chiuso in maniera così aggressiva: mettetevi nei miei panni e credo che mi potrete capire.
Tama72 02-03-21 21.57
@ wildcat80
Aggiungo che mi dispiace aver chiuso in maniera così aggressiva: mettetevi nei miei panni e credo che mi potrete capire.
Ecco, se guardi l'orario vedi che non posso avere letto il tuo post... abbiamo detto tutte e due una cosa molto importante.. bisogna imparare a mettersi nei panni degli altri.
wildcat80 02-03-21 22.17
Vedi, il problema fondamentale nel comprendere la situazione è la prospettiva da cui si guarda.
Il problema non è solo la malattia COVID, che ha comunque dei risvolti clinici importanti, il problema è la risposta che lo stato, gli stati hanno dato a questa problematica inedita.
La risposta ai risvolti economici e sanitari direttamente e indirettamente correlati alla COVID è stata inadeguata.
Oltre alle vittime dirette della malattia, ci sono le vittime indirette: vittime che sono espressione di inadeguatezza del sistema.
Se per 10 anni in un ospedale hai assunto un nuovo medico ogni 3 pensionati, di chi è colpa?
Del Coronavirus o di chi ha governato dal dopoguerra a oggi?
Arriva il Coronavirus: i medici sono pochi, le risorse si concentrano per la malattia che intasa il sistema, è colpa del Coronavirus o sono scelte di sopravvivenza?
Quanti anni ci vogliono per formare un medico? 12.
Quanti anni ci vogliono per formare un infermiere? 3
In un anno cosa vuoi fare? Niente, pagare gli interessi di decenni scellerati.
I danni economici: uno stato a un passo dal default cosa può fare?
È colpa del Coronavirus?
È colpa di Conte?
No: è colpa di una macchina burocratica costosissima e lenta, è colpa di un'evasione fiscale che per anni è stata la prassi, è colpa delle pensioni col retributivo, è colpa delle pensioni non coperte dagli anni di versamenti, è colpa dei vitalizi, è colpa delle pensioni d'oro, è colpa dello stipendio dei parlamentari, è colpa di chi voleva spendere milioni per i padiglioni a primula.
È colpa nostra, colpa delle generazioni precedenti.
Vedete, i virus sono i più efficaci e precisi regolatori degli ecosistemi.
L'ecosistema "uomo moderno" è un pochino più articolato degli ecosistemi animali dove ci sono prede e predatori, è più complesso, e le sovrastrutture ci hanno reso meno sensibili al ciclo della vita e della morte: il virus ci riporta alla realtà, una facciata fatta di morte fisica e di morte sociale ed economica.
La sfida vera è rendere le sovrastrutture che ci rendono più vulnerabili, veri baluardi di sopravvivenza.
La società deve cambiare nella sua essenza: primo banco di prova per la sovrastruttura più giovane che abbiamo, l'Unione Europea, che ad oggi ha fatto ben poco, solo assicurarsi di come spenderemo gli aiuti e di come li restituiremo.
Poco.
anonimo 02-03-21 23.19
zerinovic ha scritto:
vogliamo pensare alle mila visite di prevenzione rimandate, a gente che aveva il cancro,preso non in tempo,


Se per decenni la societa' del nostro paese ha tagliato la sanita', per pagare i danni fatti dalle speculazioni finanziarie (salvare le banche), i risultati sono questi e non e' certo colpa del covid.

La coperta della sanita' italiana e' questa, ed ora a gestirla ci sono i "capaci" quelli che hanno fatto tutti questi tagli.

Vogliamo parlare della mia amica morta ieri, perche' paziente oncologica e' entrata in ospedale e si e' ammalata di covid, facendo tutta l'agonia li dentro?..
Senza epidemia sarebbe ancora viva.. : entrare in un ospedale in piena pandemia e con i contagi fuori controllo le e' stato piu' fatale del male che stava combattendo con successo..

Girala come vuoi, ma se allentiamo le briglie il virus fa danni da una parte, se le stringiamo ci sono gli altri danni..
Bisognava pensarci prima : abbiamo tagliato la sanita' per fare costosissime olimpiadi, un'expo' dove i costosi capannoni giacciono oggi abbandonate, ed anche l'inutile TAV che non trasportera' un solo pacco merci (e credimi, io di treni me ne intendo, anche a riguardo dell'economia dei trasporti).

Ora a gestire i soldi del recovery fund ci sono i banchieri, quelli che speculano, mandano in fumo e poi fanno pagare il conto a noi, tagliando sanita' pensioni e tutti quei servizi che paghiamo con le tasse piu' elevate del mondo.

Se in'Italia l'emergenza e' piu' sentita che altrove occorre anche guardare alla storia dell'Italia..

Eravamo falliti gia' prima del covid, e quelli che oggi hanno ripreso il timone, sono gli stessi che ci fecero fallire nel 2007, negarono la crisi del 2010 e poi ci mandarono il conto con le lacrime e sangue di Monti e Fornero.

Il prossimo passo saranno i conti correnti, e quello successivo l'Argentina... Forse dopo il covid rischiamo ben altri effetti collaterali. In Grecia per salvare le banche hanno lasciato senza cure persone deboli e perfino bambini.

Quindi il discorso del rimandare le visite ai pazienti oncologici non e' legato all'epidemia, ma alla speculazione di chi divora risorse pubbliche.

In altri paesi questo problema non c'e' perche' non hanno pensionato i medici per anni senza rimpiazzarli.
paolo_b3 02-03-21 23.38
valenciano ha scritto:
Se per decenni la societa' del nostro paese ha tagliato la sanita', per pagare i danni fatti dalle speculazioni finanziarie (salvare le banche), i risultati sono questi e non e' certo colpa del covid.

La maggioranza degli italiani era d'accordo, non diamo sempre la colpa agli altri. I tagli alla sanità servono anche per pagare le pensioni baby.

Il covid è una guerra, chi può prende.
zerinovic 02-03-21 23.41
wildcat80 ha scritto:
il vaccino ti fa produrre anticorpi, il plasma è un'iniezione di anticorpi di terzi soggetti.
Dove non funziona il vaccino, non funzionano gli anticorpi.

il vaccino dovrebbe... farti produrre gli anticorpi, di la ci sono belli e fatti...c’è una bella differenza..non ho nemmeno detto che é per le masse, ma un opzione in più per chi viene intubato..sembra però stata scartata,eppure ha funzionato...comunque dottore non voglio indispettirti oltre, mi sembra che abbiamo una bella coda di paglia qua...a me se chiedono come funziona un frigo glielo spiego, e anche in maniera elementare....perché il fatto di ragionare non é proprieta privata di chi ha studiato,perché la storiella delle referenze non funziona poi quando é un premio nobel a darvi dei somari, eh no si é bevuto il cervello...lui e tutti quelli (tanti) che pensano come lui, si certo.
wildcat80 03-03-21 01.19
@ zerinovic
wildcat80 ha scritto:
il vaccino ti fa produrre anticorpi, il plasma è un'iniezione di anticorpi di terzi soggetti.
Dove non funziona il vaccino, non funzionano gli anticorpi.

il vaccino dovrebbe... farti produrre gli anticorpi, di la ci sono belli e fatti...c’è una bella differenza..non ho nemmeno detto che é per le masse, ma un opzione in più per chi viene intubato..sembra però stata scartata,eppure ha funzionato...comunque dottore non voglio indispettirti oltre, mi sembra che abbiamo una bella coda di paglia qua...a me se chiedono come funziona un frigo glielo spiego, e anche in maniera elementare....perché il fatto di ragionare non é proprieta privata di chi ha studiato,perché la storiella delle referenze non funziona poi quando é un premio nobel a darvi dei somari, eh no si é bevuto il cervello...lui e tutti quelli (tanti) che pensano come lui, si certo.
Ma guarda che quello che non capisce Zeri sei tu, e che la coda di paglia ce l'hai tu.
Il primo motivo è che se tu mi provi a spiegare come funziona un frigo posso capirlo o non capirlo, ma non vado in giro a spiegarlo o peggio a spiegare come ripararlo o peggio ancora a dire in giro che il riparatore mi ha detto che il frigo non si può riparare perché vuole incularmi, magari dopo non averci capito nulla ma essere convinto di aver capito e di averne il diritto. Che è esattamente quello che fai tu.
Il secondo motivo è che ho provato a spiegarti in tutti i modi quali sono i limiti della terapia con il plasma, e tu continui a fare finta che non te lo abbia mai spiegato. E vorrei andare avanti su un dettaglio che non tiri mai fuori, anzi, che VOI non tirare mai fuori: il plasma iperimmune si usa eccome. Noi abbiamo la banca del plasma, ce ne sono diverse, e posso garantirti che tantissimi colleghi, medici e infermieri, che sono guariti stanno donando, e che molto probabilmente la donazione sarà estesa anche ai vaccinati con titolo anticorpale alto.
Semplicemente non può essere usato come arma di massa.
Andiamo avanti. Le referenze: Giulio Tarro NON È un premio Nobel e non è mai stato un candidato. Montagnier invece ha esposto una sua teoria: la teoria di un uomo di 88 anni, che ha fatto una scoperta epocale, ma che negli anni successivi ha preso altre strade, lontane dal rigore scientifico che lo aveva contraddistinto. È uno scienziato, ma è un uomo, e come tutti può sbagliare. Però lui non, chissà come mai? Forse perché sostiene altre teorie a te care?
Andiamo avanti, tanto per continuare a cercare di spiegare.
Dici che la tua regione, pur a fronte di un alta copertura vaccinale, ha un RT elevato. Una frase che sottintende ad un ragionamento unico: il vaccino non funziona. Il ragionamento senza la conoscenza di base però non fila: ti sei fatto due domande?
La prima è semplice: i vaccinati si ammalano?
La seconda è ancora più semplice: non è che per caso chi si ammala è chi non è stato vaccinato?
Te lo dico perché da noi l'epidemiologia è cambiata radicalmente: l'età media dei positivi si è abbassata, perché nella popolazione generale è stata data la priorità agli anziani, che prima invece si ammalavano (e morivano) con maggior frequenza.
Proseguiamo. Il vaccino "DOVREBBE" fare produrre gli anticorpi. No, li fa produrre, ovviamente al netto di quella % di non responder (non sempre si vaccini e alle malattie infettive consegue una risposta anticorpale protettiva, non sono rari i casi di malattie tipo varicella che si possono contrarre una seconda volta, e lo stesso fuoco di S. Antonio è espressione di una risposta non completa protettiva a distanza verso il virus).
Tutti i colleghi che sono stati malati di COVID e si sono vaccinati hanno avuto una risposta spaventosa. Io che avevo un titolo basso dopo la prima ero già oltre la soglia protettiva e da potenziale donatore.

Quello che tu chiami coda di paglia è frustrazione, perché è incredibile continuare a leggere questi commenti, o peggio le narrazioni negazioniste.
Io purtroppo la malattia l'ho vista molto da vicino.
Ho visto il mio pronto soccorso intasato di barelle cariche di persone che stavano soffocando.
Ho visto un amico, un atleta, sano, allenato, consumarsi per mesi in un letto di terapia intensiva, e lo choc è stato trovarselo davanti perché chiamato in consulenza, in un momento in cui sembrava non ci fosse più nulla da fare. Ce l'ha fatta, i suoi genitori no, e a distanza di un anno sta ricominciando ora a riuscire ad allenarsi.
Ho visto ammalarsi e morire nel giro di due giorni una mia paziente che seguivo da anni, che mi aveva sempre seguito nei miei trasferimenti ospedalieri.
Poche settimane fa ho passato una notte in sala operatoria con una donna Covid grave, l'ho operata per un problema che con il Covid non c'entrava nulla: non potete immaginare cosa voglia dire operare questi pazienti, fragili, più tutto il protocollo anticontaminazione..
wildcat80 03-03-21 01.32
Un intervento da un'ora in tempi normali ci ha tenuto in ballo tutta la notte. Preparazione sala sigillata, preparazione materiali, abbigliamento protettivo: sai cosa vuol dire operare di notte, dopo aver lavorato tutto il giorno, già normalmente non è un divertimento, invece con FFP3, visore, doppi guanti, camice in Goretex, cappa piombata, tuta in cotone e tuta in poliestere? Che sudi, vedi con difficoltà, non hai la sensibilità normale, ti stanchi.
Noi li abbiamo visti tutti i miracolati di clorochina, plasma e immunomodulatori: non è che andassero proprio così bene, non erano le risposte univoche che sbandieravano i giornali.
Vorrei farvi vivere un giorno a testa quello che abbiamo vissuto noi: lì anche senza aver studiato si capisce tutto
E probabilmente a nessuno verrebbe in mente di parlare di code di paglia: io vi racconto quello che ho vissuto, non sono un personaggio da talk show pagato per fare clamore.
Ricordatevi che siete stati fortunati a non ammalarvi.
Ricordatevi che la medicina è passata anche da tanti errori, e che se non ci fossero stati gli eroi che hanno voluto sperimentare cose nuove, a proprio rischio, saremmo ancora a morire di febbre reumatica per una tonsillite in età pediatrica.