Pericolosità e numero morti Covid, Opinioni

Tama72 03-03-21 17.17
@ wildcat80
Di questo ringrazio te, e ti riconosco un atteggiamento costruttivo: i dubbi, la paura, la non conoscenza rendono difficile orientarsi in questo casino, aggiungiamoci un'informazione partigiana (in un senso e nell'altro)... A volte di ha proprio la sensazione di non avere interlocutori credibili a cui rivolgersi, ed è per questo che seppur mangiandomi il fegato continuo a cercare di dare notizie non di parte.
E credimi, non è facile, a volte viene proprio voglia di fare volare schiaffi e madonne, quando ci si trova a rapportarsi in certi contesti. Non è il caso del forum.
A Pasqua la madre di una mia amica che vive in un bosco, fuori dal mondo, ha avuto il coraggio di chiedermi se era vero quello che si diceva perché "io non ne ho visti malati"...
Bellissimo vivere in un bosco emo sei covid free !!!
Più o meno come l'isola del Giglio ( ci sono stato quest'estate ( 2020 ) bellissima emo
zerinovic 03-03-21 20.23
@ Tama72
Bellissimo vivere in un bosco emo sei covid free !!!
Più o meno come l'isola del Giglio ( ci sono stato quest'estate ( 2020 ) bellissima emo
al gigliese non gli attacchi nulla...hai visto che paradiso che é? io l’ultima volta che sono stato a Milano, avevo un nodo alla gola e la sputarella...non vedevo l’ora di andarmene...l’inquinamento atmosferico credo che abbia la sua parte con il covid.
Tama72 03-03-21 20.36
@ zerinovic
al gigliese non gli attacchi nulla...hai visto che paradiso che é? io l’ultima volta che sono stato a Milano, avevo un nodo alla gola e la sputarella...non vedevo l’ora di andarmene...l’inquinamento atmosferico credo che abbia la sua parte con il covid.
emoemo Milano è incredibile, quando mi capita di andarci , alla sera ho quasi sempre mal di gola!!!
Si il Giglio è fantastica, ma secondo me' non è per l'inquinamento che non si ammalano, ma è merito della pizza gigliese e del panficato 🤣🤣

d_phatt 03-03-21 20.43
@ zerinovic
al gigliese non gli attacchi nulla...hai visto che paradiso che é? io l’ultima volta che sono stato a Milano, avevo un nodo alla gola e la sputarella...non vedevo l’ora di andarmene...l’inquinamento atmosferico credo che abbia la sua parte con il covid.
Io pure quest'estate sono stato più o meno da quelle parti...a Punta Ala. Che spettacolo (e dalla tue parti tra l'altro!)
anonimo 03-03-21 21.10
@ d_phatt
Io pure quest'estate sono stato più o meno da quelle parti...a Punta Ala. Che spettacolo (e dalla tue parti tra l'altro!)
Interessava anche a me venire da quelle parti. Dite che una settimana in 4 persone si riesce bene a girare e a cambiare spiaggia tutti i giorni? Mi piace fare il bagnante itinerante
wildcat80 04-03-21 01.38
Io sono piuttosto legato a un'isola dell'arcipelago toscano: Capraia.
È stata parte del comune e della diocesi di Genova fino a fine anni 30, perché storicamente genovese, in pratica quello che restava della dominazione corsa, tanto che fino alla fine degli anni 60 esistevano i traghetti da La Spezia.
La mia famiglia, genovese, nel corso dell'Ottocento è migrata a Capraia per gestirne l'amministrazione per conto del comune di Genova, per poi fare ritorno a Genova verso fine secolo.
Ogni tanto ritorno, anche se non abbiamo più nulla, l'ultima casa, sotto il castello di S. Giorgio, è stata venduta dai miei nonni prima che nascessi, e di nostro, per così dire, restano solo tombe.
Ma è sempre un tornare piacevole, posto bellissimo, non c'è niente ma c'è tutto.
Tama72 04-03-21 08.07
@ wildcat80
Io sono piuttosto legato a un'isola dell'arcipelago toscano: Capraia.
È stata parte del comune e della diocesi di Genova fino a fine anni 30, perché storicamente genovese, in pratica quello che restava della dominazione corsa, tanto che fino alla fine degli anni 60 esistevano i traghetti da La Spezia.
La mia famiglia, genovese, nel corso dell'Ottocento è migrata a Capraia per gestirne l'amministrazione per conto del comune di Genova, per poi fare ritorno a Genova verso fine secolo.
Ogni tanto ritorno, anche se non abbiamo più nulla, l'ultima casa, sotto il castello di S. Giorgio, è stata venduta dai miei nonni prima che nascessi, e di nostro, per così dire, restano solo tombe.
Ma è sempre un tornare piacevole, posto bellissimo, non c'è niente ma c'è tutto.
L'arcipelago toscano è meraviglioso anche la stranominata isola d'Elba è bellissima, se vi dico cosa ho fatto circa 15 anni fa vi rendete conto di quanto amo quei posti e di quanto sono "strano"
paolo_b3 04-03-21 08.22
Tama72 ha scritto:
se vi dico cosa ho fatto circa 15 anni fa vi rendete conto di quanto amo quei posti e di quanto sono "strano"

Tipica tecnica dello scrittore di romanzi, adesso siamo curiosi di sapere... emoemoemo
zerinovic 04-03-21 09.11
@ d_phatt
Io pure quest'estate sono stato più o meno da quelle parti...a Punta Ala. Che spettacolo (e dalla tue parti tra l'altro!)
ho vissuto per 4 anni a castiglione della pescaia,(10minuti) posto un po’ “in” ma molto bello.il lavoro stagionale li, (era) da esaurimento nervoso, i turisti invadevano letteralmente il paese, per poi trovarti a gennaio/febbraio in un paese deserto. serviva per riprendere fiato...
Tama72 04-03-21 13.14
@ paolo_b3
Tama72 ha scritto:
se vi dico cosa ho fatto circa 15 anni fa vi rendete conto di quanto amo quei posti e di quanto sono "strano"

Tipica tecnica dello scrittore di romanzi, adesso siamo curiosi di sapere... emoemoemo
Esatto, e tu ci sei cascato in pieno emoemoemo
Faccio una premessa, sono un amante del mare, e per di più velista amatoriale, ho fatto pure canottaggio, quindi si può ben capire che amo l'acqua.
Una quindicina di anni fa ero stanco del mio lavoro ( all'epoca ero dipendente in una azienda lavorazione materie plastiche ), avevo il desiderio di cambiare, mi sembrava di sprecare la mia vita, di arrivare ad una certa età e rendermi conto di non aver vissuto, di non aver fatto nulla di speciale ( la famosa crisi di mezza età prematura emo).
A questo punto scatta la genialata, mandare una raccomandata alla guardia forestale ( o capitaneria di Porto, non ricordo con precisione ) di Livorno e fare domanda per diventare guardiano dell'isola di Montecristo !!!!
All'epoca l'isola era priva del suo guardiano da circa un paio di anni, nel corso degli anni si sono susseguiti diverse persone, anche sposate.
Avevo pianificato tutto, io e mia moglie andavamo sull'isola, i miei figli avrebbero fatto scuola a distanza ( c'è una scuola sull'isola d'Elba organizzata per fare queste cose ).
Dopo qualche anno, quando scadeva il contratto avrei trovato un lavoro da quelle parti ( avrei sicuramente fatto delle conoscenze che mi avrebbero aiutato a trovare un lavoro qualsiasi ).
Ovviamente mia moglie non era assolutamente d'accordo perché è un tipo di vita molto difficile, direi da eremita.
La cosa che più la spaventata è stato quando abbiamo ricevuto la risposta, lei una raccomandata non se l'aspettava, e ricevendola ha temuto che mi avessero preso in considerazione mentre invece era solo per dirmi che in quel momento non c'erano i fondi necessari per stipendiare un guardiano....
Alla fine dopo poco ho aperto una attività.
Edit.
Attualmente ci sono ancora i guardiani, probabilmente era una scusa perché avevo dei figli, comunque chissà , se riuscirò ad andare in pensione ad una età decorosa ci riprovo sicuramente ( mia moglie ne sarà felice emoemo )
zerinovic 04-03-21 16.14
articolo molto interessante sull'incidenza nei gruppi sanguinei.
il dottore che ne pensa?

si potrebbe fare una lista delle caratteristiche a rischio? o piu probabili allo sviluppo di forme severe? tipo, diabetico,fumatore,cardiopatico,asmatico...ecc..
Tama72 04-03-21 17.47
E per creare dell'altra confusione, cosa mi dite della zona arancione rinforzato o arancione scuro ?????
Lo dico io....MA ANDATE A FANCULO !!!!
wildcat80 04-03-21 19.03
@ zerinovic
articolo molto interessante sull'incidenza nei gruppi sanguinei.
il dottore che ne pensa?

si potrebbe fare una lista delle caratteristiche a rischio? o piu probabili allo sviluppo di forme severe? tipo, diabetico,fumatore,cardiopatico,asmatico...ecc..
Ti rispondo con questo, che è un articolo che ancora deve uscire e che sembra evidenziare alcune piccole differenze.
Riguardo i fattori di rischio... Zeri sei caduto sul pisello come la signora Longari, parafrasando il buon Mike Buongiorno.
wildcat80 04-03-21 19.19
wildcat80 ha scritto:
Zeri sei caduto sul pisello come la signora Longari, parafrasando il buon Mike Buongiorno.

Argomento meglio, e non per fare polemica.
Prendilo come un insegnamento.
Quando parlo di scienza non democratica e di mancanza di basi, non lo faccio per spocchia o snobbismo: è un dato oggettivo.
Se non sei nelle condizioni di capire quali sono le condizioni cliniche predisponenti allo sviluppo della malattia, come puoi parlare di terapie, inclusi plasma e vaccini?
È evidente che su queste premesse non può esserci una discussione paritaria, come del resto non potrebbe esserci se io parlassi di cemento armato con un ingegnere edile.
Per me è normale dire "questo non lo so, non lo conosco" e ascoltare chi invece ha conoscenze superiore alle mie, per imparare qualcosa: sono abituato a sapere quali sono i miei limiti, perché nel mio lavoro, come in tutte le professioni che prevedono un bagaglio tecnico importante, fare il passo più lungo della gamba significa molto spesso fare la cosa sbagliata.
Un po' come mio padre quando ha smontato il videoregistratore convinto di poterlo aggiustare: finito in assistenza con la cosa fra le gambe.
Torniamo in tema, e ti rispondo con questo
La sintesi estrema è che i principali fattori produttivi di esito infausto, in ordine, sono età >60aa, malattie cardiovascolari e malattie respiratorie.
zerinovic 04-03-21 20.18
@ wildcat80
Ti rispondo con questo, che è un articolo che ancora deve uscire e che sembra evidenziare alcune piccole differenze.
Riguardo i fattori di rischio... Zeri sei caduto sul pisello come la signora Longari, parafrasando il buon Mike Buongiorno.
ah bello, parla anche del fattore rh...poi me lo guardo perbene, grazie.

per il fatto che parlo di quello che non conosco,come te,prendimi come uno studente (forse trasmetto troppa sicurezza, scrivendo, e non sono preciso) che fa domande, ma la mia é solo curiosita,(leggo parecchio,da sempre sul corpo umano,)io infatti spero tu intervenga, sinceramente poi non mi sembra che le cose dette fino ad ora siano difficili da capire, i polmoni per esempio nel mio lavoro sono paragonabili (molto vagamente certo)ad uno scambiatore aria/acqua. le vene il circuito di bassa pressione,le arterie il circuito di alta pressione, il cuore il compressore...ed altre similitudini...comunque no n c’è problema prometto di essere piu cauto, in futuro...
wildcat80 04-03-21 21.29
Guarda a dirla tutta se le cose non fossero difficili da capire, non ci avremmo messo qualche mese a capire che l'evento fatale nei COVID gravi è la micro embolia polmonare, ed il motivo, a posteriori, sembra facile.
Così tanto per fare un esempio pratico a tema, i quadri di polmonite interstiziale spaventosi radiologicamente, non consentono alla TAC di diagnosticare la micro embolia, che peraltro è una diagnosi che normalmente si fa più per correlazione clinico strumentale che per immagini e stop.
Peraltro, alcuni indici che si muovono normalmente anche quando ci sono estesi fenomeni trombotici, si muovono lo stesso negli stati infiammatori sistemici.
Inoltre non era così facile poter dire che la trombosi dei vasi polmonari periferici fosse la manifestazione della malattia o se fosse una conseguenza del fanno all'interstizio polmonare, nemmeno con i riscontri autoptici (la trombosi microvascolare era stata individuata nelle autopsie cinesi su diversi organi, ma non era sufficiente neppure il riscontro su cadavere per capire se quella fosse l'espressione finale della malattia o se fosse una conseguenza).
È stata la clinica a illuminare: vedere gente che in pochi minuti moriva con aggravamenti improvvisi e non responsivi a nulla ha dato l'input decisivo a fare un tentativo con l'eparina, esattamente come è stato fatto con tutti gli altri farmaci.
Così sembra tutto facile, ma non è così, è una narrazione inversa, cioè dalla conoscenza della causa finale, è stato reinterpretato tutto il resto.
Tralasciando il fatto che la fisiologia dell'apparato respiratorio quanto a complessità sia seconda solo alla fisiologia renale, perché oltre alla respirazione ci sono tante altre funzioni che vengono assolte dal polmone.
SimonKeyb 04-03-21 23.23
Io penso che ci siamo cacciati in un bel guaio e che sentiremo parlare di coronavirus, mascherine e vaccini per anni, per i seguenti motivi:

1) il virus muta periodicamente, quindi può far saltare tutti i vari sistemi di prevenzione, dai dispositivi come mascherine, fino alle terapie e i vaccini, nonchè qualunque eventuale immunità di gregge.

2) la produzione e la somministrazione dei vaccini "a tappeto" è ancora troppo distante, ed è indicata al momento come unica via d'uscita "sicura", dato che mi pare si stia puntando assai di più sulla prevenzione, anzichè sulla cura, essendoci sempre una fetta di casistica grave che porta puntualmente alla morte anche di soggetti sani e non compromessi di partenza, per cause (mi pare di capire) ancora non chiare.

3) i paesi non sono sigillabili a chiusura stagna, quindi è logico pensare che se nello stesso momento il virus non è stato debellato in tutto il mondo, allora potenzialmente potrebbe ri-diffondersi su scala globale in ogni momento, così come si è originato (pare) da un area circoscritta come il distretto di Wuhan.

Ogni tanto penso che sarebbe interessante se fosse possibile selezionare in laboratorio una "variante difettosa" del coronavirus, che circolando liberamente possa agire come un vaccino immunizzando i contagiati ma allo stesso tempo generando sintomi modesti. Alla fin fine le varianti dominanti sono quelle più contagiose non quelle più pericolose.
wildcat80 05-03-21 08.10
SimonKeyb ha scritto:
Alla fin fine le varianti dominanti sono quelle più contagiose non quelle più pericolose.

Era quello che pensavo anche io, ma non è così. Le varianti vantaggiose in natura sono quelle intermedie, contagiose e letali.
Quelle troppo letali si autoeliminano, quelle troppo contagiose esauriscono troppo presto il serbatoio di potenziali ospiti.
mike71 05-03-21 09.42
SimonKeyb ha scritto:
1) il virus muta periodicamente, quindi può far saltare tutti i vari sistemi di prevenzione, dai dispositivi come mascherine, fino alle terapie e i vaccini, nonchè qualunque eventuale immunità di gregge.

Come tutti i virus, del resto. Anche il virus dell'influenza muta ogni anno. Ci sono delle condizioni che favoriscono la mutazione, come i salti di specie. il SARS CoV2 e` stato un virus nuovo e sia dal punto di vista "naturale" che quello di filiera produttiva ci ha colto impreparati.


2) la produzione e la somministrazione dei vaccini "a tappeto" è ancora troppo distante, ed è indicata al momento come unica via d'uscita "sicura", dato che mi pare si stia puntando assai di più sulla prevenzione, anzichè sulla cura, essendoci sempre una fetta di casistica grave che porta puntualmente alla morte anche di soggetti sani e non compromessi di partenza, per cause (mi pare di capire) ancora non chiare.

Secondo me e` importante che le persone e la polica capiscano che in certi ambiti la globalizzazione sia deleteria. Il problema delle mascherine e` stato causato dallo aver spostato delle produzioni a basso costo, anche se facilmente automatizzabili in paesi in via di sviluppo.
Il guaio grosso, almeno per l'Italia e` stato quello di abbandonare l'industria chimica e farmaceutica, che fra l'altro sarebbe un'industria ad alto valore aggiunto.
Ricostruire una filiera produttiva per i vaccini e della farmaceutica potrebbe essere una delle cose su cui puntare per il Next Generation EU.
Se si tengono vivi questi settori produttivi, saremmo anche piu` pronti a gestire le varianti se non altri virus simili che dovessero saltare fuori.
zerinovic 05-03-21 11.41
@ wildcat80
Guarda a dirla tutta se le cose non fossero difficili da capire, non ci avremmo messo qualche mese a capire che l'evento fatale nei COVID gravi è la micro embolia polmonare, ed il motivo, a posteriori, sembra facile.
Così tanto per fare un esempio pratico a tema, i quadri di polmonite interstiziale spaventosi radiologicamente, non consentono alla TAC di diagnosticare la micro embolia, che peraltro è una diagnosi che normalmente si fa più per correlazione clinico strumentale che per immagini e stop.
Peraltro, alcuni indici che si muovono normalmente anche quando ci sono estesi fenomeni trombotici, si muovono lo stesso negli stati infiammatori sistemici.
Inoltre non era così facile poter dire che la trombosi dei vasi polmonari periferici fosse la manifestazione della malattia o se fosse una conseguenza del fanno all'interstizio polmonare, nemmeno con i riscontri autoptici (la trombosi microvascolare era stata individuata nelle autopsie cinesi su diversi organi, ma non era sufficiente neppure il riscontro su cadavere per capire se quella fosse l'espressione finale della malattia o se fosse una conseguenza).
È stata la clinica a illuminare: vedere gente che in pochi minuti moriva con aggravamenti improvvisi e non responsivi a nulla ha dato l'input decisivo a fare un tentativo con l'eparina, esattamente come è stato fatto con tutti gli altri farmaci.
Così sembra tutto facile, ma non è così, è una narrazione inversa, cioè dalla conoscenza della causa finale, è stato reinterpretato tutto il resto.
Tralasciando il fatto che la fisiologia dell'apparato respiratorio quanto a complessità sia seconda solo alla fisiologia renale, perché oltre alla respirazione ci sono tante altre funzioni che vengono assolte dal polmone.
certo, un conto é capire un problema sul posto, in emergenza, e un’altro con uno o un libro,che ti spiega...se qualcuno ti avesse detto si formano dei trombi..avresti saputo subito cosa fare.

per quanto riguarda le cure a casa, primi sintomi lievi, da influenza normale,si dice tachipirina e aspettare,(?!)per quanto mi riguarda la tachipirina è sempre riuscita a contenere la febbre, ma risolvere il problema mica tanto...non é meglio l’iboprufene? che invece spesso é quasi miracoloso...