MarcezMonticus ha scritto:
Questo però aiuta la speculazione sul prezzo dello strumento.
Assolutamente, da che mondo e mondo il mercato collezionistico è una continua speculazione che va in funzione delle mode del momento, a parte ambiti come per esempio le opere d'arte dove i criteri sono più oggettivi. Anzi forse definirlo "mercato" è pure fargli un complimento, "giungla", "far-west" o "bordello" trovo siano definizioni più appropriate
Oggi vanno di moda gli oggetti anni '80 perché ci sono 2-3 generazioni in preda alla nostalgia (mi ci metto dentro anch'io) e questo spinge verso l'alto i prezzi degli oggetti fabbricati in quegli anni. Che siano strumenti musicali, computer, mobili, elettrodomestici, auto e quant'altro. Tra quarant'anni molti di noi saranno andati al creatore o saranno prossimi ad andarci, e le generazioni successive non saranno interessate a quel tipo di oggettistica perché appartengono ad un'epoca in cui non hanno vissuto, questo farà si che i prezzi si sgonfieranno.
Nel 2062, probabilmente ad essere venduto a prezzo gonfiato non sarà un synth o un computer degli anni '80, ma un tablet od uno smartofono che oggi si trova nuovo sugli scaffali dei supermercati.
Sempre che nel frattempo la civiltà umana non sarà stata spazzata via da un'altra pandemia o da una guerra termonucleare globale (e qui molti fan
nerd/geek degli anni '80 coglieranno la citazione
).