Come ascoltate la musica? Siete audiofili?

Fabri72 06-05-24 20.06
dxmat ha scritto:
Esclusivamente formati lossless (.wav , .flac)

Beh mi sembra la scelta corretta. Quindi avrai un tot di tera emo
dxmat ha scritto:
Con gli audiofili e come avere a che fare con una setta

emo
Fabri72 06-05-24 20.11
@ MarioSynth
Ciao, grazie! Eh, purtroppo no, diciamo che fino a due o tre anni fa acquistavo ancora, poi con il tempo sempre più scarso ho rallentato.

Da qualche anno invece ho iniziato a... venderli! Ho messo su un negozio su Discogs (e eBay, anche se parziale) dove ho iniziato a vendere i pezzi più rari e musica che non ascolto più da decenni (Queen, Supertramp, Toto, Dire Straits, GRP, ecc.ecc.) che ormai è stra-datata e superata.
Beh è un percorso che può capitare di fare con le collezioni! emo
Grazie per la condivisione
Fabri72 06-05-24 20.14
@ Tastiero74
Nessun problema, figurati, capisco la domanda. Fino ad ora ho usato Spotify premium impostato in modalità alta qualità (320 kbit/s) e per le mie esigenze si è rivelata più che sufficiente. Sia quando ascolto musica per rilassarmi, sia quando ascolto per trascrivere i brani che voglio imparare a suonare, non sento la mancanza dei CD (che pure possiedo ma utilizzo sempre di meno, li tengo più che altro per motivi nostalgici e affettivi). Non escludo di passare a breve a Tidal ora che i prezzi si sono allineati, ma è più uno sfizio che una reale necessità perché, come dicevo, io già a 320 kbit/s sono soddisfatto, mi diverto e sento un sacco di dettagli.
Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza e risposto alle mie domande! emo
Fabri72 06-05-24 20.24
@ mauroverdoliva
perche' mi aspettavi? emo

ti spiego: al negozio ho un at lp 5x che e' un giradischi d'ascolto a trazione diretta che per un'utilizzo "normale" e' superiore sia al 120 che al 140, avendo onboard un eccellente preamp e una livrea "da salotto" piu' confacente ad una "bottega", come vedrai nelle foto apposte nel link, avendogli peraltro anche cambiato lo shell con una puntina superiore.
per le serate dove ci chiamano per lavorare in vinile, abbiamo 2 pioneer plx 1000 che sono veramente gli unici antagonisti ai mitologici 1200/1210.
mi domandi dei 45 giri: sono abbastanza ripartiti insieme ai classici mix e lp, alternandomi molto tra dj, semplice appassionato, ipotetico collezionista come potrai vedere nelle foto.

Archivio
In pratica 120 e 140 van bene per mixare ma per l'ascolto meglio lp 5x. Interpreto bene?
Complimenti per la bottega e per l'arsenale di dischi e cd! emo
Semplicemente pensavo a una prevalenza di mix per l'attività di dj e perché sopra c'è una sola canzone declinata in più varianti.

Grazie mille emo
P.S. Davo per scontato che un SL1200 ci fosse emoemo
Fabri72 06-05-24 20.33
@ mauroverdoliva
"Ho un amico che fa parte di quel mondo ed è pericolosissimo chiedergli consigli"

purtroppo una parte di loro davvero a volte scade nel ridicolo, quando parlano per esempio di cavi di segnale ultraintrecciati da 200 euro a metro...
oppure quando si parla di preamp "esoterici" e poi si ignora invece l'aspetto piu' importante di tutti che e' a mio avviso la SORGENTE...
purtroppo quasi tutti pensano di avere la verita' in tasca o segreti di pulcinella quando poi sbagliano anche i massimi esperti, figurarsi noi semplici appassionati evoluti.
Il top che ho visto è stata una ciabatta da migliaia di euro. Ma come dice un noto recensore di orologi, qualsiasi orologio che costi più di 50 euro può essere considerato un lusso
Fabri72 06-05-24 20.34
Quindi riassumendo nessuno fino ad ora usa uno streamer standalone.
mauroverdoliva 06-05-24 21.33
@ Fabri72
In pratica 120 e 140 van bene per mixare ma per l'ascolto meglio lp 5x. Interpreto bene?
Complimenti per la bottega e per l'arsenale di dischi e cd! emo
Semplicemente pensavo a una prevalenza di mix per l'attività di dj e perché sopra c'è una sola canzone declinata in più varianti.

Grazie mille emo
P.S. Davo per scontato che un SL1200 ci fosse emoemo
Si hai capito bene per quanto riguarda il giradischi. Ho ovviamente una prevalenza di mix e 45 per motivi di lavoro, ma negli ultimi 5 anni ho comprato un bel malloppo di album per arricchire e variegare la collezione, avendo come detto tutto al negozio e quindi almeno 10 ore potenziali al giorno per poter ascoltare vinili.
Fabri72 06-05-24 22.17
@ mauroverdoliva
Si hai capito bene per quanto riguarda il giradischi. Ho ovviamente una prevalenza di mix e 45 per motivi di lavoro, ma negli ultimi 5 anni ho comprato un bel malloppo di album per arricchire e variegare la collezione, avendo come detto tutto al negozio e quindi almeno 10 ore potenziali al giorno per poter ascoltare vinili.
Fai benissimo ad unire quella possibilità emo
WTF_Bach 07-05-24 06.06
Ultimamente fruisco la musica leggendo lo spartito.
1paolo 07-05-24 08.08
@ WTF_Bach
Ultimamente fruisco la musica leggendo lo spartito.
Beethoven lo scriveva pure..ma erano altri tempi emo
michelet 07-05-24 08.21
Purtroppo con l’andare del tempo le me condizioni di ascolto sono peggiorate sensibilmente. Quando ero ragazzino, negli anni ‘80, avevo la passione dell’alta fedeltà, un impianto discreto composto da amplificatore integrato Yamaha, giradischi Dual con puntina Stanton 681 tripla E, diffusori Altec Lansing mod. 5 a tre vie con tweeter a tromba, piastra a cassette Technics di alta gamma con DBX.
Oggi, di quell’impianto sono rimasti solo i diffusori (riconati una trentina di anni fa), l’amplificatore Yamaha ed il giradischi senza puntina, a casa di mia madre e mai più riutilizzati. Un po’ a causa del CD (di cui ho una collezione che supera abbondante i 3000 esemplari) un po’ per altri motivi, tra cui l’acquisto di strumenti musicali, non ho più dato spazio all’ascolto della musica in modo tradizionale, sia su vinile che in posizione comoda, come in soggiorno posizionato al vertice del classico triangolo.
Mi limito ad utilizzare il lettore CD del computer, connesso a interfaccia audio UMC-1820 e coppia di monitor Yamaha MSP-5, ascoltando musica quando studio, lavoro o navigo in rete.
mima85 07-05-24 08.29
Fabri72 ha scritto:
Il top che ho visto è stata una ciabatta da migliaia di euro.


Perché non hai ancora visto i cavi ethernet e gli switch di rete "audiophile grade"... che basta avere un'infarinatura minima di come funziona una rete, e più in generale la comunicazione mediante segnali digitali, per capire che sono la proverbiale cagata pazzesca.

I 92 minuti di applausi però, a parte quello che te li ha venduti e magari qualche audiofolle sui forum e sui social, non te li fa nessuno.
Ilaria_Villa 07-05-24 12.00
@ Fabri72
Ciao Paolo
1paolo ha scritto:
l’impianto stereo (degli anni 70

Questa è sostenibilità, bravo! emo
emo
Ilaria_Villa 07-05-24 12.06
@ Fabri72
Grazie per la testimonianza. Per curiosità sto scaricando cleantube.
Anche nel tuo caso vedo delle sorgenti dell'epoca d'oro e noto che è così per la maggioranza (quando le cose venivano create per durare nel tempo).
Anche io conservo un po' sparse le cassette e questo sarà un periodo di test, sperando che il lettore con doppia cassetta faccia ancora il suo dovere emo
emoemoemoemo
Ilaria_Villa 07-05-24 12.17
@ WTF_Bach
Ultimamente fruisco la musica leggendo lo spartito.
emo
Fabri72 07-05-24 19.35
@ WTF_Bach
Ultimamente fruisco la musica leggendo lo spartito.
Da musica leggera a leggere la musica! emo
Fabri72 07-05-24 19.38
@ michelet
Purtroppo con l’andare del tempo le me condizioni di ascolto sono peggiorate sensibilmente. Quando ero ragazzino, negli anni ‘80, avevo la passione dell’alta fedeltà, un impianto discreto composto da amplificatore integrato Yamaha, giradischi Dual con puntina Stanton 681 tripla E, diffusori Altec Lansing mod. 5 a tre vie con tweeter a tromba, piastra a cassette Technics di alta gamma con DBX.
Oggi, di quell’impianto sono rimasti solo i diffusori (riconati una trentina di anni fa), l’amplificatore Yamaha ed il giradischi senza puntina, a casa di mia madre e mai più riutilizzati. Un po’ a causa del CD (di cui ho una collezione che supera abbondante i 3000 esemplari) un po’ per altri motivi, tra cui l’acquisto di strumenti musicali, non ho più dato spazio all’ascolto della musica in modo tradizionale, sia su vinile che in posizione comoda, come in soggiorno posizionato al vertice del classico triangolo.
Mi limito ad utilizzare il lettore CD del computer, connesso a interfaccia audio UMC-1820 e coppia di monitor Yamaha MSP-5, ascoltando musica quando studio, lavoro o navigo in rete.
Michelet, tu sei uomo del fare! emo
Grazie per il contributo
Fabri72 07-05-24 19.39
@ Ilaria_Villa
emoemoemoemo
Aspetta che il test s'ha ancora da fare! emo
mauroverdoliva 08-05-24 08.06
@ mima85
Fabri72 ha scritto:
Il top che ho visto è stata una ciabatta da migliaia di euro.


Perché non hai ancora visto i cavi ethernet e gli switch di rete "audiophile grade"... che basta avere un'infarinatura minima di come funziona una rete, e più in generale la comunicazione mediante segnali digitali, per capire che sono la proverbiale cagata pazzesca.

I 92 minuti di applausi però, a parte quello che te li ha venduti e magari qualche audiofolle sui forum e sui social, non te li fa nessuno.
Perché non hai ancora visto i cavi ethernet e gli switch di rete "audiophile grade"...

allora io posso portarti la mia esperienza personale:

sia i cavi di segnale (rca, XLR etc) o cavi digitali tipo USB li prendo sempre di alta qualita'. se sul cavo analogico c'e' un perche' riconoscibile un po' da tutti, qualcuno potrebbe contestarmi l'aver speso 170 euro circa per tre cavi usb di diverse lunghezze ma dello stesso marchio (neo oyaide) per collegare la consolle al notebook.
il motivo risiede non tanto nelle aspettative audio, ma nelle aspettative "di vita" perche' questi cavi sono qualitativamente top rispetto a quelli della lidl, e quindi duraturi e sicuri nonche' belli il che soddisfa anche il lato estetico, per chi ci tiene ovviamente emo
mima85 08-05-24 08.45
mauroverdoliva ha scritto:
qualcuno potrebbe contestarmi l'aver speso 170 euro circa per tre cavi usb


Te lo contesto ("contesto" per modo di dire, i soldi li hai spesi tu) perché non hai nessun vantaggio qualitativo a livello di trasmissione del segnale. Un cavo USB fatto un po' bene da una 20ina, o a esagerare una 30ina di euro, è ampiamente sufficiente a trasmettere un segnale audio digitale senza la minima perdita. L'importante è che, come dici tu, sia costruttivamente solido, poi i vari "audiophile grade" che ci appiccicano sopra certi produttori sono per dirla in francese boiate, per giustificare aumenti di costo che in realtà sono ingiustificati.

Come ho già fatto notare altre volte, il bus USB è stato concepito per essere affidabile anche in ambienti industriali, quindi in luoghi pieni di interferenze di ogni genere tra macchinari, computer, illuminazione con lampade a scarica e via dicendo. La trasmissione del segnale sul bus è differenziale ed è questo che gli da un alto grado di immunità alle interferenze. Una volta che il cavo è fatto bene, che ha la sua lamina di schermatura all'interno (lo percepisci al tatto perché il cavo è un po' meno flessibile) e magari anche un anello di ferrite vicino ad uno dei connettori che non fa mai male, hai tutto quel che basta per garantire una trasmissione affidabile in qualsiasi ambiente. Un cavo del genere, di lunghezza tra il metro e i due metri, appunto costa 20/30 euro, non 60 e passa.

Questo al netto di tutti gli aspetti estetici (guaine esterne in fibra di carbonio, connettori maggiorati corazzati di metallo, eccetera), che possono incidere sul costo, il mio discorso è limitato alle considerazioni tecniche sulla trasmissione del segnale.

Poi chiaro che se uno va a comprare il cavo più economico che trova, che basta guardargli addosso che si rompe (il proverbiale "quello della Lidl") avrà problemi.