Kronos: è venuta l'ora delle mie domande
ziokiller ha scritto:
Già vedo il thread in via di sputtanamento...
Già vedo il thread in via di sputtanamento...
... eh si, s'allontana sulle vie di Damasco.
Edited 21 Apr. 2012 1:12
carmol 21-04-12 04.07
anumj ha scritto:
Un po' si diceva del linguaggio Kobol negli anni 80.
Se sai programmare un Kurzweil, allora puoi programmare qualsiasi cosa.
E se sia il Kobol che Kurzweil sono arrivati fino ad oggi, non è solo perchè hanno la K in comune.
Un po' si diceva del linguaggio Kobol negli anni 80.
Se sai programmare un Kurzweil, allora puoi programmare qualsiasi cosa.
E se sia il Kobol che Kurzweil sono arrivati fino ad oggi, non è solo perchè hanno la K in comune.
Veramente si scrive Cobol...
@ carmol
Veramente si scrive Cobol...
OT:
anumj ha scritto:
Un po' si diceva del linguaggio Kobol negli anni 80. Se sai programmare un Kurzweil, allora puoi programmare qualsiasi cosa.
E se sia il Kobol che Kurzweil sono arrivati fino ad oggi, non è solo perchè hanno la K in comune.
Un po' si diceva del linguaggio Kobol negli anni 80.
Se sai programmare un Kurzweil, allora puoi programmare qualsiasi cosa.
E se sia il Kobol che Kurzweil sono arrivati fino ad oggi, non è solo perchè hanno la K in comune.
Veramente si scrive Cobol...
E non ci è nemmeno tanto arrivato ai giorni d'oggi... Che io sappia, sono almeno 10-12 anni che nessuno sviluppa più nulla in Cobol, e se c'erano in giro ancora programmi scritti in Cobol era solo perché le banche ci hanno messo tempo ad aggiornare i sistemi... oramai gira tutto su Windows.
Fine OT.
lazzar0 21-04-12 14.35
OT :
Da programmatore confermo. Ormai il COBOL è morto e sepolto. Ha resistito unicamente perché grosse realtà tra cui banche, assicurazioni, sistemi prenotazione e qualche gestionale in aziende erano ritrose a fare upgrade a sistemi comunque mission critical dimostrando un atteggiamento conservativo.
Basti pensare ai bancomat a fosfori verdi, quello era software molte volte scritto in COBOL.
Ormai però questa fase è passata da almeno 15 anni verso sistemi Unix-like o comunque Unix proprietari (Solaris su tutti).
Fine OT
Un saluto
Da programmatore confermo. Ormai il COBOL è morto e sepolto. Ha resistito unicamente perché grosse realtà tra cui banche, assicurazioni, sistemi prenotazione e qualche gestionale in aziende erano ritrose a fare upgrade a sistemi comunque mission critical dimostrando un atteggiamento conservativo.
Basti pensare ai bancomat a fosfori verdi, quello era software molte volte scritto in COBOL.
Ormai però questa fase è passata da almeno 15 anni verso sistemi Unix-like o comunque Unix proprietari (Solaris su tutti).
Fine OT
Un saluto
Edited 21 Apr. 2012 12:39
@ anumj
Non per scoraggiare eventuali avventori, ma la FM sta alla VAST come l'homo habilis sta ad Einstein.
E' vero che passa la voglia, ma chi è riuscito a superare l'iniziale impatto di un'interfaccia atipica alla fine è stato ricompensato con uno dei più flessibili e brutali motori di sintesi mai progettati. Dove la multisintesi non è solo a compartimenti stagni, indipendenti tra loro, ma puo' essere anche continua interazione tra i vari elementi.
Un po' si diceva del linguaggio Kobol negli anni 80. Se sai programmare un Kurzweil, allora puoi programmare qualsiasi cosa.
E se sia il Kobol che Kurzweil sono arrivati fino ad oggi, non è solo perchè hanno la K in comune.
....ma io mi domando perché non facciano piü sintetizzatori col campionatore vero come quello della k2600......la tecnologia l'avevano perché non la usano piü? La vast a mio avviso é sprecata se usata solo ed esclusivamente con i campioni -a mio avviso vecchissimi e inferiori a quelli di concorrenti giapponesi come roland e yamaha- kurzweil, come e'sprecato il kdfx se usato solamente coi suoni interni......
ziokiller ha scritto:
Tutti dicono che la VAST è potentissima, sì, lo era anche la FM della DX7, ma poi quando ti viene di programmare una piccola cosa ti passa subito la voglia
Tutti dicono che la VAST è potentissima, sì, lo era anche la FM della DX7, ma poi quando ti viene di programmare una piccola cosa ti passa subito la voglia
Non per scoraggiare eventuali avventori, ma la FM sta alla VAST come l'homo habilis sta ad Einstein.
E' vero che passa la voglia, ma chi è riuscito a superare l'iniziale impatto di un'interfaccia atipica alla fine è stato ricompensato con uno dei più flessibili e brutali motori di sintesi mai progettati. Dove la multisintesi non è solo a compartimenti stagni, indipendenti tra loro, ma puo' essere anche continua interazione tra i vari elementi.
Un po' si diceva del linguaggio Kobol negli anni 80.
Se sai programmare un Kurzweil, allora puoi programmare qualsiasi cosa.
E se sia il Kobol che Kurzweil sono arrivati fino ad oggi, non è solo perchè hanno la K in comune.
....io mi immagino i lavori che si potrebbero fare col mio fs1r, il Pulse, il d550 e l'ex8000 se le nuove kuryweil avessero l'audio in......
ma ci vuole cosí tanto a mettere un audio in e un vocoder? ce l'hanno strumenti di fascia economica come l'ultranova, perché non devono avercelo gli strumenti kurzweil che sembrano nati per poter editare l'audio!?!?!?!?
@ ziokiller
Tranne il CX3 che è roba vecchia di almeno 13-14 anni, tutti gli altri sono buoni, molto buoni, anche se non senza le loro pecche, in particolare per quanto riguarda il simulatore di piani elettrici. Riguardo a ciò, stavo preparando un articoletto da pubblicare su un sito, appena l'avrò finito, se v'interessa, vi posto il link.
L'uso che ne farò? Per ora ci sto giocando, poi servirà come appoggia-cose
potresti riassumere in poche parole le proprietä del editor dei campioni e del campionatore? Ha funzioni di vocoding? Come filtri e infiluppi cosa puö utilizzare, solo alcuni predisposti o tutti quelli messi a disposizione dai vari motori di sintesi?
maxpiano69 ha scritto:
quali sono secondo te i motori di sintesi meglio riusciti?
quali sono secondo te i motori di sintesi meglio riusciti?
Tranne il CX3 che è roba vecchia di almeno 13-14 anni, tutti gli altri sono buoni, molto buoni, anche se non senza le loro pecche, in particolare per quanto riguarda il simulatore di piani elettrici. Riguardo a ciò, stavo preparando un articoletto da pubblicare su un sito, appena l'avrò finito, se v'interessa, vi posto il link.
L'uso che ne farò? Per ora ci sto giocando, poi servirà come appoggia-cose
dal punto di vista della sintesi sottrattiva come é strutturata la macchina, come un radias o ha caratteristiche e potenzialitä paragonabili a quellidi strumenti dedicati tipo nord lead, waldorf, virus? I parametri possono essere assegnati tutti a controlli fisici in modo da rendere la programmazione intuitiva come sarebbe con un virus o un v-synth?
SimonKeyb 21-04-12 21.06
drmacchius ha scritto:
tä
tä
drmacchius ha scritto:
puö
puö
fammi indovinare.... scrivi spesso crucco per caso?
cmq oggi ho provato una kronos 61: devo dire che mi hanno stupito le dimensioni compattissime, l’ottima meccanica (mooolto meglio di M3) e la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
dopo 2 minuti (credo) di boot, ho fatto un pò una carellata sui preset... il pianoforte è un grosso passo avanti rispetto allo standard korg (mi ricordava il minigrand di protools) ho visto che ce n’erano differenti, ma tutti soffrivano di un anomalia nell’attacco che tradiva la realisticità del release e della simulazione della risonanza della cassa armonica.
poi i synth erano molto carini, compresi alcuni suoni DX like particolarmente fedeli.
(però per dio, TUTTO inzuppato di effetti e riverberi che è una cosa scandalosa!
)
invece per quanto riguarda l’hammond, sono rimasto molto deluso, anche dai miei ricordi sul CX3....
ok che avevo appena provato un hamichord ma questo mi pareva allo stesso livello dei suoni presenti nel mio motif es!
a questo proposito, guido vorrei sapere se hai avuto anche ti questa sensazione, essendo stato utente yamaha con motif classic, se non ricordo male.
trovo allarmante un gap così breve tra una tastiera di nuova generazione e un rompler di 10 anni fa!
Edited 21 Apr. 2012 19:08
@ SimonKeyb
fammi indovinare.... scrivi spesso crucco per caso?
cmq oggi ho provato una kronos 61: devo dire che mi hanno stupito le dimensioni compattissime, l’ottima meccanica (mooolto meglio di M3) e la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
dopo 2 minuti (credo) di boot, ho fatto un pò una carellata sui preset... il pianoforte è un grosso passo avanti rispetto allo standard korg (mi ricordava il minigrand di protools) ho visto che ce n’erano differenti, ma tutti soffrivano di un anomalia nell’attacco che tradiva la realisticità del release e della simulazione della risonanza della cassa armonica.
poi i synth erano molto carini, compresi alcuni suoni DX like particolarmente fedeli.
(però per dio, TUTTO inzuppato di effetti e riverberi che è una cosa scandalosa!)
invece per quanto riguarda l’hammond, sono rimasto molto deluso, anche dai miei ricordi sul CX3....
ok che avevo appena provato un hamichord ma questo mi pareva allo stesso livello dei suoni presenti nel mio motif es!
a questo proposito, guido vorrei sapere se hai avuto anche ti questa sensazione, essendo stato utente yamaha con motif classic, se non ricordo male.
trovo allarmante un gap così breve tra una tastiera di nuova generazione e un rompler di 10 anni fa!
....scrivo con una tastiera crucca perché vivo in crucchia....
drmacchius ha scritto:
tä
tä
drmacchius ha scritto:
puö
puö
fammi indovinare.... scrivi spesso crucco per caso?
cmq oggi ho provato una kronos 61: devo dire che mi hanno stupito le dimensioni compattissime, l’ottima meccanica (mooolto meglio di M3) e la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
dopo 2 minuti (credo) di boot, ho fatto un pò una carellata sui preset... il pianoforte è un grosso passo avanti rispetto allo standard korg (mi ricordava il minigrand di protools) ho visto che ce n’erano differenti, ma tutti soffrivano di un anomalia nell’attacco che tradiva la realisticità del release e della simulazione della risonanza della cassa armonica.
poi i synth erano molto carini, compresi alcuni suoni DX like particolarmente fedeli.
(però per dio, TUTTO inzuppato di effetti e riverberi che è una cosa scandalosa!
)
invece per quanto riguarda l’hammond, sono rimasto molto deluso, anche dai miei ricordi sul CX3....
ok che avevo appena provato un hamichord ma questo mi pareva allo stesso livello dei suoni presenti nel mio motif es!
a questo proposito, guido vorrei sapere se hai avuto anche ti questa sensazione, essendo stato utente yamaha con motif classic, se non ricordo male.
trovo allarmante un gap così breve tra una tastiera di nuova generazione e un rompler di 10 anni fa!
Edited 21 Apr. 2012 19:08
@ maxtub
L'hai acquistata?
A me restano 80$ e aggiungerne altri 160$ per la exs11, un po' mi brucia....
non le ho prese, le sto provando in versione demo.......
L'hai acquistata?
A me restano 80$ e aggiungerne altri 160$ per la exs11, un po' mi brucia....
@ SimonKeyb
fammi indovinare.... scrivi spesso crucco per caso?
cmq oggi ho provato una kronos 61: devo dire che mi hanno stupito le dimensioni compattissime, l’ottima meccanica (mooolto meglio di M3) e la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
dopo 2 minuti (credo) di boot, ho fatto un pò una carellata sui preset... il pianoforte è un grosso passo avanti rispetto allo standard korg (mi ricordava il minigrand di protools) ho visto che ce n’erano differenti, ma tutti soffrivano di un anomalia nell’attacco che tradiva la realisticità del release e della simulazione della risonanza della cassa armonica.
poi i synth erano molto carini, compresi alcuni suoni DX like particolarmente fedeli.
(però per dio, TUTTO inzuppato di effetti e riverberi che è una cosa scandalosa!)
invece per quanto riguarda l’hammond, sono rimasto molto deluso, anche dai miei ricordi sul CX3....
ok che avevo appena provato un hamichord ma questo mi pareva allo stesso livello dei suoni presenti nel mio motif es!
a questo proposito, guido vorrei sapere se hai avuto anche ti questa sensazione, essendo stato utente yamaha con motif classic, se non ricordo male.
trovo allarmante un gap così breve tra una tastiera di nuova generazione e un rompler di 10 anni fa!
Sei stato anche tu a montebelluna oggi?drmacchius ha scritto:
tä
tä
drmacchius ha scritto:
puö
puö
fammi indovinare.... scrivi spesso crucco per caso?
cmq oggi ho provato una kronos 61: devo dire che mi hanno stupito le dimensioni compattissime, l’ottima meccanica (mooolto meglio di M3) e la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
dopo 2 minuti (credo) di boot, ho fatto un pò una carellata sui preset... il pianoforte è un grosso passo avanti rispetto allo standard korg (mi ricordava il minigrand di protools) ho visto che ce n’erano differenti, ma tutti soffrivano di un anomalia nell’attacco che tradiva la realisticità del release e della simulazione della risonanza della cassa armonica.
poi i synth erano molto carini, compresi alcuni suoni DX like particolarmente fedeli.
(però per dio, TUTTO inzuppato di effetti e riverberi che è una cosa scandalosa!
)
invece per quanto riguarda l’hammond, sono rimasto molto deluso, anche dai miei ricordi sul CX3....
ok che avevo appena provato un hamichord ma questo mi pareva allo stesso livello dei suoni presenti nel mio motif es!
a questo proposito, guido vorrei sapere se hai avuto anche ti questa sensazione, essendo stato utente yamaha con motif classic, se non ricordo male.
trovo allarmante un gap così breve tra una tastiera di nuova generazione e un rompler di 10 anni fa!
Edited 21 Apr. 2012 19:08
SimonKeyb 22-04-12 00.26
Wildecat ha scritto:
Sei stato anche tu a montebelluna oggi?
Sei stato anche tu a montebelluna oggi?
siiiii
me ne sono tornato con una crafter acustica!
@ SimonKeyb
siiiii
me ne sono tornato con una crafter acustica!
Bravo!!! Io ho provato la pc3k! Meraviglia! Fine OTWildecat ha scritto:
Sei stato anche tu a montebelluna oggi?
Sei stato anche tu a montebelluna oggi?
siiiii
me ne sono tornato con una crafter acustica!
Edited 21 Apr. 2012 23:41
carmol 22-04-12 05.28
SimonKeyb ha scritto:
.. la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
.. la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
Io mi chiedo in base a cosa fai queste valutazioni;
degli n-mila possessori di kronos nessuno lamenta la rottura
dei tastini o dei potenziometri; all'inizio la wheel veniva via, è vero, ma con la sostituzione
completamente gratuita e tempestiva della stessa tutto è stato sistemato.
Ho kronos da parecchi mesi, ho fatto numerose serate
e l'ho sballottata e smanettata abbastanza,
i tastini e tutto il resto sono perfettamente funzionanti.
Anzi, mi è capitata la seguente cosa:
premetto che ho kronos 73, che pesa circa 24 Kg e
uso una custodia semirigida Gator, credo sia QUESTA;
una sera dopo un concerto la lascio un attimo in piedi in verticale
per riporla in macchina, un colpo di vento improvviso
e BANG la tastiera cade di colpo sull'asfalto, spinta dal vento,
con tutto il suo peso.
Disperato, ero sicuro che la tastiera si fosse danneggiata,
se non distrutta.
Ebbene, alla faccia di tutti quelli che lamentano la qualità costruttiva,
i fianchetti etc, NON SI é FATTA UN GRAFFIO, niente,
nè dentro nè fuori.
Quando ho aperto la custodia, e quando l'ho accesa
per verificarne il funzionamento, non credevo ai miei occhi.
Mi chiedo quante e quali altre tastiere riuscirebbero a superare
in maniera così brillante uno shock così traumatico.
Edited 22 Apr. 2012 3:49
SimonKeyb 22-04-12 11.33
carmol ha scritto:
Io mi chiedo in base a cosa fai queste valutazioni;
degli n-mila possessori di kronos nessuno lamenta la rottura
dei tastini o dei potenziometri; all'inizio la wheel veniva via, è vero, ma con la sostituzione
completamente gratuita e tempestiva della stessa tutto è stato sistemato.
Io mi chiedo in base a cosa fai queste valutazioni;
degli n-mila possessori di kronos nessuno lamenta la rottura
dei tastini o dei potenziometri; all'inizio la wheel veniva via, è vero, ma con la sostituzione
completamente gratuita e tempestiva della stessa tutto è stato sistemato.
il tuo dubbio è più che lecito.
fatto sta che non occorre un ingegnere per valutare la qualità dei componenti di un prodotto, e questa è la sensazione che ho avuto con kronos IMHO, sensazione che NON ho ASSOLUTAMENTE avuto con il little phatty e con il motif XF affianco.
ripeto: alcuni dettagli lasciavano a desiderare per una tastiera di quella gamma, anche rispetto a modelli precedenti. non ho detto che avessero o potessero avere problemi, era una questione estetica (manco sapevo che la rotellina avesse problemi), cosa che non vale per i tastini dell'esemplare che avevo sottomano del quale ne avevo individuato uno che era proprio posticcio.
Personalmente ho lavorato per un'azienda illuminotecnica in produzione e controllo qualità; diciamo che si tratta di una deformazione professionale, ma credo che chiunque possa constatare quanto ho detto; poi lungi da me il dire che la macchina non vale il prezzo che chiede perché credo che tutto considerato abbia uno dei migliori rapporti qualità/prezzo al momento.
non voglio aprire polemica, sia chiaro, mi sembra di aver espresso un concetto semplice che credo possa essere condiviso anche dai possessori; chiedo scusa a ziokiller per gli OT rispetto ai suoi dubbi iniziali, ho solo colto l'occasione per esprimere la mia opinione fresca di prova.
@ carmol
Io mi chiedo in base a cosa fai queste valutazioni;
degli n-mila possessori di kronos nessuno lamenta la rottura
dei tastini o dei potenziometri; all'inizio la wheel veniva via, è vero, ma con la sostituzione
completamente gratuita e tempestiva della stessa tutto è stato sistemato.
Ho kronos da parecchi mesi, ho fatto numerose serate
e l'ho sballottata e smanettata abbastanza,
i tastini e tutto il resto sono perfettamente funzionanti.
Anzi, mi è capitata la seguente cosa:
premetto che ho kronos 73, che pesa circa 24 Kg e
uso una custodia semirigida Gator, credo sia QUESTA;
una sera dopo un concerto la lascio un attimo in piedi in verticale
per riporla in macchina, un colpo di vento improvviso
e BANG la tastiera cade di colpo sull'asfalto, spinta dal vento,
con tutto il suo peso.
Disperato, ero sicuro che la tastiera si fosse danneggiata,
se non distrutta.
Ebbene, alla faccia di tutti quelli che lamentano la qualità costruttiva,
i fianchetti etc, NON SI é FATTA UN GRAFFIO, niente,
nè dentro nè fuori.
Quando ho aperto la custodia, e quando l'ho accesa
per verificarne il funzionamento, non credevo ai miei occhi.
Mi chiedo quante e quali altre tastiere riuscirebbero a superare
in maniera così brillante uno shock così traumatico.
la qualità costruttiva è molto modesta.... poi possiamo raccontarci quante pappole vogliamo.
SimonKeyb ha scritto:
.. la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
.. la miserevolezza dei tastini in plastica (quelli piccoli, anche vicino al display mi ricordo) destinati a rompersi (due erano già sulla buona strada), la rotellina-selettore in gomma cinese e i potenziometri...
se non fosse per i fianchetti, lo chassis in alluminio anodizzato e il display sembrerebbe una cosa fatta a risparmio! non gli darei proprio 3000 euro (a differenza dell’oasys che giaceva affianco nel negozio)....
Io mi chiedo in base a cosa fai queste valutazioni;
degli n-mila possessori di kronos nessuno lamenta la rottura
dei tastini o dei potenziometri; all'inizio la wheel veniva via, è vero, ma con la sostituzione
completamente gratuita e tempestiva della stessa tutto è stato sistemato.
Ho kronos da parecchi mesi, ho fatto numerose serate
e l'ho sballottata e smanettata abbastanza,
i tastini e tutto il resto sono perfettamente funzionanti.
Anzi, mi è capitata la seguente cosa:
premetto che ho kronos 73, che pesa circa 24 Kg e
uso una custodia semirigida Gator, credo sia QUESTA;
una sera dopo un concerto la lascio un attimo in piedi in verticale
per riporla in macchina, un colpo di vento improvviso
e BANG la tastiera cade di colpo sull'asfalto, spinta dal vento,
con tutto il suo peso.
Disperato, ero sicuro che la tastiera si fosse danneggiata,
se non distrutta.
Ebbene, alla faccia di tutti quelli che lamentano la qualità costruttiva,
i fianchetti etc, NON SI é FATTA UN GRAFFIO, niente,
nè dentro nè fuori.
Quando ho aperto la custodia, e quando l'ho accesa
per verificarne il funzionamento, non credevo ai miei occhi.
Mi chiedo quante e quali altre tastiere riuscirebbero a superare
in maniera così brillante uno shock così traumatico.
Edited 22 Apr. 2012 3:49
la vorrai mettere con OASYS con un JP80, tanto per essere attuali ?? Non c'è storia proprio.
Non voglio polemizzare ma dire la mia opinione a riguardo visto che in 1500 discussioni aperte su questo prodotto non ho quasi mai detto nulla. Il prodotto mi piace poco ed ho tendenzialmente perso la stima in chi lavora come i Gamberi. Lo trovo "sotto tono" per le potenzialità di KORG sotto ogni punto di vista.
che vento oggi !!
Edited 22 Apr. 2012 10:12