Seaboard: Il piano del futuro

metallo 22-08-14 17.17
efis007 ha scritto:
Non ho denigrato il Seaboard.
Ho detto solo che per ciò che offre, il Seaboard costa troppo, e se devo spendere 9000 dollari per un controller di lattice preferisco investirli in un set di tastiere convenzionali che mi permettono di fare cose molto più pratiche (nonchè renumerative) per il mio lavoro musicale.



Permettimi di dissentire, da come avevi approcciato l'argomento il costo era solo uno dei fattori, non il principale, che stavi criticando e denigrando del seabord.

Se ti rileggi i miei interventi ho sostenuto anche io che il prezzo (3000 dollari, non 9000, per essere corretti) era troppo alto ma che cmq come strumento e' affascinante:

metallo ha scritto:
Sono 9000 dollari, non euro, per la versione top incluso lo stand, per la versione stage sono 3000 dollari che alla fine sono 2200/2300 euro, non tantissimi.
Non la comprerei per il costo ma cmq mi affascina.


Ad ogni modo pace, questo giro per te il problema e' il costo dello strumento, ieri era un non strumento da suonare con una non tecnica, domani sara' il colore grigio topo della controller (guai a chiamarla tastiera) che non si e' mai visto su uno strumento musicale...l'importante e; che trovi la tua pace interiore, anche se basata su eventi che cambiano ad intervalli giornalieri.
Edited 22 Ago. 2014 15:18
Aslan 27-08-14 11.38
imho strumentalmente parlando la tavolozza dei "colori" è infinita...il pianoforte così come l'hammond o il moog sono uno di questi colori, seabord alla stessa maniera fa parte di questa tavolozza in continua espansione
quindi
non vedo l'ora di provarlo
emo
maxpiano69 27-08-14 11.52
@ Aslan
imho strumentalmente parlando la tavolozza dei "colori" è infinita...il pianoforte così come l'hammond o il moog sono uno di questi colori, seabord alla stessa maniera fa parte di questa tavolozza in continua espansione
quindi
non vedo l'ora di provarlo
emo
Non sono del tutto d'accordo, semmai restando nella tua metafora é un "pennello" diverso, se i colori sono i suoni e seaboard di suoi "propri" non ne ha (OK, ha un generatore on board ma che sfrutta sintesi giá note per cui non lo accosterei ad un pianoforte,il cui meccanismo é unico e caratterizzante), sempre imho
Edited 27 Ago. 2014 9:55
Aslan 27-08-14 14.08
eeeeee....vabbè...ho sbagliato metafora...emo
ad ogni modo resto dello stesso parere emoemo
emidio 27-08-14 14.29
Ragazzi, torniamo alla terminologia... Cos'è uno "strumento"? E' un mezzo che ci permette di poter fare qualcosa tramite il suo utilizzo. E la Seaboard è uno strumento, che cioè permette cose che altri strumenti non possono fare. Non è il piano del futuro semplicemente perchè non è un piano. E' quello che è, e come tale è interessante e merita il rispetto che è dovuto a uno strumento nuovo e non convenzionale.
Io teoricamente sarei un tastierista (più che altro mi accompagno quando canto, visto che la mia tecnica fa schifo), ma quando suono il theremin godo come un riccio, perchè mi dà - e mi permette di esprimere - sensazioni che rimangono uniche.
Edited 27 Ago. 2014 12:34
radjuice 27-08-14 14.54
zavaton ha scritto:
Sono pronto a scommettere che se sopra ci fosse stata la scritta KORG andrebbero tutti a comprarselo emo

personalmente, nemmeno se ci fosse stato scritto sopra Stainway!!!
non fare cortesemente di tutta l'erba un fascio, piuttosto vorrei che mi si facesse capire la vera utilità di uno "strumento" del genere al di là del peso... esiste un range dinamico del pianoforte naturale (e degli strumenti acustici in genere) che per quanto si sia voluto fare fino ad oggi, nessuno è ancora riuscito a simulare fedelmente al 100% a dimostrazione di come la natura sia complessa e articolata... la mia esperienza con la fisarmonica e con il pianoforte mi dicono che a un certo punto sullo strumento elettronico ti accorgi che manca qualcosa, forse la cosa più importante: "la vogliamo chiamare naturalezza?" cmq la vogliamo chiamare, non sarà mai parte propria di uno strumento elettronico-virtuale!

zavaton ha scritto:

Quello che avrebbe detto anche Bach se avesse visto un Moogemo

un moog non ha mai avuto la presunzione di chiamarsi pianoforte moderno!!! è un'altro paio di maniche... bach non avrebbe mai definito strumenti dell'epoca diversi dall'organo, delle mere "strunzat"... mi chiedo come si voglia migliorare il range dinamico del pianoforte con un tappetino di gomma, visti già i problemi che hanno altri strumenti simili che esistono da anni sul mercato... quindi non è che questa sia l'innovazione del secolo, le softkey esistono almeno da un decennio, o sbaglio?

qua non si tratta di sapere guardare oltre il proprio naso o meno... parliamoci chiaro, 9000 euro per un qualcosa che non sappiamo nemmeno come suonerà, che risultati darà, a cosa attingerà? chi ha soldi da buttare è libero di acquistarlo, ovvio... è anche un discorso di disponibilità economica, di semplice sfizio personale, ma mai un qualcosa che possa sostituire il pianoforte!!!
i miei interventi sono rivolti soprattutto al fatto che almeno in questo thread, lo si vuole chiamare "pianoforte moderno"; ma quale pianoforte?
c'è anche la fila degli iphonisti che come tanti becchi non dormono per accaparrarsi le prime nuove uscite, che vuol dire?
Edited 27 Ago. 2014 12:56
metallo 27-08-14 15.03
In ognuna delle 5 pagine di questo thread si e' ribadito piu' e piu' volte che il prezzo di 9000 dollari e' del modello di punta, il modello normale ne costa 3000 di dollari e quello ridotto 2000, e che tutte le incomprensioni sono dovute al titolo sbagliato, che il seabord non puo' essere assolutamente definito un piano.

Ecco, ribadito per l'ennesima volta, vediamo quanto ci vuole che venga scritto ancora che a 9000 euro e' un furto e che non puo' essere un pianoforte.
radjuice 27-08-14 15.43
ok metallo, allora come lo chiamiamo questo nuovo strumento?
e li vale effettivamente quei 2000-3000 euro per i modelli di cui tu parli?
è autonoma o come qualcuno ha scritto, necessita del supporto di un terminale?
polifonia? principio di funzionamento? utilità? obbiettivi? etc. etc.???

cmq al di là del titolo di questo thread, nella loro stessa presentazione si legge:
"The Seaboard - The Piano of the Future "
inoltre le immagini iniziali con lo slide da un pianoforte a muro allo stesso seaboard,
dimmi tu se non è un messaggio chiaro...
Edited 27 Ago. 2014 13:50
radjuice 27-08-14 16.04
Ho trovato un paio di link della "condom-keyboard" emo
That's a Seaboard Grand?
New Synth / Electric Piano...
e ce ne sono altri e altri ancora, ma ne avessi trovato uno con una esecuzione vera... per il momento mi sembra solo un costoso giocattolo e pure bruttino a vedersi!!!
mi vengono un sacco di battute, ma me le tengo per me emo
mima85 27-08-14 18.56
emidio ha scritto:
Ragazzi, torniamo alla terminologia... Cos'è uno "strumento"? E' un mezzo che ci permette di poter fare qualcosa tramite il suo utilizzo. E la Seaboard è uno strumento, che cioè permette cose che altri strumenti non possono fare. Non è il piano del futuro semplicemente perchè non è un piano. E' quello che è, e come tale è interessante e merita il rispetto che è dovuto a uno strumento nuovo e non convenzionale.


Esatto. Ribadisco ancora una volta di non lasciarsi ingannare dai titoloni fuorvianti da markettari, il Seaboard NON è un piano, né pretende di sostituire gli strumenti classici. È semplicemente un nuovo strumento che va valutato per quello che è, e basta.

Definire "cagata" (o altri termini simili) uno strumento attualmente non comparabile con nient'altro solo perché nei video c'è scritto e dicono che è "il piano del futuro" (questa si che è una cagata, riferendomi ai titoloni) mi pare un po' riduttivo. In questi casi bisognerebbe scremare le minchiate che dice il marketing, soffermarsi sullo strumento e basta.

Poi oh, il Seaboard può piacere o non piacere per carità, quelli sono gusti personali che nessuno discute.
radjuice 28-08-14 17.28
mima85 ha scritto:
Esatto. Ribadisco ancora una volta di non lasciarsi ingannare dai titoloni fuorvianti da markettari, il Seaboard NON è un piano, né pretende di sostituire gli strumenti classici. È semplicemente un nuovo strumento che va valutato per quello che è, e basta.

Definire "cagata" (o altri termini simili) uno strumento attualmente non comparabile con nient'altro solo perché nei video c'è scritto e dicono che è "il piano del futuro" (questa si che è una cagata, riferendomi ai titoloni) mi pare un po' riduttivo. In questi casi bisognerebbe scremare le minchiate che dice il marketing, soffermarsi sullo strumento e basta.

Poi oh, il Seaboard può piacere o non piacere per carità, quelli sono gusti personali che nessuno discute.

beh sai, se fosse una semplice pubblicità fatta da terzi, potrei anche essere daccordo con te, ma il problema è che proprio i signori che lo hanno concepito (copiando in realtà la wacom) e che lo producono, lo svendono come il piano del futuro e non "chicchessia"... quello che dici te è come se tu mi volessi vendere la moto del futuro, mi presenti un triciclo a scoppio e poi mi dici che non dovevo farmi ingannare dalla pubblicità markettara... ma di che parliamo? e qui si conferma la forma mentis dell'utente che vuole a tutti i costi essere preso in giro!!! oggi purtroppo siamo arrivati al punto che ognuno può avere una visione soggettiva pure delle cose ovvie e oggettive, facendo abuso della libertà... ma al di là di tutto per me questo seaboard, come piano del futuro, è una "grandissima cagata megagalattica" che può interessare solo chi ha soldi da buttare e piace fare lo sborone, della serie io ho sempre la tecnologia più avanzata e tu no (magari a rate pur di fare lo sborone)...
ripeto il titolone lo ha fatto lo stesso produttore, quindi oltre alla cagata anche la menzogna!!! ma si dai, oggi le bugie sono lecite vero? soprattutto quelle markettare... che mentalità!!! emo
anonimo 28-08-14 17.51
lo strumento è interessante, permette di dare espressività a molti suoni "non pianistici", il problema è capire se si tratta solo di un bend/modulation applicato ad ogni tasto o se è qualcosa di più.

ideare1 28-08-14 18.00
L'ho spiegato anche in prima pagina, il titolo è copiato dal link che ho incollato, so loro che pensano sia un piano. emo
Edited 28 Ago. 2014 16:02
mima85 28-08-14 21.50
radjuice ha scritto:
beh sai, se fosse una semplice pubblicità fatta da terzi, potrei anche essere daccordo con te, ma il problema è che proprio i signori che lo hanno concepito (copiando in realtà la wacom) e che lo producono, lo svendono come il piano del futuro e non "chicchessia"... quello che dici te è come se tu mi volessi vendere la moto del futuro, mi presenti un triciclo a scoppio e poi mi dici che non dovevo farmi ingannare dalla pubblicità markettara... ma di che parliamo?


Ma fregatene di quello che dice il produttore. Fino a prova contraria tutti abbiamo degli occhi, delle mani, delle orecchie e soprattutto una testa che possiamo utilizzare per valutare e giudicare un prodotto. Usiamoli.

Personalmente, quando vedo un prodotto nuovo, ignoro categoricamente qualsiasi stronzata del marketing (e devo dire che alla Roli si sono impegnati di brutto in merito con sta storia del "piano del futuro" emo) e giudico con la mia testa, non con quella del marketing.

Bisogna fare così, se no veramente si è in balia dei markettari. In questo caso hanno pompato nel modo sbagliato un prodotto che fa famiglia a se, e non sostituisce nessuno strumento attuale. Però è un prodotto che secondo me è valido e potrebbe avere un futuro, se solo avesse un prezzo più cristiano (forse è per questo che i signori della Roli lo definiscono il "piano del futuro", per giustificare il prezzo esoso).

radjuice ha scritto:
ma al di là di tutto per me questo seaboard, come piano del futuro, è una "grandissima cagata megagalattica"


Non è "il piano del futuro", questo è quello che dicono alla Roli, ma non è la realtà. È uno strumento a se. Non esiste il piano del futuro, il pianoforte è il pianoforte, il Seaboard è il Seaboard.

radjuice ha scritto:
che può interessare solo chi ha soldi da buttare e piace fare lo sborone, della serie io ho sempre la tecnologia più avanzata e tu no (magari a rate pur di fare lo sborone)...


Mi pare un modo molto restrittivo di vedere le cose. Semplicemente uno potrebbe essere interessato al Seaboard per fare sperimentazione, dato che effettivamente è qualcosa che non s'è mai visto prima. Che poi ci sia il solito Rudess a farci lo sborone sopra, questo rientra nelle "stronzate del marketing" di cui sopra.

radjuice ha scritto:
ripeto il titolone lo ha fatto lo stesso produttore, quindi oltre alla cagata anche la menzogna!!! ma si dai, oggi le bugie sono lecite vero? soprattutto quelle markettare... che mentalità!!! emo


No, semmai è proprio il contrario, qui si tratta di distinguere tra le cagate del marketing che la Roli ci dispensa a piene mani da quello che realmente il prodotto può offrire, e per una volta si tratta veramente di un prodotto che di potenziale ne avrebbe. In questo senso vedo che alla Roli hanno toppato alla grande, perché pubblicizzando uno strumento per quello che non è si sono tirati addosso antipatie ed hanno creato polemica. Si fossero limitati a dire "con questo nuovo strumento sono possibili modi di espressione mai visti prima" avrebbero sempre detto qualcosa ad effetto, ma sarebbe stato attinente alla realtà dei fatti, oltre ad essere stato più corretto nei confronti dei consumatori

Però anche noi, proprio per via di questa tendenza alla fregnaccia facile da parte dei produttori, non lasciamoci influenzare troppo dal marketing quando dobbiamo giudicare un nuovo strumento.
Edited 28 Ago. 2014 20:10
maxpiano69 28-08-14 21.56
@ anonimo
lo strumento è interessante, permette di dare espressività a molti suoni "non pianistici", il problema è capire se si tratta solo di un bend/modulation applicato ad ogni tasto o se è qualcosa di più.

Qualcosa di piú, nel senso che potendo leggere sia il tasto che i movimenti orizzontali e verticali piú la pressione, é in grado di generare sia i tradizionali messaggi di Note On/Off con relativa velocity che dei control change legati agli altri parametri fisici di cui sopra.

Come utilizzare tali CC (ovvero se come pitch e bend modulation o anche altro) dipende dal softsynth, come per qualsiasi CC MIDI puoi fargli controllare qualsiasi parametro di sintesi (aperturq di un filtro,imgresso di un secondo layer etc...).

Oltre alla possibilitá di pilotare softsynth esterni, come puoi leggere sul sito Seaboard include giá un sound engine nato per sfruttare al massimo queste sue peculiaritá, con programmi pensati ad hoc
Edited 29 Ago. 2014 0:27