Mi sono rotto i coglioni

zavaton 16-06-15 19.13
barbetta57 ha scritto:
non hai risposto a un bel niente


Rileggiti le tue domande nei post precedenti e rileggiti le mie risposte alle tue domande, se non sei capace di leggere mica è colpa mia.

Poi è inutile che cerchi di divagare e tuirarla per le lunghe con i tuoi giochetti da pallottoliere...

Comunque devi ancora rispondere alla domanda che ti avevo posto alla quale non hai mai risposto.

Per il resto idem a lipzve.
Edited 16 Giu. 2015 17:17
BB79 16-06-15 19.54
@ anonimo
Come mai in Sardegna vivono di piu' (longevita' tra le piu' alte al mondo) : conoscono il segreto dei medici ma non lo dicono?...
oppure il corbezzolo!emoemoemo..........emoemoemo
anonimo 16-06-15 22.18
lipzve ha scritto:
ho la mia idea punto.


Piu' che un idea e' una percezione, ma puo' essere sbagliata.


La mia percezione (gia' esposta peraltro) e' che i politici hanno piu' tempo e mezzi per poter monitorare costantemente la propria salute.

Gente come Berlusconi, ogni tanto si fa un salto in clinica, ed in un giorno si fa controllare dalla testa ai piedi, mentre il giorno dopo ha gia' gli esiti, e le eventuali indicazioni da seguire.

Il Signor Mario Rossi, operaio della fonderia, spesso non ci pensa neppure perche' e' sommerso da problemi di ogni genere, e sa che per fare la stessa cosa deve entrare nel labirinto che ho gia' descritto : medico di base, attesa, medico specialista, attesa, analisi attesa, ritiro referti, attesa, visita successiva attesa)..

Un labirinto costoso (anche solo di ticket) e comunque lungo come tempi e parziale come risultati (perche' il check up completo non te lo fanno certo come in clinica)...

Questo fa la differenza mio caro Lizpve.

Non so se tu sei mai entrato nel labirinto medico. Io si, e per alcuni problemi che potevano essere risolti in pochi giorni o pochi mesi, ho passato un calvario di due anni.

Se fossi stato il politicone mi avrebbero tenuto un giorno in ospedale (riservandomi tutto il piano come a Berlusconi) ed avrebbero risolto tutto.

Per te questo non conta ai fini della "mortalita'?"..

Conosco gente che e' entrata in pronto soccorso con un infarto e le e' stata diagnosticata una gastrite : rimandata a casa ha rischiato di tirare le cuoia ed oggi porta segni irreversibili.

Secondo te ad un politico riservano lo stesso trattamento?

Il fatto e' che quando un politico entra in ospedale pubblico o in clinica a farsi i c... suoi, non viene certo detto dai giornali.
Cosi' come non viene detto neppure quando il signor Mario Rossi qualunque viene rimandato a casa con un infarto in corso e muore. (una volta su cento compare sui giornali).

Una mia collega di lavoro e' stata operata in Day hospital (clinica privata) per un intervento apparentemente banale, e rimandata a casa in giornata.
Lamentava dolori e febbre, e non e' stata neppure considerata fino a quando non e' entrata in coma (setticemia) e dopo esser stata mandata in ospedale pubblico (le cliniche private hanno mezzi limitati) e dopo ben sette interventi e' morta.

Secondo te un politico lo lasciano andare a casa in un giorno per liberare un redditizio posto letto?.
Se lui chiama lamentando problemi postumi gli rispondono "e' normale stia tranquillo! "? oppure gli mandano tanto di staff a casa, lo riportano in ospedale/clinica, gli fanno tutti i controlli, scoprono la complicazione e anziche' lasciarlo morire lo rimettono in sesto?..

Ma questo non te lo diranno mai i giornali e la tv : per questo la tua percezione facilmente e' alterata da cio' che non vedi.


zavaton 17-06-15 02.55
robykaiman ha scritto:
i politici hanno piu' tempo e mezzi per poter monitorare costantemente la propria salute.

Hai proprio usato la parola giusta "mezzi", è proprio in questo termine che stà la chiave di tutta questa chiacchierata.

In questi mezzi metteteci quello che vi pare ma alla fine sono proprio questi che fanno la differenza fra i politici e i comuni mortali.
efis007 17-06-15 05.05
Zavaton, Roby ha già eloquentemente spiegato i motivi reali per cui un politico o qualsiasi altro personaggio di grande fama sociale (attori, calciatori, etc etc) sono meno a rischio malattie.
Pensa a Shumacher.
Se ero a fracassarmi la testa mentre sciavo ero ancora vivo?
Mi avrebbero riservato i migliori medici del mondo per cercare di tenermi in vita?
No di certo, visto il trauma critico mi avrebbero dato per spacciato e buona notte suonatori.
Ma Schumacher è Schumacher, c'è una bella differenza tra me e Schumacher, ergo lui deve restare in vita o quanto meno devono cercare di tenerlo in vita a qualunque costo... perchè è Schumacher.
Detto questo è assolutamente normale che le persone di potere hanno il lusso di farsi curare dai migliori dottori e nelle migliori cliniche.
Ma ciò non significa che siano immuni al cancro.
O che esistano cure per il cancro (solo per loro) che a noi non danno.
Anzi paradossalmente se esistesse davvero una cura definitiva per il cancro i primi ad averne sperimentato i benefici saremmo proprio noi poveri cristi!
Sai perchè?
Te lo vedi il Presidente della Repubblica che va in ospedale e gli dicono "Signor Presidente, abbiamo una cura miracolosa per il cancro e adesso gliela somministriamo, ma sappia che non è mai stata sperimentata sulle persone comuni perchè.... Ssst dobbiamo mantenere il segreto... comunque l'abbiamo sperimentata sugli scimpanzè e funziona". emo
Secondo te un politico farebbe da "cavia" ad una cura mai sperimentata in larga scala sulle persone, mai documentata dalla comunità scientifica mondiale, di cui non si sa il nome, non si sa chi l'ha fatta, etc etc?
Ovvio che no.
Soltanto un idiota si sottoporrebbe ad una cura misteriosa di cui non si sa un bel niente.
Conosco personalmente un chimico ricercatore che lavora presso una farmaceutica di Londra.
Un giorno mi ha spiegato la trafila che serve per inventare un farmaco ed immetterlo sul mercato.
Non avete la più pallida idea di che casino che è! emo
Soltanto per il "Moment" (pillola per il mal di testa) ci hanno messo ANNI di sperimentazione, prima sugli animali, poi sull'uomo, confrontando milioni di dati al fine di certificare come "efficace" il principio attivo su cui si basa quel farmaco.
E questo solo per una banalissima pillola per il mal di testa che, naturalmente, può assumere anche il Presidente della Repubblica basandosi proprio sul fatto che è un farmaco sicuro, sperimentato, certificato, che funziona, ed è assunto regolarmente da milioni di persone comuni.
I politici non vogliono i "se" e i "ma".
Vogliono cose sicure!
Nessun politico farebbe da cavia a "farmaci segreti" che - già solo per il fatto che sarebbero descritti come antitumorali - avrebbero tutte le carte in regola per essere delle bufale clamorose.
Le cavie a tali farmaci saremmo noi, assolutamente.
Prima li sperimenterebbero su di noi, e se gli esisti sono positivi li danno anche al politico.
Ma è ovvio che non ci sarebbero segreti visto che li abbiamo già sperimentati noi.

P.S. sai quanto guadagnerebbe una casa farmaceutica che scopre (e brevetta) una cura del genere e la immette sul mercato?
Se fossi tu ad averla creata, che fai?
La immetti sul mercato, diventi ricco nababbo, ti prendi il Nobel, etc etc.... o la tieni segreta per quattro pirla di politici? emo
lipzve 17-06-15 11.43
chi ha detto che non hanno sperimentato su di noi, o americani, o inglesi, gente normale insomma?

certo che si... uno che è guarito magari fa notizia al momento poi va nel dimenticatoio.
barbetta57 17-06-15 12.09
Credimi, è impossibile sperimentare di nascosto un farmaco su esseri umani
anonimo 17-06-15 14.54
Ragazzi si da il caso che io sia stato un dirigente internazionale (marketing e life cycle management) di una grande casa farmaceutica...se esistessero questi progetti segreti lo saprei

E mo' sputatemi in faccia emo

emo

lipzve 17-06-15 15.16
PPPUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ti dovevo un favore, con questo siamo pari hi hi
efis007 17-06-15 15.46
lipzve ha scritto:
chi ha detto che non hanno sperimentato su di noi, o americani, o inglesi, gente normale insomma?

Infatti le hanno sperimentate, anzi sono proprio le cure (chemio, radioterapia, etc etc) che somministrano a noi quando ci viene diagnosticato un tumore.
Le quali sono le stesse identiche cure che somministrano anche ad un politico che presenta le stesse malattie tumorali.

lipzve ha scritto:
certo che si... uno che è guarito magari fa notizia al momento poi va nel dimenticatoio.

Se ne guarisce uno e ne muoiono mille, il farmaco non è ritenuto efficace e non viene immesso sul mercato.
Affinchè un farmaco sia veramente efficace deve curare e guarire una percentuale altissima di pazienti, altrimenti non è una "cura".
Supponiamo che chi ha il mal di testa assuma il "Moment", e supponiamo che dieci guariscono per motivi loro, e novecento muoiono di trombosi al cervello.
Quello sarebbe un farmaco curativo e funzionale?
No sarebbe un veleno, e l'azienda produttrice rischierebbe probabilmente la galera per aver immesso sul mercato un farmaco del genere che sotto il profilo scientifico/statistico causa più danni che benefici.
Vorrei inoltre far notare che non esiste il tumore, ma esistono I tumori!
Ogni tumore è diverso dall'altro, agisce in forma diversa, attacca in forma diversa, si comporta in forma diversa.
Quindi non esisterà mai una unica cura (medicina) in grado di sconfiggerli tutti indistintamente.
Se per un tumore alla mammella esistono già delle cure di buon successo, la stessa cura non funziona per un tumore al pancreas.
Se becchi un tumore al pancreas sei quasi categoricamente morto in breve tempo, al momento non esiste una cura in grado di debellarlo.
L'unica è invocare la madonna di lourdes.
Chiunque afferma con tanta faciloneria che esista una cura "segreta" capace di debellare il cancro non sa minimamente cosa sta dicendo.
Pur con le tecnologia moderne curare il cancro (in tutte le sue molteplici forme) è più difficile del creare la fusione nucleare.
anonimo 17-06-15 16.09
Si, ma eravamo partiti dalle pensioni e dagli anni lavorativi...emo
efis007 17-06-15 16.15
barbetta57 ha scritto:
Credimi, è impossibile sperimentare di nascosto un farmaco su esseri umani

Su questo non sono totalmente d'accordo.
Durante la guerra sono stati fatti tanti esperimenti su esseri umani.
Ma si trattava di esperimenti malefici praticati sugli schiavi e galeotti i cui fini erano poco attinenti alla "salute scientifica", bensì servivano per altri scopi (ad esempio far dire la verità alle spie catturate, rendere più robusti i soldati agli agenti chimici o alle radiazioni, etc).
Inutile dire che la quasi totalità di questi esperimenti è fallita, nel senso che se vai in battaglia e ti becchi il gas nervino o le radiazioni non sei per niente immune, crepi come qualsiasi altro essere umano.
Vien da sè comunque che, aldilà che sia stati fatti esperimenti farmacologici criminali sulle persone durante la guerra, nessuno di questi esperimenti ha mai interessato la SALUTE del cittadino, ossia nessuno si preoccupava minimamente di trovare una cura sul cancro.
Gli scopi erano tutt'altri, gli interessi erano tutt'altri, ed interessavano quasi esclusivamente obbiettivi e scopi militari.
Premetto che nonostante questo apparente mio dissenso nei confronti delle cure sul cancro, in realtà sono estremamente favorevole ed entusiasta che qualcuno cerchi una cura al cancro!
Ma solo se tale metodologia è applicata con estremo rigore scientifico coinvolgendo tutta la comunità mondiale ed i massimi esperti in questo campo.
Curare il cancro è una cosa che richiede uno sforzo collettivo di immane portata, è come andare su Marte, non è auspicabile ne supponibile che un misero gruppetto di persone possa fare una cosa del genere.
O meglio, magari è anche possibile che un piccolo gruppetto di scienziati (o magari uno scienziato solo) riesca effettivamente a trovare una cura anticancro, ma senza il vaglio dell'intera comunità scientifica che l'ha potuta provare e sperimentare (con esiti sempre positivi!) è assolutamente impossibile che tale cura esista e rimanga segreta.
Come dicevo poc'anzi a Zavaton, NESSUN politico al mondo si sottoporrebbe ad una cura di cui non se ne sa l'esistenza!
Il politico è attentissimo a queste cose, vuole garanzie assolute, vuole esiti assoluti, vuole documenti, vuole autorità che certificano quella cura nei minimi dettagli, mica si può fidare di quattro balordi che (senza prove attestate dall'intera comunità scientifica mondiale!) gli somministrano chissà quale robaccia.
Un politico l'Aspirina la prende.
Un politico il Lasonil lo prende.
Un politico il Lexotan lo prende.
Un politico prende sempre e solo gli stessi farmaci che prendiamo noi, non si fa curare il cancro da maghi e santoni, vuole le garanzie, vuole e pretende la medicina ufficiale comprovata nei minimi dettagli.
Le cure "alternative" non interessano ai politici.
Quelle interessano semmai a qualche spinellato. emo
Edited 17 Giu. 2015 14:19
efis007 17-06-15 16.16
robykaiman ha scritto:
Si, ma eravamo partiti dalle pensioni e dagli anni lavorativi...emo

E quando hai ragione hai ragione. emo
lipzve 17-06-15 21.59
robykaiman ha scritto:
Si, ma eravamo partiti dalle pensioni e dagli anni lavorativi...[:-penis]


Si è vero, e dell'off topic posso essere accusato io, sono io, o meglio i miei testicoli che mi hanno spinto a questo

anonimo 17-06-15 22.09
@ efis007
robykaiman ha scritto:
Si, ma eravamo partiti dalle pensioni e dagli anni lavorativi...emo

E quando hai ragione hai ragione. emo
emoemoemoemo
lipzve 18-06-15 13.03
ok riprendiamo

se uno decidesse di smettere 5 anni prima di aver diritto (quindi se non erro 37 di contributi anni anzichè 42),

A) quanto ci rimetterebbe di pensione su uno stipendio, poniamo di 1200 euro?
B) e se invece non volesse rimetterci, sempre su uno stipendio di 1200, quando dovrebbe pagare in contributi per i 5 anni di buco?
anonimo 18-06-15 15.22
lipzve ha scritto:
ok riprendiamo

se uno decidesse di smettere 5 anni prima di aver diritto (quindi se non erro 37 di contributi anni anzichè 42),


Comincia a chiederti quanto sara' la pensione al raggiungimento di tutti gli anni contributivi necessari.

Con il passaggio dal retributivo al contributivo, si stima che a pieno regime non si superera' il 60% dell'ultimo stipendio (e spero proprio di sbagliarmi).

Quindi i 1200 euro diventano gia' 840-720 euro.

Poi puoi porti la domanda di quanto ci rimetti andando via prima.

Renzi (con la sua lingua biforcuta) ha parlato di 40 euro, mentre altri analisti, forse piu' seri e realistici parlano di circa 150-200 euro stimati.

Quindi i 780 euro ( facendo una media) diventeranno 630-580 euro che non cresceranno quasi di nulla nel tempo e in pochi anni sono destinati a valere poco o niente.

Questo per chi ha lavorato una vita intera a pieno regime, perche' per i precari, o chi ha trovato lavoro tardi, prevedo al raggiungimento della pensione, una vera e propria emergenza umanitaria (ed anche stavolta per l'ennesima volta spero di sbagliarmi !).

Ovviamente tutto questo se il debito pubblico non crescera' : altrimenti occorrera' toccare di nuovo le pensioni.

Hai capito costa sta accadendo in questi giorni in Grecia, e perche' il governo greco si oppone?....
lipzve 18-06-15 15.49
non ho dedicato tutta la mia attenzione al caso grecia, so che stanno trattando per il loro debito pubblico.

Che poi, incluso noi, il debito si chiama pubblico, ossia di tutti, ma in realtà è stato creato dai nostri cari, non da noi, che per generazione abbiamo lavorato una vita schiacciati da tasse altissime.

C'è infatti da chiedersi che fine abbiano fatto questi 2100 MLD.

Ma piuttosto che finire come la grecia.... visto che l'80 % delle opere d'arte del mondo si trova in italia, e visto che la maggior parte di noi italiani ne avrà viste si e no un 3% del totale... e se.... ?

ipostesi malvagia?
anonimo 18-06-15 17.02
lipzve ha scritto:
C'è infatti da chiedersi che fine abbiano fatto questi 2100 MLD.


2200 : la notizia e' di ieri... (ma l'hanno messa in un trafiletto per non turbarci troppo, visto che ci raccontano la favola della ripresa)...

lipzve ha scritto:
Ma piuttosto che finire come la grecia.... visto che l'80 % delle opere d'arte del mondo si trova in italia, e visto che la maggior parte di noi italiani ne avrà viste si e no un 3% del totale... e se.... ? ipostesi malvagia?


Non lo farebbero mai
Lo strozzino non ti mette mai in condizioni di pagare i debiti, perche' finche' ci sei dentro puo' pignorarti a prezzo di fallimento tutto cio' che gli interessa.

lipzve 18-06-15 17.25
Leonardo ha regalato la gioconda al re di francia, noi non possiamo vendere le opere d'arte?

l'ultima cena puo valere meno di un miliardo di euro? quindi basterebbe vendere un migliaio di opere di valore e trovarci con un debito sostenibile