Grease non deve più essere trasmesso?

Raptus 05-01-21 16.53
@ soicaM
Politiche sanitarie e politicamente corretto, le due colonne......
E anche se non ha senso parlare di sinistra e di destra....

La sinistra ha abbracciato la causa della liberalizzazione dei costumi, ha rinunciato al pensiero critico e comunitario con il risultato che è diventata parte del politicamente corretto. Con la rinuncia alla dialettica in favore dell’individualismo narcisistico la lettura complessa e profonda dei fenomeni politici è sostituita da un semplicismo povero di idee e di ideali. Il femminismo e la lotta contro i razzismi sono diventati il mezzo più efficace per rafforzare il sistema capitale. La sinistra arcobaleno favorisce l’assimilazione nella società dei consumi, libera per poter mettere ai ceppi i “liberati”. Nel regno animale dello Spirito c’è spazio per chiunque, perché al capitale non importa il genere di appartenenza o l’identità di provenienza, il suo scopo è trasformare ciascuno in consumatore senza limiti e in adoratore idolatra del plusvalore. Il capitale è flessibile, è rivoluzionario, è un buco nero che attrae energia e materia per ridurla in “niente”. Le differenze sono rese irrilevanti in nome del consumo, pertanto a ciascuno è concesso di dichiarare la propria differenza, purché non si sottragga ai consumi ed all’individualismo dall’io minimo. Il capitale vive di ossimori, pertanto l’individuo è ammesso, ma solo se si connota come  personalità minima. Si interdice la formazione personale ed identitaria in nome del “divino consumo.
Il politicamente corretto per interdire la discussione su alternative potenziali e sulla verità del presente utilizza abilmente timori e paure del passato. Si fa appello al fascismo in assenza di fascismo. Si mette in atto un’operazione di derealizzazione, si proietta l’aggressività verso un nemico immaginario. Si legittima il presente con la religione dell’olocausto, per cui il sistema capitale è idolatrato per contrasto con i crimini del nazifascismo, ma naturalmente si occultano i crimini del capitalismo del passato come del presente. La religione dell’olocausto con la sua immensa produzione libraria e mediatica inonda il mercato ed unisce al profitto lo strutturarsi  ossessivo e delirante della minaccia del nazismo alle istituzioni democratiche. Il pericolo inoculato nei popoli è lo strumento per tenerli docilmente alla catena
Il capitalismo assoluto produce surrogati per compensare l’inquinamento dei bisogni autentici ed eterni dell’essere umano (religione, filosofia, arte e scienza). Ogni surrogato non è che un prodotto che non potrà rispondere alle autentiche esigenze assiologiche ed ontologiche dell’essere umano, ciò malgrado la religione dell’olocausto, del femminismo in carriera, delle famiglie arcobaleno e dell’uguaglianza come irrilevanza sono diventati i valori della sinistra che pratica il politicamente corretto senza prospettive
Contro il politicamente corretto bisogna operare riaprendo la catena dei perché, e trasformare la domanda in prassi. La resistenza è possibile, e l’emancipazione personale deve diventare potenza comunitaria per la liberazione culturale ed economica. Nessuna emancipazione può concretizzarsi con azioni singolari, ma l’impegno critico nel quale il concetto è il protagonista è la premessa per ogni trasformazione e prassi.

Ps, non è tutta farina del mio sacco, ma ho estrapolato da qui emo
Premesso che credo che termini come "sinistra" e "destra" siano anacronistici e proprio creati da coloro che ci hanno spinto, di proposito, a questo... non sono d'accordo che sia colpa della politica.
Il politicamente corretto è sia di destra che di sinistra, vedi in America, è economia non è politica.
E poi idolatrare il capitalismo da che mondo e mondo non è sempre stato un principio di destra? Mah... comunque la politica non c'entra niente e coloro che spingono a dire questo fanno parte di chi vuole confondere le idee a proposito.
soicaM 05-01-21 17.04
@ Raptus
Premesso che credo che termini come "sinistra" e "destra" siano anacronistici e proprio creati da coloro che ci hanno spinto, di proposito, a questo... non sono d'accordo che sia colpa della politica.
Il politicamente corretto è sia di destra che di sinistra, vedi in America, è economia non è politica.
E poi idolatrare il capitalismo da che mondo e mondo non è sempre stato un principio di destra? Mah... comunque la politica non c'entra niente e coloro che spingono a dire questo fanno parte di chi vuole confondere le idee a proposito.
La politica non esiste più, magari a livello locale, piccoli comuni, boh......
comunque grazie per avermi quotato tutto, così posso editare, cambio idea ogni 5 minuti emo
maxipf 05-01-21 20.29
@ Raptus
I genitori non esistono, i genitori della generazione X soprattutto.
Un branco di menefreghisti, sono l'ultima generazione (e per fortuna) che ha messo al mondo figli perché "si faceva così", per fortuna a partire dalla mia generazione abbiamo cominciato a mettere un freno e a dire "ma ne vale la pena?" causa restrizioni economiche.
Però ormai il danno è fatto, infatti questi giovani allo sbaraglio sono figli loro, ed ecco spiegata anche la TRAP.
E' tutto riconducibile alla stessa causa, la generazione che era giovane negli anni 70 ha rovinato il mondo, secondo me.
Grazie, ben gentile, magari se puoi spiegare perché gli anni 70 sono stati così deleteri per il mondo magari potremmo capire meglio

Noi giovani negli anni 70 ci siamo sposati per nostra libera scelta, abbiamo fatto e continuiamo a fare tanti sacrifici per vivere dignitosamente ed abbiamo cercato di educare il nostro unico figlio meglio che potevamo puntando su quello nel quale crediamo fermamente, onestà e rispetto, anche quando ci sono stati dei momenti non proprio piacevoli.

E non siamo mosche bianche, siamo consapevoli che esistono realtà molto tristi, come ne esistevano quando noi eravamo ragazzi e come ne esisteranno ancora, ma siamo messi come la maggior parte dei coscritti che frequentavamo da ragazzi, non capisco tutto questo astio
keyboard7 05-01-21 20.37
@ maxipf
Grazie, ben gentile, magari se puoi spiegare perché gli anni 70 sono stati così deleteri per il mondo magari potremmo capire meglio

Noi giovani negli anni 70 ci siamo sposati per nostra libera scelta, abbiamo fatto e continuiamo a fare tanti sacrifici per vivere dignitosamente ed abbiamo cercato di educare il nostro unico figlio meglio che potevamo puntando su quello nel quale crediamo fermamente, onestà e rispetto, anche quando ci sono stati dei momenti non proprio piacevoli.

E non siamo mosche bianche, siamo consapevoli che esistono realtà molto tristi, come ne esistevano quando noi eravamo ragazzi e come ne esisteranno ancora, ma siamo messi come la maggior parte dei coscritti che frequentavamo da ragazzi, non capisco tutto questo astio
io non credo che sia colpa dei genitori... secondo me gli strumenti per instupidire le nuove generazioni sono stati la televisione e i social. E il risultato credo sia stato raggiunto
mauroverdoliva 05-01-21 21.31
@ tsuki
wild bill: troppo sangue,censurare. Rambo; troppa violenza,censurare. Basic Istints: troppo sesso,censurare.Dalla cina con furore;troppa istigazione alla violenza,censurare.L'esorcista: Troppi richiami alle paure nascoste dentro di noi,censurare.Scarface: troppa celebrazione della mafia,censurare. Ma insomma....Ma stiamo scherzando? Sono film iconici di un certo periodo del 900,che hanno mosso le masse,e Grease è uno di questi. La censura è uno dei massimi esempi di stupidita'. C'è ben altro da censurare,nella societa' in cui viviamo oggi.emoemo
censurate C'E' POSTA PER TE o i programmi PRO DEMENTI di barbarella d'urso...etc etc....
i giovanotti brufoloncelli rincoglioniti dai propri preziosissimi smartphone ricchi di app per sottosviluppati/cerebrolesi perche' non provano ad autocensurarsi.... pardon....fare autocritica...e provare l'ebrezza della vita vera!!!
MarianoM 05-01-21 21.56
Sono numeri....ma il grande fratello, l'isola dei famosi, Temptation Island, live la D'Urso, uomini e donne, sono forse di contenuti meno inquietanti di Grease?
Su queste produzioni nessuno si esprime ?
maxipf 05-01-21 21.57
guarda che non sono solo "i giovani" ad essere rincoglioniti dai media, smartphone, social etc, il rincoglionimento da informazione è per tutte le età, suddiviso in fasce orarie in modo che tutti possano assimilarlo.

ma vogliamo parlare delle pubblicità all'ora di cena? mutande sporche di sangue, diarrea, gengive che sanguinano, paste per dentiera e chi più ne ha più ne metta, siamo talmente assuefatti che sembra tutto normale, altro che genitori, politica e cazzibuffi vari.

E così siamo arrivati alla fine della quarta pagina di commenti ad una non notizia spaziando dalle colpe/doveri dei genitori all'ideologia politica...forse è meglio tornare a parlare di musica.
Raptus 05-01-21 22.40
@ maxipf
Grazie, ben gentile, magari se puoi spiegare perché gli anni 70 sono stati così deleteri per il mondo magari potremmo capire meglio

Noi giovani negli anni 70 ci siamo sposati per nostra libera scelta, abbiamo fatto e continuiamo a fare tanti sacrifici per vivere dignitosamente ed abbiamo cercato di educare il nostro unico figlio meglio che potevamo puntando su quello nel quale crediamo fermamente, onestà e rispetto, anche quando ci sono stati dei momenti non proprio piacevoli.

E non siamo mosche bianche, siamo consapevoli che esistono realtà molto tristi, come ne esistevano quando noi eravamo ragazzi e come ne esisteranno ancora, ma siamo messi come la maggior parte dei coscritti che frequentavamo da ragazzi, non capisco tutto questo astio
Chiaramente ci sono molti genitori a posto (come ci saranno stati molti giovani "a posto") anche negli anni 70.
Io mi baso su statistiche, ti basta cercare "generazione X" su wikipedia per saperne di più. Non sto accusando te, semplicemente, ed è alla portata di tutti, sto constatando che i giovani di oggi sono i figli della generazione X (si chiamano generazione Z).
I valori dei giovani di oggi sono quelli che vedi nella trap e raggaetton. I giovani degli anni 70 erano descritti come nichilisti, apatici, cinici, l'esatto contrario infatti degli anni 60. Non me lo sto inventando, basta vedere i film dell'epoca, quelli più crudi, basta studiare la storia dell'epoca, quella delle lotte giovanili, della comparsa dell'eroina, delle stragi.
Una generazione cresciuta così ha generato la gioventù di oggi.
Noi millennials non siamo perfetti eh, anzi, non voglio dire questo. Siamo la generazione degli illusi e manco questo è colpa nostra, ci hanno cresciuto col mito degli anni 80 e appena ci hanno dato un calcio in culo e detto "vai a lavorare" ci si è palesata davanti la crisi economica...
Tornare in topic si fa presto, i giovani della generazione Z sono quelli del politicamente corretto perché sono quelli abituati alle crociate sul web, a seguire gli influencer, a marciare in cerca di ideali fino all'estremo perché nessuno gliene ha mai dati. Sono diversi dai millennials proprio per questo. Noi di ideali ne avevamo e avevamo pure spirito critico MA ci ha fregato l'economia, loro invece sono cresciuti in un mondo già devastato e mi fanno una gran pena.
orange1978 06-01-21 00.01
raptus ha scritto:
I giovani degli anni 70 erano descritti come nichilisti, apatici, cinici, l'esatto contrario infatti degli anni 60.

...ma che cacchio dici?
guarda che il problema è la mia generazione ossia quella che è nata verso la fine degli anni 70 e, sopratutto, quelli nati dopo come la classe 1990.

i miei genitori si sono sposati nel 1972, erano vecchi? infatti la MIA generazione (la generazione X) cresciuta tra gli anni 80/90 ossia gli adolescenti del 1990 o poco prima, è stata ben educata, sono quelli venuti dopo educati dai miei coetanei e dai piu giovani ad essere cresciuti male.

infatti i miei genitori cosi come i loro coetanei raccontavano sempre di quanto fosse piu rigido il mondo con loro, ai "loro tempi" ad esempio a scuola, mia madre non ha mai fatto un assemblea di istituto o dato del coglione al prof altrimenti la prendevano a sberle (i professori e poi i suoi genitori), io invece ricordo già alle medie ragazzi molto piu libertini ma era una scuola privata e quindi estremamente rigida dove ti cagavi in mano se la preside ti chiamava.

al liceo invece ho visto scene gia diverse, studenti insultare i professori, o comunque rispondere a tono, etc etc.....ma grossomodo abbastanza "nei limiti", nessuno vorrebbe una scuola tipo caserma militare.

però se guardo video sulla scuola come ad esempio "scuolazoo", ci vedo cose che ai miei tempi si vedevano forse nei telefilm come bayside school, ossia ragazzi in piedi sui banchi con giu le mutande, professoresse prese in giro a voce alta, uno che addirittura bacia la prof in bocca, esulta e scappa....

questo per dire che sono semmai quelli che hanno la mia età probabilmente ad aver educato male i figli perche se io avessi fatto una cosa del genere alle medie o alle superiori venivo prima sospeso una settimana (come minino) e secondo i miei dopo mi avrebbero preso a scarpate nel culo, e avrebbero fatto bene.
oggi invece uno studente farà quelle cose probabilmente perche non ha paura delle conseguenze, sa bene che i genitori rideranno pure loro, e che se la prof si permetterebbe di fare qualcosa puo succedere pure che il giorno dopo prende le botte dal padre (successo, è stato sui giornali)

quindi insomma io credo che chi è nato negli anni 70 grossomodo è stato ben educato al rispetto, poi se non ha recepito è un suo problema, ma chi è nato nel 1999 o giu di li temo proprio che nemmeno abbia ricevuto le basi, altrimenti non si spiegherebbe tutto questo.

poi non si puo generalizzare e dire che tutti quelli che sono nati dal 2000 in poi sono maleducati, ci saranno sicuro anche ragazzi in gamba e rispettosi ma come si dice secondo me il piu delle volte non è cosi, del resto la moda, la musica, il cinema etc....non sono altro che lo specchio di una società, basterebbe quindi dare un occhiata a queste cose per capire qual'è la direzione che ha preso il mondo.
orange1978 06-01-21 00.07
comunque questa cosa della scuola o dell'educazione con "grease" non c'entra assolutamente niente.

su quel fatto temo che la ragione sia proprio perche i ragazzi oggi sono vuoti, spenti, ma sopratutto isterici cronici, frustrati, etc....e vi è una continua ricerca del "colpevole", che puo essere chiunque, in qualsiasi campo.

oggi l'importante è trovare un colpevole a cui dare le colpe, e punirlo, per sentirsi realizzati.
Raptus 06-01-21 11.24
@ orange1978
comunque questa cosa della scuola o dell'educazione con "grease" non c'entra assolutamente niente.

su quel fatto temo che la ragione sia proprio perche i ragazzi oggi sono vuoti, spenti, ma sopratutto isterici cronici, frustrati, etc....e vi è una continua ricerca del "colpevole", che puo essere chiunque, in qualsiasi campo.

oggi l'importante è trovare un colpevole a cui dare le colpe, e punirlo, per sentirsi realizzati.
Come ho scritto non mi sono inventato niente, basta leggere... ho citato wikipedia, non è nemmeno difficile, è un sito internet.
paolo_b3 06-01-21 12.03
@ mauroverdoliva
censurate C'E' POSTA PER TE o i programmi PRO DEMENTI di barbarella d'urso...etc etc....
i giovanotti brufoloncelli rincoglioniti dai propri preziosissimi smartphone ricchi di app per sottosviluppati/cerebrolesi perche' non provano ad autocensurarsi.... pardon....fare autocritica...e provare l'ebrezza della vita vera!!!
A me manca il tronista Claudiano! emoemoemo
orange1978 06-01-21 19.10
@ Raptus
Come ho scritto non mi sono inventato niente, basta leggere... ho citato wikipedia, non è nemmeno difficile, è un sito internet.
anche io su wikipedia potrei scrivere che la terra è piatta, "enciclopedia libera", finche uno non corregge cosi rimane.
anonimo 06-01-21 19.32
raptus ha scritto:
peccato però che non abbia abbastanza criterio da capire che ogni cosa va contestualizzata e preservata proprio per mantenerne il ricordo.

Chiamasi "mancanza di capacità critica", la base dell' analfabetismo funzionale.
Osuna1 06-01-21 19.50
@ paolo_b3
A me manca il tronista Claudiano! emoemoemo
emo
Raptus 06-01-21 23.02
@ orange1978
anche io su wikipedia potrei scrivere che la terra è piatta, "enciclopedia libera", finche uno non corregge cosi rimane.
Peccato che ci siano pure link chiamati "bibliografia" che fanno riferimento a studi scientifici, si chiama "sociologia" o "scienze sociologiche", ma tanto tu sei superiore alla scienza, che per te è democratica e opinabile vero?
orange1978 07-01-21 00.07
@ Raptus
Peccato che ci siano pure link chiamati "bibliografia" che fanno riferimento a studi scientifici, si chiama "sociologia" o "scienze sociologiche", ma tanto tu sei superiore alla scienza, che per te è democratica e opinabile vero?
no la scienza è tutt'altro che democratica, ma riguardo alla generazione X temo che si stia facendo un po troppa confusione, i veri danni analizzando come stanno andando le cose pare siano venuti poco dopo, a me sembra che gli appartenenti alla mia generazione o a quella prima di me abbiano nella globalità ricevuto un educazione corretta sia dalle famiglie che dalla scuola, quelli appartenenti a una decina di anni dopo di me sono un disastro il piu delle volte.

io vedevo già la differenza in quinta liceo con quelli di prima, nei loro atteggiamenti, ed erano 5 anni piu giovani (niente praticamente), ma anni dopo nel periodo conservatorio post liceo/scuole di musica ho visto le cose degenerare rapidamente, la generazione che andava alle elementari/medie quando io ero diciamo al quinto anno di università era terribile il piu delle volte, maleducazione allo stato puro, cafonaggine, e chi piu ne ha piu ne metta.
keyboard7 07-01-21 05.52
orange1978 ha scritto:
maleducazione allo stato puro, cafonaggine, e chi piu ne ha piu ne metta.

arroganza, presunzione . Credo sia un po’ la conseguenza del personaggio televisivo dell’ “opinionista”, dico quello che voglio anche se non ho nessuna conoscenza dell’argomento o della materia di cui si parla. Il messaggio trasmesso dalla televisione secondo il quale “tutti possono dire tutto” perche questa è la democrazia. Allievi che reagiscono alle critiche degli insegnanti, perché siamo tutti uguali. Ecco questo è il concetto malato e distorto del politicamente corretto, convincere i giovani che la democrazia vuol dire che siamo tutti uguali, che tutti possono aprire bocca e dire idiozie, perché è giusto che ognuno abbia la sua “opinione”. Invece bisognerebbe insegnare ai giovani a rispettare l’ESPERIENZA di chi è più anziano, ad ascoltare in silenzio le critiche di un Maestro, a riflettere sulle considerazioni di chi ha già vissuto molto e può raccontare la propria esperienza a chi è più giovane. Le nuove generazioni pensano di sapere già tutto a 15 anni, e di poter dire quello che vogliono, del resto lo fanno anche in tv. Siamo tutti opinionisti.
soicaM 07-01-21 10.07
Pace sociale, vince il capitale.
Lotta di classe, vincono le masse.
Lo scontro, l'errore, sono indispensabili per crescere, così come è indispensabile Studiare e ascoltare i "vecchi".
Imho è emo work in progress
CavaliereNero 07-01-21 10.57
keyboard7 ha scritto:
Le nuove generazioni pensano di sapere già tutto a 15 anni,


Infatti: per rimanere in ambito Musicale, a volte vedo su VM, ragazzini di 14 - 15 anni che scrivono di essere Chitarrista, Bassista, Batterista, Percussionista, Pianista, Tastierista, Cantante, Corista, Compositore, Arrangiatore, Fonico, Tecnico del Suono e di essere esperti in tutti questi campi... Tutti già esperti a 14 - 15 anni... emo

Per carità: se, come me, hai cominciato a suonare il Pianoforte a 7 - 8 anni, a 15 anni sono già 7 o 8 anni che suonicchi, ma da qui ad essere ESPERTO DI TUTTO... emo