Studiologic possibili sviluppi futuri
Su questo concordo con Paolo. Avendole avute tutte e due, e nello specifico caso avendo il Blofeld, che è già una versione dello Sledge molto più potente, non si può dire che dentro ci sia il motore dello Sledge.
@ paolo_b3
Perdona questa mia riflessione, Zerinovic, ma sei sicuro che questa tua "reclamizzazione" martellante della Numa Compact non danneggi la Studiologic? Non ricordo chi ha detto, pochi giorni fa, "mi dispiace doverlo ammettere, ma nel tuo caso sarebbe adatta una Numa Compact". Secondo me la stai rendendo veramente antipatica.
Non me ne volere, ma credo di doverti onestà intellettuale.
ti devo dare ragione, ho insistito troppo. é altresi palese che se arriva uno e chiede una Tastiera si va a consigliare un tasto pesato....allora se da un lato io insisto troppo dall’altro c’è un ottusità galoppante. di sapere senza dubbio alcuno cose é meglio sempre e comunque...
Perdona questa mia riflessione, Zerinovic, ma sei sicuro che questa tua "reclamizzazione" martellante della Numa Compact non danneggi la Studiologic? Non ricordo chi ha detto, pochi giorni fa, "mi dispiace doverlo ammettere, ma nel tuo caso sarebbe adatta una Numa Compact". Secondo me la stai rendendo veramente antipatica.
Non me ne volere, ma credo di doverti onestà intellettuale.
@ zerinovic
ti devo dare ragione, ho insistito troppo. é altresi palese che se arriva uno e chiede una Tastiera si va a consigliare un tasto pesato....allora se da un lato io insisto troppo dall’altro c’è un ottusità galoppante. di sapere senza dubbio alcuno cose é meglio sempre e comunque...
ti devo dare ragione, ho insistito troppo. é altresi palese che se arriva uno e chiede una Tastiera si va a consigliare un tasto pesato....allora se da un lato io insisto troppo dall’altro c’è un ottusità galoppante. di sapere senza dubbio alcuno cose é meglio sempre e comunque...
Che poi, perché mi piace essere onesto, vista la tragedia che stiamo vivendo, una NC2X sarebbe a me utilissima in questo momento come controller.
ma ci sono concretamente prospettive di altri strumenti in studiologic?
la organ 2, il concert e lo stage hanno qualche anno sulle spalle e non sono stati un grande successo, con la numa compact 2/2x e le sl hanno fatto un bel passo avanti ed anche un buon riscontro di vendita, si fermeranno qua?
io un certo interesse verso una stage nuova ad evoluzione della compact 2x lo avrei seriamente
la organ 2, il concert e lo stage hanno qualche anno sulle spalle e non sono stati un grande successo, con la numa compact 2/2x e le sl hanno fatto un bel passo avanti ed anche un buon riscontro di vendita, si fermeranno qua?
io un certo interesse verso una stage nuova ad evoluzione della compact 2x lo avrei seriamente
@ Dadopotter
ma ci sono concretamente prospettive di altri strumenti in studiologic?
la organ 2, il concert e lo stage hanno qualche anno sulle spalle e non sono stati un grande successo, con la numa compact 2/2x e le sl hanno fatto un bel passo avanti ed anche un buon riscontro di vendita, si fermeranno qua?
io un certo interesse verso una stage nuova ad evoluzione della compact 2x lo avrei seriamente
guarda secondo me il peggior difetto della numa stage é il bianco...bello ma può stonare in certi ambienti. il classico nero invece va sempre bene.
ma ci sono concretamente prospettive di altri strumenti in studiologic?
la organ 2, il concert e lo stage hanno qualche anno sulle spalle e non sono stati un grande successo, con la numa compact 2/2x e le sl hanno fatto un bel passo avanti ed anche un buon riscontro di vendita, si fermeranno qua?
io un certo interesse verso una stage nuova ad evoluzione della compact 2x lo avrei seriamente
due parole invece sulla tp 100 dello stage che senza l’aftertouch ha un apprezzabile corsa in più della SL.
penso che se le casa li produca sino ad ora ne valga la pena...se uno cerca un digital piano serio con un impostazione professionale. ancora oggi é una bella scelta con un bel prezzo.
@ zerinovic
guarda secondo me il peggior difetto della numa stage é il bianco...bello ma può stonare in certi ambienti. il classico nero invece va sempre bene.
due parole invece sulla tp 100 dello stage che senza l’aftertouch ha un apprezzabile corsa in più della SL.
penso che se le casa li produca sino ad ora ne valga la pena...se uno cerca un digital piano serio con un impostazione professionale. ancora oggi é una bella scelta con un bel prezzo.
Condivido sulla funzionalità della tp100, non mi trovi concorde sul fatto che la produca ancora perché ne vale la pena.
guarda secondo me il peggior difetto della numa stage é il bianco...bello ma può stonare in certi ambienti. il classico nero invece va sempre bene.
due parole invece sulla tp 100 dello stage che senza l’aftertouch ha un apprezzabile corsa in più della SL.
penso che se le casa li produca sino ad ora ne valga la pena...se uno cerca un digital piano serio con un impostazione professionale. ancora oggi é una bella scelta con un bel prezzo.
Mi spiego
É uno strumento del 2015 che deriva direttamente dal concert quindi con un buon numero di anni alle spalle, non ha accessibilità ad un aggiornamento dei suoni cosa che oggi inizia ad implementare la casa.
La tastiera non é pianistica e lo sappiamo, forse una concert a 76 era sufficiente a far perdere qualche kg e mantenere la portabilità, ma nel contempo non ha dei campioni così efficienti sugli ep come per esempio ha la seven che monta la stessa meccanica.
Oggi quanti utenti possono essere davvero interessati a prende uno strumento simile mentre Roland investe su rd88 che da la possibilità di gestione enorme del parco sonoro, Dexibell crea una notevole libreria in stile nord, yamaha apre ad una gestione live con suoni di altissimo livello con la nuova serie cp, korg divide in 3 le esigenze con d1 sv e grandpiano alzando i livelli al top delle categorie, e potrei andare avanti ancora, studiologic investe fortemente sulle sl creando uno standard sui controller hammer action e su numa compact creando uno strumento inedito per peso suoni e funzionalità, ma ora può davvero non investire su stage e concert?
@ Dadopotter
Condivido sulla funzionalità della tp100, non mi trovi concorde sul fatto che la produca ancora perché ne vale la pena.
Mi spiego
É uno strumento del 2015 che deriva direttamente dal concert quindi con un buon numero di anni alle spalle, non ha accessibilità ad un aggiornamento dei suoni cosa che oggi inizia ad implementare la casa.
La tastiera non é pianistica e lo sappiamo, forse una concert a 76 era sufficiente a far perdere qualche kg e mantenere la portabilità, ma nel contempo non ha dei campioni così efficienti sugli ep come per esempio ha la seven che monta la stessa meccanica.
Oggi quanti utenti possono essere davvero interessati a prende uno strumento simile mentre Roland investe su rd88 che da la possibilità di gestione enorme del parco sonoro, Dexibell crea una notevole libreria in stile nord, yamaha apre ad una gestione live con suoni di altissimo livello con la nuova serie cp, korg divide in 3 le esigenze con d1 sv e grandpiano alzando i livelli al top delle categorie, e potrei andare avanti ancora, studiologic investe fortemente sulle sl creando uno standard sui controller hammer action e su numa compact creando uno strumento inedito per peso suoni e funzionalità, ma ora può davvero non investire su stage e concert?
attento a non perdere di vista il target dello strumento resta sui pari prezzo...RD88 nonostante costi di piu quasi quanto il concert, ha un suono di piano a.(per me)peggiore, sia di numa stage che concert, che sono uguali come generazione sonora. non può vantare la scocca in alluminio, ne l’alimentatore on-board.ne la doppia presa cuffia.ne un reparto midi din completo in/out/thru
Condivido sulla funzionalità della tp100, non mi trovi concorde sul fatto che la produca ancora perché ne vale la pena.
Mi spiego
É uno strumento del 2015 che deriva direttamente dal concert quindi con un buon numero di anni alle spalle, non ha accessibilità ad un aggiornamento dei suoni cosa che oggi inizia ad implementare la casa.
La tastiera non é pianistica e lo sappiamo, forse una concert a 76 era sufficiente a far perdere qualche kg e mantenere la portabilità, ma nel contempo non ha dei campioni così efficienti sugli ep come per esempio ha la seven che monta la stessa meccanica.
Oggi quanti utenti possono essere davvero interessati a prende uno strumento simile mentre Roland investe su rd88 che da la possibilità di gestione enorme del parco sonoro, Dexibell crea una notevole libreria in stile nord, yamaha apre ad una gestione live con suoni di altissimo livello con la nuova serie cp, korg divide in 3 le esigenze con d1 sv e grandpiano alzando i livelli al top delle categorie, e potrei andare avanti ancora, studiologic investe fortemente sulle sl creando uno standard sui controller hammer action e su numa compact creando uno strumento inedito per peso suoni e funzionalità, ma ora può davvero non investire su stage e concert?
non c’è su stage, l’audio over usb ma se voglio aggiungere suoni con usb midi e minijack stereo in, posso prendere un abbordabile iphone 6 ed usarlo per espandere la paletta sonora/controller midi,posso mandarci un app synth avendo pitch bend e modulation, ed un reparto controlli, personalizzabile per ogni zona. c’è l’expression che neanche il px5 ha...grande stage, ma carente proprio sul più bello...il piano acustico.(sempre imho) la ricetta a ancora i suoi perché. se poi saranno in grado di dare di più mantenendo i suoi punti forti, prezzo compreso allora...ben venga.ma non credo sia facile.
RD88 l'ho visto a 1069 euro.
Ha un bonus non da poco: un parco suoni infinito garantito dal motore Zen Core e dal Supernatural piano, tutto raggiungibile via editor.
Ha un bonus non da poco: un parco suoni infinito garantito dal motore Zen Core e dal Supernatural piano, tutto raggiungibile via editor.
Steruny 10-12-20 11.01
@ wildcat80
RD88 l'ho visto a 1069 euro.
Ha un bonus non da poco: un parco suoni infinito garantito dal motore Zen Core e dal Supernatural piano, tutto raggiungibile via editor.
A si. Sicuramente io andrei su quello senza pensarci tanto.
RD88 l'ho visto a 1069 euro.
Ha un bonus non da poco: un parco suoni infinito garantito dal motore Zen Core e dal Supernatural piano, tutto raggiungibile via editor.