Sound anni 2000

hindefus 15-01-13 04.24
Supponete di essere nell'anno 2033, un famoso locale di una importante città vi propone di fare qualche serata di revival anni 2000 (2000-2010) dato che siete vecchietti e quegli anni li avete vissuti: che suoni usereste? Quali strumenti, quali su synth secondo voi caratterizzerebbero meglio quegli anni? che scaletta fareste con pezzi rappresentativi del sound anni 2000? C'è qualche artista che usereste come punto di riferimento?
anumj 15-01-13 09.36
Dal 2000 in poi si segna il passo. Tutti i synth sono emulazioni vintage oriented o workstation. Non c'è un vero e proprio suono anni 2000 identificabile con dei synth particolari.

Escluso il magma oceanico dei VSTi, c'è qualche rara eccezione nell'hardware, cioè synth capaci di creare anche nuove sonorità: V-Synth, Virus, Nord Lead 3, Nord Wave.
SimonKeyb 15-01-13 10.39
sound anni duemila? mi viene in mente solo dance music.

da britney spears a lady gaga per intenderci.
stcz75 15-01-13 10.41
concordo!! tristemente, concordo!!!secondo me non esiste un sound anni 2000emo
gibbs 15-01-13 10.45
secondo me la linea muse-colplay poterbbe essere sufficientemente circoscritta per fare una serata live...

se invece devo METTERE I DISCHI, allora quoto simonkeyb


comunque come strumenti anche lì c'è solo da scegliere (nel 2033) la meno costosa workstation che implementi vsti esterni su un SSD da millemilatherabait e saremo apposto
Edited 15 Gen. 2013 9:46
DaniloSesti 15-01-13 10.51
che strano....stavo giusto pensando a questa cosa qualche giorno fa rimuginando con me stesso....quale'è il sound(e la musica in genere) del 2000.....
anumj 15-01-13 12.37
La grande musica (di ogni genere dalla classica alla dance) è morta col vecchio millennio.

Oggi abbiamo solo qualche sparuta minoranza che continua a produrre cose interessanti, ma non è sufficiente a creare un sound cosi potente da caratterizzare un'era.
gibbs 15-01-13 12.42
@ anumj
La grande musica (di ogni genere dalla classica alla dance) è morta col vecchio millennio.

Oggi abbiamo solo qualche sparuta minoranza che continua a produrre cose interessanti, ma non è sufficiente a creare un sound cosi potente da caratterizzare un'era.
concordo. amaramente.
alanwilder91 15-01-13 13.27
@ gibbs
concordo. amaramente.
Concordo anche io ma in parte. Nel senso che di grandi artisti ce ne sono ancora e anche parecchi, il problema è che ormai la capacità di emergere dalla massa (una massa molto più considerevole rispetto al passato) non è più proporzionale al talento e di conseguenza artisti e gruppi meritevoli sono rilegati a ruoli di nicchia con qualcuno che ogni tanto emerge definitivamente e qualcuno che non emerge per nulla.

Purtroppo bisogna faticare, ecco il vero problema, nel cercare dei valori in questo mare di pochezza.
giosanta 15-01-13 14.21
anumj ha scritto:
La grande musica (di ogni genere dalla classica alla dance) è morta col vecchio millennio.

Oggi abbiamo solo qualche sparuta minoranza che continua a produrre cose interessanti, ma non è sufficiente a creare un sound cosi potente da caratterizzare un'era.

Aspettiamo la fine di quest'altro millennio per dirlo.
gunt 15-01-13 14.26
a mio avviso invece il sound anni 2000 è da ricercare nella musica più indie... forse ancora da metabolizzare del tutto...

nel rock sono gli anni in cui dilaga il cosiddetto post rock nato in realtà alla fine degli anni 90 (capofila all'estero gli shellac di steve albini e l'etichetta Touch and go in Italia bisogna indagare la scena bolognese nata intorno alla Gammapop records). Genere di nicchia che però è arrivato ad influenzare le sonorità più mainstream, soprattutto nell'approccio DIY nel fare musica molto creativo....

nell'elettronica è il momento di una forte riscossa ... finalmente nascono gruppi non ghettizzati come "elettornici""di nicchia", etc ma che semplicemente fanno musica utilizzando synth al posto di chitarre... insomma gruppi con attitudini pop e rock. Mi riferisco ai Duft Punk, i chemical, i prodigy, gli air... fino ad arrivare ad innesti tra punk e tecno come kap bambino o crystal castles... o più rock tipo justice....Sono gli anni in cui i dj iniziano a produrre e ad acquistare dignità artistica (pensiamo alle produzioni di Tiga e Dj Hell) ed anzi ci sono connessioni tra dj e gruppi (soulwax/too many dj)

se dovessi indicare il suono degli anni 10 senza dubbio le sonorità ipnagociche, che riprendono il trash elettronico degli anni 80 rivisto in chiave quasi psichedelica... tipo Neon Indian, Com Truise....

insomma a fronte di un mainstream sempre più povero, c'è tutto un sottobosco creativo e sperimentale che sta segnando un epoca e che alla fine renderà giustizia al suono anni 2000....

sicuramente sono anni interessanti e... non è che il passato sia migliore. Ogni epoca ha una sua anima creativa. Questi anni sono molto più proficui del passato in termine di quantità quindi ci sono certamente più cose belle ma anche molte più cose brutte... e poche cose epocali (ma perchè prima era molto più facile essere "epocale" anche in Italia) questo è il punto... c'è troppo e ci perdiamo!!! lo dice bene un post sopra AlanWilder
alanwilder91 15-01-13 14.29
Perfettamente d'accordo dall'inizio ala fine col buon Gunt emo
gibbs 15-01-13 16.17
@ gunt
a mio avviso invece il sound anni 2000 è da ricercare nella musica più indie... forse ancora da metabolizzare del tutto...

nel rock sono gli anni in cui dilaga il cosiddetto post rock nato in realtà alla fine degli anni 90 (capofila all'estero gli shellac di steve albini e l'etichetta Touch and go in Italia bisogna indagare la scena bolognese nata intorno alla Gammapop records). Genere di nicchia che però è arrivato ad influenzare le sonorità più mainstream, soprattutto nell'approccio DIY nel fare musica molto creativo....

nell'elettronica è il momento di una forte riscossa ... finalmente nascono gruppi non ghettizzati come "elettornici""di nicchia", etc ma che semplicemente fanno musica utilizzando synth al posto di chitarre... insomma gruppi con attitudini pop e rock. Mi riferisco ai Duft Punk, i chemical, i prodigy, gli air... fino ad arrivare ad innesti tra punk e tecno come kap bambino o crystal castles... o più rock tipo justice....Sono gli anni in cui i dj iniziano a produrre e ad acquistare dignità artistica (pensiamo alle produzioni di Tiga e Dj Hell) ed anzi ci sono connessioni tra dj e gruppi (soulwax/too many dj)

se dovessi indicare il suono degli anni 10 senza dubbio le sonorità ipnagociche, che riprendono il trash elettronico degli anni 80 rivisto in chiave quasi psichedelica... tipo Neon Indian, Com Truise....

insomma a fronte di un mainstream sempre più povero, c'è tutto un sottobosco creativo e sperimentale che sta segnando un epoca e che alla fine renderà giustizia al suono anni 2000....

sicuramente sono anni interessanti e... non è che il passato sia migliore. Ogni epoca ha una sua anima creativa. Questi anni sono molto più proficui del passato in termine di quantità quindi ci sono certamente più cose belle ma anche molte più cose brutte... e poche cose epocali (ma perchè prima era molto più facile essere "epocale" anche in Italia) questo è il punto... c'è troppo e ci perdiamo!!! lo dice bene un post sopra AlanWilder
è tutto vero quello che dici.

però oggi se dici rolling stones, beatles, led zeppelin, pink floyd, queen tutti sanno di cosa parli.

non so tra 30, 40 anni chi si ricorderà (a parte la piccola fetta di pubblico che li segue ora) i nomi di quelli che hai enunciato.

e non è per loro demerito, anzi. è che la società è cambiata; la musica è fruita in modi completamente diversi: allora ti prendevi "il tempo" per ascoltarti un album intero, e a metà gira il disco...ed è solo un esempio

non esiste più il tempo in cui tutto il mondo identifica un'epoca con un genere o un artista solo, almeno imho
orange1978 15-01-13 16.20
Secondo nei primi del 2000 fino a pochi anni fa, diciamo prima decade, ci sono state tante cose e gruppi interessanti, almeno per me potrei citare almeno una decina di artisti e parecchi dischi molto belli....quello che va detto però é che non é il sintetizzatore ad aver caratterizzato il sound della prima decade, direi invece intanto il suono di pro tools come prima cosa, e poi il ritorno alle sonorità elettriche e acustiche di chiara ispirazione anni 60 e 70, anche la propensione al ritorno della band piu che del solista a parte qualche rara eccezione....il synth cmq mentre era stato un simbolo degli anni 80 ma anche 70, non lo é piu nel 2000 almeno per il mainstream, lasciamo dunque perdere dance e musica prettamente elettronica...

Credo che le tastiere simbolo del 2000 siano hammond b3,rhodes,wurlitzer,mellotron...tutti residuati riscoperti e tornati prepotentemente di moda nei video e nei concerti...volete dei nomi? Anastacia (wurlitzer), Maroon 5 (hammond, piano verticale stile beatles), keane (cp80), ma sono solo I primi che mi vengono in mente...é una cosa partita gia a metà 90 con artisti come seal, alanis morrisette, jewel, zucchero, jamoroquai e molti altri...quando dalle master e da castelli di dx7,d50, etc. varie macchine digitali ho incominciato a rivedere nel 1994 hammond, rhodes etc...ho capito che stavano cambiando molte cose.

Detto questo credo che oltre gli strumenti vintage gia citati la tastiera simbolo degli anni 2000 sia la korg triton, vista spesso sopra hammond o rhodes.

se parliamo di produzioni dance o elettroniche cé molta varietà, nella dance credo che il simbolo siano il virtual analogue di nord lead e jp8080 (roland ancora una volta ha segnato un era nella dance,dimostrando di essere ancora quella da battere e con la quale fare i conti, prima con 808,909 e 303 ha fatto nascere la house e tutta la techno moderna, poi con jp8000 ha inventato la generazione supersaw, oggi copiata ed emulata da tutti), e poi i vst e I plug,ins, hanno rivoluzionato il modo di concepire la produzione, basti vedere antares autotune.
Edited 16 Gen. 2013 1:12
hindefus 15-01-13 16.34
Mi piacciono moltissimo le vostre analisi ragazzi, soprattutto perché è difficile fare "storiografia" a pochi anni di distanza. Sono certo che tra un po' riusciremo ad avere le idee più chiare. Devo dire che mi trovo parecchio d'accordo con Orange anche se ritengo che per quanto si cerchi la rivisitazione del passato inevitabilmente ogni epoca aggiunge il suo carattere ed è proprio questo che resta ai posteri
anumj 15-01-13 21.12
gibbs ha scritto:
non so tra 30, 40 anni chi si ricorderà (a parte la piccola fetta di pubblico che li segue ora) i nomi di quelli che hai enunciato



Tra 30 o 40 anni intere generazioni figlie del nulla musicale, cercheranno riscatto rinnegando gli anni del gangnam style.

La società umana nel 2000 si è concentrata in altre cose diverse dalla musica. Il capitalismo ha distrutto ogni terreno fertile per l'arte, focalizzando l'interesse umano solo sul profitto.
La massificazione tecnologica ha appiattito la società e ha ammorbato talento e genio creativo.

Il confronto generazionale è inevitabile. Non si tratta solo dei grandi nomi del rock del pop, ma anche delle piccole etichette italiane nostrane.

Esattamente dopo 30 anni, oggi nessun gruppo italiano oggi è in grado di partorire un brano synth-pop com questo:

LINK

Nessun gruppo.

Charlie78 15-01-13 21.18
orange1978 ha scritto:
Maroon 5 (hammond, piano verticale stile beatles)


Quelli sono i Coldplay, se non vado errato un piano Yamaha GT20. emo
orange1978 15-01-13 21.26
anche i maroon 5 nel disco usano verticali con compressioni estreme stile abbey road....moltissimi gruppi lo hanno fatto negli ultimi anni, per esempio mi viengono in mente anche i the feeling, cè stato un ritorno verso quei suoni.
gibbs 15-01-13 22.07
@ orange1978
anche i maroon 5 nel disco usano verticali con compressioni estreme stile abbey road....moltissimi gruppi lo hanno fatto negli ultimi anni, per esempio mi viengono in mente anche i the feeling, cè stato un ritorno verso quei suoni.
verissimo. l'ho notato anch'io. infatti apprezzo moltissimo i keane, per dire un nome già detto
gibbs 15-01-13 22.07
@ anumj
gibbs ha scritto:
non so tra 30, 40 anni chi si ricorderà (a parte la piccola fetta di pubblico che li segue ora) i nomi di quelli che hai enunciato



Tra 30 o 40 anni intere generazioni figlie del nulla musicale, cercheranno riscatto rinnegando gli anni del gangnam style.

La società umana nel 2000 si è concentrata in altre cose diverse dalla musica. Il capitalismo ha distrutto ogni terreno fertile per l'arte, focalizzando l'interesse umano solo sul profitto.
La massificazione tecnologica ha appiattito la società e ha ammorbato talento e genio creativo.

Il confronto generazionale è inevitabile. Non si tratta solo dei grandi nomi del rock del pop, ma anche delle piccole etichette italiane nostrane.

Esattamente dopo 30 anni, oggi nessun gruppo italiano oggi è in grado di partorire un brano synth-pop com questo:

LINK

Nessun gruppo.

concordo in pieno.

non ce n'è per nessuno.

e non siamo laudatores temporis acti.