@ michelet
Ho avuto RD-300sx dal 2007 al 2011 e ne conservo un bel ricordo, sia per la timbrica che per la dinamica di tastiera (non paragonabile a quella di S90ES, comunque dignitosissima). L’unica osservazione da fare è in merito all’uso con una workstation (all’epoca avevo Korg TR76) che diventa un po’ complesso nella gestione separata dei canali MIDI a causa della sovrapposizione tra i due strumenti, specialmente nell’uso multitimbrico.
In particolare, la serie RD-300xx ha un modo di funzionamento ibrido, per il quale i primi due canali MIDI (che consentono anche layer e split) fanno parte di un setup multitimbrico a 16 canali (ideale per la riproduzione di sequenze). Di conseguenza la Combination di Korg, che occupa i primi 8 canali MIDI, deve essere riprogrammata affinché occupi i secondi, cioè 9-16, ad evitare sovrapposizioni di timbri e cambi di programma indesiderati.
Qualche anno più tardi ebbi anche l’occasione di provare RD-300nx e mi accorsi del salto qualitativo rispetto al modello precedente, specialmente per la timbrica di pianoforte acustico, elettrico ed il display di dimensioni maggiori e più informativo.
Se non dovesse uscire un nuovo modello di casa Roland, RD-300nx è ancora uno strumento più che valido ancora oggi.
Grazie mille