22-02-12 22.13
Salve a tutti io ho una grande curiosità da chiedervi a voi esperti......ma quando una persona costruisce uno strumento virtuale come ad esempio il B3 di native instruments da dove si parte? Si comincia dallo studio dell'onda cercando materiale da studio e da li poi si crea un modello matematico...sono curioso di capire...C'è qualcuno che mi potrebbe dare delle spiegazioni in merito perchè il discorso mi appassiona veramente....23-02-12 00.00
Ma questa è veramente una domanda da un milione di euro.23-02-12 10.03
molto interessate.23-02-12 10.14
Io lo svilupperei anche su Linux (quindi non solo vst).23-02-12 15.08
Comunque se si hanno le dovute conoscenze di software, Steinberg fornisce gratuitamente l' SDK per sviluppare DLL in tecnologia ASIO, certamente synthedit è molto più semplice.23-02-12 17.08
23-02-12 20.21
Quindi per ricreare un suono ad esempio l'onda caratteristica di uno strumento che può essere un organo hammond, un vox continental, un farfisa compact ma anche un sax o una tromba o perche no anche il pianoforte in teoria c'è uno studio approfondito dello strumento.23-02-12 20.45
23-02-12 23.06
Si sono pienamente d'accordo se decido di usare la tecnica del campionamento, ma se uso ad esempio il modello fisico come tanti strumenti usano (la roland vr 760 o l'organo combo sempre della roland ad esempio) come si procede, dallo studio dell'onda credo....24-02-12 00.08
La sintesi a modelli fisici è proprio la più complessa.24-02-12 10.39
24-02-12 13.35
Lo studio dell'onda può essere tutt'alpiù24-02-12 15.09
24-02-12 18.56
Aggiungo che gli organi hanno gli oscillatori "free",24-02-12 20.19
24-02-12 22.58
No qui bisogna fare un po' di chiarezza, esistono le due situazioni ossia organi che hanno la generazione con dodici oscillatori (quindi la correlazione di fase è incerta), e organi che partono da un solo oscillatore, nel qual caso la correlazione è sicura al 100%.25-02-12 00.52
26-02-12 16.47
Bè devo dire che siete tutti una fonte senza fine di sapere e vi ringrazio per le spiegazioni tecniche che mi avete dato....26-02-12 18.24
26-02-12 23.02
I filtri negli organi combo sono generalmente piuttosto semplici, se hai un conoscente che ha fatto elettronica, osservando lo schema è in grado di ricostruire la funzione di trasferimento, quindi di avere i dati per ricreare il filtro. In generale non si va oltre a filtri del secondo ordine, insomma cose che si studiano all' itis.