29-10-16 19.37
Vi torturo già da qualche giorno perchè sto restaurando il mio vecchio sinth da 76 tasti per passare a qualcosa di più moderno, mi hanno consigliato il px5s e sono andato a provarlo, Fabio Badalamenti mi ha fatto vedere un poco di cose e fatto sentire qualche suono ma dopo un pò ci siamo guardati e mi ha detto forse questo non è lo strumento che fa per te troppo macchinoso e complicato da usare senza un dispositivo connesso via USB, diciamo che fa tutto quello che attualmente fa il mio sinth più tante altre cose interessanti, prima mi passavo ore e ore a programmare suoni con effetti che entravano a seconda della pressione del tasto con il bender che modificava svariati parametri ora sono stanco voglio solo suonare e poi si vedrà, nello stesso giorno ho visto che c'erano esposti anche il PX560 e il PX360 a quanto ho capito il 560 ha tanto della PX5S qualcosa in più e qualcosa in meno, ha anche molti suoni preset già da suonare ma anche qualche user performance o stage e patch da programmare, mi sto orientando forse per qualcosa del genere, considerando che il PX5S costa 850Euro il PX360 ne costa 899.00 e il PX560M costa 1099.00 euro cosa mi potete dire di questi strumenti? Se domani mi andrebbe di rimettermi a creare suoni layer e splittati avrei cmq le 4 zone del p5x? Porta USB e Midi per il collegamento a vecchi expander?30-10-16 00.05
12 suoni mi sembrano pochini in più 2 zone sono poche anche quelle se poi non fosse che si lamentano anche dell'assistenza non cr3r o faccia per me anche se probabilmente come piano è eccezionale30-10-16 03.24
Px5 é una workstation con i tasti pesati, ottimo strumento, ma se cerchi qualcosa di più specialistico, e pronto Numa stage é la risposta,2 zone non sono poche se hai altre tastiere,puoi programmarti tutto e richiamare di volta in volta.30-10-16 07.36
Non è facile capire di cosa necessiti...parli di stage piano ma usi moduli esterni (quindi ti servirebbe una buona master) ma non disdici creare suoni ed avere molti layer (e qua serve una buona workstation) in più arrivi da una semipesata d70 per affacciarti ad una pesata (col quale tanti suoni sono un po' più difficili da tirare fuori)30-10-16 09.18
Allora vediamo il budget e sulle 800 euro ho cominciato a 15 anni con una Roland E15 poi il gruppo in cui suonavo prese la E35 ed a scuola suonavo la E70 poi cambiai gruppo e presimo in stock usato un impianto di amplificazione da 4 satelliti 2 sub un mixer soundkraft e una korg i40s presi la d70 e cominciai a crearmi suoni nuovi sensibili al tocco inoltre programmai la d70 per essere una totale estensione della tastiera arranger alla fine dopo oltre 10 anni che suonavo ho conservato tutto è venduto il resto, pochi anni fa nel 2011 ho riesumato la d70 conservata da anni e restaurata e ho avuto l'occasione di comprare un ra800 per pochi soldi ma non l'ho mai veramente studiato a fondo inoltre ho suonato svariati pianoforti acustici mi piaceva molto il Roland RD500 appena uscito e avevo l'occasione spesso di suonare svariati KR e HP adesso dopo anni mi piacerebbe tornare a suonare il d70 è ra800 che mi sono rimasti non ho ancora le idee chiare di cosa farne forse venderle ma passare da 1000 suoni a 12 e un po restrittivo inoltre il px5s ho capito che ha molte cose simili al D70 4 zone interne + 4 midi sembra quasi una moderna D70 a 88 tasti invece di 76 ma forse è troppo per questo ero orientato al px560 ha sempre qualcosa che si avvicina al px5s ma anche una sezione arranger in caso mi venisse la nostalgia del pianobar 4 zone come il d70 è la possibilità di creare quindi un sinth un arranger una workstation una porta USB che non guasta diciamo uno strumento poliedrico per un futuro ora sconoscito30-10-16 09.59
Attento ai congiuntivi e ai segni di interpunzione, prima di pensare all'acquisto di nuovi strumenti...
30-10-16 13.12
Allora korg havian 30
, stupenda macchina a mio avviso, si trova sui 1000€ 1100€30-10-16 21.44
, stupenda macchina a mio avviso, si trova sui 1000€ 1100€31-10-16 14.30
Hai ragione e mi scuso, spesso presi dall'entusiasmo si scrivono lunghi periodi e non si fa caso a punti e virgole, altre volte invece questo maledetto correttore automatico ti cambia le parole, mette accenti dove non deve punti e maiuscole senza senso ti rendi conto di aver scritto cose senza senso e torni indietro è una tragedia scrivere con i cellulari, per non essere OT questa Korg mi sembra troppo arranger e poco sinth cmq non la conosco me la studio un po' e vi faccio sapere se è ciò che cerco grazie,31-10-16 17.04
Allora se ti serve un synth , ma anche qualcos altro, direi una workstation è quello che cerchi. io mi guarderei in giro: se vuoi qualcosa di semplice, una roland fa ad esempio( che ha un bel synth virtual analog facile da usare oltre ai campioni) però col tuo budget forse puoi prendere solo una 61 tasti usata.. oppure un juno ds ( un sacco di preset e la buona vecchia sintesi pcm della roland) oppure ancora una krome di korg, o una mofx o una mox ( che forse col tuo budget è più facile) in casa yamaha anche se le ho sempre trovate più complicate da gestire mentre roland è veramente semplice da usare. Il consiglio mio è di provarle tutte e poi vedere quale ti aggrada di più.31-10-16 21.10
31-10-16 21.47
Guarda qui per la differenza tra casio px5 e px560.31-10-16 23.39
Che confusione cmq è vero nemmeno io so bene cosa cerco, con Roland mi sono sempre trovato bene vorrei 88 tasti pesati la possibilità di avere le 4 zone indipendenti per l'arranger potrei pilotare quello che ho ra800 mi piacerebbe un ottimo suono hammond un ottimo grand piano e flauti più i banchi GM e qualche User per il resto yamaha li ho trovati troppo complicati come anche i nord, mi spieghi bene il concetto di stage piano? Mi sa che mi sfugge io pensavo a un sinth 88 tasti pesati con migliaia di suoni programmabili e altro come funzioni master e tutto il resto ma mi sa che non è cosi31-10-16 23.51
semplicemente di solito negli stage piano le possibilità di editing dei suoni che non siano pianoforti sono limite e i suoni stessi sono pochi si concentrano su semplicità d' uso e immediatezza , senza permettere in genere un editing dei synth approfondito, sono macchine accendi e suona con meccaniche pianistiche buone e che principalmente riproducono i suoni di piano acustici ed elettrici essendo il resto secondario. Poi questo in generale eh ci sono moltissime eccezioni!
01-11-16 03.39
Casio hammond scarsi.01-11-16 09.20
Però se mi dici che nord è complicata lascia perdere tutto!!! Le clavia sono in assoluto le più facili da editare avendontutto davanti e pronto all'uso apposta per garantire funzionalità nei live!!!01-11-16 10.16
La Roland fa è quella che ha sostituito la fantom? Allora chi mi aveva suggerito la px5s non aveva tanto torto, unico neo sembra il display sostituito da un pc poi 4 zone + 4 midi drawdoard tasti 88 pesati porta USB per andare al pc e USB per caricare e salvare altro è da considerare una workstation costo 850 nuova anche 600 usata01-11-16 15.19
01-11-16 15.20