17-01-22 17.04
Sviluppo il mio pensiero.
Sono convinto che Silvio perda colpi da un bel po', sia lui stesso che il suo partito a livello elettorale, è riuscito a riaffacciarsi al soglio del potere solo in questo governo "di unità nazionale" nato a tavolino, non certo per merito elettorale.
Sono assolutamente convinto che, per quanto possa essersi rincoglionito, sia consapevole del fatto che la sua ascesa al Quirinale sia una strada percorribile solo nei suoi sogni più perversi.
Può essere una manovra nata con il preciso scopo di sparigliare le carte e far emergere qualche figura a lui cara, ma non saprei onestamente chi potrebbe essere, non la Casellati secondo me.
Però è anche vero che, come dicevo con tono ironico, in un paese in cui in politica contano più gli sgarbi e i favori personali rispetto all'unità di intenti, un ipotetico Berlusconi, in mancanza di alternative, potrebbe mettere assieme i numeri necessari.
Potrebbe raccogliere il centro destra, incluso chi gli ha voltato le spalle, una quota grillina transfuga, e persino raccogliere qualche quota di transfughi PD di impronta centrista.
Non è uno scenario così impossibile, potrebbe raccogliere un elettorato misto centro destra/ceneri DC/ceneri PSI.
Questa situazione mi rende sempre più convinto del fatto che in Italia la stabilità politica senza il vero centro è pura fantascienza, perché siamo un paese di tradizione centrista, ci sono ancora troppi politici che affondano le radici nel centrismo e la figura di Silvio potrebbe esserne un catalizzatore da non sottovalutare nella maniera più assoluta.
Purtroppo siamo un paese che pensa di essere forte ma non lo è, per cui la gente finirà sempre per prendere le distanze da chi non ha smesso di difendere i lavoratori, e da chi ha promesso rivoluzioni che non sono mai state fatte.
Manca un forte punto di riferimento politico che sappia mettere a fuoco i veri problemi dell'Italia senza cadere in populismo, propaganda, e politicamente corretto.
È un momento in cui veramente è impossibile fare fiducia a qualsiasi partito: situazione ideale per riesumare i morti.