30-01-18 02.28
@ ilay72
innanzitutto buonasera....e grazie a tutti...preziosi come sempre! e niente è che vorrei cimentarmi nello scrivere musica per orchestra ed ensamble vari....per cui ho bisogno di capire come si creano certi effetti orchestrali....come vengono divise le parti tra le varie sezioni d'archi....se tutti i primi violini suonano sempre all'unisono...come pure i secondi e le restanti sezioni di archi....questo insomma....vedere esempi concreti anche su cubase (le tracce)....per rendermi conto come comporre....come impostare una composizione sinfonica...come orchestrare....questo...
Posso permettermi di darti qualche consiglio.
Leggere le partiture fa certamente molto bene ma che vengano eseguite da un computer ...no, avresti una delusione dal risultato.
Meglio seguire le partiture con incisioni originali. Questo perché un computer, pur con i migliori VST, va istruito per ogni tipo di passo con l'articolazione giusta e spesso, anche a voler riprodurre su computer un discreto suono d'orchestra, ci metti tanto di quel tempo che, in rapporto all'efficacia didattica, non ne vale proprio la pena.
Anche dal punto di vista della scrittura, sul computer, al di la del risultato che dipende dalla capacità di controllare i suoni, spesso si realizzano cose "ineseguibili" praticamente perché tra il dire e il fare ...c'è il famoso abisso.
Tocca ascoltare, ascoltare e leggere.
Io ho avuto la fortuna di aver avuto sempre a che fare con le orchestre ed ho avuto, probabilmente come te, la fortuna di voler scrivere impegnandomi al massimo. Una base era la composizione organistica in conservatorio ma li di orchestrazione non se ne parlava ...quindi ho fatto da me.
Quindi ti consiglio, oltre ad ascolti e letture generali di opere complesse, di partire per sezioni (quelle che poi compongono l'orchestra) quindi analizzare una per volta gli archi, i legni, gli ottoni... e cominciare a scrivere.
Scrivere cosa? Come? Eh già ...alla fine scrivere quattro parti che suonano bene ...non ci vuole molto, specialmente se hai un computer che ti aiuta. Ma non è la realtà, ovvero, se non conosci perfettamente quello che sarà dal vivo rischierai di scrivere cose insuonabili.
Allora tocca conoscere come è strutturata l'orchestra, gli strumenti che la compongono e le loro possibilità e un po' ...tocca amarli tutti. Quindi ci sarà il periodo in cui ti immergerai negli ottoni, poi negli archi...
Per conoscere gli strumenti? Oggi con internet puoi sapere tutto di tutti gli strumenti, estensioni, esempi audio delle possibilità.
Il percorso, se fatto bene, è molto impegnativo e dispendioso in termini di tempo e fatica.
Da dove cominciare? Ci sarebbero da scrivere pagine e pagine ...e mi piacerebbe anche farlo ma via forum non penso sia possibile.
Un input te lo do io: la
sezione archi.
Partendo dal basso abbiamo le voci di: C.bassi, V.celli, Viole, II' Violini, I' Violini e di solito ogni sezione esegue una nota a volta, quindi 5 voci. Su internet troverai le varie estensioni ed avrai modo di capire come e cosa è possibile scrivere.
La sezione archi può essere:
quartetto/quintetto (tutti strumenti "solo" con la differenza di avere alle note gravi solo il V.Cello nel quartetto e il C.Bass nel quintetto)
da camera con un numero di strumentisti maggiore che aumenta mano a mano che la tessitura va in alto, quindi 1/2 Cb, 1/3 Vcl, 2/3 Vle, 3/4 Vln II'. 4/5 Vln I'.
sinfonica con molti più musicisti: 3/6 Cb., 4/8 Vcl, 6/10 Vle, 8/12 II' Vln, 10/14 VlnI'. Poi, se serve, nessuno vieta di aumentarne il numero.
Ogni tipo di sezione ha il suo suono che varia molto e va tenuto assolutamente in considerazione in rapporto al tipo di musica che si vuole scrivere. Gli archi hanno un suono esile ed il loro effettivo risultato lo puoi prevedere solo dopo un po' di vita vissuta sul palco con loro. Ascoltando i campioni sul PC rischieresti di contrapporre un quartetto a 6 corni, 3 tromboni e 4 trombe!
Il problema è che sul PC suonerebbe pure! E' dal vivo che ..."te menano!"
Se ti sono stato utile ...posso proseguire. Ma questa è una goccia!