Importanza della mano sinistra

  • anonimo

31-01-20 14.19

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  • cecchino
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31-01-20 14.22

Cyrano ha scritto:
Allora, una delle più importanti peculiarità di bach è che non è melodia-accompagnamento. Ogni voce ha la sua importanza e la sua personalità.

Ergo, non solo ogni brano bachiano va studiato a mani separate per capire bene la logica melodica di ogni voce, ma addirittura nelle composizioni a tre/quattro voci ogni voce andrebbe studiata separatamente.

Lo diceva sempre anche la buonanima della mia insegnante di pianoforte, qualche decina di anni fa emo
  • filigroove
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  • Thanks: 316  

31-01-20 16.55

@ anonimo
del resto per le pentatoniche bastano 5 dita emo
3 volendo
  • anonimo

07-02-20 08.45

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  • anonimo

07-02-20 18.39

Secondo me questo è un topic onanista
  • anonimo

07-02-20 18.45

@ anonimo
Secondo me questo è un topic onanista
Basta imparare ad usare il mouse con la sinistra ed il gioco è fatto
  • anonimo

07-02-20 18.47

@ anonimo
Secondo me questo è un topic onanista
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  • anonimo

07-02-20 18.48

@ anonimo
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Mi fido della tua esperienza emo
  • anonimo

07-02-20 18.50

@ anonimo
Mi fido della tua esperienza emo
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  • anonimo

07-02-20 18.52

@ anonimo
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ti ho già scritto cosa fare ma come al solito nessuno mi caga, fai i soli con la mano sinistra fino a quando ti vengono come con la dx, se non sai fare i soli non so come aiutarti emo
  • anonimo

07-02-20 18.54

@ anonimo
ti ho già scritto cosa fare ma come al solito nessuno mi caga, fai i soli con la mano sinistra fino a quando ti vengono come con la dx, se non sai fare i soli non so come aiutarti emo
cosa vuol dire fare i soli?emo
  • anonimo

07-02-20 18.55

@ anonimo
cosa vuol dire fare i soli?emo
improvvisare, arrivare ad avere la stessa padronanza della mano destra nel fraseggio
  • anonimo

07-02-20 18.57

@ anonimo
improvvisare, arrivare ad avere la stessa padronanza della mano destra nel fraseggio
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  • anonimo

07-02-20 18.59

Ancora più semplice:

1) prendi una sonatina di clementi e suoni la parte della destra con ma sinistra.

2) prendi una sonatina di clementi più difficile è suoni la parte della destra con la sinistra.

3) prendi una sonata di Mozart e suoni la parte della destra con la sinistra.

4) prendi un valzer di Chopin e suoni la parte della destra con la sinistra.

Penso che possa abbondantemente bastare.
  • anonimo

07-02-20 19.00

@ anonimo
Ancora più semplice:

1) prendi una sonatina di clementi e suoni la parte della destra con ma sinistra.

2) prendi una sonatina di clementi più difficile è suoni la parte della destra con la sinistra.

3) prendi una sonata di Mozart e suoni la parte della destra con la sinistra.

4) prendi un valzer di Chopin e suoni la parte della destra con la sinistra.

Penso che possa abbondantemente bastare.
chiarissimo
  • anonimo

17-02-20 20.16

mi sto esercitando con mano sinistra eseguendo il basso con dito mignolo e salto su accordo sull'ottava successiva e mi chiedevo, dopo quanto si riesce ad eseguire questo movimento con sufficiente disinvoltura e indipendenza?

G --------> G 1° rivolto
E --------> E fondamentale
A --------> Am7 2° rivolto
D --------> D7 fondamentale

avevo letto da qualcuno di voi di non spostare la mano in modo lineare ma seguendo una parabola

Lo so, sono un rompiballe ma sto studiando emo
  • anonimo

18-02-20 08.51

@ anonimo
mi sto esercitando con mano sinistra eseguendo il basso con dito mignolo e salto su accordo sull'ottava successiva e mi chiedevo, dopo quanto si riesce ad eseguire questo movimento con sufficiente disinvoltura e indipendenza?

G --------> G 1° rivolto
E --------> E fondamentale
A --------> Am7 2° rivolto
D --------> D7 fondamentale

avevo letto da qualcuno di voi di non spostare la mano in modo lineare ma seguendo una parabola

Lo so, sono un rompiballe ma sto studiando emo
In realtà molti didatti suggeriscono di adottare il tragitto più breve, sopratutto quando si deve andare veloce.

Ovviamente bisogna sollevare mano ed avambraccio di quella minima altezza che impedisca di “strisciare” sui tasti.

Alcune accortezze:

1) spalle, gomiti e polsi rilassati
2) eventuale minima rotazione del polso
3) inizialmente esercitarsi a “sentire” i tasti di arrivo, ovvero fare il salto senza poi premere veramente i tasti, ma esercitandosi a sentire la sensazione cenestesica giusta.
4) non irrigidire, se si sente l’irrigidimento della spalla, del braccio o del polso, smettere e ricominciare più lentamente.
  • anonimo

18-02-20 09.13

@ anonimo
In realtà molti didatti suggeriscono di adottare il tragitto più breve, sopratutto quando si deve andare veloce.

Ovviamente bisogna sollevare mano ed avambraccio di quella minima altezza che impedisca di “strisciare” sui tasti.

Alcune accortezze:

1) spalle, gomiti e polsi rilassati
2) eventuale minima rotazione del polso
3) inizialmente esercitarsi a “sentire” i tasti di arrivo, ovvero fare il salto senza poi premere veramente i tasti, ma esercitandosi a sentire la sensazione cenestesica giusta.
4) non irrigidire, se si sente l’irrigidimento della spalla, del braccio o del polso, smettere e ricominciare più lentamente.
il punto 4 è quello che mi sta fregando ed anzi, ho scoperto che irrigidisco la mascella, roba da matti
  • anonimo

18-02-20 10.14

@ anonimo
il punto 4 è quello che mi sta fregando ed anzi, ho scoperto che irrigidisco la mascella, roba da matti
È normale. quando iniziai a stutiare lo stride piano mi venivano dei mal di schiena tremendi.

Fai l'esercizio di "sentire" i tasti, ti aiuterà moltissimo a rilassarti.
  • Asterix
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18-02-20 10.22

@ anonimo
È normale. quando iniziai a stutiare lo stride piano mi venivano dei mal di schiena tremendi.

Fai l'esercizio di "sentire" i tasti, ti aiuterà moltissimo a rilassarti.
Lista diceva "gittando mollemente la mano", indicando al assoluta rilassatezza degli spostamenti e la tensione minima che si deve produrre nel momento in cui si premono i tasti.
É importante nei salti che il "rimbalzo" che ci permette di uscire dalla tastiera ci porti esattamente nella posizione successiva con un movimento ad arco anche se poco accentuato.
Non bisogna cercare la nuova posizione muovendosi lungo la tastiera e fermandoci quando siamo arrivati.
É difficile da spiegare a parole, ma se si capisce aiuta molto a muoversi senza irrigidire.