14-03-18 18.44
@ tinocarugati
Cari amici
Il mio motto è "Butta lo spartito, suona all'infinito", non "Non avvicinarti allo spartito se vuoi imparare a suonare". Sono dell'idea, addirittura, che per l'insegnamento volto ai bambini, sia uno strumento addirittura necessario; loro, in particolar modo, hanno bisogno di qualcosa di figurativo cui attaccarsi, avendo una memoria, oltretutto, prodigiosa rispetto ad un adulto. Sono altresì convinto, però, che ad un certo punto occorra sapersene disfare, o quantomeno non esserne così dipendenti: la vera libertà musicale (per come la intendo io, sia ben chiaro) è acquisire la capacità di mettersi al Pianoforte e di essere in grado di suonare con piacere e passione quello che più ci piace, senza vincoli pentagrammati di nessun genere. E non temiate che quando mi è capitato di fare live dell'ultimo momento, mi sono servito anch'io di qualcosa da mettere sul leggio: non uno spartito vero e proprio, ma magari un testo con le sigle degli accordi, questo si. Dunque nessun tipo di dissacrazione verso gli spartiti ma appena ce la facciamo...facciamo di testa (e cuore) nostra. Buona musica, carissimi
Caruga' (scusa la confidenza ...ma mi stai molto simpatico), lo dico sempre al mio bassista, anzi, una volta gli ho proprio nascosto le parti!
Gli dico "ma ancora stai a legge 'sta roba?, la conosci! Devi suonare guardando l'ambiente, le nostre facce, devi essere padrone di quello che fai, devi riempire l'aria con le cose giuste che ti partono dal cervello e darcele a tutti. Se continuerai a leggere sarai sempre schiavo dell'attenzione perdendo in spontaneità e padronanza!"
Il ragazzo è principalmente un bravo contrabbassista e soprattutto abituato all'orchestra... ok, e io gli dico il mio pensiero: ma li non sei altro che "un musicante ammaestrato" che risponde ai voleri del "domatore d'orchestra" e quest'ultimo, se è bravo, appassionato e cosciente, la partitura ce l'ha in testa a meno che non stia facendo una marchetta o abbia segnato sulla partitura dei riferimenti specifici all'esecuzione con una data orchestra.
Insomma, si, la musica la si legge per impararla ma poi, se non ne diventi padrone e libero di esprimerla, non la eseguirai mai al 100% delle tue possibilità! La devi sempre avere in testa e svolgerla come se la stesi ascoltando.