ma il tastierista può suonare voice di chitarra?!?
- juanbov
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- Loc: Vercelli
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13-07-17 15.46
Ciao a tutti! Vorrei sottoporre un quesito..ogni tanto con la band (principalmente rock e blues ) vengono proposti pezzi per esempio dei CREAM, CLASH. Nelle parti dove la tastiera originalmente non era presente, cosa suonate? Sul Moxf i suoni di chitarra non sono male..sembrano abbastanza realistici..nel mio caso dovrei fare "la seconda chitarra" oppure snaturare un po' i pezzi mettendo per esempio un hammond o altro?!?
- Marcher
- Membro: Senior
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- Loc: La Spezia
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13-07-17 15.54
@ juanbov
Ciao a tutti! Vorrei sottoporre un quesito..ogni tanto con la band (principalmente rock e blues ) vengono proposti pezzi per esempio dei CREAM, CLASH. Nelle parti dove la tastiera originalmente non era presente, cosa suonate? Sul Moxf i suoni di chitarra non sono male..sembrano abbastanza realistici..nel mio caso dovrei fare "la seconda chitarra" oppure snaturare un po' i pezzi mettendo per esempio un hammond o altro?!?
Io opterei per la seconda scelta cioè realizzare un altro tipo di arrangiamento con la tastiera se sia con hammond od altro questo sta alla tua fantasia e tuo gusto.....i suoni di chitarra prodotti dalle tastiere anche se di marche prestigiose a mio gusto rimangano sempre privi di anima......
Ciao a tutti! Vorrei sottoporre un quesito..ogni tanto con la band (principalmente rock e blues ) vengono proposti pezzi per esempio dei CREAM, CLASH. Nelle parti dove la tastiera originalmente non era presente, cosa suonate? Sul Moxf i suoni di chitarra non sono male..sembrano abbastanza realistici..nel mio caso dovrei fare "la seconda chitarra" oppure snaturare un po' i pezzi mettendo per esempio un hammond o altro?!?
Il mio consiglio è quello di trovare un arrangiamento più tastieristico....questo è il mio modesto parere...ciao
- ruggero
- Membro: Supporter
- Risp: 9207
- Loc: Brescia
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13-07-17 16.00
@ Marcher
Io opterei per la seconda scelta cioè realizzare un altro tipo di arrangiamento con la tastiera se sia con hammond od altro questo sta alla tua fantasia e tuo gusto.....i suoni di chitarra prodotti dalle tastiere anche se di marche prestigiose a mio gusto rimangano sempre privi di anima......
Il mio consiglio è quello di trovare un arrangiamento più tastieristico....questo è il mio modesto parere...ciao
devi andare secondo il tuo gusto e nell'ottica di tastierista ovvero che suona strumenti a tasto. Evita di scimmiottare suoni di chitarra, di tromboni e flautini...
Io opterei per la seconda scelta cioè realizzare un altro tipo di arrangiamento con la tastiera se sia con hammond od altro questo sta alla tua fantasia e tuo gusto.....i suoni di chitarra prodotti dalle tastiere anche se di marche prestigiose a mio gusto rimangano sempre privi di anima......
Il mio consiglio è quello di trovare un arrangiamento più tastieristico....questo è il mio modesto parere...ciao
Hammond, suoni di piano elettrico sono i migliori quando devono tenere testa ai chitarristi più selvaggi.
- Roberto_Forest
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- Risp: 3893
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13-07-17 16.45
io ti metto due video per capire meglio come suonare una parte che è nata per chitarra, ricordando che il suono della chitarra è dato al 90€ dagli effetti e dagli ampli:- video 1 : qui medeski usa un clavinet dal minuto 2.00. il clavinet in una simulazione di ampli tipo fender, e magari con o wah wah o phaser, dà molto l'idea di un suono di chitarra elettrica con una distorsione lieve. anche il wurly si adatta benissimo a questo gioco.
- video 2 : qui è il tipico suono di jon lord (lo senti intorno al minuto 5, prima ti spiega come costruirlo). classico hammond mandato dentro a un ampli di chitarra. questo per fare la classica chitarra hard rock, adattissimo a fare i soliti bicordi. e anche per assoli.
questi sono suoni tastieristici, che non scimmittiona la chitarra, hanno una dignità e storia loro, e comunque possono tranquillamente coprire le parti di chitarra
- alemar78
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- Risp: 1051
- Loc: Verona
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13-07-17 17.03
Condivido gli altri pareri: no a suonare la finta chitarra, sì a suoni tastieristici e sarò poco originale ma non ho mai trovato nulla di meglio di un hammond per assolvere a quel compito
- Dallaluna69
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- Risp: 3643
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13-07-17 17.23
@ alemar78
Condivido gli altri pareri: no a suonare la finta chitarra, sì a suoni tastieristici e sarò poco originale ma non ho mai trovato nulla di meglio di un hammond per assolvere a quel compito
In generale sarei d'accordo con te, ma per i Clash proprio non riesco a immaginarli con l'hammond. Forse bisognerebbe provare; magari è un limite mio di fantasia e invece viene una meraviglia.
Condivido gli altri pareri: no a suonare la finta chitarra, sì a suoni tastieristici e sarò poco originale ma non ho mai trovato nulla di meglio di un hammond per assolvere a quel compito
Di istinto, mi butterei più sul clavinet o le altre diavolerie proposte da hrestov.
- juanbov
- Membro: Guest
- Risp: 17
- Loc: Vercelli
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13-07-17 17.48
@ Marcher
Io opterei per la seconda scelta cioè realizzare un altro tipo di arrangiamento con la tastiera se sia con hammond od altro questo sta alla tua fantasia e tuo gusto.....i suoni di chitarra prodotti dalle tastiere anche se di marche prestigiose a mio gusto rimangano sempre privi di anima......
Il mio consiglio è quello di trovare un arrangiamento più tastieristico....questo è il mio modesto parere...ciao
certo..è questione di gusti..penso anch'io sia meglio dirottarsi su altri suoni..in primis hammond
Io opterei per la seconda scelta cioè realizzare un altro tipo di arrangiamento con la tastiera se sia con hammond od altro questo sta alla tua fantasia e tuo gusto.....i suoni di chitarra prodotti dalle tastiere anche se di marche prestigiose a mio gusto rimangano sempre privi di anima......
Il mio consiglio è quello di trovare un arrangiamento più tastieristico....questo è il mio modesto parere...ciao
- juanbov
- Membro: Guest
- Risp: 17
- Loc: Vercelli
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13-07-17 17.51
@ Dallaluna69
In generale sarei d'accordo con te, ma per i Clash proprio non riesco a immaginarli con l'hammond. Forse bisognerebbe provare; magari è un limite mio di fantasia e invece viene una meraviglia.
Di istinto, mi butterei più sul clavinet o le altre diavolerie proposte da hrestov.
con il pezzo dei clash ho fatto qualche prova con hammond ma in effetti non entusiasma..ho fatto due prove con Vox (citando un po' le sonorità dei doors e sembra male) .....faccio un tentativo con il clavinet..grazie!
In generale sarei d'accordo con te, ma per i Clash proprio non riesco a immaginarli con l'hammond. Forse bisognerebbe provare; magari è un limite mio di fantasia e invece viene una meraviglia.
Di istinto, mi butterei più sul clavinet o le altre diavolerie proposte da hrestov.
- juanbov
- Membro: Guest
- Risp: 17
- Loc: Vercelli
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13-07-17 17.53
@ Roberto_Forest
io ti metto due video per capire meglio come suonare una parte che è nata per chitarra, ricordando che il suono della chitarra è dato al 90€ dagli effetti e dagli ampli:
- video 1 : qui medeski usa un clavinet dal minuto 2.00. il clavinet in una simulazione di ampli tipo fender, e magari con o wah wah o phaser, dà molto l'idea di un suono di chitarra elettrica con una distorsione lieve. anche il wurly si adatta benissimo a questo gioco.
- video 2 : qui è il tipico suono di jon lord (lo senti intorno al minuto 5, prima ti spiega come costruirlo). classico hammond mandato dentro a un ampli di chitarra. questo per fare la classica chitarra hard rock, adattissimo a fare i soliti bicordi. e anche per assoli.
questi sono suoni tastieristici, che non scimmittiona la chitarra, hanno una dignità e storia loro, e comunque possono tranquillamente coprire le parti di chitarra
grazie mille! molto interessanti..come si fa a dare il thanks?
io ti metto due video per capire meglio come suonare una parte che è nata per chitarra, ricordando che il suono della chitarra è dato al 90€ dagli effetti e dagli ampli:
- video 1 : qui medeski usa un clavinet dal minuto 2.00. il clavinet in una simulazione di ampli tipo fender, e magari con o wah wah o phaser, dà molto l'idea di un suono di chitarra elettrica con una distorsione lieve. anche il wurly si adatta benissimo a questo gioco.
- video 2 : qui è il tipico suono di jon lord (lo senti intorno al minuto 5, prima ti spiega come costruirlo). classico hammond mandato dentro a un ampli di chitarra. questo per fare la classica chitarra hard rock, adattissimo a fare i soliti bicordi. e anche per assoli.
questi sono suoni tastieristici, che non scimmittiona la chitarra, hanno una dignità e storia loro, e comunque possono tranquillamente coprire le parti di chitarra
- maxpiano69
- Membro: Staff
- Risp: 26901
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13-07-17 17.57
@ juanbov
grazie mille! molto interessanti..come si fa a dare il thanks?
Al momento ... basta il pensiero...
grazie mille! molto interessanti..come si fa a dare il thanks?
- paolo_b3
- Membro: Staff
- Risp: 15222
- Loc: Ravenna
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Thanks: 2511
13-07-17 18.23
@ juanbov
grazie mille! molto interessanti..come si fa a dare il thanks?
Io ad esempio in brani degli Skiantos uso il pianoforte acustico, mi pare ci stia bene. Suono tipico da stage abbastanza cristallino e, come dice Emidio, appuntito.
grazie mille! molto interessanti..come si fa a dare il thanks?
- giacomo_torino
- Membro: Supporter
- Risp: 11570
- Loc: Torino
-
Thanks: 596
14-07-17 04.50
Sarò controcorrente ma con la band, in alcuni pezzi dove servono "rinforzini" alle chitarre io li dó senza vergogna: con suoni di chitarra. Che sia una overdrive, una powerchord sui bassi per dare potenza o un arpeggio di Stratocaster...Una cosa è certa: i suoni di chitarra li faccio SOLO ed esclusivamente sulle Korg (kronos, krome, microstation o microX a seconda di cosa ho dietro)
Pasticciare molto mi ha fatto capire con il tempo alcune cose che ho ben memorizzato. Condivido alcuni suggerimenti
Per chi usa Korg:
Arpeggi stratocaster:
Partire dal program "piezo guitar"
Caricare in combi DUE tracce con lo stesso suono (piezo) poi regolare il detune rispettivamente a -3 e +3 per dargli un effetto chorus
Dare ad una delle due tracce un tempo di delay di 30/40 millisecondi (rappoddio della plettrata)
Panpottare un timbro leggermente a destra (o sinistra) e l'altro mettere il pan su random
Quindi passiamo alla catena di effetti.
Nell'ordine:
Compressore (se è il caso di particolare potenza altrimenti meglio evitarlo)
Overdrive/Enhancer (pochissimo overdrive, enfatizzate invece le frequenze alte e medie)
L'enhancer controllatelo con la velocity (con un gain di +5/+10 al massimo)
Aggiungete un EQ per livellare i bassi/medi)
Passate il tutto in un reverbero hall con tempo di ritardo/feedback a 3.0
Dategli un'intensità di Wet/Dry di 20:80
Mettete le cuffie e sentite un po' come suona facendo un tipico arpeggio da chitarrista...
A piacere (e all'occorrenza) si può inserire nella catena di effetti un wha (prima degli altri effetti) regolato opportunamente nelle due principali funzioni di open/close...
Oppure un phaser ... (questo però dopo l'OD/Enhancer)
(Scusate ma ho scritto tutto di getto e a memoria, chissà se si capisce?)
Per i powerchord nulla di difficile: si prende il suono powerchord, si passa in un chorus, gli si dà un giusto reverbero, gli si abbassa il sustain quasi al minimo e gli si alza il tempo di decay (per dargli la curva tipica del suono che va lentamente a scomparire). A gusto regolate infine il livello di Cutoff e/o Envelope grnerator per scegliere un suono più aggressivo e brillante nell'attacco oppure più opaco e "nascosto" nel mix
Infine il suono più gradito dai chitarristi, perché meno invasivo (arrivando da una tastiera): l'effetto di una chitarra overdrive con un octaver.
Prendete il program di overdrive guitar già presente, doppiatelo su due diverse tracce sfasandole di un'ottava (+12 semitoni) quindi detunateli di poco (+2 e -2 ad esempio) poi passateli in un guit amp senza dargli troppo gain e troppo bias (a vostro gusto), panpottateli uno a sin l'altro a destra, aggiungetegli un giusto riverbero a seconda del contesto (più riverbero, più suoni impastati)...
Ora suonate una sola nota (di solito la fondamentale di un accordo) sulla parte bassa della tastiera (da C2 a C4)...
Ora sto sbadigliando e vado a dormire: sono le 5 del mattino
- Pianolaio
- Membro: Expert
- Risp: 1652
- Loc: Milano
-
Thanks: 387
14-07-17 05.31
@ giacomo_torino
Sarò controcorrente ma con la band, in alcuni pezzi dove servono "rinforzini" alle chitarre io li dó senza vergogna: con suoni di chitarra. Che sia una overdrive, una powerchord sui bassi per dare potenza o un arpeggio di Stratocaster...
Una cosa è certa: i suoni di chitarra li faccio SOLO ed esclusivamente sulle Korg (kronos, krome, microstation o microX a seconda di cosa ho dietro)
Pasticciare molto mi ha fatto capire con il tempo alcune cose che ho ben memorizzato. Condivido alcuni suggerimenti
Per chi usa Korg:
Arpeggi stratocaster:
Partire dal program "piezo guitar"
Caricare in combi DUE tracce con lo stesso suono (piezo) poi regolare il detune rispettivamente a -3 e +3 per dargli un effetto chorus
Dare ad una delle due tracce un tempo di delay di 30/40 millisecondi (rappoddio della plettrata)
Panpottare un timbro leggermente a destra (o sinistra) e l'altro mettere il pan su random
Quindi passiamo alla catena di effetti.
Nell'ordine:
Compressore (se è il caso di particolare potenza altrimenti meglio evitarlo)
Overdrive/Enhancer (pochissimo overdrive, enfatizzate invece le frequenze alte e medie)
L'enhancer controllatelo con la velocity (con un gain di +5/+10 al massimo)
Aggiungete un EQ per livellare i bassi/medi)
Passate il tutto in un reverbero hall con tempo di ritardo/feedback a 3.0
Dategli un'intensità di Wet/Dry di 20:80
Mettete le cuffie e sentite un po' come suona facendo un tipico arpeggio da chitarrista...
A piacere (e all'occorrenza) si può inserire nella catena di effetti un wha (prima degli altri effetti) regolato opportunamente nelle due principali funzioni di open/close...
Oppure un phaser ... (questo però dopo l'OD/Enhancer)
(Scusate ma ho scritto tutto di getto e a memoria, chissà se si capisce?)
Per i powerchord nulla di difficile: si prende il suono powerchord, si passa in un chorus, gli si dà un giusto reverbero, gli si abbassa il sustain quasi al minimo e gli si alza il tempo di decay (per dargli la curva tipica del suono che va lentamente a scomparire). A gusto regolate infine il livello di Cutoff e/o Envelope grnerator per scegliere un suono più aggressivo e brillante nell'attacco oppure più opaco e "nascosto" nel mix
Infine il suono più gradito dai chitarristi, perché meno invasivo (arrivando da una tastiera): l'effetto di una chitarra overdrive con un octaver.
Prendete il program di overdrive guitar già presente, doppiatelo su due diverse tracce sfasandole di un'ottava (+12 semitoni) quindi detunateli di poco (+2 e -2 ad esempio) poi passateli in un guit amp senza dargli troppo gain e troppo bias (a vostro gusto), panpottateli uno a sin l'altro a destra, aggiungetegli un giusto riverbero a seconda del contesto (più riverbero, più suoni impastati)...
Ora suonate una sola nota (di solito la fondamentale di un accordo) sulla parte bassa della tastiera (da C2 a C4)...
Ora sto sbadigliando e vado a dormire: sono le 5 del mattino
Condivido tutti i consigli dati, anche se anche io sono più propenso a utilizzare Hammond e Piani Elettrici. Eventualmente anche Piano Acustico e Clavinet.
Sarò controcorrente ma con la band, in alcuni pezzi dove servono "rinforzini" alle chitarre io li dó senza vergogna: con suoni di chitarra. Che sia una overdrive, una powerchord sui bassi per dare potenza o un arpeggio di Stratocaster...
Una cosa è certa: i suoni di chitarra li faccio SOLO ed esclusivamente sulle Korg (kronos, krome, microstation o microX a seconda di cosa ho dietro)
Pasticciare molto mi ha fatto capire con il tempo alcune cose che ho ben memorizzato. Condivido alcuni suggerimenti
Per chi usa Korg:
Arpeggi stratocaster:
Partire dal program "piezo guitar"
Caricare in combi DUE tracce con lo stesso suono (piezo) poi regolare il detune rispettivamente a -3 e +3 per dargli un effetto chorus
Dare ad una delle due tracce un tempo di delay di 30/40 millisecondi (rappoddio della plettrata)
Panpottare un timbro leggermente a destra (o sinistra) e l'altro mettere il pan su random
Quindi passiamo alla catena di effetti.
Nell'ordine:
Compressore (se è il caso di particolare potenza altrimenti meglio evitarlo)
Overdrive/Enhancer (pochissimo overdrive, enfatizzate invece le frequenze alte e medie)
L'enhancer controllatelo con la velocity (con un gain di +5/+10 al massimo)
Aggiungete un EQ per livellare i bassi/medi)
Passate il tutto in un reverbero hall con tempo di ritardo/feedback a 3.0
Dategli un'intensità di Wet/Dry di 20:80
Mettete le cuffie e sentite un po' come suona facendo un tipico arpeggio da chitarrista...
A piacere (e all'occorrenza) si può inserire nella catena di effetti un wha (prima degli altri effetti) regolato opportunamente nelle due principali funzioni di open/close...
Oppure un phaser ... (questo però dopo l'OD/Enhancer)
(Scusate ma ho scritto tutto di getto e a memoria, chissà se si capisce?)
Per i powerchord nulla di difficile: si prende il suono powerchord, si passa in un chorus, gli si dà un giusto reverbero, gli si abbassa il sustain quasi al minimo e gli si alza il tempo di decay (per dargli la curva tipica del suono che va lentamente a scomparire). A gusto regolate infine il livello di Cutoff e/o Envelope grnerator per scegliere un suono più aggressivo e brillante nell'attacco oppure più opaco e "nascosto" nel mix
Infine il suono più gradito dai chitarristi, perché meno invasivo (arrivando da una tastiera): l'effetto di una chitarra overdrive con un octaver.
Prendete il program di overdrive guitar già presente, doppiatelo su due diverse tracce sfasandole di un'ottava (+12 semitoni) quindi detunateli di poco (+2 e -2 ad esempio) poi passateli in un guit amp senza dargli troppo gain e troppo bias (a vostro gusto), panpottateli uno a sin l'altro a destra, aggiungetegli un giusto riverbero a seconda del contesto (più riverbero, più suoni impastati)...
Ora suonate una sola nota (di solito la fondamentale di un accordo) sulla parte bassa della tastiera (da C2 a C4)...
Ora sto sbadigliando e vado a dormire: sono le 5 del mattino
Più raramente qualche Pad... dipende dal brano.
MA
Vado anche io controcorrente e ti dico che se in un pezzo proprio non ci entra la Tastiera... non suonarla!
Molti brani si prestano.
Per esempio i Cream. Ma anche i classici Rock/Blues alla Zz Top.
Un Hammond o un bel Piano Elettrico ci sta sempre bene.
Ma in certi brani è davvero un di più che non serve.
Voglio dire... in "Immigrant Song" dei Led Zeppelin è proprio inopportuna la presenza di una Tastiera che rinforza la Chitarra.
In nessun modo secondo me!
Fra l'altro è un brano talmente famoso che indubbiamente tutti si accorgono che suoni qualcosa tanto per stare sul palco.
In quei casi non farlo e guarda il lato positivo:
Mentre loro suonano tu scendi e ti bevi una birra.
A fine Concerto
1 - Avrai bevuto più birre
2 - Se sei gnocco avrai pure cuccato più di loro perché le fans ti assaliranno appena scendi dal palco durante la serata.
Da ggiovine mi sono trovato anche io nella tua situazione, ma col tempo ho imparato a considerare più professionale il "non suonare" a tutti i costi.
Piuttosto, se loro propongono alcuni brani senza Tastiera, accetta la cosa se è per il bene e per la riuscita della Scaletta.
E se vuoi ribatti piazzando un bel pezzone Tastieristico subito dopo!
P.s: Giacomo ti ho quotato involontariamente
Sono le 5.30 anche per me
- paolo_b3
- Membro: Staff
- Risp: 15222
- Loc: Ravenna
-
Thanks: 2511
14-07-17 07.42
Pianolaio ha scritto:
Voglio dire... in "Immigrant Song" dei Led Zeppelin è proprio inopportuna la presenza di una Tastiera che rinforza la Chitarra.
In nessun modo secondo me!
Voglio dire... in "Immigrant Song" dei Led Zeppelin è proprio inopportuna la presenza di una Tastiera che rinforza la Chitarra.
In nessun modo secondo me!
Ciao mitico!
In "immigrant song" io ci vedrei un pad supermorbido nella strofa, di quelli che non si distinguono se non sei "l'orecchio più fine del west". Da un bell'alone in un brano che parla di storia.
- Pianolaio
- Membro: Expert
- Risp: 1652
- Loc: Milano
-
Thanks: 387
14-07-17 10.13
@ paolo_b3
Ciao mitico!
In "immigrant song" io ci vedrei un pad supermorbido nella strofa, di quelli che non si distinguono se non sei "l'orecchio più fine del west". Da un bell'alone in un brano che parla di storia.
Ciao Paolo!
Pianolaio ha scritto:
Voglio dire... in "Immigrant Song" dei Led Zeppelin è proprio inopportuna la presenza di una Tastiera che rinforza la Chitarra.
In nessun modo secondo me!
Voglio dire... in "Immigrant Song" dei Led Zeppelin è proprio inopportuna la presenza di una Tastiera che rinforza la Chitarra.
In nessun modo secondo me!
Ciao mitico!
In "immigrant song" io ci vedrei un pad supermorbido nella strofa, di quelli che non si distinguono se non sei "l'orecchio più fine del west". Da un bell'alone in un brano che parla di storia.
Sto scrivendo un po' meno perché sono un po' impegnato in questo periodo. Mi sono preso pure un periodo di aspettativa
Però leggo sempre molto volentieri!
Ora riprendo ma vado per lavoro una ventina di giorni in California, se si riesce a organizzare la Seconda puntata della Masterclass e non sono via ci vediamo!
Ah l'idea del Pad è buona e su Immigrant è l'unica soluzione a meno che non si voglia riarrangiare completamente il brano. Ma mi chiedo però se suonare una cosa che alla fine non si distingue "se non hai l'orecchio più fine del mondo" serva davvero.
E dove tutti sanno che non ci sei e che stai facendo qualcosa al limite di far finta di suonare
Poi puoi farlo in una canzone...
Se poi hai "Paranoid" dei Black Sabbath e altri brani così?
Io la vedo un po' come se in certi brani fossimo lo strumentista in più, come un Sassofonista o un Violinista. Non sempre devo essere presente ma quando ci devo essere si deve sentire!
Poi come detto prima anche io penso che ci si possa inserire in moltissimi contesti...
Ma in alcuni brani avrei paura di far la figura di quello che è lì tanto per
Ciao!
- zaphod
- Membro: Guru
- Risp: 6288
- Loc: Savona
-
Thanks: 788
14-07-17 10.27
@ giacomo_torino
Sarò controcorrente ma con la band, in alcuni pezzi dove servono "rinforzini" alle chitarre io li dó senza vergogna: con suoni di chitarra. Che sia una overdrive, una powerchord sui bassi per dare potenza o un arpeggio di Stratocaster...
Una cosa è certa: i suoni di chitarra li faccio SOLO ed esclusivamente sulle Korg (kronos, krome, microstation o microX a seconda di cosa ho dietro)
Pasticciare molto mi ha fatto capire con il tempo alcune cose che ho ben memorizzato. Condivido alcuni suggerimenti
Per chi usa Korg:
Arpeggi stratocaster:
Partire dal program "piezo guitar"
Caricare in combi DUE tracce con lo stesso suono (piezo) poi regolare il detune rispettivamente a -3 e +3 per dargli un effetto chorus
Dare ad una delle due tracce un tempo di delay di 30/40 millisecondi (rappoddio della plettrata)
Panpottare un timbro leggermente a destra (o sinistra) e l'altro mettere il pan su random
Quindi passiamo alla catena di effetti.
Nell'ordine:
Compressore (se è il caso di particolare potenza altrimenti meglio evitarlo)
Overdrive/Enhancer (pochissimo overdrive, enfatizzate invece le frequenze alte e medie)
L'enhancer controllatelo con la velocity (con un gain di +5/+10 al massimo)
Aggiungete un EQ per livellare i bassi/medi)
Passate il tutto in un reverbero hall con tempo di ritardo/feedback a 3.0
Dategli un'intensità di Wet/Dry di 20:80
Mettete le cuffie e sentite un po' come suona facendo un tipico arpeggio da chitarrista...
A piacere (e all'occorrenza) si può inserire nella catena di effetti un wha (prima degli altri effetti) regolato opportunamente nelle due principali funzioni di open/close...
Oppure un phaser ... (questo però dopo l'OD/Enhancer)
(Scusate ma ho scritto tutto di getto e a memoria, chissà se si capisce?)
Per i powerchord nulla di difficile: si prende il suono powerchord, si passa in un chorus, gli si dà un giusto reverbero, gli si abbassa il sustain quasi al minimo e gli si alza il tempo di decay (per dargli la curva tipica del suono che va lentamente a scomparire). A gusto regolate infine il livello di Cutoff e/o Envelope grnerator per scegliere un suono più aggressivo e brillante nell'attacco oppure più opaco e "nascosto" nel mix
Infine il suono più gradito dai chitarristi, perché meno invasivo (arrivando da una tastiera): l'effetto di una chitarra overdrive con un octaver.
Prendete il program di overdrive guitar già presente, doppiatelo su due diverse tracce sfasandole di un'ottava (+12 semitoni) quindi detunateli di poco (+2 e -2 ad esempio) poi passateli in un guit amp senza dargli troppo gain e troppo bias (a vostro gusto), panpottateli uno a sin l'altro a destra, aggiungetegli un giusto riverbero a seconda del contesto (più riverbero, più suoni impastati)...
Ora suonate una sola nota (di solito la fondamentale di un accordo) sulla parte bassa della tastiera (da C2 a C4)...
Ora sto sbadigliando e vado a dormire: sono le 5 del mattino
azz... tanto di cappello!
Sarò controcorrente ma con la band, in alcuni pezzi dove servono "rinforzini" alle chitarre io li dó senza vergogna: con suoni di chitarra. Che sia una overdrive, una powerchord sui bassi per dare potenza o un arpeggio di Stratocaster...
Una cosa è certa: i suoni di chitarra li faccio SOLO ed esclusivamente sulle Korg (kronos, krome, microstation o microX a seconda di cosa ho dietro)
Pasticciare molto mi ha fatto capire con il tempo alcune cose che ho ben memorizzato. Condivido alcuni suggerimenti
Per chi usa Korg:
Arpeggi stratocaster:
Partire dal program "piezo guitar"
Caricare in combi DUE tracce con lo stesso suono (piezo) poi regolare il detune rispettivamente a -3 e +3 per dargli un effetto chorus
Dare ad una delle due tracce un tempo di delay di 30/40 millisecondi (rappoddio della plettrata)
Panpottare un timbro leggermente a destra (o sinistra) e l'altro mettere il pan su random
Quindi passiamo alla catena di effetti.
Nell'ordine:
Compressore (se è il caso di particolare potenza altrimenti meglio evitarlo)
Overdrive/Enhancer (pochissimo overdrive, enfatizzate invece le frequenze alte e medie)
L'enhancer controllatelo con la velocity (con un gain di +5/+10 al massimo)
Aggiungete un EQ per livellare i bassi/medi)
Passate il tutto in un reverbero hall con tempo di ritardo/feedback a 3.0
Dategli un'intensità di Wet/Dry di 20:80
Mettete le cuffie e sentite un po' come suona facendo un tipico arpeggio da chitarrista...
A piacere (e all'occorrenza) si può inserire nella catena di effetti un wha (prima degli altri effetti) regolato opportunamente nelle due principali funzioni di open/close...
Oppure un phaser ... (questo però dopo l'OD/Enhancer)
(Scusate ma ho scritto tutto di getto e a memoria, chissà se si capisce?)
Per i powerchord nulla di difficile: si prende il suono powerchord, si passa in un chorus, gli si dà un giusto reverbero, gli si abbassa il sustain quasi al minimo e gli si alza il tempo di decay (per dargli la curva tipica del suono che va lentamente a scomparire). A gusto regolate infine il livello di Cutoff e/o Envelope grnerator per scegliere un suono più aggressivo e brillante nell'attacco oppure più opaco e "nascosto" nel mix
Infine il suono più gradito dai chitarristi, perché meno invasivo (arrivando da una tastiera): l'effetto di una chitarra overdrive con un octaver.
Prendete il program di overdrive guitar già presente, doppiatelo su due diverse tracce sfasandole di un'ottava (+12 semitoni) quindi detunateli di poco (+2 e -2 ad esempio) poi passateli in un guit amp senza dargli troppo gain e troppo bias (a vostro gusto), panpottateli uno a sin l'altro a destra, aggiungetegli un giusto riverbero a seconda del contesto (più riverbero, più suoni impastati)...
Ora suonate una sola nota (di solito la fondamentale di un accordo) sulla parte bassa della tastiera (da C2 a C4)...
Ora sto sbadigliando e vado a dormire: sono le 5 del mattino
Io sono sull'altra linea (mi trovassi nella situazione, prediligerei un clavinet - ma anche un rhodes, perchè no - trattato a dovere) ma spiegato così bene vien voglia di farlo come te! Io faccio poco testo, però, perchè non sono tastierista, ma pianista e organista, e ciò mi porta a un processo di rielaborazione automatico: non mi si pone nemmeno, né invero mi viene posto, il problema di fare parti mancanti con suoni appositi.
- paolo_b3
- Membro: Staff
- Risp: 15222
- Loc: Ravenna
-
Thanks: 2511
14-07-17 10.30
@ Pianolaio
Ciao Paolo!
Sto scrivendo un po' meno perché sono un po' impegnato in questo periodo. Mi sono preso pure un periodo di aspettativa
Però leggo sempre molto volentieri!
Ora riprendo ma vado per lavoro una ventina di giorni in California, se si riesce a organizzare la Seconda puntata della Masterclass e non sono via ci vediamo!
Ah l'idea del Pad è buona e su Immigrant è l'unica soluzione a meno che non si voglia riarrangiare completamente il brano. Ma mi chiedo però se suonare una cosa che alla fine non si distingue "se non hai l'orecchio più fine del mondo" serva davvero.
E dove tutti sanno che non ci sei e che stai facendo qualcosa al limite di far finta di suonare
Poi puoi farlo in una canzone...
Se poi hai "Paranoid" dei Black Sabbath e altri brani così?
Io la vedo un po' come se in certi brani fossimo lo strumentista in più, come un Sassofonista o un Violinista. Non sempre devo essere presente ma quando ci devo essere si deve sentire!
Poi come detto prima anche io penso che ci si possa inserire in moltissimi contesti...
Ma in alcuni brani avrei paura di far la figura di quello che è lì tanto per
Ciao!
Si siamo d'accordo.
Ciao Paolo!
Sto scrivendo un po' meno perché sono un po' impegnato in questo periodo. Mi sono preso pure un periodo di aspettativa
Però leggo sempre molto volentieri!
Ora riprendo ma vado per lavoro una ventina di giorni in California, se si riesce a organizzare la Seconda puntata della Masterclass e non sono via ci vediamo!
Ah l'idea del Pad è buona e su Immigrant è l'unica soluzione a meno che non si voglia riarrangiare completamente il brano. Ma mi chiedo però se suonare una cosa che alla fine non si distingue "se non hai l'orecchio più fine del mondo" serva davvero.
E dove tutti sanno che non ci sei e che stai facendo qualcosa al limite di far finta di suonare
Poi puoi farlo in una canzone...
Se poi hai "Paranoid" dei Black Sabbath e altri brani così?
Io la vedo un po' come se in certi brani fossimo lo strumentista in più, come un Sassofonista o un Violinista. Non sempre devo essere presente ma quando ci devo essere si deve sentire!
Poi come detto prima anche io penso che ci si possa inserire in moltissimi contesti...
Ma in alcuni brani avrei paura di far la figura di quello che è lì tanto per
Ciao!
Un pad è sempre un riempitivo che spesso si può fare dando più corpo all'assieme senza snaturare l'arrangiamento. Intendo che non si distingue la sonorità singola, ma si avverte il maggior pieno del brano.
Ma non è una ricetta per tutti i brani, ad esempio Paranoid era stata proposta per il repertorio di un mio grupetto e poi è stata "cassata", con mia grande soddisfazione, perchè effettivamente non sapevo cosa farci. Al massimo un po' di organo nel ritornello, ma l'idea di farsi un attimo da parte non è affatto sbagliata.
P.S. dai che si combina qualcosa, magari a fine agosto, col masterclass.
- Pianolaio
- Membro: Expert
- Risp: 1652
- Loc: Milano
-
Thanks: 387
14-07-17 10.38
@ paolo_b3
Si siamo d'accordo.
Un pad è sempre un riempitivo che spesso si può fare dando più corpo all'assieme senza snaturare l'arrangiamento. Intendo che non si distingue la sonorità singola, ma si avverte il maggior pieno del brano.
Ma non è una ricetta per tutti i brani, ad esempio Paranoid era stata proposta per il repertorio di un mio grupetto e poi è stata "cassata", con mia grande soddisfazione, perchè effettivamente non sapevo cosa farci. Al massimo un po' di organo nel ritornello, ma l'idea di farsi un attimo da parte non è affatto sbagliata.
P.S. dai che si combina qualcosa, magari a fine agosto, col masterclass.
Si siamo d'accordo.
Un pad è sempre un riempitivo che spesso si può fare dando più corpo all'assieme senza snaturare l'arrangiamento. Intendo che non si distingue la sonorità singola, ma si avverte il maggior pieno del brano.
Ma non è una ricetta per tutti i brani, ad esempio Paranoid era stata proposta per il repertorio di un mio grupetto e poi è stata "cassata", con mia grande soddisfazione, perchè effettivamente non sapevo cosa farci. Al massimo un po' di organo nel ritornello, ma l'idea di farsi un attimo da parte non è affatto sbagliata.
P.S. dai che si combina qualcosa, magari a fine agosto, col masterclass.
- lucabbrasi
- Membro: Expert
- Risp: 4534
- Loc: Firenze
-
Thanks: 273
14-07-17 12.26
assolutamente sarei addirittura per TOGLIERE qualsiasi suono di chitarra, o basso elettrico, da tutte le tastiere. Capisco che un sintetista, per natura, è un "troione" che ai gruppi serve per emulare di tutto e di più. Ma, di suonatori di sitar o campana tibetana non è che se ne trovi a giro, e nemmeno certe volte la sezione fiati degli EW&F...pertanto, facciamo pure buon viso a cattivo gioco.Ma siccome di guitar heroes e bassisti se ne trova...ebbene facciano il loro mestiere, e che cappero!
- marcoballa
- Membro: Guru
- Risp: 6264
- Loc: Milano
-
Thanks: 967
14-07-17 20.02
come sempre arrivo tardi
nei mille pezzi in cui non c'è tastiera, se si vuole per forza aggiungerla senza snaturare del tutto il brano (a meno che l'intento sia proprio quello di farlo suonare completamente differente, allora vale tutto), oltre all'hammond (ho visto un mio video linkato sopra
), l'altro strumento coi tasti bianchi e neri che si presta a fare parti ritmiche "chitarristiche" è il clavinet (che, guarda caso ha all'interno le corde molto simili a quelle di una chitarra).
con la giusta combinazione dei pickup e una simulazione di ampli da chitarra in saturazione, presente su qualsiasi workstation degli ultimi 10 anni (senza bisogno di aggiungere distorsori particolari) si ottiene un suono a volte più "chitarristico" di quello che si ottiene con i samples di chitarra elettrica
così per fare esempio...
