La vostra musica

07-12-21 09.21

@ Dallaluna69
Bello!
Dico un'eresia, ma io lo vedrei bene come base per la colonna sonora di un horror italiano anni '70.
emo
  • Osuna1
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07-12-21 13.01

@ MarcezMonticus
Che ne pensate?
Questo è un pezzo di brano che avrei dovuto registrare con un organo vero ma che per motivi logistici e di soldi non sono riuscito a portare a compimento.
Il suono è della NE6D.
Fantastico! Complimenti! E comunque il NE6D fa sempre la sua bella figura.
  • WTF_Bach
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08-12-21 18.15

@ MarcezMonticus
Che ne pensate?
Questo è un pezzo di brano che avrei dovuto registrare con un organo vero ma che per motivi logistici e di soldi non sono riuscito a portare a compimento.
Il suono è della NE6D.
Il brano è gradevole, ma non sento la fuga.

09-12-21 08.13

@ WTF_Bach
Il brano è gradevole, ma non sento la fuga.
emo

E' questa? emo


Temo di non avere ben chiaro emo il concetto di toccata e fuga. emo
  • 1paolo
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09-12-21 08.35

..edit..
  • WTF_Bach
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09-12-21 08.50

@ MarcezMonticus
emo

E' questa? emo


Temo di non avere ben chiaro emo il concetto di toccata e fuga. emo
Toccata: forma piuttosto virtuosistica, di stampo comunque contrappuntistico ma dal sapore “improvvisato”.

Fuga: forma contrappuntistica basata sull’imitazione del soggetto (il tema) che “circola” tra tutte le voci essendo esposto in alternanza alla tonica ed alla dominante, mentre viene “accompagnata da un controsoggetto - e che viene sviluppata attraverso episodi modulanti, progressioni, pedali e stretti canonici (esempio).

La tua potrebbe essere una toccata, o meglio un preludio.

Magari andando a rivedere alcuni piccoli dettagli come dissonanze non preparate e movimenti di parti.

Comunque, lo ripeto, brano assai gradevole.
  • wildcat80
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10-12-21 09.38

##DISCLAIMER##
Premessa fondamentale: quello che sto per scrivere è un'opinione personale, di uno che ha una lontana formazione classica e ha guadagnato i primi soldini da ragazzetto suonando l'organo a matrimoni e funerali, pertanto non può sostituirsi al parere di persone maggiormente titolate.
Marcello lo considero un amico virtuale, di cui ho un ottimo ricordo per un trascorso reale passato, e che ritengo essere ottima e intelligente persona, pertanto credo di poter non essere con lui quello che dice bravo a prescindere, perché so che è una persona che sa ascoltare e capire, quando la realtà è che molti vogliono solo sentirsi dire bravo.

Finalmente sono riuscito ad ascoltare il pezzo organistico di Marcello.
Mi è piaciuto ma sarò spietato questa volta, in quanto in gioventù ho frequentato la stessa scuola di musica classica/sacra di Alessandro emo

1) Problematiche relative allo strumento: il modello "principals pyramid" di Nord è la parte peggiore dello strumento (ovviamente è tutto da considerarsi in termini relativi e non assoluti). Può andar bene per un ripieno leggero all'italiana (8', 4', 2', 1 1/3, 1), il tutti con le subarmoniche e la mutazione in terza (1 3/5) è saturo.
Inoltre sono semplicemente principali intonati su armoniche differenti, mentre nell'organo a canne ogni rango delle file di ripieno ha un suo carattere (tendenzialmente più l'ordine è acuto, più è brillante, un registro di ottava 4' non suona come un principale 4', assumendo che la base sia un principale di 8').
Ma lì non puoi farci nulla.
Trovo che la Numa Compact, strumento che costa 1/3 (e la cui differenza di valore si sente tutta), abbia un paio di campioni di organo spaziali, con ritornelli ben fatti e "pedale" che si percepisce come corpo a sé stante, ma è una riflessione mia, generalmente gli organi a canne escono malissimo da strumenti non dedicati, e Nord comunque in tal senso ha fatto un lavoro discreto, aumentando la flessibilità con una sezione che ad esempio in ambito liturgico va benissimo.

2) Problematiche relative al pezzo: Alessandro può dire molto più di me, quel che sento in un pezzo comunque piacevole da ascoltare e di atmosfera, che nel contesto di un disco progressive trova facilmente un suo spazio, è che mancano completamente gli stilemi classici della toccata (in senso stretto) e della fuga, nel senso che è vero che c'è una melodia, tonale e classicheggiante al punto giusto, ma manca il contorno (che bestialità ho scritto).
Non c'è un movimento di voci che in qualche modo richiami il classico, se fai un pezzo organistico classicheggiante devi tenere presente che il pedale fa una cosa (anzi può fare svariate cose), il manuale inferiore/mano sinistra un'altra, il manuale superiore/mano destra un'altra ancora, il tutto anche con sonorità differenti.
Ovviamente la forma fuga non si improvvisa così su due piedi (a me di non chiamarsi Giovanni Sebastiano o Giorgio Federico), è una sorta di teorema matematico, in cui la linea melodica oltre a enunciare un tema deve muoversi in modo da essere imitata, facilitando l'armonizzazione in qualche forma di contrappunto, cioè di movimento "matematico" delle voci in un contesto armonico definito (so che è una bestialità ma è facile come messaggio).

Cosa farei: semplicemente cambierei il titolo in preludio o toccata, alleggerirei la parte della mano sinistra veramente sole a due voci, di cui una che sia imitativa della parte di pedale, e lo stesso farei aggiungendo una voce alla destra, magari con meno virtuosismi e con un movimento più costante.
Cercare di imitare una forma classica, non di farla paro paro insomma.
Alleggerirei la registrazione con un ripienino all'italiana (8', 4', 2', 1 1/3', 1' tutti fuori) e con un pedale sempre all'italiana tipo "contrabbassi e rinforzi' 16' e 8' tutti fuori.

Per una volta che sono critico, spero che il messaggio venga ricevuto apprezzandone il senso emo

10-12-21 10.26

@ wildcat80
##DISCLAIMER##
Premessa fondamentale: quello che sto per scrivere è un'opinione personale, di uno che ha una lontana formazione classica e ha guadagnato i primi soldini da ragazzetto suonando l'organo a matrimoni e funerali, pertanto non può sostituirsi al parere di persone maggiormente titolate.
Marcello lo considero un amico virtuale, di cui ho un ottimo ricordo per un trascorso reale passato, e che ritengo essere ottima e intelligente persona, pertanto credo di poter non essere con lui quello che dice bravo a prescindere, perché so che è una persona che sa ascoltare e capire, quando la realtà è che molti vogliono solo sentirsi dire bravo.

Finalmente sono riuscito ad ascoltare il pezzo organistico di Marcello.
Mi è piaciuto ma sarò spietato questa volta, in quanto in gioventù ho frequentato la stessa scuola di musica classica/sacra di Alessandro emo

1) Problematiche relative allo strumento: il modello "principals pyramid" di Nord è la parte peggiore dello strumento (ovviamente è tutto da considerarsi in termini relativi e non assoluti). Può andar bene per un ripieno leggero all'italiana (8', 4', 2', 1 1/3, 1), il tutti con le subarmoniche e la mutazione in terza (1 3/5) è saturo.
Inoltre sono semplicemente principali intonati su armoniche differenti, mentre nell'organo a canne ogni rango delle file di ripieno ha un suo carattere (tendenzialmente più l'ordine è acuto, più è brillante, un registro di ottava 4' non suona come un principale 4', assumendo che la base sia un principale di 8').
Ma lì non puoi farci nulla.
Trovo che la Numa Compact, strumento che costa 1/3 (e la cui differenza di valore si sente tutta), abbia un paio di campioni di organo spaziali, con ritornelli ben fatti e "pedale" che si percepisce come corpo a sé stante, ma è una riflessione mia, generalmente gli organi a canne escono malissimo da strumenti non dedicati, e Nord comunque in tal senso ha fatto un lavoro discreto, aumentando la flessibilità con una sezione che ad esempio in ambito liturgico va benissimo.

2) Problematiche relative al pezzo: Alessandro può dire molto più di me, quel che sento in un pezzo comunque piacevole da ascoltare e di atmosfera, che nel contesto di un disco progressive trova facilmente un suo spazio, è che mancano completamente gli stilemi classici della toccata (in senso stretto) e della fuga, nel senso che è vero che c'è una melodia, tonale e classicheggiante al punto giusto, ma manca il contorno (che bestialità ho scritto).
Non c'è un movimento di voci che in qualche modo richiami il classico, se fai un pezzo organistico classicheggiante devi tenere presente che il pedale fa una cosa (anzi può fare svariate cose), il manuale inferiore/mano sinistra un'altra, il manuale superiore/mano destra un'altra ancora, il tutto anche con sonorità differenti.
Ovviamente la forma fuga non si improvvisa così su due piedi (a me di non chiamarsi Giovanni Sebastiano o Giorgio Federico), è una sorta di teorema matematico, in cui la linea melodica oltre a enunciare un tema deve muoversi in modo da essere imitata, facilitando l'armonizzazione in qualche forma di contrappunto, cioè di movimento "matematico" delle voci in un contesto armonico definito (so che è una bestialità ma è facile come messaggio).

Cosa farei: semplicemente cambierei il titolo in preludio o toccata, alleggerirei la parte della mano sinistra veramente sole a due voci, di cui una che sia imitativa della parte di pedale, e lo stesso farei aggiungendo una voce alla destra, magari con meno virtuosismi e con un movimento più costante.
Cercare di imitare una forma classica, non di farla paro paro insomma.
Alleggerirei la registrazione con un ripienino all'italiana (8', 4', 2', 1 1/3', 1' tutti fuori) e con un pedale sempre all'italiana tipo "contrabbassi e rinforzi' 16' e 8' tutti fuori.

Per una volta che sono critico, spero che il messaggio venga ricevuto apprezzandone il senso emo
Ogni opinione nasconde sempre consigli che valgono la pena essere ascoltati e presi in considerazione. emo
Non avendo una scuola organistica emo, e nemmeno una scuola classica se per questo ('sti cazzo di auto didatti emo che non hanno voglia di studiare emo) davo per scontato di aver scritto una belinata con "toccata e fuga" (cambierò assolutamente il titolo, promesso) e che anche il pezzo avesse dei difetti di composizione.
Purtroppo, come suono, non averlo registrato su un organo "vero" fa la differenza. Ho dato un'occhiata al sito della Hauptwerk (se ho scritto bene) c'è della roba favolosa anche se un tantino cara e prima di fare la spesa ho provato con la Nord.
Trovo le parti dove ci sono le sequenze di accordi "deboli" dal punto di vista sonoro (sentendo qua e là ci sono dei timbri gravi meravigliosi che sulla Nord mancano).
Dal punto di vista compositivo in alcuni punti (specie la parte finale) sento il brano "ingolfato" di note, specie nel finale.
Il fatto che finisca dentro ad una suite progressive complessa non mi dovrebbe scusare dal cercare una resa sonora credibile o presunta tale.
Ci lavorerò su.
Thanks.
  • WTF_Bach
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10-12-21 13.11

Se posso permettermi un suggerimento: un paio di “trucchetti” potrebbero essere:

- usare l’imitazione, ovvero far ripetere lo stesso inciso melodico alla destra o alla sinistra, identico o a partire da gradi diversi della scala

- usare il contrappunto, ovvero uscire dal concetto di “melodia accompagnata” ed entrare nel mondo ove ogni voce ha la sua indipendenza melodica.
  • 1paolo
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11-12-21 13.49

  • afr
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11-12-21 15.36

Seguendo l'ispirazione del precedente brano INTO THE ABYSS, presento il mio ultimo lavoro THE LAST KINGDOM
  • DomeYa
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11-12-21 21.03

@ afr
Seguendo l'ispirazione del precedente brano INTO THE ABYSS, presento il mio ultimo lavoro THE LAST KINGDOM
Complimenti molto bello. Posso chiedere con che strumentazione / attrezzatura è stato realizzato?
  • afr
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11-12-21 21.31

@ DomeYa
Complimenti molto bello. Posso chiedere con che strumentazione / attrezzatura è stato realizzato?
Ciao e grazie per l'ascolto, l'introduzione usa una performance orchestrale del korg wavestate, il resto è korg nautilus
  • paolo_b3
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11-12-21 21.51

@ afr
Seguendo l'ispirazione del precedente brano INTO THE ABYSS, presento il mio ultimo lavoro THE LAST KINGDOM
Si qui siamo un po' sopra al tuo standard, già ottimo. Vedo un orizzonte cupo illuminato da lampi e scintille. Emoziona davvero!
emoemoemo
  • 1paolo
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12-12-21 08.13

@ afr
Seguendo l'ispirazione del precedente brano INTO THE ABYSS, presento il mio ultimo lavoro THE LAST KINGDOM
Ottima! Atmosfera alla M. Oldfield/ A. Parsons, potrebbe essere la colonna sonora di un film epicoemo
  • afr
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13-12-21 22.24

@ paolo_b3
Si qui siamo un po' sopra al tuo standard, già ottimo. Vedo un orizzonte cupo illuminato da lampi e scintille. Emoziona davvero!
emoemoemo
Mi fai I video? Così magari tolgo quell'immagine statica che inizia a darmi fastidio emo
  • paolo_b3
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13-12-21 22.42

@ afr
Mi fai I video? Così magari tolgo quell'immagine statica che inizia a darmi fastidio emo
Sei sicuro? emoemoemo
  • Sbaffone
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13-12-21 22.51

@ paolo_b3
Sei sicuro? emoemoemo
Mi sa che si è aperto una bozza di rosso emo
  • afr
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  • Loc: Torino
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13-12-21 23.15

@ paolo_b3
Sei sicuro? emoemoemo
emoemoemoemo
  • JohnBarleycorn
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13-12-21 23.30

@ afr
Seguendo l'ispirazione del precedente brano INTO THE ABYSS, presento il mio ultimo lavoro THE LAST KINGDOM
Suoni molto belli, mi riporta la mente alle colonne sonore del cinema.