Primi passi nell'industria musicale

  • alefunk

01-10-23 11.20

@ WTF_Bach
La discussione sarebbe lunga, ed implicherebbe lo sforzo (abbastanza cospicuo) di definire la differenza tra rumore, suono e musica.

Andrebbero analizzati i rapporti tra la natura fisica del suono (piramide degli armonici) e la fruizione psicologica di questi rapporti.

Andrebbe capita l’importanza del rapporto tra consonanza e dissonanza, tensione e risoluzione, ripetizione e variazione, ed andrebbero definiti dei criteri minimi che differenzino ciò che può esser detta musica da ciò che è nel caso migliore filastrocca e nel peggiore rumore organizzato.

Andrebbero capiti i nessi tra la musica come realtà psicofisica e la musica come soggetto culturale, ed andrebbero sviscerate le relazioni tra il Bello ed il Bene (sempre che Bello è Bene fossero concetti tra di noi condivisi) e la maggiore o minore qualità della musica.

Per concludere che qui spesso non si parla di musica e di industria musicale (come se potesse esistere una “industria” del bello), ma solo di commercio di filastrocche.

Degno e rispettabile commercio, come lo sono l’industria del golf e delle conserve ittiche - ma che con la musica ha poco o punto a che vedere.
Ma la filastrocca non è di per musica? Contiene ritmo e note
  • WTF_Bach
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01-10-23 11.22

Faccio un esempio pratico: quella di de Andrè non è musica, ma poesia sonorizzata.

Ovvero è Arte in ragione della profondità e bellezza dei testi poetici espressi e non certo per le filastrocche sonore che accompagnano le parole.

La filastrocca ha senso etnologico quando si parla di folklore… ma dopo Bach, Mozart ed il jazz ci vuole del coraggio a sostenere che una filastrocca di quattro suoni in croce che si ripetono monotoni senza alcun guizzo d’ingegno possa essere definita “musica”.
  • WTF_Bach
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01-10-23 11.22

@ alefunk
Ma la filastrocca non è di per musica? Contiene ritmo e note
Se vuoi - ma se la chiamiamo filastrocca è proprio perché non è pienamente musica.

Aggiungo: quattro ragazzini che danno calci ad un pallone, facendolo rimbalzare sui muri tra orrende svirgolate, colpi di punta che neanche un falegname e ciflate alla Filini possono essere definiti “gioco del calcio”? Val la pena di imbastirci sopra un’industria?

I campionati mondiali dell’oratorio.
  • alefunk

01-10-23 11.28

@ WTF_Bach
Se vuoi - ma se la chiamiamo filastrocca è proprio perché non è pienamente musica.

Aggiungo: quattro ragazzini che danno calci ad un pallone, facendolo rimbalzare sui muri tra orrende svirgolate, colpi di punta che neanche un falegname e ciflate alla Filini possono essere definiti “gioco del calcio”? Val la pena di imbastirci sopra un’industria?

I campionati mondiali dell’oratorio.
Il fatto è che sono proprio quei ragazzini che rappresentano bene cos'è il calcio... volendo.

Però il calcio è uno e ha le sue modalità e le sue regole, ma mi pare che una filastrocca rappresenti le regole e le modalità della musica, mi sbaglio?
  • monika_A3
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01-10-23 11.32

WTF_Bach ha scritto:
con la musica ha poco o punto a che vedere


Premesso che:
1. non potrei essere più d'accordo
2. per un bias personale - avendo cominciato con la mia avventura da flâneur pseudomusicale su uno strumento duramente tattile quale la chitarra classica - una scala di do suonata su un metallofono arrugginito mi suona più emozionante della stessa suonata su un VST stracampionato e con simulazione di orme di formiche sui martelletti...

mi domando se questa affermazione avrebbero potuto farla Gershwin, Strawinsky e Alban Berg nei confronti di Walk This Way degli Aerosmith. Pezzo che peraltro - forse perchè è uno dei primi che ho imparato a strimpellare su un'elettrica? - mi piace ancora parecchio.
  • alefunk

01-10-23 11.34

@ WTF_Bach
Faccio un esempio pratico: quella di de Andrè non è musica, ma poesia sonorizzata.

Ovvero è Arte in ragione della profondità e bellezza dei testi poetici espressi e non certo per le filastrocche sonore che accompagnano le parole.

La filastrocca ha senso etnologico quando si parla di folklore… ma dopo Bach, Mozart ed il jazz ci vuole del coraggio a sostenere che una filastrocca di quattro suoni in croce che si ripetono monotoni senza alcun guizzo d’ingegno possa essere definita “musica”.
Non mi hai convinto molto
  • alefunk

01-10-23 11.35

@ monika_A3
WTF_Bach ha scritto:
con la musica ha poco o punto a che vedere


Premesso che:
1. non potrei essere più d'accordo
2. per un bias personale - avendo cominciato con la mia avventura da flâneur pseudomusicale su uno strumento duramente tattile quale la chitarra classica - una scala di do suonata su un metallofono arrugginito mi suona più emozionante della stessa suonata su un VST stracampionato e con simulazione di orme di formiche sui martelletti...

mi domando se questa affermazione avrebbero potuto farla Gershwin, Strawinsky e Alban Berg nei confronti di Walk This Way degli Aerosmith. Pezzo che peraltro - forse perchè è uno dei primi che ho imparato a strimpellare su un'elettrica? - mi piace ancora parecchio.
È un blues...
  • WTF_Bach
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01-10-23 11.42

Ci siamo talmente immersi da non rendercene più conto, ma è come vivere in un mondo ove tutti i ristoranti sono dei McDonalds e l’arte culinaria consiste nel 99% dei casi nel fare degli hamburgers industriali.
  • alefunk

01-10-23 11.49

@ WTF_Bach
Ci siamo talmente immersi da non rendercene più conto, ma è come vivere in un mondo ove tutti i ristoranti sono dei McDonalds e l’arte culinaria consiste nel 99% dei casi nel fare degli hamburgers industriali.
Penso che sia almeno un secolo che la musica tende ad essere più povera armonicamente e melodicamente e invece si dà più importanza al ritmo e, negli ultimi decenni, al timbro degli strumenti.
  • WTF_Bach
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01-10-23 11.55

@ alefunk
Penso che sia almeno un secolo che la musica tende ad essere più povera armonicamente e melodicamente e invece si dà più importanza al ritmo e, negli ultimi decenni, al timbro degli strumenti.
Più povera armonicamente? Ormai se prendiamo 100 brani troviamo se va bene 4 accordi e una decina di inciso melodici…del ritmo non parliamo, ci sono meno di 10 patterns ritmici con cui ormai si fa il 90% della musica.

Monotonia, semplicismo, spesso noia e volgarità.

Non mi sento di chiamarla musica.
  • alefunk

01-10-23 12.01

@ WTF_Bach
Più povera armonicamente? Ormai se prendiamo 100 brani troviamo se va bene 4 accordi e una decina di inciso melodici…del ritmo non parliamo, ci sono meno di 10 patterns ritmici con cui ormai si fa il 90% della musica.

Monotonia, semplicismo, spesso noia e volgarità.

Non mi sento di chiamarla musica.
No, il rap ne ha a bizzeffe di pattern ritmici, la trap pure, tutta la dance, a parte la cassa su tutti i quarti, anche.

Gli accordi sono pochi, di solito sono accordi di quinta... ma il fatto è che, sostanzialmente, è iniziato a essere così circa 50 anni fa
  • wildcat80
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01-10-23 12.14

alefunk ha scritto:
di solito sono accordi di quinta

Questa bestialità cosa sta a significare?
  • vin_roma
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01-10-23 12.23

@ alefunk
Lo so... è per questo che contestavo quello che diceva il maestro Vin. A me uno che lavora per una casa discografica ha detto di investire quasi tutto su meta e la pagina Instagram...
State parlando di un certo ambito musicale rivolto ad una massa certamente consistente di giovani e giovanissimi e certamente i meccanismi sono quelli ma damar21 si è identificato in un contesto tipo "Calcutta" / "Cremonini".
Il target non è proprio il popolo della rete ma più quello concettuale che ha bisogno di live, di contesto per essere apprezzato.

Esiste o esisteva questo spazio?
Un altro mondo in cui affacciarsi per far conoscere questi concetti non fatti solo di mode, rete e like ancora esiste e sono occasioni culturali, concorsi, rassegne, festival e in ogni occasione si deve essere pronti con tutto l'arsenale in bella mostra e un bel video di qualche brano di punta che gira in rete aiuta ma questo nasce dopo l'esperienza di comunicazione che ti permette di condensare i concetti giusti in una "bomba" che non deve lasciare indifferenti ...e qui servono la qualità dei contenuti e la credibilità di chi li esprime, non i riff o i tatuaggi mettendo in conto anche che non tutti abbiamo le capacità e il carisma dei (seppur medio/alti) Cremonini, Brunori, Calcutta, Pinguini Tattici...
Belle registrazioni, qualche video anche non troppo spinto e occasioni live aiutano a capire.
Certezze nell'area musicale non esistono e la favola del produttore che ti corre dietro, a te, sconosciuto senza storia, non esiste più.
  • alefunk

01-10-23 12.38

@ wildcat80
alefunk ha scritto:
di solito sono accordi di quinta

Questa bestialità cosa sta a significare?
Con il sintetizzatore nei pezzi pop, dance e generi moderni si utilizzano accordi di quinta. Con la chitarra elettrica distorta pure.

Ce ne sono molti, sul piano e la chitarra acustica no però. Ma più di metà della musica attuale è elettronica
  • monika_A3
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01-10-23 13.00

wildcat80 ha scritto:
Questa bestialità cosa sta a significare?


Stiamo per caso tornando sulla vexata quaestio se un power ''chord'' sia maggiore o minore? emo
  • WTF_Bach
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01-10-23 13.04

@ monika_A3
wildcat80 ha scritto:
Questa bestialità cosa sta a significare?


Stiamo per caso tornando sulla vexata quaestio se un power ''chord'' sia maggiore o minore? emo
C’è da chiedersi se sia un accordo emo
  • alefunk

01-10-23 13.04

@ monika_A3
wildcat80 ha scritto:
Questa bestialità cosa sta a significare?


Stiamo per caso tornando sulla vexata quaestio se un power ''chord'' sia maggiore o minore? emo
Non vedo tutta questa questione.
  • WTF_Bach
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01-10-23 13.30

@ alefunk
Non vedo tutta questa questione.
Stiamo scherzando emo
  • alefunk

01-10-23 13.32

@ WTF_Bach
Stiamo scherzando emo
Mi riferivo al fatto se fosse maggiore o minore
  • wildcat80
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01-10-23 13.49

@ alefunk
Con il sintetizzatore nei pezzi pop, dance e generi moderni si utilizzano accordi di quinta. Con la chitarra elettrica distorta pure.

Ce ne sono molti, sul piano e la chitarra acustica no però. Ma più di metà della musica attuale è elettronica
Ma ti rendi conto del quantitativo di minchiate che stai scrivendo oppure no?
No perché la cosa sta assumendo un carattere decisamente grottesco, e quello che fa pensare è che probabilmente tu non ti renda assolutamente conto del fatto che post dopo post la tua credibilità stia letteralmente crollando sotto terra.
Per carità, nessuno nasce imparato, ma il buonsenso quello più o meno dovrebbero averlo tutti, e quantomeno anche la capacità critica di saper contestualizzare le proprie affermazioni.
Questo è un forum tecnico, non è il bar del quartiere dove si parla del più e del meno attingendo a piene mani al calderone dei luoghi comuni, per cui se scrivi certe cazzate, perché è la definizione migliore che si può dare a certe affermazioni, invece che fare delle arrampicate sugli specchi che possono avere ragione di esistere se parli con gente che la musica la sente solo in macchina, dovresti renderti conto e fare un passo indietro e chiedere perché la tua affermazione è stata massacrata, non rincarare la dose.
Scusa la franchezza ma non trovo altro modo.

Hai citato la musica elettronica. Io per passatempo faccio musica elettronica, e posso garantirti che i power chords li usavo quando suonavo le cover dei Deep Purple, non nei pezzi di musica elettronica che faccio... anzi, ti dirò di più, le armonie, pur essendo musica basata su pattern decisamente reiterativi, sono basate MAI su bicordi o semplici triadi.