Le parole sono la casa dell’essere
- keyboard7
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07-04-20 15.36
@ anonimo
pianista e cantante
chitarrista e cantante
bassista e cantante
ho assistito ad un evento con bassista e cantante, da brivido
il DJ va bene in discoteca
per me sempre musicista e cantante
Sono bravi, ma al “pianobar” non si cantava così... era quasi sottovoce...
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- keyboard7
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07-04-20 16.23
@ anonimo
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il pianobar, per come lo ricordo io, è più su questo genere...
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pianobar one note samba
anonimo
07-04-20 17.51
io pianobar l'ho sempre inteso per qualunque strumento, non necessariamente un pianoforte.Chitarrabar o bassobar, esistono?
Magari sono indietro io.
- anonimo
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07-04-20 18.08
@ anonimo
fare il piano(vero)barista è roba seria, repertorio sterminato in svariate tonalità per accontentare i cantanti
Oggi anche se sei un pianobarista da "roba seria", la mezzoretta di karaoke in finale di serata la devi mettere (ahimé) in conto altrimenti non ti chiamano più. Ho degli amici ormai prossimi alla pensione che vivono di musica. Costoro, da ricercati turnisti negli anni 70-80, hanno visto la parabola discendere nei decenni. Si sono attrezzati di Roland bk9 e basi musicali, altrimenti non lavorano.
fare il piano(vero)barista è roba seria, repertorio sterminato in svariate tonalità per accontentare i cantanti
Le differenze tra le parole sono importanti quanto la mutabilità di significato che assumono nello spazio/tempo.
anonimo
07-04-20 18.19
@ anonimo
Oggi anche se sei un pianobarista da "roba seria", la mezzoretta di karaoke in finale di serata la devi mettere (ahimé) in conto altrimenti non ti chiamano più. Ho degli amici ormai prossimi alla pensione che vivono di musica. Costoro, da ricercati turnisti negli anni 70-80, hanno visto la parabola discendere nei decenni. Si sono attrezzati di Roland bk9 e basi musicali, altrimenti non lavorano.
Le differenze tra le parole sono importanti quanto la mutabilità di significato che assumono nello spazio/tempo.
il pianobarista serio può anche fare il karaoke se serve, il problema è quando il karaokista vuol fare il pianobarista serio li la vedo difficile
Oggi anche se sei un pianobarista da "roba seria", la mezzoretta di karaoke in finale di serata la devi mettere (ahimé) in conto altrimenti non ti chiamano più. Ho degli amici ormai prossimi alla pensione che vivono di musica. Costoro, da ricercati turnisti negli anni 70-80, hanno visto la parabola discendere nei decenni. Si sono attrezzati di Roland bk9 e basi musicali, altrimenti non lavorano.
Le differenze tra le parole sono importanti quanto la mutabilità di significato che assumono nello spazio/tempo.
- anonimo
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07-04-20 18.51
@ anonimo
il pianobarista serio può anche fare il karaoke se serve, il problema è quando il karaokista vuol fare il pianobarista serio li la vedo difficile
Certo. Ma qui si ragionava della differenza tra "pianobar" e "basi e/o karaoke" e del perché oggi si (con)fondono le due cose. Come ho già scritto in precedenza, il significato delle parole muta nel tempo, oggi una miriade di ottimi musicisti in certi contesti è costretta dagli organizzatori/promoter a suonare con le basi o a fare il karaoke. Pertanto se prima un buon pianista poteva permettersi di suonare esclusivamente in contesti piano/voce, oggi non è più così (o perlomeno non lo è più per buona parte di quei musicisti). Quindi - per chiudere e non tediarvi oltremodo - non me la sento di dare la colpa "al karaokista che vuole fare il pianobarista", semmai addosserei delle responsabilità ai mutati gusti dell'audience.
il pianobarista serio può anche fare il karaoke se serve, il problema è quando il karaokista vuol fare il pianobarista serio li la vedo difficile
- keyboard7
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08-04-20 04.27
@ anonimo
Certo. Ma qui si ragionava della differenza tra "pianobar" e "basi e/o karaoke" e del perché oggi si (con)fondono le due cose. Come ho già scritto in precedenza, il significato delle parole muta nel tempo, oggi una miriade di ottimi musicisti in certi contesti è costretta dagli organizzatori/promoter a suonare con le basi o a fare il karaoke. Pertanto se prima un buon pianista poteva permettersi di suonare esclusivamente in contesti piano/voce, oggi non è più così (o perlomeno non lo è più per buona parte di quei musicisti). Quindi - per chiudere e non tediarvi oltremodo - non me la sento di dare la colpa "al karaokista che vuole fare il pianobarista", semmai addosserei delle responsabilità ai mutati gusti dell'audience.
secondo me il termine "pianobar" oggi è usato impropriamente e chi ha conosciuto il vero pianobar riconosce la differenza con il karaoke. Però, come dicevo prima, in questi decenni è proprio cambiata la società. Il pianobar si faceva nei club, locali raffinati e ben frequentati, oggi il karaoke lo trovi nelle pizzerie, dove la gente si presenta a mangiare con i bermuda e le infradito e dopo la pizza vogliono fare i balli di gruppo a tempo di Alligalli, mentre i bambini si rincorrono per i tavoli.
Certo. Ma qui si ragionava della differenza tra "pianobar" e "basi e/o karaoke" e del perché oggi si (con)fondono le due cose. Come ho già scritto in precedenza, il significato delle parole muta nel tempo, oggi una miriade di ottimi musicisti in certi contesti è costretta dagli organizzatori/promoter a suonare con le basi o a fare il karaoke. Pertanto se prima un buon pianista poteva permettersi di suonare esclusivamente in contesti piano/voce, oggi non è più così (o perlomeno non lo è più per buona parte di quei musicisti). Quindi - per chiudere e non tediarvi oltremodo - non me la sento di dare la colpa "al karaokista che vuole fare il pianobarista", semmai addosserei delle responsabilità ai mutati gusti dell'audience.
- 1paolo
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08-04-20 06.58
@ keyboard7
secondo me il termine "pianobar" oggi è usato impropriamente e chi ha conosciuto il vero pianobar riconosce la differenza con il karaoke. Però, come dicevo prima, in questi decenni è proprio cambiata la società. Il pianobar si faceva nei club, locali raffinati e ben frequentati, oggi il karaoke lo trovi nelle pizzerie, dove la gente si presenta a mangiare con i bermuda e le infradito e dopo la pizza vogliono fare i balli di gruppo a tempo di Alligalli, mentre i bambini si rincorrono per i tavoli.
..che brutta gentesecondo me il termine "pianobar" oggi è usato impropriamente e chi ha conosciuto il vero pianobar riconosce la differenza con il karaoke. Però, come dicevo prima, in questi decenni è proprio cambiata la società. Il pianobar si faceva nei club, locali raffinati e ben frequentati, oggi il karaoke lo trovi nelle pizzerie, dove la gente si presenta a mangiare con i bermuda e le infradito e dopo la pizza vogliono fare i balli di gruppo a tempo di Alligalli, mentre i bambini si rincorrono per i tavoli.
; e pensano pure di cantare bene!! Persino dal benzinaio con annesso chiosco li ho visti e purtroppo sentiti (fortunatamente solo per il tempo di fare il pieno 😉)
anonimo
08-04-20 08.18
@ anonimo
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chitarrista e cantante
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Se nel termine “pianobar” appare la parola “piano”, una ragione ci sarà.
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Secondo te se tu andassi in “chirurgia toracica” e ci trovassi gente che sbianca i denti, non resteresti un po’sorpreso?
- michelet
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08-04-20 08.22
@ Raptus
Tastierina + sterminate basi midi + sterminato uso del transpose
150 euri puliti puliti
Diviso tre...
Tastierina + sterminate basi midi + sterminato uso del transpose
150 euri puliti puliti
- Raptus
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08-04-20 08.22
@ anonimo
io pianobar l'ho sempre inteso per qualunque strumento, non necessariamente un pianoforte.
Chitarrabar o bassobar, esistono?
Magari sono indietro io.
Mark_c tu confondi pianobar con acustico.
io pianobar l'ho sempre inteso per qualunque strumento, non necessariamente un pianoforte.
Chitarrabar o bassobar, esistono?
Magari sono indietro io.
Sono due cose diverse.
Agli inizi si potevano confondere dato che il piano del pianobar era sempre "acustico" ma oggi sono due cose diverse... l'acustico si fa senza basi e con strumenti suonati (al max uno stage piano) mentre pianobar con un arranger. Il concetto di fondo è che la musica in acustico è puramente suonata, non riprodotta o aiutata da basi/arpeggiatori.
anonimo
08-04-20 08.24
@ Raptus
Mark_c tu confondi pianobar con acustico.
Sono due cose diverse.
Agli inizi si potevano confondere dato che il piano del pianobar era sempre "acustico" ma oggi sono due cose diverse... l'acustico si fa senza basi e con strumenti suonati (al max uno stage piano) mentre pianobar con un arranger. Il concetto di fondo è che la musica in acustico è puramente suonata, non riprodotta o aiutata da basi/arpeggiatori.
grazie per avermi corretto Mark_c tu confondi pianobar con acustico.
Sono due cose diverse.
Agli inizi si potevano confondere dato che il piano del pianobar era sempre "acustico" ma oggi sono due cose diverse... l'acustico si fa senza basi e con strumenti suonati (al max uno stage piano) mentre pianobar con un arranger. Il concetto di fondo è che la musica in acustico è puramente suonata, non riprodotta o aiutata da basi/arpeggiatori.
anonimo
08-04-20 08.26
@ anonimo
Oggi anche se sei un pianobarista da "roba seria", la mezzoretta di karaoke in finale di serata la devi mettere (ahimé) in conto altrimenti non ti chiamano più. Ho degli amici ormai prossimi alla pensione che vivono di musica. Costoro, da ricercati turnisti negli anni 70-80, hanno visto la parabola discendere nei decenni. Si sono attrezzati di Roland bk9 e basi musicali, altrimenti non lavorano.
Le differenze tra le parole sono importanti quanto la mutabilità di significato che assumono nello spazio/tempo.
Se uno fa una serata di pianobar, deve utilizzare un piano (anche digitale) e la serata deve essere centrata su piano+voce.
Oggi anche se sei un pianobarista da "roba seria", la mezzoretta di karaoke in finale di serata la devi mettere (ahimé) in conto altrimenti non ti chiamano più. Ho degli amici ormai prossimi alla pensione che vivono di musica. Costoro, da ricercati turnisti negli anni 70-80, hanno visto la parabola discendere nei decenni. Si sono attrezzati di Roland bk9 e basi musicali, altrimenti non lavorano.
Le differenze tra le parole sono importanti quanto la mutabilità di significato che assumono nello spazio/tempo.
Poi ovviamente può fare degli intermezzi di karaoke o di quello che vuole.
Ti racconto una cosa: talvolta in coda alle mie serate di jazz facevo qualche sigla di cartoni animati giapponesi, ma se avessi fatto serate tutte (o prevalentemente) di sigle di cartoni animati giapponesi, avrei potuto pubblicizzarle come “serata jazz”?
Egualmente, se uno basa la sua serata su piano e voce, magari anche facendo un uso discreto di basi, allora sta facendo pianobar, fermo restando che il pianobar propriamente detto è piano e voce secchi.
Se lavora di basi e voce, relegando il piano a mera presenza ornamentale, non sta facendo piano bar.
Usare impropriamente le parole è sbagliato.
- maxpiano69
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08-04-20 08.27
@ 1paolo
..che brutta gente ; e pensano pure di cantare bene!! Persino dal benzinaio con annesso chiosco li ho visti e purtroppo sentiti (fortunatamente solo per il tempo di fare il pieno 😉)
il "pienobar" ..che brutta gente
; e pensano pure di cantare bene!! Persino dal benzinaio con annesso chiosco li ho visti e purtroppo sentiti (fortunatamente solo per il tempo di fare il pieno 😉)
anonimo
08-04-20 08.31
@ anonimo
Se nel termine “pianobar” appare la parola “piano”, una ragione ci sarà.
Secondo te se tu andassi in “chirurgia toracica” e ci trovassi gente che sbianca i denti, non resteresti un po’sorpreso?
non parlavate di pianobar con karaoke e midi, quindi ho presunto che il piano non ci fosse Se nel termine “pianobar” appare la parola “piano”, una ragione ci sarà.
Secondo te se tu andassi in “chirurgia toracica” e ci trovassi gente che sbianca i denti, non resteresti un po’sorpreso?
Arranger o piano e voce ? missione: fare serate pianobar
giannirsc ha scritto:
ormai il pianobar lo fanno anche gli hobbisty con vanbasco e i suoni del portatile..senza portarsi la tastiera..tutto ciò ha "abituato" il pubblico a preoccuparsi se hai il karaoke o no...quindi riempiti il pc di basi e vai col portatile..se poi riesci ad integrare anche qualche base in mp3 ti sentirai dire.."quello è troppo forte..ha le basi anche con i cori"..è un discorso abbastanza crudo e triste..ma è così..
ormai il pianobar lo fanno anche gli hobbisty con vanbasco e i suoni del portatile..senza portarsi la tastiera..tutto ciò ha "abituato" il pubblico a preoccuparsi se hai il karaoke o no...quindi riempiti il pc di basi e vai col portatile..se poi riesci ad integrare anche qualche base in mp3 ti sentirai dire.."quello è troppo forte..ha le basi anche con i cori"..è un discorso abbastanza crudo e triste..ma è così..
- keyboard7
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08-04-20 08.39
@ anonimo
Se uno fa una serata di pianobar, deve utilizzare un piano (anche digitale) e la serata deve essere centrata su piano+voce.
Poi ovviamente può fare degli intermezzi di karaoke o di quello che vuole.
Ti racconto una cosa: talvolta in coda alle mie serate di jazz facevo qualche sigla di cartoni animati giapponesi, ma se avessi fatto serate tutte (o prevalentemente) di sigle di cartoni animati giapponesi, avrei potuto pubblicizzarle come “serata jazz”?
Egualmente, se uno basa la sua serata su piano e voce, magari anche facendo un uso discreto di basi, allora sta facendo pianobar, fermo restando che il pianobar propriamente detto è piano e voce secchi.
Se lavora di basi e voce, relegando il piano a mera presenza ornamentale, non sta facendo piano bar.
Usare impropriamente le parole è sbagliato.
secondo me, se vogliamo parlare di "pianobar" NON DEVI usare le basi. Va bene un arranger e un piano digitale ma devi suonare tutto rigorosamente "a mano"; puoi anche fare il "karaoke" ma la persona che canta la devi accompagnare "a mano" e non farla cantare su una base midi (e tu fai quattro accordi giusto per fare un pò di scena). Restano esclusi i balli di gruppo, perchè il pianobar non contempla quel genere (al massimo un lento, di quelli un pò micioni "cheek to cheek"...)
Se uno fa una serata di pianobar, deve utilizzare un piano (anche digitale) e la serata deve essere centrata su piano+voce.
Poi ovviamente può fare degli intermezzi di karaoke o di quello che vuole.
Ti racconto una cosa: talvolta in coda alle mie serate di jazz facevo qualche sigla di cartoni animati giapponesi, ma se avessi fatto serate tutte (o prevalentemente) di sigle di cartoni animati giapponesi, avrei potuto pubblicizzarle come “serata jazz”?
Egualmente, se uno basa la sua serata su piano e voce, magari anche facendo un uso discreto di basi, allora sta facendo pianobar, fermo restando che il pianobar propriamente detto è piano e voce secchi.
Se lavora di basi e voce, relegando il piano a mera presenza ornamentale, non sta facendo piano bar.
Usare impropriamente le parole è sbagliato.
anonimo
08-04-20 08.47
@ keyboard7
secondo me, se vogliamo parlare di "pianobar" NON DEVI usare le basi. Va bene un arranger e un piano digitale ma devi suonare tutto rigorosamente "a mano"; puoi anche fare il "karaoke" ma la persona che canta la devi accompagnare "a mano" e non farla cantare su una base midi (e tu fai quattro accordi giusto per fare un pò di scena). Restano esclusi i balli di gruppo, perchè il pianobar non contempla quel genere (al massimo un lento, di quelli un pò micioni "cheek to cheek"...)
Sono d'accordo con te.
secondo me, se vogliamo parlare di "pianobar" NON DEVI usare le basi. Va bene un arranger e un piano digitale ma devi suonare tutto rigorosamente "a mano"; puoi anche fare il "karaoke" ma la persona che canta la devi accompagnare "a mano" e non farla cantare su una base midi (e tu fai quattro accordi giusto per fare un pò di scena). Restano esclusi i balli di gruppo, perchè il pianobar non contempla quel genere (al massimo un lento, di quelli un pò micioni "cheek to cheek"...)
In crociera, ad esempio, se fai piano bar non ti fanno usare le basi, che si usano se fai intrettenimento musicale.
La mia era una concessione obtorto collo
anonimo
08-04-20 08.48
@ anonimo
non parlavate di pianobar con karaoke e midi, quindi ho presunto che il piano non ci fosse
Arranger o piano e voce ? missione: fare serate pianobar
Infatti se ho aperto questo thread una ragione ci sarà...non parlavate di pianobar con karaoke e midi, quindi ho presunto che il piano non ci fosse
Arranger o piano e voce ? missione: fare serate pianobar
giannirsc ha scritto:
ormai il pianobar lo fanno anche gli hobbisty con vanbasco e i suoni del portatile..senza portarsi la tastiera..tutto ciò ha "abituato" il pubblico a preoccuparsi se hai il karaoke o no...quindi riempiti il pc di basi e vai col portatile..se poi riesci ad integrare anche qualche base in mp3 ti sentirai dire.."quello è troppo forte..ha le basi anche con i cori"..è un discorso abbastanza crudo e triste..ma è così..
ormai il pianobar lo fanno anche gli hobbisty con vanbasco e i suoni del portatile..senza portarsi la tastiera..tutto ciò ha "abituato" il pubblico a preoccuparsi se hai il karaoke o no...quindi riempiti il pc di basi e vai col portatile..se poi riesci ad integrare anche qualche base in mp3 ti sentirai dire.."quello è troppo forte..ha le basi anche con i cori"..è un discorso abbastanza crudo e triste..ma è così..
anonimo
08-04-20 08.54
@ anonimo
Infatti se ho aperto questo thread una ragione ci sarà...
si Maestro, ma volevo dire che oramai anche senza il pianoforte tutti fanno pianobar, è un termine preso a prestito.
Infatti se ho aperto questo thread una ragione ci sarà...
