06-07-20 10.45
Allora vedo di rispondere a tutti.
La vendita su Reverb è stato un imprevisto, come tempistiche, a cui devo trovare una soluzione in tempi brevi, e la fretta porta quasi sempre cattivi consigli.
In questi giorni ho cambiato idea almeno ventordici volte.
Ho pensato ai seguenti setup:
- alternativo con Vox 73 e Blofeld Keyboard (ho già uno scambio con la mia versione desktop in trattativa), tanto per fare quello diverso
- classico con Nord Stage Compact
- economico con Numa Compact 2x e quel che ho (X Station che sto usando come controller e Blofeld Desktop che si fa controllare molto bene dalla vecchia Novation)
- Rolandiano con Vr730
Al momento che suoni mi servono?
Un clone con cui uso peraltro pochi settaggi (888/C2, 8888/C3, 800000065/C3, uso percussione praticamente nullo, raramente sulla seconda) ma che mi consenta lo split perché quando uso i settaggi con armoniche acute fuori sulla sinistra voglio solo un 806.
Trittico di pianoforti acustico/Rhodes/Wurlitzer.
Un suono di archi del Mellotron.
Qualche varietà in più di suoni di sintesi di stampo analogico, su cui sono al momento stracoperto, i miei suoni lead morbidi, qualche tappeto modulato, qualche suono di quelli che vengono chiamati keys o pluck arpeggiabili (mi hanno praticamente obbligato ad arrangiare un pezzo nuovo sopra un riff del Blofeld arpeggiato, il suono è un classico pluck PWM di ispirazione junonica).
A conti fatti per le necessità organistiche andrebbe veramente bene qualsiasi cosa, sono finiti gli anni del soul jazz di Jimmy Smith e compagnia cantante...
I 3 suoni di piano che uso idem, certo il Vox avrebbe un paio di perle che gli altri non hanno: il Pianet T e l'RMI Electra Piano, quest'ultimo ricreabile senza fatica su qualsiasi VA, il primo è un vezzo.
Nulla di complicato e difficile da realizzare insomma, solo che di tutti gli strumenti che ho a budget non ce n'è uno che abbia tutto.
La NS avrebbe il bonus del synth VA e della flessibilità.
Il Vox dei pianoforti che mi sono rimasti nel cuore da SV1.
Il Vr i suoni acustici e sintetici SuperNatural.
La Numa l'estensione, la flessibilità e anche le nuove librerie.
Insomma, ognuno ha qualcosa in più e in meno a farlo preferire agli altri.
L'unica cosa che mi preoccupa su NS è l'età.
Su tutti gli altri invece altre caratteristiche: la Vr mi ha soddisfatto per anni, ma temo che sia il classico strumento che dopo Nord non senti più come prima, il Vox ha l'incognita organo (e non solo, perché un killer su carta non ha spaccato il mercato?), la Numa Compact l'ho già venduta di corsa.
Sono ossessivo: probabilmente vorrei avere l'impossibile, la ragione mi dice o di incassare e aspettare, e tamponare con X Station e Mac, oppure di essere molto terra terra, di mettere da parte le velleità e di fare un downgrade di buonsenso e raziocinio.
Ma per me suonare è un'evasione totale dal quotidiano.
Il mio non è un quotidiano grigio, però è un quotidiano impegnativo, e la soddisfazione nella mia passione la ritrovo a lavorare a un pezzo nuovo, a suonare con il gruppo, ma anche a programmarmi le patch.
È il classico dell'hobbista che può spendere qualcosina: quanti oggi possono dire di poter spendere 1500 euro in cose che possono essere etichettate come futili?
Non lo so, so solo che entro giovedì devo spedire ed entro fine settimana vorrei essere coperto perché il weekend successivo registriamo le prime tracce, e una settimana di lavoro sui nuovi strumenti mi serve per non arrivare impreparato.