Lancia spezzata per loro...i veri pianobaristi

  • beat88
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15-01-10 12.25

sono andato in parecchi locali con il mio gruppo un quartetto (tastiere, chitarra, percussioni, voce femminile) per proporci a suonare...beh quello che ho riscontrato è che ci hanno fatto suonare dove guarda caso i proprietari erano ex musicisti (è NON IGNORANTI perchè è facile dare dell'ignorante ai proprietari quando non si suona) dove invece i proprietari non erano musicisti ci hanno fatto il solito discorso che il locale è piccolo, e che si può suonare massimo in due, se vogliono una parvenza di musica dal vivo. Quello che io non definirei IGNORANTE, ma DIVERSAMENTE ABITUATO è il pubblico che tranne una fetta di esso, preferisce generi più commerciali, si emoziona spesso di più con pezzi semplici che conosce piuttosto che con grandi capolavori della musica ma adatti più a un orecchio più raffinato. Infatti con questo quartetto suoniamo pezzi della musica pop anni 70/80 (ma anche qualcosa di più recente) riarrangiati a bosssa più qualche standard jazz e qualche canzone italiana in acustico. La serata piace molto in tanti locali soft, con un certo stile e clientela, ma in altri locali la gente dice "Si siete bravi, sono belli i pezzi ma io voglio sentire tizio, voglio sentire caio" oppure "si ma noi vogliamo ballare" e noi abbiamo dovuto preparare delle scalette disco music o brani recenti con l'aiuto degli styles (comunque tenendo solo la base di batteria e basso e il resto tutto suonato da me e il chitarrista). Questo per dire che comunque per fare determinate cose, suonare in determinati locali, con un determinato pubblico bisogna avere un aiuto! Ognuno di noi sa se sa suonare o meno, e non dovrebbe essere giudicato dai mezzi che usa. Perciò io penso che se voglio suonare anche per rientrare nelle spese della strumentazione varia dovro anche andare a suonare in quei locali dove mi chiedono di fare disco music o la Ferreri,Tiziano Ferro e affini. Se poi a me del denaro non importa niente suono solo quello che voglio suonare! I locali che fanno determinata musica ci sono, se noi vogliamo entrare anche in quelli dove purtroppo per noi cè la concorrenza anche di dj e karaokisti dobbiamo saperci adattare. è mille volte meglio un tastierista che affronta una serata armato della sua tastiera e styles che un cantante che preme un bottone cn quegli orribili suoni da vanbasco! il mio maestro di tastiera (è che sapeva suonare eccome se sapeva suonare) faceva molte serate di piano bar con arranger e styles modificati a seconda della canzone, e solo perchè usava l'arranger allora un tastierista non sa suonare??
Edited 15 Gen. 2010 11:30
  • pj84
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15-01-10 14.39

@ nubi
supermario...non sono io che lo dico. l'interesse per la musica in questo paese è vicino a 0. la gente non distingue una chitarra da un basso e tu pretendi che un gestore si metta a filosofegguare sul giusto o meno della muscia dal vivo? quello vende birre, ripeto. se ne vende una in più sei bravo, sennò sei scarso. o magari riconosce che sei bravo ma non servi. minima spesa, massima resa...questo cercano.
nubi... lascia stare è inutile sono svariati giorni che provo a fare capire questo concetto.

quello che invece vorrei sottolineare è che qualcuno in questo thread ha detto che chi non fa esattamente quello che vuole in una serata NON è un musicista... una cosa abbastanza ridicola.

Suppongo che almeno il 90% di utenti su questo forum ha suonato o suona di volta in volta qualcosa che non gli piace. e lo fa per svariati motivi:
1) la band vuole fare quel pezzo che ti fa cagare,

2) l'ultima canzone uscita è richiestissima e nonostante sia del peggior musicista del mondo te la richiedono in continuazione,

3) Il mercato (che nel nostro caso, nel piccolo, sono i locali ma possiamo estendere questo discorso alle piazze) richiede determinate cose e se ci vuoi stare le fai altrimenti cambi MERCATO.


Le piazze a cui ho fatto riferimento prima sono ancora peggio... almeno parlo per esperienza personale.
Le uniche volte in tutta la mia carriera nelle quali ho suonato la mia musica in una piazza piena e felice sono state 3 e tutte concentrate negli ultimi due anni.

Non si possono chiudere gli occhi e sbattere i piedi per terra frignando... oggi il mercato è questo. bello o brutto che sia. Ma non si può certo invocare una legge che vieti alle persone di suonare con le basi!!!

Piuttosto (e battiamo la capoccia sempre li) ci vorrebbero minimi sindacali SERI e controlli altrettanto seri.
  • pj84
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15-01-10 14.43

beat88 ha scritto:
e noi abbiamo dovuto preparare delle scalette disco music o brani recenti con l'aiuto degli styles (comunque tenendo solo la base di batteria e basso e il resto tutto suonato da me e il chitarrista)


Secondo il parere di alcuni non siete più musicisti.... emo

beat88 ha scritto:
Questo per dire che comunque per fare determinate cose, suonare in determinati locali, con un determinato pubblico bisogna avere un aiuto! Ognuno di noi sa se sa suonare o meno, e non dovrebbe essere giudicato dai mezzi che usa. Perciò io penso che se voglio suonare anche per rientrare nelle spese della strumentazione varia dovro anche andare a suonare in quei locali dove mi chiedono di fare disco music o la Ferreri,Tiziano Ferro e affini. Se poi a me del denaro non importa niente suono solo quello che voglio suonare! I locali che fanno determinata musica ci sono, se noi vogliamo entrare anche in quelli dove purtroppo per noi cè la concorrenza anche di dj e karaokisti dobbiamo saperci adattare.


Stragiusto.
  • vansys
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15-01-10 15.00

...niente da fare...............
Mi sembra di leggere le parole di quegli estremisti che vogliono vietare la vendita o l'uso delle armi perchè uccidono...........
Oppure chi, e ne ho discusso proprio pochi giorni fa, asserisce che per fare in modo che si vada piano in macchina bisogna produrre auto che NON superano i 130 Km/H........

Non sono le basi, le armi, le auto....... i veri artefici di un degrado ma chi le usa!!!!!!!!!!!

Se io compro una macchina che fa i 300 Km/H perchè mi piace ma guido nel rispetto del codice o mi compro una pistola (regolamentando per legge la cosa) per passione e per tirare al poligono oppure, nel nostro caso, faccio uso di basi COME SOSTEGNO alla mia musica perchè AMO SUONARE PER I CAZZI MIEI e non volgio dividere un cachè magari già rosicato MA MI FACCIO UN CULO QUADRO durante tutta una serata SUONANDO DAL VIVO il mio strumento e magari CANTANDO CON LA MIA VOCE......

--------FACCIO LIVE!!!!!!!!!!-----------

Dopodichè quando ne ho modo SICURAMENTE preferisco l'esibizione in duo, in trio, in quartetto, in gruppo , in orchestra...................

MA SONO SEMPRE IO!!! Che gestisco la MIA ARTE in funzione di dove mi trovo!!!

I pulsantinari possono solo fare quello e cioè SCHIACCIARE PULSANTINI, non suoneranno MAI dal vivo nulla se non un citofono o un campanello, non sapranno mai cosa è un gruppo o un'orchestra. Un mio cliente ama la musica perchè gli piace cantare ma non suona una mazza... Non ha mai detto in giro di essere un musicista. Si diverte al circolo di tennis col portatile a cantare con gli amici... Stop... Quello può fare......

Chi come me fa ANCHE musica con le basi MA NON SOLO è un artista e basta.

Questo è!!!........e chi non lo capisce è ottuso.emo
Edited 15 Gen. 2010 14:02
  • pj84
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15-01-10 15.06

vansys ha scritto:
Oppure chi, e ne ho discusso proprio pochi giorni fa, asserisce che per fare in modo che si vada piano in macchina bisogna produrre auto che NON superano i 130 Km/H........


Allora... qui la vedo diversamente e rispondo con un breve OT

1) il rischio relativo ad una esibizione con basi non in live non è la morte sul colpo (vedi incidente mortale a 190 Km/h)

2) compreso il rischio dell'alta velocita (in gioco la vita tua e degli altri) la legge pone dei limiti alla stessa.

3) esistendo questi limiti dichiarati rigidi e non elastici (che tutti noi patentati conosciamo) che senso ha possedere una macchina che non può e non deve superare tali limiti? tale libertà (quella di correre) è compressa dalla tutela ad altre libertà ben + importanti... diritto alla vita, alla salute... per esempio..

Io sarei propenso alla costruzione di mezzi che fin dal principio rispettino le leggi in essere.

fine OT
  • Dantes
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15-01-10 15.23

le basi sono dannose, per chi ci lavora e per chi ascolta, dal punto di vista psico-fisio-acustico introducono un'anomalia data dalla quantizzazione e dalla mancanza di certe frequenze che il nostro cervello si aspetta (questo accade sostituendo bassi e batterie con samples) in un'epoca che ha già dovuto vivere una castrazione psico-acustica data dall'avvento del digitale.
La ribellione al digitale, già annunciata dai grandi tecnici del suono a metà dei '90 e attualmente in atto, prima con i VA, poi con i RA, fino ai grandi mixer da studio very analog, è in atto e in quest'ottica mi pongo contro le basi, sta a noi musici rieducare le orecchie della gente alle vibrazioni giuste, è una responsabilità.

...ma non vi danno un po' di dispiacere,
quei tasti bianchi (e neri) senza più calore?
  • pj84
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15-01-10 15.29

Dantes ha scritto:
le basi sono dannose, per chi ci lavora e per chi ascolta, dal punto di vista psico-fisio-acustico introducono un'anomalia data dalla quantizzazione e dalla mancanza di certe frequenze che il nostro cervello si aspetta (questo accade sostituendo bassi e batterie con samples) in un'epoca che ha già dovuto vivere una castrazione psico-acustica data dall'avvento del digitale.


emo

Scusa eh... ma se avevi questa rivelazione scioccante perchè non l'hai esposta subito? a me sembra tanto l'ultimo appiglio di chi non sa più che pesci pigliare....

Conosco almeno 3 studi di registrazione... e ti posso assicurare che non hanno di certo un mixer analogico. Questo non vuol dire che non se ne usino più, anzi, ma......

A me personalmente quello che dici sembra veramente esagerato...

Da qui a poco si tacciano le basi di istigare alla violenza, di creare varie mafie, di favoreggiare la prostituzione... dai...


Piuttosto portate avanti la vostra campagna contro il mercato. Io vi auguro di vincere altrimenti... vi auguro che la mensa dei poveri sia sempre aperta. emo si scherza ovviamente
  • camyrock86
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15-01-10 15.33

@ vansys
camyrock86 ha scritto:
Allora: fare solo il musicista per vivere purtroppo è utopia, piacerebbe a quasi tutti a quelli che hanno la passione dello suonare uno strumento..
Secondo me quelli che fanno quello che richiede il mercato non sono musicisti, ma sono delle persone che suonano per denaro, e c'è una bella differenza...
Se la musica diventa un lavoro in base alla richiesta del mercato vuol dire che non è passione, e quindi non è arte: se non si capisce questo non se ne esce.
Chi suona per il mercato, NON E' UN MUSICISTA, ma è solo uno che suona per quello che chiede il mercato, come ho già scritto.
Questo non vuol dire magari che chi faccia ciò non sia capace di suonare bene uno strumento o sia un brocco, ma semplicemente non ha creatività... Senza creatività e idee non è musica, ma sono solo suoni che si disperdono nell'aria senza cercare di trasmettere qualcosa a chi ascolta...


Volevo cercare una frase da quotare ma poi nel dubbio ho selezionato tutto perchè la mia domanda è........

MA CHE CACCHIO DICI?

E non uso un tono così per inimicarti anzi........

Come si può pensare di conoscere nell'intimo delle proprie passioni una persona giudicandola perchè vive facendo musica?

Come ci si può permettere di dire che se uno suona per denaro, magari perchè non è un asso in matematica e fare il ragioniere non è il suo forte, NON E' UN MUSICISTA... (il maiuscolo l'hai usato te...).

E' a dir poco offensivo e non lo dico a nome di molti qui del forum che leggono e scrivono e nella vita hanno fatto musica per denaro ma a nome mio!

Io ho una passione per la musica fortissima e ho suonato per denaro. Questa è una realtà e di certo non puoi pensare di sapere quanta creatività io abbia.
Mi pare che non tu non abbia capito molto di quello che ho scritto, ma forse non mi sono spiegato bene..
Io non critico nessuno, se uno è contento di quello che fa sono felice per lui, ma se suoni quello che vogliono altri la musica che fai non parte da te...
Suoni note e non trasmetti quello che hai dentro. La differenza dal cd è solo che stai suonando dal vivo con gli strumenti (aiutati o meno da sequencer, ecc..).
Se uno lo fa per vivere non lo critico, ma non mi si dica che fa musica!
Mi fa incazzare quei gruppi che vanno a suonare in piazza con la cucaracia e alba chiara e sempre la stessa menata che non se ne può più e mi dicono che si fa musica! I DJ Cazzari e finti suonatori mi fanno vomitare.. Anzi no perchè anche tanta birra fa vomitare: MI FANNO SCHIFO!
Che differenza c'è tra il play di uno stereo e quelli che suonano quello che chiede il mercato? Nessuna secondo me.
Per fare musica si suona senza star pensare che al pubblico piaccia o meno..
Ti faccio un esempio: Back in black - ACDC canzone commercialissima (non proprio pertinente al pianobar).
Se un gruppo la suona perchè l'ha scelta, gli piace, magari riarrangia l'assolo o fa un duetto con 2 chitarre nello stesso o altro fa musica, se la esegue solo perchè il mercato la chiede non fa musica. Tutto qui.
Ancora: se uno va a un matrimonio in chiesa non mi puoi dire che vai a fare musica: vai a suonare la marcia nuziale e altra roba, ma lì stai lavorando ma non stai facendo musica: vai a suonare per denaro...
Io sarò pazzo, ma quando faccio musica il farmi pagare viene sempre in secondo piano: IL PRIMO POSTO RESTA LA MUSICA!!! Se poi mi danno qualche soldo ben venga, ma non mi straccio le vesti per averli.
Quei fortunati che fanno musica e si fanno pagare sono gli artisti famosi: pensa ad es a ELIO E LE STORIE TESE..
Non ce l'ho con te e con nessun altro, ma se fai la musica che chiede il mercato non si trasmettono cose nuove, ma sempre la solita solfa che porta allo stato attuale.
Edited 15 Gen. 2010 14:36
  • pj84
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15-01-10 15.59

camyrock86 ha scritto:
Suoni note e non trasmetti quello che hai dentro


Chi sei per giudicare gli altri? Nostro Signore????? che cazzo ne sai di cosa trasmettono gli altri quando suonano? il fatto che a te non trasmettano niente è un indicazione SOGGETTIVA, non sei un portatore sano di verità.

camyrock86 ha scritto:
Se uno lo fa per vivere non lo critico, ma non mi si dica che fa musica


Ancora????

Forse non hai ben capito.... nella vita, e te ne accorgerai spesso si è costretti a fare anche quello che non ci piace per arrivare a raggiungere i nostri obbiettivi. E il 99% dei turnisti fa questo.

Se quello che dici corrisponde alla verità Bollani non è un musicista.
sai perchè? E' stato un turnista e a suonato porcherie. Quindi non è un musicista? ti rendi conto di quello che dici? non sta ne in cielo ne in terra.... E io te lo provo con fatti non a parole.


camyrock86 ha scritto:
Se un gruppo la suona perchè l'ha scelta, gli piace, magari riarrangia l'assolo o fa un duetto con 2 chitarre nello stesso o altro fa musica, se la esegue solo perchè il mercato la chiede non fa musica.


Ah... quindi ora la musica è una questione di principio.

Quindi uno che sogna di fare il musicista per vivere perchè ama suonare dovrà esclusivamente fare qualcosa che vuole e mai e poi mai abbassarsi anche a costo di fare morire di fame sua moglie e suo figlio.

Che bello...


camyrock86 ha scritto:
Io sarò pazzo, ma quando faccio musica il farmi pagare viene sempre in secondo piano


E qui casca l'asino. Tu uomo di sani principi, tu uomo onesto contrario alla musica con le basi vai a suonare anche GRATIS...

Ma almeno pensa prima di scrivere. Poniamo che io e te si suoni la stessa musica DAL VIVO. che qualitativamente siamo alla pari. Un gestore ovviamente preferirebbe te che vai gratis.

Se tu tra l'altro lo fai per il gusto di suonare e io invece per lavoro come la mettiamo? che io sto a piedi e tu ti diverti. Però tu hai il tuo lavoro e io invece sono costretto a fare marchette. Vedi che i conti tornano?

Se dove posso suonare c'è gente che va gratis è ovvio che devo cercare altrove e alle volte anche abbassarmi a comrpomessi.

E' una catena di conseguenze:

Nel locale A vogliono musica dal vivo. Ci possiamo andare sia io che tu. tu ti proponi gratis e mi fotti. Allora io sono costretto a cercare altri locali. Magari alcuni di questi vogliono le basi. che faccio muoio di fame?

E inoltre mi tocca sentirmi dire che non sono un musicista... ma per favore





  • Dantes
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15-01-10 16.00

@ pj84
Dantes ha scritto:
le basi sono dannose, per chi ci lavora e per chi ascolta, dal punto di vista psico-fisio-acustico introducono un'anomalia data dalla quantizzazione e dalla mancanza di certe frequenze che il nostro cervello si aspetta (questo accade sostituendo bassi e batterie con samples) in un'epoca che ha già dovuto vivere una castrazione psico-acustica data dall'avvento del digitale.


emo

Scusa eh... ma se avevi questa rivelazione scioccante perchè non l'hai esposta subito? a me sembra tanto l'ultimo appiglio di chi non sa più che pesci pigliare....

Conosco almeno 3 studi di registrazione... e ti posso assicurare che non hanno di certo un mixer analogico. Questo non vuol dire che non se ne usino più, anzi, ma......

A me personalmente quello che dici sembra veramente esagerato...

Da qui a poco si tacciano le basi di istigare alla violenza, di creare varie mafie, di favoreggiare la prostituzione... dai...


Piuttosto portate avanti la vostra campagna contro il mercato. Io vi auguro di vincere altrimenti... vi auguro che la mensa dei poveri sia sempre aperta. emo si scherza ovviamente
perchè mi sento antipatico a scendere così nel sottile..

non voglio esagerare, solo sostenere che le basi contribuiscono all'intorpidimento

i grandi studi dove ho avuto la fortuna di lavorare avevano Neve, SSL etc rigorosamente analog

  • beat88
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15-01-10 16.22

pj84 ha scritto:
E qui casca l'asino. Tu uomo di sani principi, tu uomo onesto contrario alla musica con le basi vai a suonare anche GRATIS...

Ma almeno pensa prima di scrivere. Poniamo che io e te si suoni la stessa musica DAL VIVO. che qualitativamente siamo alla pari. Un gestore ovviamente preferirebbe te che vai gratis.

Se tu tra l'altro lo fai per il gusto di suonare e io invece per lavoro come la mettiamo? che io sto a piedi e tu ti diverti. Però tu hai il tuo lavoro e io invece sono costretto a fare marchette. Vedi che i conti tornano?

Se dove posso suonare c'è gente che va gratis è ovvio che devo cercare altrove e alle volte anche abbassarmi a comrpomessi.

E' una catena di conseguenze:

Nel locale A vogliono musica dal vivo. Ci possiamo andare sia io che tu. tu ti proponi gratis e mi fotti. Allora io sono costretto a cercare altri locali. Magari alcuni di questi vogliono le basi. che faccio muoio di fame?

E inoltre mi tocca sentirmi dire che non sono un musicista... ma per favore

quotone emo
  • cripod
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15-01-10 16.28

pj84 ha scritto:
E qui casca l'asino. Tu uomo di sani principi, tu uomo onesto contrario alla musica con le basi vai a suonare anche GRATIS...

Ma almeno pensa prima di scrivere. Poniamo che io e te si suoni la stessa musica DAL VIVO. che qualitativamente siamo alla pari. Un gestore ovviamente preferirebbe te che vai gratis.

Se tu tra l'altro lo fai per il gusto di suonare e io invece per lavoro come la mettiamo? che io sto a piedi e tu ti diverti. Però tu hai il tuo lavoro e io invece sono costretto a fare marchette. Vedi che i conti tornano?

Se dove posso suonare c'è gente che va gratis è ovvio che devo cercare altrove e alle volte anche abbassarmi a comrpomessi.

E' una catena di conseguenze:

Nel locale A vogliono musica dal vivo. Ci possiamo andare sia io che tu. tu ti proponi gratis e mi fotti. Allora io sono costretto a cercare altri locali. Magari alcuni di questi vogliono le basi. che faccio muoio di fame?

E inoltre mi tocca sentirmi dire che non sono un musicista... ma per favore


emoemoemoemoemoemoemo
  • camyrock86
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15-01-10 17.21

@ pj84
camyrock86 ha scritto:
Suoni note e non trasmetti quello che hai dentro


Chi sei per giudicare gli altri? Nostro Signore????? che cazzo ne sai di cosa trasmettono gli altri quando suonano? il fatto che a te non trasmettano niente è un indicazione SOGGETTIVA, non sei un portatore sano di verità.

camyrock86 ha scritto:
Se uno lo fa per vivere non lo critico, ma non mi si dica che fa musica


Ancora????

Forse non hai ben capito.... nella vita, e te ne accorgerai spesso si è costretti a fare anche quello che non ci piace per arrivare a raggiungere i nostri obbiettivi. E il 99% dei turnisti fa questo.

Se quello che dici corrisponde alla verità Bollani non è un musicista.
sai perchè? E' stato un turnista e a suonato porcherie. Quindi non è un musicista? ti rendi conto di quello che dici? non sta ne in cielo ne in terra.... E io te lo provo con fatti non a parole.


camyrock86 ha scritto:
Se un gruppo la suona perchè l'ha scelta, gli piace, magari riarrangia l'assolo o fa un duetto con 2 chitarre nello stesso o altro fa musica, se la esegue solo perchè il mercato la chiede non fa musica.


Ah... quindi ora la musica è una questione di principio.

Quindi uno che sogna di fare il musicista per vivere perchè ama suonare dovrà esclusivamente fare qualcosa che vuole e mai e poi mai abbassarsi anche a costo di fare morire di fame sua moglie e suo figlio.

Che bello...


camyrock86 ha scritto:
Io sarò pazzo, ma quando faccio musica il farmi pagare viene sempre in secondo piano


E qui casca l'asino. Tu uomo di sani principi, tu uomo onesto contrario alla musica con le basi vai a suonare anche GRATIS...

Ma almeno pensa prima di scrivere. Poniamo che io e te si suoni la stessa musica DAL VIVO. che qualitativamente siamo alla pari. Un gestore ovviamente preferirebbe te che vai gratis.

Se tu tra l'altro lo fai per il gusto di suonare e io invece per lavoro come la mettiamo? che io sto a piedi e tu ti diverti. Però tu hai il tuo lavoro e io invece sono costretto a fare marchette. Vedi che i conti tornano?

Se dove posso suonare c'è gente che va gratis è ovvio che devo cercare altrove e alle volte anche abbassarmi a comrpomessi.

E' una catena di conseguenze:

Nel locale A vogliono musica dal vivo. Ci possiamo andare sia io che tu. tu ti proponi gratis e mi fotti. Allora io sono costretto a cercare altri locali. Magari alcuni di questi vogliono le basi. che faccio muoio di fame?

E inoltre mi tocca sentirmi dire che non sono un musicista... ma per favore





FFFFFFFFFF, ma perchè non si legge bene?
Se tu vai a suonare per il mercato io non ti critico!!!!!!emo Però fai quello che vogliono gli altri, non quello che vuoi tu!!! O no? Quindi partendo da questo presupposto non stai facendo musica ma stai suonando: che è ben diverso...
Bollani è un genio e non si discute... Ma quando suonava per jovanotti credi che facesse musica o stesse semplicemente suonando? Cioè si stava facendo le ossa, ma non esprimeva la sua vena artistica.. O no?
Io non dico che non bisogna farle queste cose, perchè quasi tutti ci sono passati (gavetta), ma dire che si fa musica suonando sempre la stessa solfa del mercato non mi va giù! Infatti Bollani ha poi mollato e si è dato al jazz e non solo facendo musica che a me personalemente piace un fracco.

Io non dico che tu o altri non siate bravi o fate schifo o siete dei cialtroni o altro.. Dico semplicemente che non esprimete quello che sentite: uno anche se suona live non è detto che faccia musica!

Il discorso del locale A e musica dal vivo: io non suono per il mercato perchè non mi va, punto. Quando dici: musica live dici tutto e dici niente: che genere, che locale , che gente va? Se è un locale che vogliono sentire alba chiara, la lambada, tiziano ferro arrugginito il problema della concorrenza non si pone: non è il mio stile di pensare e di vivere... Quindi largo a PJ84, agli altri, e ai loro pezzi eseguiti!
Se suoniamo lo stesso genere sarà il gestore a decidere: io non sono un buon sammaritano che vado a suonare gratis di qua e di là.. Io vado a suonare per il semplice gusto di farlo e di esprimere qualcosa, per fare esperienza e di farmi conoscere.. Non sono un professionista..
Il mio modo di pormi mi autoesclude dal mercato grazie alla legge della domanda e dell'offerta: io offro quello che la domanda pone in una parte limitatissima...

Tu invece mi dai l'impressione (che può essere sbagliata o giusta secondo te) di essere un musicista che esegue pezzi per ricavare denaro.. Quindi lavori con la musica e ti dico che ti ammiro andare di qua e di la e trattare con gente che non sa neanche la fatica di imparare a suonare bene uno strumento, di quanto costa, e tutti gli altri sacrifici che si fanno...
Resta il fatto che la musica è arte.. L'arte è passione, non lavoro.
Detto questo io non giudico nessuno perchè sono uno dei tanti ma non mi si dica che i vari fronte del vasco o menate simili fanno musica...

Secondo il mio punto di vista che è opinabile, ma io la vedo così: la maggior parte della musica pop insiste sempre su strutture armoniche melodiche ritmiche e testi che esprimono tutt'altro che creatività. E la maggior parte della musica pop è quella che va per la richieste del mercato.

I Led Zeppelin, Herbie Hancock, SRV, Guccini, De Andrè, Deep Purple, Elvis Presley, Iggy Pop, Megadeth, Caparezza (che non sarà un fenomeno rispetto all'armonia e la melodia, ma dal punto di vista ritmico e dei testi non ha da invidiare niente a nessuno) , Art Tatum, Charlie Parker, BB King, Battisti, Pierangelo Bertoli ecc. fanno musica. Tiziano Ferro, Pausini, Ramazzotti, Dari, ecc. non la fanno..


Questo è il mio punto di vista e non sono Nostro Signore! Manco ci credo, figurati se penso di esserloemo

Quindi: se tu fai delle serate per il mercato non ho nulla in contrario, ma non raccontarmi che stai facendo musica. Se vuoi fare musica devi proporre qualcosa che senti tu in particolare e lì si che tiri fuori quello che hai!
Edited 15 Gen. 2010 17:17
  • pj84
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15-01-10 18.41

camyrock86 ha scritto:
Ma quando suonava per jovanotti credi che facesse musica o stesse semplicemente suonando?


Riuscire a esprimere la propria creatività anche suonando cosa che non ci piacciono è arte. Allo stato puro.
Ci passano e ci sono passati i più grandi jazzisti del mondo non solo d'italia.


camyrock86 ha scritto:
Io non dico che tu o altri non siate bravi o fate schifo o siete dei cialtroni o altro.. Dico semplicemente che non esprimete quello che sentite: uno anche se suona live non è detto che faccia musica!


Informiamoci prima di parlare... Ho scritto per 50 volte almeno che suono in live e faccio Jazz... lavoro con un quartetto da 3 anni e in ogni posto in cui suono faccio quello che più mi piace. Suono funky oltre a quei due generi e in serata eseguo anche pezzi MIEI.
Ma il fatto di suonare un genere "serio" (che poi è opinabile) non mi pone in condizione di dichiararmi artista a dispetto di chi ci mette l'anima per suonare (anche cose che non gli piacciono) per vivere di musica.

Ho tanti amici che lo fanno. alcuni dei quali suonano ad alti livelli, altri invece arrancano e suonano dove capita, ma vivono inseguendo il loro sogno e giustamente sulla carta d'identità possono e devono scrivere MUSICISTA.


camyrock86 ha scritto:
Quindi lavori con la musica

A settembre se Dio vuole mi laureo e inizio il praticantato come Commercialista. Hai toppato di nuovo.

Non è il mio lavoro, o meglio lo sarà fino a quando non finirò l'università.

Il fatto che non sia il mio lavoro non mi da il diritto di andare a suonare a due lire pur di farlo giusto perchè è una grande passione.
Perchè intorno a me c'è chi ci lavora sul serio e dato che so cosa vuol dire avere fame non mi va di fregare la gente sul prezzo. Ci lamentiamo tanto dei cinesi e dei senegalesi che vengono a lavorare per 2 lire e poi noi siamo i primi....

camyrock86 ha scritto:
Detto questo io non giudico nessuno perchè sono uno dei tanti ma non mi si dica che i vari fronte del vasco o menate simili fanno musica...


Tieni presente che al mondo esistono i colori, i sapori..tante sfumature insomma.. e esistono, anche se probabilmente non ne hai mai sentito parlare, i gusti musicali.
C'è a chi piacciono i testi di Vasco Rossi, a chi piace il chitarrista di Laura Pausini, chi impazzisce per il bassista di Ligabue. Ma chi sei per dire che quella suonata da loro non è musica???? per te forse, ma gli altri ascoltano quello che gli pare e SUONANO quello che gli pare.

E se per il bassista di Nek tutto il repertorio suonato nei suoi live fosse fantastico? non è forse un musicista?

camyrock86 ha scritto:
Secondo il mio punto di vista che è opinabile, ma io la vedo così: la maggior parte della musica pop insiste sempre su strutture armoniche melodiche ritmiche e testi che esprimono tutt'altro che creatività.


guarda la data del real book e poi ne riparliamo... E te lo dice uno che ama il jazz.

Edited 15 Gen. 2010 17:43
  • anonimo

15-01-10 19.13

colin82 ha scritto:
se uno pianobarista si fa fregare il lavoro da un basettaro, vuol dire che tanto bravo non lo eraemo


Mi permetto di dissentire.

Un librone di 200 canzoni contro un computerino con 7500?

"Fai vasco?" "sì, tutto"

"Fai James Brown?" "sì, no problem"

"Zucchero?" "pronto"

"Madonna?" "a testa in giù o ballando?"

"E rachmaninoff?" "se po' ffà".

"E poi?" "Tutto pupo, tutto cutugno, tutto de andré, un po' di deep purple, due pink floyd, cori della montagna e le osterie".

Eh, dài...

Se le bocche sono buone (cioè cattive), fra un robot e un umano vince il robot.


Edited 15 Gen. 2010 18:14
  • anonimo

15-01-10 19.19

camyrock86 ha scritto:
I Led Zeppelin, Herbie Hancock, SRV, Guccini, De Andrè, Deep Purple, Elvis Presley, Iggy Pop, Megadeth, Caparezza (che non sarà un fenomeno rispetto all'armonia e la melodia, ma dal punto di vista ritmico e dei testi non ha da invidiare niente a nessuno) , Art Tatum, Charlie Parker, BB King, Battisti, Pierangelo Bertoli ecc. fanno musica. Tiziano Ferro, Pausini, Ramazzotti, Dari, ecc. non la fanno..



easy, camyrock,

perché per esempio per me tre quarti di quello che hai elencato tu (Caparezza?!? Megadeth?!?) è roba che non ascolterei neanche con una pistola puntata alla tempia. E chi ha le orecchie sfrante da quella roba dubito che capisca Art Tatum, se la mettiamo in quel tono. ma non mettiamocela).

[g]Lo snobismo è un'arma a doppio taglio.

Dai retta a me: ci sono "ambienti" in cui dici "wayne Shorter" e ti guardano: ma quello non è jazz, scherzi! Chi è, quello che suonava Birdland? hah hah hah... Se non ti vesti di fustagno d'epoca non è jazz...

Si rischia sempre di essere il Massimo Ranieri di qualcun altro, più "sofisticato" di te...[/g]

E comunque non attaccherei mai uno che sa suonare, qualsiasi cosa suoni.

Molto peggio uno che "fa jazz elettronico" spipettando su un computer.

(ce l'avete contro chi fa musica leggera con le basi? Sacrosanto. E vogliamo parlare di chi fa musica "colta" con i loop comprati su internet?!?)

Ha parlato un jazzista. Il peggiore della terra, il più imbranato e quello che ha guadagnato meno soldi nella vita, e che fa altro per campare, e che suona solo se gli fanno suonare quello che vuole lui, e suona solo quello che SA suonare. Quindi figurati se non ho le mie idee su cosa sia migliore e cosa sia peggiore.

Ma che "non sia musica" quello che suona il tuo vicino, se usa mani e orecchie e passa le serate qui a discutere... quindi anche a pensare...

no, non dirlo.

Edited 15 Gen. 2010 18:32
  • anonimo

15-01-10 19.27

Dantes ha scritto:
le basi contribuiscono all'intorpidimento


i rompler contribuiscono all'intorpidimento: parlate per ore di "oasys" e "motif", pura merda i cui suoni acustici fanno SPAVENTO - ma ormai la gente crede che un sax suoni COSI'...

i sequencer e le drum machine contribuiscono all'intorpidimento, la quantizzazione è lì prima ancora che nelle basi da due soldi

i Va contribuiscono all'intorpidimento, la gente non sa neanche più che la musica buona si sente anche con il culo, dalla sedia che vibra, e che quello non è digitalizzabile,

l'intera disco music dopo il 1980 contribuisce all'intorpidimento

ma non è fra i MUSICISTI che sbarcano il lunario, che cercherei i responsabili.

cercate a scuola, cercate alla tivù, cercate in chi non va neanche più a lezione di chitarra per tre mesi fra i 12 e 13 anni,

se la musica si ascolta e si vende sempre meno.

se i locali non cercanoi MUSICA ma riempitivi,

Non scanniamoci fra musicanti.

Edited 15 Gen. 2010 18:30
  • camyrock86
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15-01-10 19.36

@ pj84
camyrock86 ha scritto:
Ma quando suonava per jovanotti credi che facesse musica o stesse semplicemente suonando?


Riuscire a esprimere la propria creatività anche suonando cosa che non ci piacciono è arte. Allo stato puro.
Ci passano e ci sono passati i più grandi jazzisti del mondo non solo d'italia.


camyrock86 ha scritto:
Io non dico che tu o altri non siate bravi o fate schifo o siete dei cialtroni o altro.. Dico semplicemente che non esprimete quello che sentite: uno anche se suona live non è detto che faccia musica!


Informiamoci prima di parlare... Ho scritto per 50 volte almeno che suono in live e faccio Jazz... lavoro con un quartetto da 3 anni e in ogni posto in cui suono faccio quello che più mi piace. Suono funky oltre a quei due generi e in serata eseguo anche pezzi MIEI.
Ma il fatto di suonare un genere "serio" (che poi è opinabile) non mi pone in condizione di dichiararmi artista a dispetto di chi ci mette l'anima per suonare (anche cose che non gli piacciono) per vivere di musica.

Ho tanti amici che lo fanno. alcuni dei quali suonano ad alti livelli, altri invece arrancano e suonano dove capita, ma vivono inseguendo il loro sogno e giustamente sulla carta d'identità possono e devono scrivere MUSICISTA.


camyrock86 ha scritto:
Quindi lavori con la musica

A settembre se Dio vuole mi laureo e inizio il praticantato come Commercialista. Hai toppato di nuovo.

Non è il mio lavoro, o meglio lo sarà fino a quando non finirò l'università.

Il fatto che non sia il mio lavoro non mi da il diritto di andare a suonare a due lire pur di farlo giusto perchè è una grande passione.
Perchè intorno a me c'è chi ci lavora sul serio e dato che so cosa vuol dire avere fame non mi va di fregare la gente sul prezzo. Ci lamentiamo tanto dei cinesi e dei senegalesi che vengono a lavorare per 2 lire e poi noi siamo i primi....

camyrock86 ha scritto:
Detto questo io non giudico nessuno perchè sono uno dei tanti ma non mi si dica che i vari fronte del vasco o menate simili fanno musica...


Tieni presente che al mondo esistono i colori, i sapori..tante sfumature insomma.. e esistono, anche se probabilmente non ne hai mai sentito parlare, i gusti musicali.
C'è a chi piacciono i testi di Vasco Rossi, a chi piace il chitarrista di Laura Pausini, chi impazzisce per il bassista di Ligabue. Ma chi sei per dire che quella suonata da loro non è musica???? per te forse, ma gli altri ascoltano quello che gli pare e SUONANO quello che gli pare.

E se per il bassista di Nek tutto il repertorio suonato nei suoi live fosse fantastico? non è forse un musicista?

camyrock86 ha scritto:
Secondo il mio punto di vista che è opinabile, ma io la vedo così: la maggior parte della musica pop insiste sempre su strutture armoniche melodiche ritmiche e testi che esprimono tutt'altro che creatività.


guarda la data del real book e poi ne riparliamo... E te lo dice uno che ama il jazz.

Edited 15 Gen. 2010 17:43
E' chiaro che non andremo mai d'accordo. Io resto della mia (e tu della tua emo). Però ad esempio il bassista di Neck o altri per me è gente che si accontenta.. Puoi essere anche un Billy Sheean ma se suoni con Neck suonerai sempre la solita solfa e non farai musica: la esegui. Io sono dell'idea che bisogna fare qualcosa di diverso e proporre qualcosa di diverso. Mi dispiace ma il tuo secondo me non è un atteggiamento aritistico, bada un pochettino di più al denaro: anche io sono studente universitario e mi arrangio come posso per racimolare soldi con ripetizioni ecc..
Ma la musica io la concepisco in modo diverso.. Se per caso un giorno andassi a suonare perchè costretto roba da mercato sarei il primo che dice che quello che ho suonato non fa musica e quindi in quei momento non sono stato un musicista...
I "non musicisti" (dal mio punto di vista) non li odio o non ho perversioni del tipo di essere con la mente chiusa: per me non esprimono nulla, punto. Se lo fanno hanno i loro buoni motivi, ma secondo me non fanno musica, tutto qui.
Bisogna svincolare il concetto da esecutore a musicista.
I gusti non si discutono, ma a me la maggior parte della musica pop è finta e ti spiego perchè la vedo così: tratta in modo superficiale temi seri come l'amore, il rapporto di coppia... oppure temi stupidi come io vorrei essere biagio antonacci, tanto vale vale, i tokyo hotel.. Tralasciando il contenuto scadente (sempre a mio parere, per te potrà essere eccelso o fa cagare, non so) delle musica: ma che messaggio dai alla gente che ascolta? E ai giovani soprattutto?
Ad esempio Bob Dylan pur non essendo un campione di intonazione solo con i testi penso che almeno abbia fatto riflettere la gente che l'ha ascoltato.
Quindi come si può pensare di trasmettere qualcosa con sta roba pop scadente????
Mi dirai che è la mia opinione, ma provaci tu a trasmettere qualcosa di diverso con vorrei essere biagio antonacci, o la lambada o inveeeeeece nnnnnooooooooooooo.. Se ci riesci ti faccio i miei complimenti! emo
Io la vedo così, ma la mia è un'opinione come la tua del resto.
Il fatto è che vedendola come te si limita la varietà musicale e la trasmissione di qualcosa dal mio punto di vista. E quindi sono favoriti i dj con i cd che costano meno di te (nel senso puro economico, non voglio insinuare che tu valga questo o tu sia quell'altro) che piuttosto di spendere una cifra tot, chiamano il dj che gli da la stessa cosa che offri tu suonata live ma ad un prezzo inferiore al tuo: la cultura musicale media in Italia non è che sia molto alta.. Sempre secondo me.


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15-01-10 20.36

@ miglio77
se uno va in giro con un PC e canta sulle basi, per me non c'è nulla di male.

Così come se si fa pagare 20 euro per farlo.

Lui è pirla e contento e il gestore pure.

Ma questo NON HA TOLTO LAVORO A NESSUNO.


Sta sul cazzo che anche a me diminuiscono certe occasioni, però sinceramente, se il gestore, le persone non richiedono il vero lavoro di un vero pianista... che faccio? li obbligo?

di chi è allora la responsabilità?
un po di tutti, come sempre.
Non puoi andare nel barettino all'angolo a fare pianobar da vero musicista e farti dare 250 euro (il minimo secondo me che si dovrebbe chiedere), perchè forse pesi troppo sul bilancio giornaliero, magari non porti mezzo cliente in più.
A volte piace di più uno che fa 4 cagate con due basi, prende meno, ha meno pretese per il gestore e tutti sono contenti.

Viene da se che se uno si presenta con la tastiera e fa finta di suonare... MA PERCHE'? ti chiedi, mica te lo ordina il medico, metti su due basi e fai il karaoke.
Forse alcuni lo fanno anche per fregare un po il gestore, che se li vede solo col pc li paga meno, non so.

So che in ogni cosa un po di responsabilità ce l'hanno un po tutti: pseudo musicisti, gestori, pubblico/clienti.


Il VERO pianobar lo fai nel posto giusto, in un ambiente giusto, dove chi è li può apprezzare quello che fai, con un pianoforte messo al centro di una sala, di una hall.

Se sei relegato in un angolo della pizzeria, con la gente che mangia e che si stufa perchè fai casino e vuoi farti sentire (spesso i pianobaroli da pizzeria tengono dei volumi fastidiosi...), pensi di poter far passare qualcosa di artistico? di bello?

Se invece sei nel posto carino, con un piano vero e puoi fare un bel sottofondo alla serata, con accenni di temi classici, standard jazz, canzoni, tutto diventa più "digeribile" (in un ristorante è importante...) per tutti.
E in una situazione così puoi e devi chiedere il giusto. In una situazione così, anche elegante se si vuole, gli impostori restano fuori.
Questo discorso non fa una piega.
Traspare consapevolezza e spirito di osservazione.
Bravo Miglio!emo
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15-01-10 20.42

@ barbetta57
ragazzi, scusate l'OT, non è per saccenza, ma ogni volta che vedo il titolo, e quando leggo il topic che di per sè è molto interessante, rabbrividisco: si parla di "lancia spezzata" non di "freccia scagliata"! c'entrano sempre gli indiani ma l'arma è diversa: o volete uccidere il pianobarista scagliandogli una freccia? emo
Mitico Barbetta! emo