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sono andato in parecchi locali con il mio gruppo un quartetto (tastiere, chitarra, percussioni, voce femminile) per proporci a suonare...beh quello che ho riscontrato è che ci hanno fatto suonare dove guarda caso i proprietari erano ex musicisti (è NON IGNORANTI perchè è facile dare dell'ignorante ai proprietari quando non si suona) dove invece i proprietari non erano musicisti ci hanno fatto il solito discorso che il locale è piccolo, e che si può suonare massimo in due, se vogliono una parvenza di musica dal vivo. Quello che io non definirei IGNORANTE, ma DIVERSAMENTE ABITUATO è il pubblico che tranne una fetta di esso, preferisce generi più commerciali, si emoziona spesso di più con pezzi semplici che conosce piuttosto che con grandi capolavori della musica ma adatti più a un orecchio più raffinato. Infatti con questo quartetto suoniamo pezzi della musica pop anni 70/80 (ma anche qualcosa di più recente) riarrangiati a bosssa più qualche standard jazz e qualche canzone italiana in acustico. La serata piace molto in tanti locali soft, con un certo stile e clientela, ma in altri locali la gente dice "Si siete bravi, sono belli i pezzi ma io voglio sentire tizio, voglio sentire caio" oppure "si ma noi vogliamo ballare" e noi abbiamo dovuto preparare delle scalette disco music o brani recenti con l'aiuto degli styles (comunque tenendo solo la base di batteria e basso e il resto tutto suonato da me e il chitarrista). Questo per dire che comunque per fare determinate cose, suonare in determinati locali, con un determinato pubblico bisogna avere un aiuto! Ognuno di noi sa se sa suonare o meno, e non dovrebbe essere giudicato dai mezzi che usa. Perciò io penso che se voglio suonare anche per rientrare nelle spese della strumentazione varia dovro anche andare a suonare in quei locali dove mi chiedono di fare disco music o la Ferreri,Tiziano Ferro e affini. Se poi a me del denaro non importa niente suono solo quello che voglio suonare! I locali che fanno determinata musica ci sono, se noi vogliamo entrare anche in quelli dove purtroppo per noi cè la concorrenza anche di dj e karaokisti dobbiamo saperci adattare. è mille volte meglio un tastierista che affronta una serata armato della sua tastiera e styles che un cantante che preme un bottone cn quegli orribili suoni da vanbasco! il mio maestro di tastiera (è che sapeva suonare eccome se sapeva suonare) faceva molte serate di piano bar con arranger e styles modificati a seconda della canzone, e solo perchè usava l'arranger allora un tastierista non sa suonare??15-01-10 14.39
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...niente da fare...............15-01-10 15.06
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le basi sono dannose, per chi ci lavora e per chi ascolta, dal punto di vista psico-fisio-acustico introducono un'anomalia data dalla quantizzazione e dalla mancanza di certe frequenze che il nostro cervello si aspetta (questo accade sostituendo bassi e batterie con samples) in un'epoca che ha già dovuto vivere una castrazione psico-acustica data dall'avvento del digitale.15-01-10 15.29
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