Lancia spezzata per loro...i veri pianobaristi

  • pj84
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14-01-10 16.21

vansys ha scritto:
In primis l'esempio non regge per una questione puramente numerica. Ogni tenore che canta ci saranno una ventina di cantanti pop o di altro genere, più semplice se volgiamo generalizzare, e questo fa si che gli spettacoli da organizzare siano TOTALMENTE diversi.


Stravero emo

vansys ha scritto:
Un tenore se arriva a esibirsi in un teatro, seppur piccolo, fa pagare un biglietto che si traduce in un cachet che può permettere di pagare gli strumentisti (che saranno numericamente comparati al budget).

Il locale stesso dove si esibisce è diverso. Te lo vedi un tenore fare un concerto in un ristorante con la sua orchestrina di 20 elementi a seguito?........... Dove li mette? Nella dispensa del Ristorante?


Ri-Stravero emo

vansys ha scritto:
Il talento musicale ha vie di espressione diversificatissime e talvolta esponenzialmente opposte ma questo non significa che una sia meglio dell'altra.


Idem come sopra

  • Dantes
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14-01-10 16.45

@ pj84
senza groove machine.... dai... ma rendiamoci conto anche di quello che diciamo.

Se un gestore vuole quello tu quello gli devi dare! puoi spipparti la testa quanto vuoi a dirgli che dal vivo senza batteria elettronica è meglio... ma se lui e il pubblico vogliono quello, tu quello gli devi dare.

Ricordiamoci che quando un musicista suona lo fa per gli altri. Si... ok ora tutti giù a dire che lo fa per se stesso... anche per me principalmente lo fa per appagare un piacere personale.. Ma quando suona qualcosa che non gli piace (e penso capiti a tutti) lo fa perchè piace a chi ascolta.

dai lo dico io..

ricetta: prendi 2 SuperMarioJazz, 1 al rhodes e 1 al sax falli provare insieme per 1 mese, mandali nel locale dove suona il tuo amico
risultato: il tuo amico non lo chiamano piùemo

bisogna saltare il fosso e schierarsi contro basi & dj nei locali, è davvero importante!
Edited 14 Gen. 2010 15:47
  • pj84
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14-01-10 17.01

@ Dantes
dai lo dico io..

ricetta: prendi 2 SuperMarioJazz, 1 al rhodes e 1 al sax falli provare insieme per 1 mese, mandali nel locale dove suona il tuo amico
risultato: il tuo amico non lo chiamano piùemo

bisogna saltare il fosso e schierarsi contro basi & dj nei locali, è davvero importante!
Edited 14 Gen. 2010 15:47
e qui casca l'asino.

e se il locale dove suona il mio amico VUOLE la base? picchi il gestore fino a convincerlo?

e come questo locale ce ne sono tanti.

risultato? prendi un buon pianista un buo saxofonista, mandali in quel locale e negli altri locali che vogliono le basi.

risultato? questi due musicisti fanno la fame. Oppure si rivolgono al mercato e al target giusto per loro e cioè altri posti, altri locali altra clientela.

E poi se permetti è presunzione pensare che qualcuno sia migliore di un altro senza poterne valutare le peculiarità...

E inoltre risulta molto semplicisitico e riduttivo (e anche un pochino ignorante dal punto di vista di un'analisi di mercato) ricondurre tutto e solo all'esibizione in live quale parametro per scegliere un musicista. Le variabili sono molte di più.... abbiamo: prezzo, periodo, genere musicale richiesto, clientela abituale, affluenza prevista, dimensione locale ecc ecc ecc
  • pj84
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14-01-10 17.03

Dantes ha scritto:
bisogna saltare il fosso e schierarsi contro basi & dj nei locali, è davvero importante!


sarebbe sufficiente che i gestori non richiedessero questo "servizio".

ora piano piano arriviamo al punto che ho indicato io... guarda...

rispondimi: come mai i gestori preferiscono dj e cazzari?
  • Dantes
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14-01-10 17.21

pj84 ha scritto:
rispondimi: come mai i gestori preferiscono dj e cazzari?


perchè il pubblico è musicalmente ignorante e deve essere sensibilizzato su questo problema!
la gente non sa più scrivere figuriamoci valutare la buona musica, giusto ieri notizia al tiggì di un concorso in Toscana dove hanno bocciato TUTTI i candidati per eccesso di strafalcioni grammaticali nella prova scritta!
  • camyrock86
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14-01-10 17.21

Il musicista vero suona la SUA musica senza sequencer, ecc.. Con sua intendo pezzi (anche cover interpretate) che riesce ad eseguire con l'intento di emozionare gli altri. Poi è normale che uno ti chieda: oh, ma mi fai quel pezzo? Se lo vuoi fare bene, altrimenti amen.. Non concepisco il concetto di eseguire brani che richiede il "mercato"..
Io offro questo: se ti va bene ok, altrimenti vado da un'altra parte..
Altrimenti non sei un musicista: sei uno che esegue...
Sono a favore dell'effettare con distorsioni delay e quant'altro gli strumenti, ma solo questo nient'altro: la musica va suonata! E non è solo un concetto jazzistico: viene da tutta la musica.. dalla barocca al trash metal.

Edited 14 Gen. 2010 16:25
  • pj84
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14-01-10 18.39

@ Dantes
pj84 ha scritto:
rispondimi: come mai i gestori preferiscono dj e cazzari?


perchè il pubblico è musicalmente ignorante e deve essere sensibilizzato su questo problema!
la gente non sa più scrivere figuriamoci valutare la buona musica, giusto ieri notizia al tiggì di un concorso in Toscana dove hanno bocciato TUTTI i candidati per eccesso di strafalcioni grammaticali nella prova scritta!
non ci siamo.

La gente è libera di ascoltare quello che vuole. E ti parla uno che suona pochissimo al mese perchè lavora con un quartetto jazz/fusion pop di qualità.

Mi vedo "soffiare" il posto da gruppetti che suonano "berta filava" e la "paranza" con le basi... ma non posso fare altre se non cercare il locale adatto a me e alla mia musica.

Se poi ci sono 50 locali che fanno musica con le basi e altri 50 che fanno live music mi proporrò in questi ultimi.

E poi sul fatto dell'ignoranza ci posso anche stare... Ma metti anche che alle volte, il cristiano che esce il sabato sera, non ha voglia di essere sensibilizzato... ha solo voglia di staccare la spina dal mondo del lavoro.
E non parlo del commercialista, dell'avvocato ecc ecc Ma parlo dell'operaio (dimentichiamo che in italia siamo operai e piccoli commercianti tolta qualche esclusione).

Ho avuto a che fare con questa realtà, perchè nel mio paesino ci sono 2 professionisti ogni 3000 operai.
  • pj84
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14-01-10 18.43

camyrock86 ha scritto:
Io offro questo: se ti va bene ok, altrimenti vado da un'altra parte..


emo non mi sembra un concetto da concepire.. è la vita.

camyrock86 ha scritto:
Io offro questo: se ti va bene ok, altrimenti vado da un'altra parte..


Giustissimo, sono daccordo. Infatti se il locale A vuole un tizio che gli fa pianobar con le basi, tu non stai li a rompergli i caciucchi sensibilizzandolo sul concetto di musica dal vivo... saluti, finisci la birra e vai a cercare serate in un altro posto. emo

camyrock86 ha scritto:
Altrimenti non sei un musicista: sei uno che esegue...


Evidentemente non sai cosa vuol dire vivere facendo il musicista.
Se vuoi possiamo chiedere a quanti qui sul forum capiti tutt'oggi di dover suonare ciò che il mercato chiede per campare. Parlo di quelli che lo fanno veramente per mestiere.

Ci sarà certo chi fa quello che ama e solo quello... ma sono pochi fortunati.

Secondo il tuo ragionamento quindi solo questi sono musicisti?
  • vansys
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14-01-10 18.48

Dantes ha scritto:
perchè il pubblico è musicalmente ignorante e deve essere sensibilizzato su questo problema!
la gente non sa più scrivere figuriamoci valutare la buona musica, giusto ieri notizia al tiggì di un concorso in Toscana dove hanno bocciato TUTTI i candidati per eccesso di strafalcioni grammaticali nella prova scritta!


Questa piccola dimostrazione di superbia (non me ne volere, è sempre un pour parler che indica la voglia di confrontarsi) la trovo molto tipica di un certo genere di musicisti e più genericamente di molte discussioni tra adepti di un medesimo genere...

Se te prendi una tavolata di musicisti del Conservatorio (detto che fortunatamente appaiono come la maggioranza ma non lo sono) sentirai dire che il musicista vero suona solo la classica e il resto è merda...

Poi vai in un circolo jazz e scopri che per loro il vero pianista deve muoversi alla velocità della luce e comunque se non suona pezzi del Real Book non è un musicista..... Gli altri generi? Merda..... La musica classica?.....Troppo schematica e chiusa.....

Poi ti fai un giro con dei tournisti che passano dal Rock al Pop e questi magari denigrano il Jazz o il Pop.........

Ma che palle!!!

E poi, venendo al quote...... Come ci si può permettere di dare dell'ignorante ad un gestore che per i propri clienti richiede un bravo cantante, che sappia suonare il proprio strumento ma che dia un accompagnamento ritmico alle sue esibizioni? Magari il tutto in un angolo dove in 2 fisicamente non ci si sta ma che diversamente non può fare (a meno di rompere il muro e farli suonare nella farmacia accanto...).........

Te dirai... io ho dato dell'ignorante al pubblico........ MA ANCHE NO!!! Visto che quel gestore sarà a sua volta pubblico se va a mangiare fuori (lo farà no?...) e molti artisti che conosco ci vanno e ti garantisco che quando ti trovi davanti un Moses che fa anche pianobar in un ristorante di un mio amico e lo senti cantare, senti come si muove sulla chitarra non ci pensi neanche di dire che non è un artista visto che ha una voce della Madonna, suona benissimo e gestisce benissimo la serata.
  • Supermario_jazz

14-01-10 21.45

X Dantes e Camyrock86 emo: ragazzi, continuiamo questa nostra battaglia anche fuori da questo forum e non diamola vinta ai vari karaokisti, basaiaioli, arrangeraioli.. ai fancazzisti insomma!!!
Per quelli invece che si ostinano a difendere questi truffatori ricordo che questo schifo succede solo in italia.In città come NYC, Paris, Lodon, Copenagen ecc... in quasi tutti i locali dove c'è musica si suona TOTALMENTE dal vivo e vi posso assicurare che i locali sono pieni come un uovo e non parlo solo di jazzclub.
Solo in Italia succedono queste cose!!! Del resto non possiamo meravigliarci se chi occupa il posto di un musicista NON é un musicista ma un buffone,visto che succede lo stesso anche in politica dato che chi ci governa non è un politico ma un pagliaccio!!!
Edited 14 Gen. 2010 20:49
  • pj84
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14-01-10 21.49


Supermario_jazz ha scritto:
ai fancazzisti insomma!!!


emo

  • camyrock86
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15-01-10 01.04

@ pj84
camyrock86 ha scritto:
Io offro questo: se ti va bene ok, altrimenti vado da un'altra parte..


emo non mi sembra un concetto da concepire.. è la vita.

camyrock86 ha scritto:
Io offro questo: se ti va bene ok, altrimenti vado da un'altra parte..


Giustissimo, sono daccordo. Infatti se il locale A vuole un tizio che gli fa pianobar con le basi, tu non stai li a rompergli i caciucchi sensibilizzandolo sul concetto di musica dal vivo... saluti, finisci la birra e vai a cercare serate in un altro posto. emo

camyrock86 ha scritto:
Altrimenti non sei un musicista: sei uno che esegue...


Evidentemente non sai cosa vuol dire vivere facendo il musicista.
Se vuoi possiamo chiedere a quanti qui sul forum capiti tutt'oggi di dover suonare ciò che il mercato chiede per campare. Parlo di quelli che lo fanno veramente per mestiere.

Ci sarà certo chi fa quello che ama e solo quello... ma sono pochi fortunati.

Secondo il tuo ragionamento quindi solo questi sono musicisti?
Allora: fare solo il musicista per vivere purtroppo è utopia, piacerebbe a quasi tutti a quelli che hanno la passione dello suonare uno strumento..
Secondo me quelli che fanno quello che richiede il mercato non sono musicisti, ma sono delle persone che suonano per denaro, e c'è una bella differenza...
Se la musica diventa un lavoro in base alla richiesta del mercato vuol dire che non è passione, e quindi non è arte: se non si capisce questo non se ne esce.
Chi suona per il mercato, NON E' UN MUSICISTA, ma è solo uno che suona per quello che chiede il mercato, come ho già scritto.
Questo non vuol dire magari che chi faccia ciò non sia capace di suonare bene uno strumento o sia un brocco, ma semplicemente non ha creatività... Senza creatività e idee non è musica, ma sono solo suoni che si disperdono nell'aria senza cercare di trasmettere qualcosa a chi ascolta...

Edited 15 Gen. 2010 0:07
  • vansys
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15-01-10 01.25

camyrock86 ha scritto:
Allora: fare solo il musicista per vivere purtroppo è utopia, piacerebbe a quasi tutti a quelli che hanno la passione dello suonare uno strumento..
Secondo me quelli che fanno quello che richiede il mercato non sono musicisti, ma sono delle persone che suonano per denaro, e c'è una bella differenza...
Se la musica diventa un lavoro in base alla richiesta del mercato vuol dire che non è passione, e quindi non è arte: se non si capisce questo non se ne esce.
Chi suona per il mercato, NON E' UN MUSICISTA, ma è solo uno che suona per quello che chiede il mercato, come ho già scritto.
Questo non vuol dire magari che chi faccia ciò non sia capace di suonare bene uno strumento o sia un brocco, ma semplicemente non ha creatività... Senza creatività e idee non è musica, ma sono solo suoni che si disperdono nell'aria senza cercare di trasmettere qualcosa a chi ascolta...


Volevo cercare una frase da quotare ma poi nel dubbio ho selezionato tutto perchè la mia domanda è........

MA CHE CACCHIO DICI?

E non uso un tono così per inimicarti anzi........

Come si può pensare di conoscere nell'intimo delle proprie passioni una persona giudicandola perchè vive facendo musica?

Come ci si può permettere di dire che se uno suona per denaro, magari perchè non è un asso in matematica e fare il ragioniere non è il suo forte, NON E' UN MUSICISTA... (il maiuscolo l'hai usato te...).

E' a dir poco offensivo e non lo dico a nome di molti qui del forum che leggono e scrivono e nella vita hanno fatto musica per denaro ma a nome mio!

Io ho una passione per la musica fortissima e ho suonato per denaro. Questa è una realtà e di certo non puoi pensare di sapere quanta creatività io abbia.
  • pj84
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15-01-10 02.29

vansys ha scritto:
Come si può pensare di conoscere nell'intimo delle proprie passioni una persona giudicandola perchè vive facendo musica?

emo

vansys ha scritto:
E' a dir poco offensivo e non lo dico a nome di molti qui del forum che leggono e scrivono e nella vita hanno fatto musica per denaro ma a nome mio!

emo

vansys ha scritto:
Io ho una passione per la musica fortissima e ho suonato per denaro. Questa è una realtà e di certo non puoi pensare di sapere quanta creatività io abbia.

emo

  • cripod
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15-01-10 02.55

Arrivo tardi a discorso già inoltrato e ora è un casino leggere tutti i post e non vorrei dire troppe cose già dette, ma ringrazio vansys per avere aperto questa discussione a favore dei pianobaristi.

Ho suonato in diversi contesti dalla musica classica (con la tromba quando ancora frequentavo il conservatorio... poi ho abbandonato la musica classica), alla musica rock nei concerti frequentati da gente fatta e ubriaca, ma se c'è una cosa che mi piace fare più di tutte è il pianobar... son fissato lo so ne ho parlato più di una volta... però per un musicista è un'offesa secondo me paragonara il pianobar, quello serio, con il karaoke... cosa che si verifica sempre più spesso... anzi la cosa più triste è leggere "musica dal vivo" per poi vedere che si fa solo karaoke... il pianobar ti dà un'emozione diversa... quel contatto diretto col pubblico che a volte il distacco del palco non ti dà... non hai scalette non hai programmi ti gestisci la serata come vuoi.. massima libertà... toglietemi tutto ma non il pianobar!
Non tutti i pianobaristi sono degli schiacciapulsanti... anzi vi garantisco che di pianobaristi veri ce ne sono ancora tanti e anche se in questo momento siamo oscurati da questo fenomeno del karaoke vi assicuro che prima o poi la gente si stuferà e rivorrà la musica dal vivo, già negli ultimi mesi ho notato un certo cambiamento, spero di non sbagliarmi emo
  • cripod
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15-01-10 03.07

vansys ha scritto:
Se te prendi una tavolata di musicisti del Conservatorio (detto che fortunatamente appaiono come la maggioranza ma non lo sono) sentirai dire che il musicista vero suona solo la classica e il resto è merda...

Mi hai fatto venire in mente il mio maestro di tromba al conservatorio che un giorno mi raccontò di aver sentito dire da un suo collega "i jazzisti sono dei musicisti che hanno fallito con la musica classica"... o qualcosa del genere... della serie siccome non son riusciti a fare musica classica allora si son dedicati al jazz,
con questo non voglio generalizzare sull'ambiente del conservatorio, però molti miei compagni di studi avevano quest'idea per cui la musica classica era adatta solo a chi studiava in conservatorio e dualmente... chi studia in conservatorio deve far musica classica... io mi son sentito dire "ma se non ti piace fare musica classica cosa ci fai in conservatorio?"... affermazione che mi lasciò veramente senza parole...
  • Dantes
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15-01-10 10.36

@ Supermario_jazz
X Dantes e Camyrock86 emo: ragazzi, continuiamo questa nostra battaglia anche fuori da questo forum e non diamola vinta ai vari karaokisti, basaiaioli, arrangeraioli.. ai fancazzisti insomma!!!
Per quelli invece che si ostinano a difendere questi truffatori ricordo che questo schifo succede solo in italia.In città come NYC, Paris, Lodon, Copenagen ecc... in quasi tutti i locali dove c'è musica si suona TOTALMENTE dal vivo e vi posso assicurare che i locali sono pieni come un uovo e non parlo solo di jazzclub.
Solo in Italia succedono queste cose!!! Del resto non possiamo meravigliarci se chi occupa il posto di un musicista NON é un musicista ma un buffone,visto che succede lo stesso anche in politica dato che chi ci governa non è un politico ma un pagliaccio!!!
Edited 14 Gen. 2010 20:49
Confermo in tutte le mie esperienze all'estero di non aver mai trovato gente che suona con le basi!
Bravo SuperMarioJazzemo, scusa se ti ho usato doppiamente come esempio
ma era calzante.. e purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..

la superbia non c'entra nulla! niente di niente!
le basi castrano la musica ! in tutti i sensi!
Non sono elitario, adoro jazz classica pop rock elettronica etnica etc etc
mi trovo bene con i musicisti di ogni estrazione
odio i dj che "suonano", i pulsantinari e soprattutto gli stili!
  • nubi
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15-01-10 11.06

è inutile che v'ammazzate. il locale guarda i soldi, gli importa una sega della musica dal vivo (salvo poche eccezioni). quindi se fai ballare la gente e consumar birre bene, altrimenti avanti il prossimo.
nella scelta c'è molta meno filosofia di quella che si sta facendo in questa discussione...
  • Supermario_jazz

15-01-10 11.58

@ nubi
è inutile che v'ammazzate. il locale guarda i soldi, gli importa una sega della musica dal vivo (salvo poche eccezioni). quindi se fai ballare la gente e consumar birre bene, altrimenti avanti il prossimo.
nella scelta c'è molta meno filosofia di quella che si sta facendo in questa discussione...
e quindi??? Se il locale vuole che ti spogli durante la serata o magari tra una base e l'altra ti chiede di andare in cucina a lavare i bicchieri, tu lo fai perchè c'è qualche altro pirla che lo fa o perchè è quella la richiesta di ... MERCATO???
Ma per favore...emo
Edited 15 Gen. 2010 10:59
  • nubi
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15-01-10 12.16

supermario...non sono io che lo dico. l'interesse per la musica in questo paese è vicino a 0. la gente non distingue una chitarra da un basso e tu pretendi che un gestore si metta a filosofegguare sul giusto o meno della muscia dal vivo? quello vende birre, ripeto. se ne vende una in più sei bravo, sennò sei scarso. o magari riconosce che sei bravo ma non servi. minima spesa, massima resa...questo cercano.