26-03-10 15.13
Prima volta al Messe di Francoforte. Bella esperienza davvero. Ho visitato tutto in un solo giorno: Mercoledì. Giovedì mattina abbiamo fatto più che altro public relations.
Veniamo a noi, forse l'ideale è dividere i commenti per settori; inizio con le tastiere per il maggior interesse interesse generale.
Yamaha: l'intera
linea CP non è affatto male, tutti e 3 gli strumenti suonano bene e sono costruiti con una buona scelta di materiali e con un'interfaccia piuttosto comoda. Come da copione il miglior compromesso è rappresentato dal CP5 che ha sia il CFIII che l'S6 e i suoni di "contorno" provenienti dal motif es/xs e si sente. Il CP-50 è un po' più castrato soprattutto come pianoforti acustici, un'unico modello fisico presente, ma il successo dipenderà dallo street price.
Hanno aggiornato la serie
DGX presentando il
640 e la linea P presentando il
P-95, tutto nella norma, differenza minime ma sono prodotti che vendono già bene quindi tutto ok. Il P95 ha un hammond jazz in cambio di uno dei 2 church organ, sicuramente è più giusto così.
Il
Piaggero è un NP-30 con dentro una
PRS E-423, se stanno sui 400 euro potrà vendere benino.
Gli
Avantgrand sono costruiti molto molto bene ma hanno dei costi notevoli e la distribuzione è minima. Solo pochi rivenditori yamaha hanno il "permesso" di venderlo, strana politica. Cmq gran bel suono e una meccanica molto precisa e robusta, sembra dedicata proprio a quella serie, non l'ho ritrovata in nessun altro prodotto.
Molto bella la nuova serie CF di pianoforti a coda. Il
CFX è il nuovo CFIII (275 cm), nuova meccanica e nuove corde, ha un volume ed un tono strepitoso, ovviamente con la confusione della fiera è davvero difficile apprezzarlo in pieno però pollice su. Ah, per gli interessati a livello di prezzi dovremmo stare circa al livello di Steinway & Sons, quindi davvero per pochi. Disponibili anche 2 versioni più corte: CF6 (212cm) e CF4 (191cm).
Nel forum Yamaha era anche presente un
Bosendorfer, chi vuol intendere intenda.
Se vedete in giro dei pianoforti
Kemble sappiate che è anch'essi sono di produzione yamaha.
C'erano anche i 3 più noti dimostratori: Michel Voncken, Bert Smorenburg e Peter Baartmans, davvero preparatissimi e disponibili.
Roland: Bello stand come al solito ma pochine le novità e di scarso interesse imho.
Gaia non mi ha comunicato proprio nulla come synth, suona come l'SH-201! E di
Lucina ne vogliamo parlare? Boh, io non capisco chi ne sentiva mancanza. Cmq suona come l'AX-Synth, cioè bene ma imho bastava quel progetto.
C'erano diverse novità nei piani digitali a mobile:
LX-10F,
HP-307, e soci che sfruttano il "supernatural piano" ma si differenziano davvero pochissimo dai rispettivi modelli precedenti.
Korg: delusione, tutte novità nella fascia di prezzi più bassa, segno concreto di che piega sta prendendo il mercato. Il
PS-60 è un X-50 con un'interfaccia diversa, comoda ma decisamente meno professionale. Non aggiungo altro. La
microstation non l'ho provata quindi mi astengo ma non la ritengo questa gran novità. Piuttosto è più carino il
Monotron come progetto ma è poco più di un giochino. Il registratore digitale
MR-2 sembra fatto davvero bene ma si va ad inserire in un mercato davvero affollatissimo, non so che volumi di vendita si aspettino.