Workstation arrangers dibattito aperto

  • anonimo

06-04-10 17.38

Un'opinione personale sugli oggetti in questione....

perchè decadono ?
perchè costano sempre più ?
cosa vorreste che ci fosse di indispensabile al giorno d'oggi ?
E' vero che l'one man band ne può fare a meno oggi ?
Vale la pena oggi spendere 3000 euro per una tastiera del genere ?

tutto quello che vi viene in testa e che pensate su questa tipologia di prodotti anche di stampo tecnico ovviamente.... a prescindere dalla marca. emo

06-04-10 17.46

Allora inizio portandoti la mia esperienza:

- trovo che per come è inteso il pianobar oggi, spendere 3000 euro per un arranger è da folli...

Vent'anni fa facevo piano bar con un arranger sotto e un synth sopra (all'epoca ti faccio un esempio pratico, E70 2.100 lire + M1 2.600 lire) ma erano altri tempi, il pianobar era pagato bene, si suonava (e sottolineo suonava...) in pochi.

Adesso per fare pianobar devi in pratica fare il DJ, essere attrezzato per il karaoke e per mandare balli di gruppo e cagate varie.... quindi un arranger entry level + portatile vanno più che bene IMHO...

Lo so che scatenerò le ire e le critiche di tutti quelli che inizieranno a dire " ah che schifo quanto vale il pianobar vero , piano e voce, etc etc" ma quella che ti ho dipinto è la realtà di oggi prendere o lasciare...

Ed è forse per questo che ho scelto di suonare pochissimo, ho una E60 che ho comprata USATA + un notebook DELL e credimi non sento l'esigenza di spendere 3000/3500 euro per un arranger TOP....

KMemo
  • anonimo

06-04-10 18.08

ci credo...emo
  • culturazero
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06-04-10 18.09

Concordo pienamente, se vuoi avere soddisfazioni musicali, devi per forza di cose suonare in un gruppo.....mentre se fai piano bar, devi mettere in preventivo che fai balli latini e karaoke, qundi non serve prender un arranger. La workstation è utile per divertirsi a casa e creare qualcosa...ma se la si deve prendere in vista di serate, quindi spendendo molti soldi, non ne vale la pena.
  • vansys
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06-04-10 18.45

Ciao!!!

Ti risponderò per punti in base al mio personale pensiero che spero non scateni polemiche o quant'altro.

. Perchè decadono? Assolutamente colpa nostra!!! Nel senso che la macchina in se non decadrebbe. Sono assolutamente convinto che una minima parte di chi le acquista arriva ad utilizzarle a fondo al punto tale da avere la REALE necessità di sostituirle. Ovviamente complice è l'euro che per ragioni strane e non ben identificabili ci fa spendere e spandere... cosa che la lira non faceva.

. Il costo..... Non credo che in proporzione sia aumentato a dismisura e comunque va fatta distinzione tra WS e Arrangers. Comunque sia la qualità è spesso molto alta e ne può scaturire un prezzo alto. Un M3 o un Motif o una Fantom se sfruttate a fondo possono fare piccoli miracoli.

. L'indispensabile ormai ce l'hanno davvero tutte!!! Ormai una WS ha di fatto gli strumenti per far si che il musicista accenda quella E BASTA e componga. La conditio sinequa non (spero si scriva così...) è studiarne a fondo le caratteristiche e qui casca l'asino (me compreso).

. L'One man Band oggi come ieri deve innanzitutto essere davvero tale per cui deve avere capacità creativa per intrattenere, una voce intonata e flessibile, un orecchio musicale tale da improvvisare ciò che gli viene richiesto..... Dopodichè si parla di Arrangers WS PC Megabit Etc........

Se mancano le prime l'OmB (carina come abbreviazione eh?...emo) si attacca. Potrà fare localini o bocciofile ma il locale un po' bello, magari in riviera, cerca qualcuno che tenga su la serata.

Spesso mi sono imbattuto, girando, in locali con il singolo o il duo improvvisati che avevano davanti un paio di sfigati e 4 pensiunà che li guardavano basiti.......

. Vale la pena?...... Se li hai si. Se non li hai no. Questo perchè vale l punto precedente. Il vero pianobarista (ecco che partiranno le saette verso di me) è prima di tutto avanti di suo e quel talento non lo compri.
C'è poi quello che si arrangia con una tastierina usata, un portatile (che può mandar fuori basi Mp3 ottime cui ha tolto magari le tracce di voce e piano e messe in tonalità) e tiene la serata e quello che prende l'ultimo grido in fatto di WS con HD da 1 Tera, suoni Orchestrali degni della Scala di Milano e 8 rack di effetti voce.....

All IMHO!!!
emoemoemo

  • losfogos
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06-04-10 20.15

Prenderò delle critiche per questo, ma sono tastiere che mi hanno fatto sempre tanto ridere, non lo so...
Accendere una Korg e poi ascoltare le tarantelle è una cosa spassosissima, ma allo stesso tempo triste, e tanto.
Capisco i tanti pianobaristi e qualche amico qui nel forum che le usa e tutto quanto, ma oggi siamo arrivati a costi sui 3/4000 euro per le ammiraglie. Mi sembra una cosa da matti.

E non venitemi a dire la solita storia che non hanno nulla da invidiare ai synth. Sarà vero, ma non la comprerei neanche morto.
  • afr
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06-04-10 20.29

Una domanda, a cosa serve un arranger? Presumo ad intrattenere il pubblico tipico del pianobar, ora mi chiedo qual'è la necessità di arrivare a livelli di eccellenza sonora, di styles, gestione dell'audio etc se poi questo produce un incremento dei prezzi pazzesco? Allora forse bastano (ed è quello che accade) soluzioni pc based con il minimo sindacale tanto poi l'ascoltatore medio non bada alle finezze. Tutto imo




  • anonimo

06-04-10 20.32

tutte riflessioni giustissime...
  • vansys
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06-04-10 20.48

Io però il titolo lo modificherei.........

Questo perchè seppur in certi casi si possono somigliare un conto è parlare di Workstation ed un conto è parlare di Arranger.

Capisco ci siano Arranger con fiunzioni da WS ma sono versioni evolute.

Distinguiamo perchè altrimenti dovrei chiamare synth ogni tastiera che ha una manopolina che mi modifica il cutoff di un suono......
  • anonimo

06-04-10 20.53

@ vansys
Io però il titolo lo modificherei.........

Questo perchè seppur in certi casi si possono somigliare un conto è parlare di Workstation ed un conto è parlare di Arranger.

Capisco ci siano Arranger con fiunzioni da WS ma sono versioni evolute.

Distinguiamo perchè altrimenti dovrei chiamare synth ogni tastiera che ha una manopolina che mi modifica il cutoff di un suono......
Workstation è un termine generico non è riferito come synth digitale, vedi sotto.

Workstation synth : sono i synth digitali

Workstation arranger : sono le tastiere arragers di fascia alta

pensavo che la distinzione fosse ovvia.
  • carmol
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06-04-10 20.56

Ma ci arrivassero, all'eccellenza !!!
Io ho preso Tyros II e l'ho messa in vendita,
l'avrò usata 2-3 volte,
sarà pure il top ma a me fa ca*are...
Ma quale invidia al synth, i suoni
sono da arranger, provate a suonarci in gruppo
col cavolo che escono.. La yamaha si è vista bene da
inserirgli un piano lontanamente assimilabile al clavinova,
le batterie sono false e smorte, solo i brass si salvano
e la super articulation nel tentativo di far suonare l'arranger
come uno strumento vero è patetica.
Anche le funzioni strettamente da arranger o player midi/wav
non sono il massimo... sembra una cozzaglia di funzioni
messe lì per giocare... vabeh sono cose dette e stradette
anche in altri topics
  • vansys
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06-04-10 20.59

Pensa che io credevo che le Workstation fossero macchine come Motif, M3, Fantom... che non hanno neanche un ritmo caricato bensì tutte le funzioni atte ad avere una "Stazione di lavoro" compositiva e quindi Sequencer, campionatore, vastissima gamma timbrica.

Gli Arranger invece sono quelle macchine che hanno gli "arrangiamenti" ovvero un numero più o meno vasto di ritmiche pronte all'uso live/pianobaristico per chi da solo vuole tenere banco suonando, accompagnandosi e cantando. Qui troviamo ritmi, variazioni, fill in, fill out ma non necessariamente sequencer, campionatore.......

I synth sono macchine che permettono di creare suoni attraverso la gestione di oscillatori virtuali o analogici... e dal nulla si creano suoni ma non di certo ritmi, campionamenti, sequenze intese come interi brani.....

Scusa, non vorrei apparire saputo poichè non lo sono ma credo sia corretto dare alle cose il proprio nome.

Che poi esistano degli ibridi.......
Edited 6 Apr. 2010 19:00
  • Charlie78
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06-04-10 21.06

@ vansys
Pensa che io credevo che le Workstation fossero macchine come Motif, M3, Fantom... che non hanno neanche un ritmo caricato bensì tutte le funzioni atte ad avere una "Stazione di lavoro" compositiva e quindi Sequencer, campionatore, vastissima gamma timbrica.

Gli Arranger invece sono quelle macchine che hanno gli "arrangiamenti" ovvero un numero più o meno vasto di ritmiche pronte all'uso live/pianobaristico per chi da solo vuole tenere banco suonando, accompagnandosi e cantando. Qui troviamo ritmi, variazioni, fill in, fill out ma non necessariamente sequencer, campionatore.......

I synth sono macchine che permettono di creare suoni attraverso la gestione di oscillatori virtuali o analogici... e dal nulla si creano suoni ma non di certo ritmi, campionamenti, sequenze intese come interi brani.....

Scusa, non vorrei apparire saputo poichè non lo sono ma credo sia corretto dare alle cose il proprio nome.

Che poi esistano degli ibridi.......
Edited 6 Apr. 2010 19:00

e siamo in due, allora....emo
  • anonimo

06-04-10 21.09

allora giusto per chiarire :

il termine workstation si può dare genericamente a tutto quello che può essere una stazione di lavoro, da un computer based ad una tastiera, appunto.
Oggi gli Arrangers hanno anche il camponatore, sequencer audio, midi ecc ecc.... come nei synth digitali sono presenti patterns, grooves e nel caso di yamaha veri e propri styles, quindi è ovvio chiamare entrambe le categorie Workstation...ed è cosi che normalmente si fà, non sò se mi sono spiegato. Ok ?? emoemo
Edited 6 Apr. 2010 19:10
  • Charlie78
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06-04-10 21.16

@ anonimo
allora giusto per chiarire :

il termine workstation si può dare genericamente a tutto quello che può essere una stazione di lavoro, da un computer based ad una tastiera, appunto.
Oggi gli Arrangers hanno anche il camponatore, sequencer audio, midi ecc ecc.... come nei synth digitali sono presenti patterns, grooves e nel caso di yamaha veri e propri styles, quindi è ovvio chiamare entrambe le categorie Workstation...ed è cosi che normalmente si fà, non sò se mi sono spiegato. Ok ?? emoemo
Edited 6 Apr. 2010 19:10

Si, si...certamente. Si diceva la stessa cosa però non capendoci. Solo, secondo me, sei stato un pò impreciso quando hai detto "Workstation synth : sono i synth digitali".

Un synth digitale può essere anche un Korg N5, che però non è workstation!

Io mi sento di abbinare il termine generico workstation ad un synth o ad un'arranger nel qual caso questo abbia le funzioni in più tipiche appunto della workstation : sequencer, campionatore...ecc..ecc..

quindi un synth digitale come un Nord Lead non è workstation...
un Motif XS è un synth-workstation

Una Yamaha PsrXXX (fascia bassa, non so i numeri esatti) ha la sezione arranger ma non è workstation.
Una Korg PA2xpro è un arranger-workstation.

emo

  • anonimo

06-04-10 21.19

esattamente...............!!! Era sottointeso però che si parla della categoria "ammiraglie" (che di solito inglobano tutte le fuzioni da workstation) emo
  • vansys
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06-04-10 21.21

Erre???????

Calmati pure un pochetto e guarda che non è così!!!

Poi fa quello che ti pare, apri un post e chiedi ciò che vuoi ma se poi non accetti eventuali commenti prova a pensare se non hai problemi di relazione.

Se io apro un post in un forum di automobili e pretendo che a tutti vada bene che visto che esistono degli ibridi una station è paragonabile ad un Suv o un monovolume mi devo aspettare che qualcuno salti su e mi faccia notare la cosa....

Dopodichè abbiamo ruote, volante e sempre più cose che li accomunano ma le differenze si noteranno sempre e lo stesso vale per gli strumenti.

Diversamente vedremmo pianobaristi (che io stimo come categoria assumendomene la responsabilità verso chi mi critica in tal senso) con le Fantom, Tournisti con Psr e così via.......

Questo è.

EDIT: Charlie perdonami ma sta cosa di mettere delle definizioni-altre definizioni per me ha poco senso......

Ci sono Workstation di bassa, media e alta gamma e idem per Arranger e Synth e Stage Piano.

Se un piano esettrico ha un metronomo e un piccolo sequencer per registrare a tempo una parte la vogliamo definire una Workstation di basso livello?......

Edited 6 Apr. 2010 19:24
  • xr2002
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06-04-10 22.00

Secondo me gli arranger sono utili per provare delle idee, poi comunque puoi scrivere tutte le parti e suonarle una alla volta, ma chiediamoci quanto ti costa comprare tutto separato, compreso pc e programmi ORIGINALI: secondo me almeno 2 volte tanto il prezzo di un arranger di fascia alta.
  • gig69
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06-04-10 22.15

@ afr
Una domanda, a cosa serve un arranger? Presumo ad intrattenere il pubblico tipico del pianobar, ora mi chiedo qual'è la necessità di arrivare a livelli di eccellenza sonora, di styles, gestione dell'audio etc se poi questo produce un incremento dei prezzi pazzesco? Allora forse bastano (ed è quello che accade) soluzioni pc based con il minimo sindacale tanto poi l'ascoltatore medio non bada alle finezze. Tutto imo




...soluzioni Pc-based con un minimo sindacale tanto poi l'ascoltatore medio non bada alle finezze ? ...emo , Bhè, se la pensassimo tutti in questo modo potremmo buttare alle ortiche vent'anni di sviluppo in questo settore che ,fortunatamente, continua a proporre ancora oggi soluzioni innovative ,vedi Audya,TyrosIII,Pa2x-pro.A cosa serve un arranger.... a me è capitato di ascoltare diversi professionisti che utilizzano l'arranger come supporto fondamentale per le loro serate accompagnati magari da un solista al sax o al violino, insieme ovviamente ad una bella voce.L'usare il pc come riproduttore di midi o di Mp3 non è più pianobar ma roba da animatori o da karaoke,può starci benissimo che un professionista ,con una bella voce decida di utilizzare gli Mp3 piuttosto che un arrangiamento ma il tutto diventa molto più statico,non si ha spazio per l'improvvisazione, non si possono fare delle variazioni,insomma lo spettacolo perde tantissimo a mio avviso.E' invece molto più appagante sia per chi si esibisce che per chi ascolta poter sentire un assolo di Sax su un arrangiamento di "kill-me softly" (tanto per fare un esempio ) dopo l'esecuzione canonica della stessa ;)Quindi gli arranger,che piaccia o meno,hanno una loro collocazione e ragione di esistere,e già che ci sono tanto meglio che la ricerca di un sempre maggiore realismo degli styles o della qualità e suonabilità dei timbri sia ancora attiva.
Tornando al termine Workstation-arranger io credo che in alcuni casi sia del tutto azzecato:
Alcuni arranger di fascia medio-alta hanno la stessa ,se non superiore,qualità timbrica delle workstation classiche (motif,fantom,triton ecc )...come spesso ricordato alcune delle tecnologie ,come la super-articulation del motif-XS ad esempio,sono derivate proprio dagli arranger dove il realismo dei timbri acustici è una prerogativa fondamentale.Alcune tastiere apparteneti alla categoria arranger poi non hanno niente da invidiare alle workstation,faccio qualche esempio, la PSR9000-pro aveva un sound-edit completo,campionatore, possibilità di installare 2 PLG per avere anche la sintesi AN ,VL o FM ,organ-flute a 9 drawbars per l'emulazione hammond assente sulla relativa workstation yamaha dell'epoca e cioè la EX-5, la Korg Pa1x-pro e Pa2x-pro hanno lo stesso sequencer,lo stesso sound edit ed addirittura un campionatore più evoluto del triton visto che permette l'utilizzo di 16 osc per program contro i soli 2 del Triton e visto che permette il time-slicing assente nel campionatore del Triton, ovviamente scompare il modo Multi dove il triton esprime tutto il suo potenziale di synth-workstation,e l'arpeggiatore,ma se Korg decidesse di implementare un modo multi e l'arpeggiatore anche sulla sua Pa2-x pro il triton non avrebbe più ragione di esistere emoInsomma...io non mi sono mai lasciato intrappolare dalle definizioni...arranger...workstation, bisogna valutare quello che effettivamente una tastiera offre e quali sono le proprie esigenze,se ho bisogno di una tastiera con arranger non è detto poi che non possa utilizzarla anche in live con il gruppo,dispongo comunque di un sequencer,di un campionatore,della possibilità di programmare ottimi suoni synth anche con un arranger-workstation, come allo stesso tempo potrei sfuttare un arpeggiatore evoluto e complesso come quello di un Motif-XS per crearmi degli accompagnamenti in tempo reale ;)Insomma..arranger e workstation sono ormai non così distanti tra loro.
Edited 6 Apr. 2010 20:22
  • Crosfader
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06-04-10 22.27

culturazero ha scritto:
Concordo pienamente, se vuoi avere soddisfazioni musicali, devi per forza di cose suonare in un gruppo.....mentre se fai piano bar, devi mettere in preventivo che fai balli latini e karaoke, qundi non serve prender un arranger. La workstation è utile per divertirsi a casa e creare qualcosa...ma se la si deve prendere in vista di serate, quindi spendendo molti soldi, non ne vale la pena.


Ciao Culturazero e un saluto a tutti.

Io proprio in questi giorni stavo pensando ( con la più totale consapevolezza ) di iniziare ad organizzarmi per serate ad intrattenimento musicale.

Ebbene si , le chiamo così perchè non si possono chiamare pianobar ( nonostante il mio 3d di qualche giorno fa..).

La cosa veramente da fare è ( almeno da quello che sto imparando da voi ) avere un pc, ed un modulo esterno che migliora la qualità delle GM standard WIN.

Avere in ogni caso una tastiera leggera senza pretese come il mio piccolo Juno DI e come si dice qui in Romagna " fare un pò di baracca " cercando di intrattenere sia con presenza musicale che visiva.

Parallela a questa situazione ho anche una band dove si propongono cose che possono invece dare più soddisfazioni all'orecchio fino a anche a noi stessi....

Portare qualità alta in veste di OMB come si è giustamente puntualizzatoemo, è come acquistarsi una Ducati Desmosedici per fare vasche su e giù dal lungomare...

Caxx ! Ci giri al Mugello con quella!!!