Aiuto scelta sintetizzatore a tastiera

  • Zazzauser
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24-05-10 22.50

Salve a tutti, mi chiamo Riccardo, ho 20 anni e scrivo da Sanremo.

Avrei bisogno di alcuni consigli per scegliere una nuova tastiera da prendere perchè sono piuttosto indeciso.
Le mie esigenze sono principalmente:
- Che abbia almeno 76 tasti pesati (se sono 88 meglio ancora)
- Che abbia una gamma più o meno vasta di suoni (ovvero non i soliti pianoforte, pad, strings e organo...)
- Che non costi oltre i 2000 euro

Sostanzialmente per il momento non mi serve altro però ovviamente più funzionalità ha la tastiera e meglio è, vorrei fare un acquisto che mi soddisfi per un periodo di tempo abbastanza lungo...

Per ora guardando in giro mi sono diretto verso alcune opzioni
- Yamaha S70 XS che mi piace molto sia come estetica che come rapporto qualità prezzo
- Roland RD700 GX che però temo non abbia una grande gamma di suoni
- Roland Fantom G7 che però costa davvero una fucilata e forse ha più di quello che mi serva
- Yamaha Motif XS7 (stesso problema della Fantom)
- Yamaha DGX 630 che ho provato io stesso e mi sembra un ottimo strumento (per non parlare del fatto che costa pochissimo)

Voi cosa mi consigliereste? Mi sapreste illustrare un po' le differenze fra questi modelli che ho citato e consigliarmi di conseguenza?

Ringrazio anticipatamente :)

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  • anonimo

24-05-10 22.58

non hai messo Clavia, ma arriverà subito qualcuno a consigliartelo. Sappi aspettare.emo

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  • Wurly
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24-05-10 23.01

se cerchi davvero i tasti pesati considera che il fantom g7 e il motif xs7 non li hanno... in tal caso dovresti passare ai rispettivi 8 ma il prezzo sarà ben più di una fucilataemo
Edited 24 Mag. 2010 21:15

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  • afr
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24-05-10 23.02

Aggiungici ancora il kurzweil pc3x (88tasti pesati) suoni davvero ottimi, sezione virtual analog e clone hammond

poi yamaha s70xs come anche rd700gx che comunque ha un buon corredo timbrico, sono valide alternative

se vuoi spendere decisamente meno ed avere una meccanica 88 tasti davvero ottima prova a valutare il korg m50-88

motif 7xs come anche il fantom G7 sono ottime workstation (personalmente preferisco di più yamaha) ma non hanno la tastiera pesata e comunque sforano il tuo budget

vista la richiesta di suoni a 360 gradi, escluderei clavia
Edited 24 Mag. 2010 21:08

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  • gabrieleagosta
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24-05-10 23.07

Ciao Riccardo, benvenuto qui sul forum emo
Tra i modelli che hai citato, puoi già eliminare Fantom e Motif, sono ottimi strumenti ma non hanno tasti pesati (per quanto le meccaniche siano di ottima fattura). Non conosco la DGX, ma "a naso" lascerei perdere....

Io fossi in te restringerei la scelta a RD700GX, S70XS e perchè no Kurzweil PC3X. Tutte e tre bellissime macchine, il Roland più "stage piano", gli altri due più sintetizzatore/workstation, che offrono una palette sonora ampia e di buona qualità, ognuno con il proprio carattere specifico; sono tutti modelli che potrai facilmente sfruttare per anni, possibilmente non sentendo il bisogno di altro.

L'unico consiglio che posso darti a questo punto è di recarti in un negozio ben fornito e provare tutti i modelli che ti potrebbero interessare....solo il tuo orecchio, le tue mani ed il tuo gusto personale possono essere i "giudici" sulla scelta finale di uno strumento. In ogni caso, se la tua scelta ricade su uno di questi tre modelli, non sbagli emo

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  • robykeys82
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24-05-10 23.18

Kurzweil PC3?

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  • Zazzauser
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24-05-10 23.23

Ringrazio tutti per la gentilezza e la disponibilità emo
Sapevo che qualcuno di voi avrebbe tirato fuori il Kurzweil, me lo stanno consigliando in tantissimi, poi tralaltro non più di un mese fa (quando non conoscevo neanche l'esistenza di una marca di tastiere che si chiamasse Kurzweilemo) mi sono innamorato del modello pc2 che suonava un tizio in abbinato ad un Roland SH201... davvero ottimi suoni e meccaniche.
L'unica cosa: quanto costa? E quanti suoni disponibili ha?

Già che ci sono vi chiedo anche se avete informazioni riguardo alla quantità di suoni che hanno il 700GX e la Yamaha S70XS, non ho trovato molte informazioni a riguardo... ho idea che il 700 GX sia più uno stage piano che un sintetizzatore/workstation...
Riguardo all'S70XS, che scarto di qualità e prezzo c'è rispetto all'S90XS?

Ultima cosa: se decidessi di abbinare questa tastiera con tasti pesati ad un'altra tastiera a 61 senza pesatura, in linea di massima cosa mi consigliereste?

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  • robykeys82
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24-05-10 23.38

Caro Corregionale... :D
La Kurzweil PC3 ha poco meno di un migliaio di suoni, di eccellente qualità (orchestrali, piani acustici ed elettrici su tutti).

Purtroppo, correggetemi se sbaglio, ultimamente il prezzo è salito fino a toccare quota 2000... :(

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25-05-10 02.38

Benvenuto Zazzauser, mi permetto di farti qualche piccolo appunto su come hai presentato il tuo quesito con il solo scopo di aiutarti a fare una scelta che realmente corrisponda alle tue esigenze.
Nel titolo parli di sintetizzatore, è una parola molto usata, ma che è attribuibile solo ad una ben precisa famiglia di strumenti.
Ad esempio non esistono sintetizzatori con tastiera pesata... emo
Per fare un po' di chiarezza, senza scendere in tecnicismi esasperati, lo scopo di un sintetizzatore è la produzione di suoni partendo da forme d'onda grezze, il 99% delle capacità di calcolo (sintetizzatori digitali) o circuiti interni (sintetizzatori analogici) è dedicata a questo.
La simulazione di strumenti acustici non è il campo di utilizzo di questi strumenti, più adatti alla ricerca di sonorità personali.
Per alcuni esempi vedi prodotti di casa Moog, Dave smith instr., Alesis (Andromeda), Waldorf, Clavia (lead e wave) Korg (R3 e derivati) Roland Vsynth, Novation, e altri meno celebri.

Nessuno di quelli che hai citato è un sintetizzatore (anche se Yamaha appiccica sui Motif la scritta synthesizer).

Yamaha Motif, Roland Fantom, Korg serie M sono Workstation, il motore sonoro è una parte dello strumento (è presente un sequencer midi e audio, effetti di ambiente, di modulazione, di dinamica e di simulazione. Arpeggiatori. Campionatore, ecc), la simulazione di strumenti reali è determinante, la polifonia è ampia e l'utilizzo multitimbrico (più suoni contemporaneamente) fa parte della filosofia costruttiva dello strumento e quindi del presunto utilizzo. Le possibilità di intervento in tempo reale sul suono sono piuttosto limitate anche se migliorate nelle ultime versioni. Offrono possibilità di sintesi ma l'impronta del costruttore è più marcata dato che le forme d'onda campionate non sono elementari ma campionamenti difficilmente stravolgibili.
E qui trovi la risposta ad una tua domanda ricorrente: quanti suoni hanno?. Hanno tutte gli stessi suoni o per lo meno le stesse famiglie di suoni rappresentate in diverse varianti. Utilizzando gli effetti e la risposta dinamica su un campione di pianoforte si possono ottenere centinaia di suoni diversi ma in genere se non ti piace il primo non ti piaceranno neanche gli altri ... visto che partono tutti dallo stesso campione .
Un dato più interessante, al limite, può essere la quantità di memoria rom (non compressa) di una workstation, sapendolo interpretare.
Le principali workstation vengono proposte nei tre tagli di tastiera standard 61, 73, 88 tasti (pesati quest'ultima). L'acquisto di una workstation a 88 tasti non può essere dettato solamente dalla necessità di una tastiera pesata ma dalla valutazione complessiva dello strumento e dall'utilità di tutti componenti della macchina.
Per fare un esempio, se puoi rinunciare a sequencer e campionatore con un FantomXR e una master hai lo stesso arsenale sonoro di un fantom X8 e hai speso la metà.
Come lo sappiamo noi lo sanno anche i costruttori che offrono versioni dello stesso motore sonoro (o simile) delle workstation su una carrozzeria diversa e con una prospettiva di utilizzo differente, si tratta di quelle che noi chiamiamo "performancekey" (termine utilizzato anche da Yamaha sulle ultime S 70/90 XS). Sono macchine nate principalmente per coloro hanno bisogno di un ampio "spettro" sonoro subito disponibile, editabile nell'essenziale, e una macchina principale per il loro setup. ...

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25-05-10 03.04

Tra queste trovi Yamaha S - /70/90 xs, Kurzweil PC3 76/88, e aggiungerei Roland RD 700, tenendo presente che per vocazione naturale (e per tradizione) rimane un stage piano.
La Kurzweil PC3 è un po' il riassunto di quanto fatto da kurzweil e, a patto di perderci del tempo, è quella che sulla carta ha il maggior potenziale espressivo grazie al suo sistema di sintesi, alcune particolarità come la stratificazione "spinta" dei layer e allo stesso tempo è un ottimo controller.

Fortunatamente oltre a poter scegliere tra i "pacchetti" pensati dai produttori puoi costruirti un setup ad hoc, secondo le tue esigenze e contenendo la spesa rispetto a soluzioni più scontate.

Non conosco il motivo della tua decisione di propendere per una tastiera pesata, in ogni caso, se cerchi una buona tastiera + buoni suoni, hai anche la possibilità "master + modulo sonoro" oppure "master + workstation 61".
Se sai di non dover utilizzare sequencer, campionatore e poter evitare arpeggiatori vari (sempre meglio gestibili dalle versioni a tastiera rispetto ai moduli) perchè non scegliere una buona master pesata, imparare ad utilizzarla per bene e farne la base del tuo setup, aggiungendo moduli sonori (Motif rack, Fantom Xr, o al limite, visto il prezzo,korg M3 o ad esempio PC361 aggiungendo andhe una tastiera "light").
Avrai un setup più modulare e aggiornabile nel tempo magari inserendo pian piano il meglio di ogni produttore.

Ciao e scusa per post interminabile.
Edited 25 Mag. 2010 1:06

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  • jacus78
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25-05-10 04.21

bah...io ne prenderi due: un 88 tasti pesati sui 1000 euro e una ws a 61 tasti stesso prezzo!!
non troverai forse cose eccelse, ma almeno sei più o meno coperto su quasi tutto!emo

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  • TheSyllogism
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25-05-10 10.05

Beh dalle opzioni che hai messo hai saltato Korg a piè pari, e dire che forse (anzi sicuramente, ma questo è un parere personale) ti converrebbe di più di Fanton e (soprattutto) motif, facile da usare e immediata ma ci si stanca alla svelta (odio yamaha). RD700 è un' ottima macchina. La DGX se non sbaglio è un arranger (avevo lo "storico" modello 250, la mia prima tastiera, sigh)...
Ti consiglierei di rivalutare Korg, soprattutto la serie M...con 2000 euro se non sbaglio dovresti riuscire a trovare una M3 usata oppure puoi permetterti una M50 nuova :)

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  • alibi72
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25-05-10 11.03

io ti consiglio senza dubbio kurz pc3x, visto che vuoi una tastiera che ti duri nel tempo.
considera che gia' di preset ti offre moltissimo, poi hai possibilita 'di editing del suono assolutamente impareggiabili, talmente potenti che in pratica fai a meno del campionatore nel senso che partendo dalla keymap puoi ottenere praticamente qualsiasi suono (purche' naturalmente tu ci sappia fare). Inoltre nessun'altra tastiera (parliamo sempre della soglia dei 2000 euro) puo' vantare una simile capacita' di sovrapposizione di suoni; considera infine che il punto debole pareva essere l'emulazione dell'hammond ma anche qua, grazie alle possiblita 'infinite di editing, un forumer di questo sito (ROLAND LOVER) ha ottenuto e postato un suono di una qualita' assoluta, a dimostrazione che e' una macchina che puo' durare nel tempo.
E hai anche l'esempio di altri prodotti kurzweil (la famosa serie K) che anche oggi a distanza di anni sono macchine eccezionali..
Ripeto, anche in considerazione della tua eta' la scelta pc3x sarebbe favolosa, te la godresti veramente a lungo e sotto diversi punti di vista.
Detto questo non si puo' negare che ROLAND RD700GX sia pure una bellissima macchina, completamente diversa dal punto di vista concettuale e come possibilita' di editing, ma la tastiera pesata che offre e' fantastica e i suoni pure, e hai la possiblita 'di ampliarli con parecchie schede... ma mi sembrerebbe una scelta troppo precisa e dedicata ai suoni di piano, ti straconsiglio l'opzione 1....
ps. dimenticavo, per kurz in rete trovi gia' tantissimi suoni nuovi, considera come ti dicevo che partendo da un semplice campione, anche quello piu' banale, con l'effettistica e la programmazione che ti offre il pc3 ci puoi tirare fuori cose sbalorditive per cui alla fine ti chiedi che fine ha fatto il campione originale emo ... anche con roland puoi crearti suoni nuovi sulla base di quelli preesistenti, ma le possibilita 'di editing non sono minimamente paragonabili.
Edited 25 Mag. 2010 9:12

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  • Federico78
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25-05-10 11.12

Un piccolo consiglio che vale la pena di ribadire, se già non è stato fatto : stai ad Imperia, prenditi tutto il tempo e con calma vai a torino a provare tutti gli strumenti che hai elencato e che ti hanno elencato. Sembra banale ma ciò che è bello per me magari non lo è per te. Hai un budget importante che permette ampie scelte, quindi perchè non provare per bene prima di acquistare? A Torino hai Merula, dovresti trovare tutto o quasi tutto.

Il mio personale consiglio non rientra nel budget, è il Roland G8.

Nel budget e considerando che vuoi il tasto pesato, S70XS o Kurzweil PC3X (strumenti diversissimi tra loro da provare approfonditamente)

Edit: alibi hai ragione, mi sà che devo rivedere un pò la geografia :-)
Edited 25 Mag. 2010 9:21

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  • alibi72
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25-05-10 11.15

beh magari vai a Milano che e' piu' vicina, oppure in Piemonte nel grande magazzino...

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  • Federico78
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25-05-10 11.22

Alibi hai ragione, ho editato il mio msg

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  • alibi72
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25-05-10 11.56

Edited 25 Mag. 2010 9:57

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  • alibi72
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25-05-10 11.56

emoq
Federico78 ha scritto:
Alibi hai ragione, ho editato il mio msg

Edited 25 Mag. 2010 9:57

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  • Paul76
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25-05-10 12.25

una nota sulla pc3, che spesso secondo me non viene presa sufficientemente in considerazione:

la sua tavolozza sonora è sì ampia, ma attenzione che è un po' sbilanciata su alcune sonorità piuttosto che su altre, rispetto alle giapponesi. Infatti dei suoni a disposizione ricordiamo che:
128 sono della scheda orchestral
128 sono per la sezione archi ( a mio avviso assolutamente ridondante)
128 sono i suoni vintage nella scheda classic keys
128 tra sezione kb3 e sezione VA

Quindi i banchi di suoni generici (coè non "dedicati") rimangono comunque i primi due (256 timbri) come avveniva in pc2.

a mio avviso le giapponesi hanno una tavolozza sonora più ampia e coprono tutte ma tutte le sonorità con vasta scelta, mentre la serie kurz su alcune categorie risulta un po' più carente (in pc2 per dire avevi quasi solo i due timbri di sinthbrass e sinthstrings del banco gm!).
Ora leggendo la lista dei preset di pc3 credo che abbiano un po' migliorato la cosa, però sicuramente prevalgono i suoni vintage e orchestrali.
Questo per dire che in pc3 trovi sì tutto, ma la distribuzione dei timbri è ancora a mio avviso più spartana, quindi per fare un esempio avrai un solo timbro di fisarmonica e non dieci, per quanto esso possa servire.

Inoltre occhio alla tastiera di pc3 76 tasti, è un ibrido tra sinth-action e pesata e va provata accuratamente.
Edited 25 Mag. 2010 10:28

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  • calav
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25-05-10 13.32

Hai perfettamente ragione, anch'io ho avuto il pc3, suoni belli e molto usabili xò carenti su alcuni generi, per es. pads a mio avviso ce ne sono veramente pochi, se non ricordo male solo uno che mi piaceva realmente, brass acustici piuttosto bruttini rispetto alle giapponesi, synthbrass quasi assenti che sono i suoni che uso di +, mentre potevano benissimo sacrificare qualche pach di suoni orchestrali, di strings ed hammond veramente eccessivi e meno usabili. N.B. suono in gruppi che vanno dal pop/ rock, blues, country non faccio colonne sonore...ma x quanto riguarda la qualità dei suoni il pc3 è un signor strumento, non si discute

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